Pianigiani indica i pro e i contro della Montepaschi Siena

La Montepaschi Siena torna solitaria in vetta alla classifica di basket A1 dopo il successo ottenuto in Sardegna contro Sassari per 75-91. Sebbene il risultato non debba trarre in inganno perché per lunghi tratti il match è stato equilibrato, i toscanio hanno mostrato nelle fasi decisive il proprio potenziale e messo a tacere le velleità sarde in virtù della maggiore esperienza e della capacità di incidere quando diventa vietato sbagliare.

Il coach di Siena, Simone Pianigiani, è moderatamente soddisfatto per il risultato ma sotto il profilo del gioco invita i suoi a migliorare:

“La squadra ha dimostrato compattezza e solidità, nelle ultime gare avevamo sofferto invece di più, certo qualche cosa va registrata, ma è stata una nostra idea quella di fare maggiore attenzione ai rimbalzi ed alle loro ripartenze. Siamo tornati soli in vetta alla classifica, ora abbiamo una maggiore fiducia nei nostri mezzi, anche se devo riconoscere che il risultato è troppo ampio, Sassari ha fatto bene e ci ha messo in difficoltà, bravi i ragazzi a non lasciarsi prendere dalla frenesia e aver ritrovato i  giusti equilibri”.

Eurolega Asseco Prokom-Mps Siena 53-79

Siena chiude con un’altra vittoria la prima fase di Eurolega. La Montepaschi, da tempo qualificata alla Top 16, è andata a stravincere anche sul parquet dei polacchi dell’Asseco Prokom per 79-53. Protagonista assoluto del match Aradori, con 23 punti e 7 rimbalzi, bene anche il solito Rakocevic (9 punti) e Andersen (6 punti e 7 rimbalzi). Fra i padroni di casa si salva soltanto Hrycaniuk (16 punti). I campioni d’Italia in carica guidati da coach Pianigiani chiudono così al secondo posto del girone D con 16 punti, appena due in meno della capolista Barcellona.

Eurobasket 2013: il girone di qualificazione dell’Italia maschile

Basket Europei 2013: il girone di qualificazione della Nazionale italiana
Gruppo F: ITALIA, Turchia, Portogallo, Repubblica Ceca e Bielorussia

Sorteggiati i gironi di qualificazione in vista dell’Europeo 2013. La cerimonia si è svolta a Freising, nei meandri di Monaco di Baviera, e in delegazione per gli Azzurri c’erano il presidente della Federbasket, Dino Meneghin, e il commissario tecnico azzurro, Simone Pianigiani. Le parole di Meneghin:

“Giocheremo per qualificarci: rispetto per gli avversari, ma dobbiamo concentrarci sulle nostre forze e pensare che l’obiettivo da perseguire è la qualificazione”.

Il coach è invece più cauto anche se concorda sull’obiettivo finale:

Eurolega Siena, Pianigiani: “La vittoria a Lubiana è un bel segnale”

Non è ancora bella come qualche mese fa, e il fatto che sia meno brillante è conseguenza logica degli infortuni che ne stanno condizionando il cammino, ma la Montepaschi Siena ha un grande carattere, lo stesso che tira fuori in Eurolega con una prestazione sopra le righe passando sul campo dell’Olimpia Lubiana.

Simone Pianigiani non guarda per il sottile e ammette che contava solo il risultato:

“Il nostro scopo erano i tre punti anche giocando sotto tono e ci siamo riusciti. E’ successo perché la squadra è stata umile, ha sopportato i suoi stessi errori in un momento in cui, è normale, i giocatori hanno avuto uno shock questa settimana quale è stato l’infortunio di Rimas pochi giorni fa con successiva defezione di Lavrinovic. Sono due giocatori non replicabili e soprattutto la squadra ha sentito un po’ il peso delle tre trasferte e di una qualificazione non ancora raggiunta. E invece è stata molto brava, perché ognuno ha dato una mano per fare una partita comunque di squadra”.

