Meneghin a Pianigiani: “Il ct dell’Italia sei tu”

Dino Meneghin, istituzione più importante dell’attuale sistema basket italiano, dall’alto della sua carica presidenziale in seno alla Fip torna a parlare del futuro della nazionale azzurra e lo fa per riprendere la situazione relativa al prossimo allenatore. Che, in realtà, sarà per davvero lo stesso sdi adesso: nessuno ha intenzione di tocccare Simone Pianigiani, nel cui progetto si crede ciecamente e che ha la fiducia incondizionata di tutto l’ambiente.

Anzi, lascia intendere Meneghin, il fatto che Pianigiani si sia messo in discussione da solo in seguito al deludente europeo giocato dall’Italia diventa valore aggiunto che porta farina nel sacco dello stesso coach. Meneghin non è abituato a mezze parole, a lasciare che si legga tra le righe: le cose le dice con chiarezza disarmante. in tal senso, il presidente Fip ha ribadito – forse affinchè si chiuda ogni discorso relativo – che l’Italia ha un cittì:

“E’ lodevole che Pianigiani si sia subito messo in discussione, perchè mostra una volta di più quanto cuore ci metta e quanta passione gli appartenga nei confronti di questo sport ma non sta nè in cielo nè in terra che sia avvicendato”.

Resta ora da capire solo quali siano le intenzioni di Pianigiani, ovvero: nessun dubbio sul fatto che intenda proseguire il lavoro intrapreso ma saprà fare in modo che la Federazione gli assicuri presenza e puntualità? Saprà garantirsi un braccio alleato in caso di progettualità a medio e lungo termine? Il passato insegna che non è affatto semplice.

Italia, Meneghin: “Pianigiani? Giusto lo sfogo”

Dino Meneghin, presidente della federazione italiana di pallacanestro, è tornato a parlare dello sfogo di Simone Pianigiani dopo che la nazionale di basket italiana ha concluso in maniera negativa l’esperienza degli Europei 2011. Torna a tenere banco il video che ha fatto il giro del web, in cui il coach italiano – nel corso della gara tra Italia-Israele – aveva abbondantemente e con pugno deciso criticato e rimproverato gli uomini della rosa. Meneghin, senza alcun dubbio, sceglie di schierarsi con Pianigiani e afferma che quello sfogo è stato giusto:

“Ha fatto bene. Qualunque allenatore lo avrebbe fatto. Le gente è interessata perchè capisce che anche nello sport ci vuole il cuore. Saremmo davvero pazzi a esonerare il ct”.

Da grande uomo di sport, che prima di occupare un posto dietro la scrivania ha incantato platee di tutta Italia, il presidente Fip prova a fare da scudo nei confronti del tecnico e ribadisce ad Adnkronos che l’intento di Pianigiani era senza ombra di dubbio volto a scuotere i suoi:

 

Italia, Recalcati: “Pianigiani in coda a me e a Tanjevic. Ripartire da Danilo Gallinari”

Carlo “Charlie” Recalcati ha ben pochi motivi per non dire quello che pensa: esperienza, spessore umano, onestà intellettuale sono valori che l’attuale allenatore di Varese ed ex tecnico della Nazionale porta con sè come un bagaglio prezioso. E stavolta, quel che pensa Recalcati è semplice: nessuna sorpresa per l’eliminazione dell’Italia dagli Europei 2011, innanzitutto per l’evidente mancanza di esperienza mostrata dalla compagine azzurra. Le parole del coach:

“Poteva starci di essere inferiori a Francia e Serbia, ma dobbiamo recriminare sulla partita con la Germania che si poteva vincere o perdere al 50 per cento ma non perderla di 14 punti, perchè questo significa non darsi una dote in caso di classifica avulsa. Immaginate se avessimo vinto con la Francia e ci avrebbero eliminato i 14 punti contro la Germania. Questo significa mancanza di esperienza”.

Italia – Israele, time out Pianigiani: “Ma che cazzo avete dentro?” – VIDEO

Ormai se ne può parlare a freddo: l’Italia ha già salutato l’Europeo 2011 ed è in procinto di lasciare la Lituania con un volo in partenza nella tarda mattinata per Roma. Eppure, nonostante le quattro sconfitte racimolate a fronte di una sola vittoria, si torna a parlare con stupore – e una nota di colore – della sfida persa all’over time contro Israele per lo show filmato dalle telecamere che ha visto protagonista Simone Pianigiani nel corso di uno dei time out chiamati durante la gara.

Il tecnico azzurro ha cercato in ogni modo di spronare i suoi dopo un avvio di terzo quarto disastroso e non ha risparmiato urla e rimproveri.

“Ma che cazzo avete dentro?”,

sbraitava un Pianigiani indemoniato mentre si agitava con ogni muscolo del corpo.

“Occorre un po’ di dignità, nessuno fa un salto”.

Italia, Pianigiani, i tre Nba e la Federazione: occorre ripartire

C’è maretta nel mondo della nazionale italiana di basket. Dopo la precoce eliminazione dagli Europei 2011, Dino Meneghin, presidente della Fip, preferisce non drammatizzare. “La squadra ha l’età anagrafica per crescere ancora. I ragazzi hanno bisogno di lavorare tanto dal punto di vista fisico e mentale. Molti non hanno esperienza internazionale: si sono trovati di fronte ad un arbitraggio più europeo e si sono resi conto che gli avversari non sono solo Francia e Germania, ma anche squadre sconosciute ai più giocano una buona pallacanestro“.

COACH PIANIGIANI NON SI DISCUTE – Al momento la panchina di Simone Pianigiani non appare in pericolo. “E’ stato scelto con l’obiettivo di migliorare la nostra pallacanestro, sta facendo un buon lavoro ed è quello di cui abbiamo bisogno. Trovo ammirevole che lui si metta in discussione, ma alla Federazione non passa neanche per l’anticamera del cervello l’idea di privarsi di Simone Pianigiani. Ha il contratto fino al 2013 e resterà assolutamente fino alla sua scadenza. Poi lui deciderà se rinnovare o meno; bisognerà anche vedere chi sarà alla presidenza“.

NESSUN DRAMMA IN LITUANIA – Per Dino Meneghin, in Lituania non c’è stato un tracollo. “Non ho visto partite disastrose, non abbiamo preso 30 punti da tutti ma ce la siamo giocata fino in fondo contro squadre più forti di noi come Serbia, Francia e Germania. Questo denota una voglia di fare positiva. Il presidente del Coni Petrucci mi ha ribadito di essere contento del lavoro di Pianigiani. E’ dispiaciuto per non andare ai Giochi Olimpici, ma lo sono anche i giocatori che ci hanno messo l’anima fin dall’inizio del raduno. Li ringrazio, così come ringrazio tutto lo staff“.

RIPARTIRE DALLE TRE STELLE NBABargnani, Belinelli e Gallinari: sono loro i nomi dai quali ripartire, nonostante non abbiano dato il contributo decisivo che tutti si aspettavano. “Sono fondamentali per questa squadra ed è importante che ci siano anche nel 2012 per le qualificazioni al prossimo Campionato Europeo. Conto che loro vengano, assolutamente. Abbiamo un buon gruppo su cui lavorare. Bisogna solo avere pazienza. I nostri avversari stanno raccogliendo i frutti di un lavoro iniziato anni fa. Quello che deve essere chiaro è che da noi c’è sempre entusiasmo. Questa è una lezione salutare per capire quanto ancora ci sia bisogno di lavorare. La squadra non è fatta solo da tre giocatori e non si può pretendere che i nostri tre Nba risolvano da soli tutti i nostri problemi. Ci vuole la squadra intera. Dietro questo gruppo non c’è il deserto“.

Italia, Petrucci: “Ripartire da Pianigiani”

Se dopo la sconfitta contro Israele, Simone Pianigiani si è messo a disposizione della Federazione italiana con cui vi sarà un confronto franco per capire come e se proseguire il percorso formativo dell’Italia cominciato dal tecnico ex Montepaschi, la Federazione pare avere già le idee chiare. Coach Pianigiani ha fatto sapere che potrebbe anche valutare l’opzione di dimettersi qualora non vi sia la massima fiducia e il medesimo impegno da parte della Fip; il presidente del Coni, Gianni Petrucci si è immediatamente speso a favore di Pianigiani:

“Abbiamo un grande commissario tecnico, sono convinto che con lui si possa ripartire. L’ho detto anche a Dino Meneghin, sono convinto che il basket abbia dentro il Dna le risorse per ripartire”.