Pianigiani analizza nel dettaglio la prestazione dei suoi ragazzi:

Eurolega Siena, Pianigiani: “A Lubiana per qualificarci”

La Montepaschi Siena torna in campo dopo il match di campionato stravinto contro la Vanoli Braga Cremona e in seguito al quale i toscani sono tornati in vetta alla classifica.

In Europa le cose vanno benino: il girone D di Eurolega recita 4 punti in tre partite mentre è imminente il match contro Lubiana che dovrà essere affrontato tenendo conto – ma senza lasciarsi suggestionare – delle assenze pesanti (Kaukenas pare out fino a fine stagione).

Il coach senese, Simone Pianigiani, non cerca alibi e chiede ai suoi ragazzi l’ennesima prova di spessore tecnico:

Azzurri, EuroBasket 2013: si riparte da Fascia2

La nazionale declassata in Lituania tornerà in campo per le qualificazioni europee l’anno prossimo dal 15 agosto all’11 settembre, dopo le Olimpiade. Un anno di tempo per preparare il rilancio. Europei giovanili tutti all’Est!

  • Simone Pianigiani cui la Federazione ha dato fiducia pur avendo la squadra azzurra “toppato” le ultime due qualificazioni, avrà un anno di tempo per ricostruire la squadra del rilancio e ripresentarsi all’Europeo 2013 in Slovenia, per cui praticamente è già confermato per il prossimo biennio.
  • Per le qualificazioni  “Eurobasket 2013” in Slovenia l’Italia  5° nel girone eliminatorio (dietro Francia, Serbia, Germania, Israele e davanti a Lettonia) e quindi classificata dal 16° al 20° posto quest’anno nel ranking Lituania. I sorteggi per EuroBasket 2013 (4-22 settembre, finali a Lubiana) ed EuroBasket Women 2013 (15-30 giugno ) sono previsti il 4 dicembre a Monaco, in Germania. Da quest’anno è stato abolito il torneo di qualificazione pre-europeo. Il torneo di qualificazione è in programma nel 2012, incontri di andata e ritorno.
  • La Nazionale maschile è inserita in Fascia2 con  Ucraina, Bulgaria, Polonia, Bosnia-Erzegovina e Israele, squadre che dunque non potrà affrontare. Le 31 squadre  in lizza saranno suddivise in 6 gironi (uno da 6 e cinque da 5 squadre ciascuno). Le prime e le seconde classificate, più le 4 migliori terze, si qualificano direttamente ad EuroBasket 2013, per i quali  sono già qualificate Spagna (campione uscente), Francia, Russia, Macedonia, Lituania, Grecia, Slovenia e Gran Bretagna. Si giocherà appena terminato il torneo olimpico di Londra. Le date sono     15 agosto-11 settembre 2012, incontri di andata-ritorno.

Eurolega, domani a Barcellona coach Pianigiani festeggerà le 100 panchine in Europa

Domani sera a Barcellona, nel big match del girone D di Eurolega, Simone Pianigiani festeggerà il traguardo delle 100 panchine nelle Coppe europee. Il tecnico del Montepaschi toccherà gara numero 86 di Eurolega (fin qui 70 vittorie) a cui vanno aggiunte 14 presenze in Uleb Cup (10 vittorie). Pianigiani arriva a quota 100 (tutte con Siena) con una percentuale di 70,7% di vittorie (diventerà 71% in caso di vittoria in Catalogna), ed è terzo nella classifica storica dei coach italiani, visto che Valerio Bianchini arrivò a quota 100 con 76 vittorie, e Mike D’Antoni con 74, mentre Ettore Messina aveva tagliato il traguardo delle 100 gare con 70 vittorie.