Nonostante l’amarezza per l’esclusione immediata dall’Europeo in corso di svolgimento in Lituania, Petrucci si è quindi schierato con Pianigiani al quale fa sapere che il basket italiano deve ripartire proprio dalle considerazioni che a freddo saprà fare il commissario tecnico:

“L’eliminazione è un grande dispiacere, gli altri sono stati più bravi di noi però si deve ripartire da Pianigiani con grande fiducia, libertà assoluta su tutto. Mi auguro che dica qual è la realtà del basket italiano, sarà lui a dover dire quello che dobbiamo fare”.

Italia, Pianigiani: “Pronto a dimettermi, parlerò con la Federazione”

La sconfitta dell’Italia contro Israele, ininfluente ai fini della qualificazione solo perchè gli Azzurri erano già stati eliminati, potrebbe non solo significare esclusione dall’Europeo in corso di svolgimento in Lituania ma anche rivisitazione del progetto tecnico che è stato affidato al coach Simone Pianigiani. E’ lo stesso tecnico, appena dopo la gara, a prendere in considerazione anche l’ipotesi dell’abbandono a causa di un esito non certo ottimale. Pianigiani, dunque, non esclude l’ipotesi delle dimissioni: farsi da parte per affidare il giovane gruppo italiano a qualcun altro.

Il gioco a fasi alterne – alcuni parziali da incorniciare, altri da dimenticare – è stato un limite anche nel corso della sfida contro Israele: il terzo quarto degli Azzurri è stato penoso, l’ultima frazione è parsa impeccabile. Pianigiani lo sa bene e non dimentica di sottolineare che il gruppo tricolore va fatto maturare e crescere anche dal punto divista psicologico:

“Devo dire che per questi ragazzi è molto difficile fare sforzi mentali al massimo livello tutti i giorni. E ciò è indispensabile perchè se non diamo il 110% non possiamo competere con Serbia, Francia, Germania e così via. La sensazione è che di fronte a Israele, nel terzo quarto, si sia come spenta la luce”.

Proprio così: è parso che l’interruttore abbia reso bui i pensieri e le menti fin lì brillanti del quintetto. Vi sono stati frangenti dell’incontro nei quali l’Italia è stata imbarazzante:

Europei 2011, Pianigiani: “Italia, dispiace” – VIDEO

“Volevamo essere in grado di giocare una partita come questa”:

è così che Simone Pianigiani mette in archivio l’Europeo 2011 dopo la sconfitta dell’Italia contro la Francia.

Il coach sa bene che, nonostante l’eliminazione, i suoi uomini si sono comportati nel migliore dei modi: messi sotto i transalpini per tre quarti, gli Azzurri sono calati solo nell’ultima frazione, quando sembrava che il canestro ospite fosse stregato.

Eppure, ci si è divertiti ad assistere a una gara divertente e priva di tempi morti, ricca di capovolgimenti di fronte e tesa fino all’ultimo.

“Sicuramente possiamo crescere molto e mi auguro che la sfida contro Israele possa consentire a questo gruppo di mettere in bagaglio ulteriore dose di esperienza”:

Europei 2011, Pianigiani con orgoglio: “Fuori a testa alta”

Eliminati sì, ma quanto meno a testa alta. L’Italia quest’oggi non è riuscita a battere la Francia e ha dovuto dire addio agli Europei. “Siamo tristi perché abbiamo fatto la migliore partita contro un avversario di grandissimo talento e fisicità che fin qui aveva impressionato” ha spiegato il ct Simone Pianigiani al termine del match. Poi l’analisi del match e del cammino, purtroppo breve, in questi campionati europei: “Siamo ancora più dispiaciuti perché per un dettaglio non siamo arrivati alla vittoria. Abbiamo giocato e sofferto insieme, abbiamo fatto una partita matura, ma non è bastato. Mi dispiace per i ragazzi che hanno dato tutto per tutta l’estate e che in questi Europei hanno fatto bene contro tutti gli avversari. Abbiamo perso tre partite per un soffio contro grandi squadre, meritavamo di rimanere in vita fino a domani, non è stato così, ma il mio dovere è gratificare i ragazzi per quello che hanno fatto”. Gli azzurri hanno però mostrato orgoglio e una crescita tecnica ancora in fase di evoluzione: “Abbiamo dimostrato di essere competitivi meritandoci il rispetto di tutti in un girone molto equilibrato, il più tosto. Il nostro obiettivo era provare ad entrare nella seconda fase, magari avremmo preso treni in faccia, ma ci sarebbe comunque servito per proseguire il nostro percorso di crescita e raggiungere quella maturità che ancora non abbiamo“. Ma nonostate l’eliminazione odierna, coach Pianigiani non vuole cali di tensioni, a partire da domani nel match contr Israele, anche se la partita non avrà alcun significato sportivo, visto che l’eliminazione è ormai matematica. “E’ importante far bene anche domani giocando una gara vera e consistente contro Israele“. Secondo coach Pianigiani il futuro è sicuramente a tinte azzurre: “Questi ragazzi non mi hanno mai dato un problema, non si sono mai tirati indietro e anche nei comportamenti hanno sempre dato grande disponibilità e queste sono basi solide per la nostra crescita“. Poi, il plauso finale ai suoi ragazzi: “L’applicazione – continua Pianigiani – è stata totale, oggi abbiamo fatto una grande partita, ma non è stato sufficiente per la vittoria. C’è amarezza perché auspicavamo e sognavamo una grande partita come quella che abbiamo fatto oggi e sarebbe stato bello gratificare la prestazione con una vittoria. Come allenatore, però, al di là di un tiro che entra o che non entra, devo prendere atto della crescita dei miei ragazzi. Ancora non ho parlato con la squadra, siamo rientrati adesso in hotel e tra stasera e domani parleremo anche per preparare la partita con Israele. C’era scoramento nello spogliatoio, delusione per il risultato, ma devo dire che in questi giorni ci siamo confrontati molto anche dopo le sconfitte e loro hanno sempre avuto l’atteggiamento giusto, non si sono mai disuniti. Hanno onorato la maglia azzurra e hanno dato tutto quello che potevano. Non dobbiamo rassegnarci al fatto che siamo fuori dalle prime 12 d’Europa – conclude il coach azzurro – ma siamo in un percorso di crescita e dovremo continuare a spingere tutti, staff tecnico, giocatori e federazione, per andare avanti insieme“.

Europei 2011, Italia-Francia: per i bookies transalpini favoriti

Anche gli allibratori sottolineano quanto sia complesso e tortuoso il cammino dell’Italia nel corso degli Europei di Lituania.

Gli Azzurri, in campo oggi per la quarta gara del girone – il bilancio parla di due sconfitte e una vittoria – affronteranno la Francia in un match da dentro o fuori: gli uomini di Simone Pianigiani devono obbligatoriamente vincere contro i transalpini per sperare che una serie di incroci favorevoli dagli altri campi possa contribuire a invertire il pronostico dei più, secondo cui l’Italia non supererà le fasi di qualificazione.

A dare man forte al pensiero “ricorrentre e maledetto” di vederci fuori dai giochi anzitempo sono gli stessi bookmakers i quali svelano una strada assolutamente in salita: nel match contro i francesi, l’Italia non parte affatto come favorita visto che la vittoria azzurra è quotata 3,50 contro l’1,25 dei francesi.

Europei Lituania 2011, coach Pianigiani carica gli azzurri: “Contro la Francia serve una grande prestazione”

Simone Pianigiani, il commissario tecnico della Nazionale italiana di basket, fa il punto della situazione su i progressi della sua squadra all’indomani della vittoria contro la Lettonia e alla vigilia della importantissima sfida con la Francia di Tony Parker, match nel quale gli azzurri si giocano le ultime chance per sperare nella qualificazione al turno successivo: “Dobbiamo fare un ulteriore passo avanti. Contro la Francia servirà un extra sforzo. Oggi noi dobbiamo pensare a fare ancora un passo avanti con tutte le difficoltà del caso, ovvero in un percorso di grande fatica, con un girone così duro e un avversario di primissimo livello”. L’italia é chiamata dunque a dimostrare di saper reggere la pressione: “Per questa squadra significa mostrare di avere la capacità di reggere questi ritmi come atteggiamento, questi tipi di difficoltà e di fisicità, di non scomporsi anche quando si andrà sotto e rimanere attaccati alla partita”. Ma anche nel caso di insuccesso, coach Pianigiani chiede ai suoi di lasciare tutto sul parquet:  “Al di là di tutto la cosa più importante per noi è mantenere un livello alto di spirito di sacrificio, di attenzione e di intensità, che per la nostra squadra, fino a questi giorni, era completamente sconosciuto e con il quale i ragazzi stanno provando a misurarsi combattendo“.