Eurolega, Pianigiani contento di Siena: “A Kazan vittoria che pesa”

Siena vincente ma non ancora bella in campionato, in palla oltre ogni misura in Eurolega: così la Montepaschi centra una vittoria importante, la prima in concomitanmza con la gara di esordio nel girone D, contro il Kazan. Al termine del match il coach Simone Pianigiani è entusiasta, ne ha ben donde visto che il suo roster ha saputo esprimersi come ancora non gli era riuscito di fare:

“Siamo contenti perché è una vittoria che pesa, giocando anche a tratti bene e chiudendo con un + 8 (71-79) contro un avversario tosto e difficile da affrontare. Sappiamo quanto sia duro vincere fuori casa soprattutto su un campo come questo, contro una squadra forte e la nostra condizione che non è ancora quella ottimale. E’ una vittoria che pesa se saremo bravi a sfruttare il fattore campo nelle prossime partite in casa, per riuscire poi ad essere tranquilli quando dovremmo giocare in campi difficili”.

Pianigiani analizza la partita in modo dettagliato:

Eurolega, Siena sbanca Kazan: 71-79

  • Bo McCalebb si è scosso, lasciando il torpore altrove. Allora anche Siena, non la Montepaschi versione B cui si è assistito nelle prime prove di A1 – vittoriosi i toscani ma tutt’altro che lo squadrone impossibile da affrontare delle passate stagioni – anche Siena si riprende l’etichetta di ammazza avversari che agli uomini di Simone Pianigiani ben si confà.
  • Almeno dopo la prova messa in scena a Kazan, in Russia, valevole per la prima uscita internazionale in Eurolega. All’Unics Kazan rimane un buon avvio e qualche reazione sporadica – qua e là – ma nell’esordio degli italiani – inseriti con i russi nel gruppo D – vi è stato spazio solo, appunto, per Siena. Che ha saputo superare la crisi iniziale, quando i padroni di casa avevano inanellato canestri a ripetizione e un vantaggio giunto anche a 11 lunghezze.

Siena – Venezia: l’Estra-terrestre e l’Umana

Il debutto della Reyer Umana Venezia. Finalmente. Perché i lagunari, dopo tanto vociare per motivi di giustizia sportiva – gli stessi che hanno portato alla promozione “a tavolino” nella massima serie, possono iniziare il corso del “far parlare di sè” in seguito alle prestazioni ottenute su parquet. E quale migliore – peggiore sotto il profilo squisitamente tecnico, certo – esordio se non quello bagnato dai campioni d’Italia della Montepaschi Siena.

La gara tra lagunari e toscani, in programma stasera alle 20.30 presso il PalaEstra di Siena ha svariate chiavi di lettura. Dalla inevitabile proposizione della sfida sempiterna tra Davide contro Golia alla più profana visione del club in lizza per l’ennesima affermazione in A1 e la squadra che dovrà usare e osare tutte le qualità di cui si è in possesso per conservare un posto nella categoria più alta.

Che in un contesto del genere la parola sia ceduta a coach Andrea Mazzon pare atto di galanteria irrinunciabile. Ed è proprio lui ad accompagnare verso la sfida serale:

“In questo momento cerchiamo solo di concentrarci, riparte una nuova affascinante avventura e non c’è molto altro da dire”.

Ambizioni e obiettivi sono mutati nel corso di poche settimane: dalla volontà di scrivere pagine importanti in Legadue alla necessità di capire per davvero a cosa, questa Venezia, possa puntare nel lanciare il guanto di sfida al campionato di serie A:

Basket, la serie A fa 90: si riparte da Siena

Da qualche anno, ormai, quando si parla di pallacanestro in Italia, si associa la disciplina alla Montepaschi Siena, squadra capace di vincere ben cinque scudetti consecutivi negli ultimi cinque anni.

La scorsa stagione sportiva si è conclusa con il tricolore del team guidato da coach Simone Pianigiani che si è assicurata il quinto scudetto consecutivo e la terza Coppa Italia di fila.

La nuova “temporada” come la definiscono gli spagnoli, si è aperta immediatamente con un altro trionfo, ovvero la quinta Supercoppa Italiana di fila – messa in bacheca dop o la vittoria in rimonta su Cantù, sconfitta 73-70.

Domenica parte il novantesimo campionato di massima serie. Per Siena, avvio in trasferta, sul parquet della Tercas Teramo, formazione ripescata in estate dopo la cocente retrocessione della passata stagione.

Supercoppa italiana a Siena, Lavrinovic Mvp

Montepaschi Siena – Bennet Cantu 73-70

  • Mvp: Ksistof Lavrinovic 25 punti

Supercoppa italiana 2011 alla Montepaschi Siena che si impone in volata. E’ la sesta di fila. Nulla di strano? In realtà c’è una notizia: la Bennet Cantù è riuscita ad arginare lo strapotere della Montepaschi – che aveva già conquistato (ma con maggiore scioltezza) la Supercoppa italiana nelle ultime cinque stagioni. L’edizione 2011 finisce nella bacheca della squadra toscana – che si impone con un grande finale di partita dopo aver boccheggiato per tre parziali di gioco – ma non corrisponderebbe a verità l’affermazione che il club di Minucci e di coach Simone Pianigiani abbia meritato più degli avversari.

Ha deciso l’esperienza di Siena, quella che manca a Cantù perchè Cantù si sta facendo. Verrà. A conferma di ciò, crediamo che Pianigiani non sia contento di quanto visto sul parquet: quante ne dirà ai suoi? Troppo lenti, fuori posizione, imprecisi, svogliati, appesantiti. Basti un dato: Cantù ha chiuso in vantaggio i primi tre parziali, soffrendo in maniera evidente solo nel corso della terza frazione quando – per un po’ – Siena ha iniziato a somigliare allo squadrone che conoscevamo. Ottima difesa dei canturini, che hanno chiuso ogni spazio e limitato l’offensiva toscana: bene, nelle file della Montepaschi, il Summers formato primo quarto e un Lavrinovic che ha giganteggiato – lui soprattutto – tra le canotte avvesarie.

Supercoppa italiana 2011, Montepaschi Siena – Bennet Cantù: 73 – 70

Montepaschi Siena – Bennet Cantù (parziali 12-15, 24-32, 47-48, 73-70)

  • 73-70

Verde maestoso, bianco genuino. Pan dan di colori, emozioni in centrifuga. Levigato il parquet, si torna alla pallacanestro. E la diapositiva “in celebrazione di” non può che essere quella di Sienafestante per il tricolore 2011.

  • Forlì invasa dal tifo, Montepaschi Siena e Bennet Cantù tengono lo sguardo fisso verso un trofeo che, negli ultimi cinque anni, è stato di casa in Toscana. La Supercoppa italiana dà il via alla stagione agonistica 2011/2012 e regala la meritata vetrina a chi – nella passata stagione – ha mostrato di avere parecchio da dire. Scudetto alla Montepaschi, coppa Italia alla Bennet.

Tra le novità: dopo nove anni in pay tv, si torna in chiaro grazie all’accordo raggiunto tra Lega e La7. Le rose a disposizione di Simone Pianighiani e Andrea Trinchieri sono al completo e le defezioni eventuali sono in realtà solo precauzioni per acciacchi e fastidi muscolari che stanno passando. L’esempio evidente è quello di Zisis: c0è, forse non è pronto a un elevato minutaggio.

Supercoppa italiana 2011: Siena – Cantu sul neutro di Forlì

Supercoppa italiana 2011, Montepaschi Siena – Bennet Cantù.

Ore 17.50, Forlì.
Arbitri: Facchini, Cerebuch, Sardella

Rischia di passare in secondo piano solo perchè, di fornte ai formalismi che rischiano di compromettere l’affare già fatto tra la Virtus Bologna e Kobe Bryant (ULTIMISSIME: MONTEGRANARO POTREBBE SBLOCCARE L’EMPASSE), in secondo piano ci passerebbe parecchio altro. Oggi, tuttavia, è giorno di grande giubilo: si torna a respirare sul serio l’aria del basket che più conta e, in vista dell’inizio dei campionati previsto per il prossimo week end, la sfida di Supercoppa italiana che contrappone la Montepaschi Siena alla Bennet Cantù pare antipasto ghiotto. Piatto ricco, si suol dire.