Dobbiamo migliorare, ma le sensazioni sono positive. Siamo in un girone difficilissimo“. Questo il pensiero Danilo Gallinari, alla vigilia della sfida con la Francia in cui l’Italia si giocherà le ultime chance di qualificazione agli Europei di basket. “Questo con la nazionale è un percorso iniziato l’anno scorso e come tutti i percorsi ci sono momenti difficili“, ha dichiarato l’ala dei Denver Nuggets. “In questo girone poi non è facile per nessuno. Le sensazioni sono più che positive perchè abbiamo insistito dall’inizio sul discorso dell’atteggiamento: cercare di emozionare ed emozionarsi e questo entusiasmo è la prima cosa che penso tutti abbiano visto”. Gallinari sente che la vittoria sulla Lettonia può aver cambiato il corso di questo torneo per lo spogliatoio azzurro: “Ci sono tante cose che si possono migliorare -aggiunge- ma le sensazioni che ho sul gruppo e sull’ambiente sono molto positive, mi sento bene all’interno di questo gruppo. Per il momento sono soddisfatto per quel che riguarda il discorso di squadra ma poi bisognerà vedere alla fine del girone. Passare sarebbe meglio, ma come ci dice sempre il coach, l’idea è quella di proseguire sul discorso iniziato lo scorso anno“.

Europei 2011, Pianigiani: “Italia meno esperta della Germania”

Bene solo nella prima parte di gara, per il resto l’Italia affonda contro la Germania e, con il passare dei minuti della seconda gara degli Europei 2011 di basket, si trova già in una situazione critica. Difficile il passaggio del turno e, con due sconfitte all’attivo, occorre già cominciare a sperare nei risultati incrociati. Alla fine del match contro Nowitzki e compagni, il tecnico azzurro Simone Pianigiani si dichiara comunque soddisfatto perchè riconosce ai suoi il merito di aver fatto il massimo:

“Questa sera – afferma il coach tricolore in sala stampa – non ho niente da imputare ai miei giocatori. Abbiamo fatto il massimo: abbiamo avuto 12 possessi in più e abbiamo sporcato le loro percentuali di tiro”.

Il riconoscimento agli avversari sta anche nel fatto che Pianigiani abbia implicitamente ammesso che contro questa Germania c’era poco altro da fare:

Europei 2011, Italia – Germania 62-76

Seconda giornata dell’Europeo 2011 in terra di Lituania e seconda scoppola rimediata dall’Italia di Pianigiani, che questa volta si arrende ad una Germania trascinata da un grande Nowitzki (21 punti per lui).
Come era accaduto nell’esordio con la Serbia,  gli azzurri partivano con il piede giusto e – dopo un 4-7 al quarto minuto di gioco – si portavano sull’11-9. Alla fine del primo quarto la compagine nostrana conduceva per 18-12, ma la gara – purtroppo per i nostri colori – era ancora troppo lunga per cantare vittoria.

Il secondo quarto si apriva con una tripla di Herber, ma Mancinelli rispondeva con due canestri, che portavano il risultato sul 22-22. Poi si assisteva a fasi alterne della gara, con l’Italia che si portava sul 28-26, prima che BenzingNowitzki prendessero per mano la Germania, fissando il punteggio del primo tempo sul 30-36.

Europei al via, domani Italia-Serbia

Nel 2009 l’Italia del basket fu costretta a guardare gli Eruopei dalla poltrona di casa, per via della mancata qualificazione alla fase finale. Ma ora è il momento di tirar fuori bandiera e trombetta per godersi finalmente lo spettacolo della kermesse continentale da protagonisti.

Non che gli azzurri di Pianigiani siano inseriti nella ristretta cerchia dei favoriti, ma è comunque importante esserci e ricordare all’Europa che anche l’Italia può dire la sua e dar fastidio alle cosiddette grandi.

Il primo ostacolo da superare sarà rappresentato dalla Serbia, squadra non proprio facile da affrontare e favorita da un pronostico che la vuole vincente senza troppi problemi. Il resto del calendario, poi, regalerà altre gare difficili, contro Francia, Germania, Israele e Lettonia.