La Montepaschi Siena, dopo la vittoria di ieri sera in gara 2 contro la Bennet Cantù, si prepara alla sfida di domani con una seduta mattutina in toscana. Dopo l’allenamento la squadra di Simone Pianigiani in giornata partirà per la Lombardia dove domani, alle ore 20.30, sfiderà in gara 3 Cantù.
serie A1
Finale Playoff Serie A1, la Bennet dura 20 minuti
Per 20 minuti la Bennet Cantù ha sognato di poter compiere l’impresa. La squadra di Trinchieri, avanti all’intervallo 49-47 ha sperato di poter finalmente competere contro i toscani. Ma, dopo l’intervallo, il team di Pianigiani si è presentato aggressivo e voglioso come non mai mettendo in mostra tutta la propria determinazione. Kaukenas e Lavrinovic negli ultimi due periodi hanno ribadito la forza della Montepaschi. La Bennet, che non si è mai arresa, domani in casa cercherà la spinta dei propri tifosi per continuare a sperare.
Ferrara, non si giocherà più al Pala Segest
Dopo otto campionati di Lega Due e due di Serie A1 Ferrara perde la possibilità di poter ospitare il basket professionistico. Molto probabilmente a sostituire Ferrara sarà la Fortitudo Bologna. Se non andasse in porto la trattativa Ferrara potrebbe anche sparire definitivamente dalla scena cestistica nazionale.
Montepaschi Siena, Pianigiani: “In gara 2 cambierà tutto”
Simone Pianigiani, dopo la vittoria contro la Bennet Cantù in gara 1, ha così parlato davanti ai cronisti:
“Gara 1 è stata una bella partita, giocata come raramente succede quando si arriva alle finali. Sappiamo che conta solo un punto nella serie, soprattutto quando giochiamo al meglio delle sette: questo è un concetto che dobbiamo fare nostro, tenerlo a mente quando sentiremo la stanchezza. In gara2 cambierà tutto, il nostro compito è pensare a tutto ciò che di diverso dovremo fare. Cantù ha mosso la palla nel primo tempo in modo a loro congeniale, andando sul penetra e scarica anche con tre quattro passaggi consecutivi.”
Bennet Cantù, Trinchieri: “Dobbiamo imparare dai nostri errori”
Queste le parole di Andrea Trinchieri, coach della Bennet Cantù, dopo la sconfitta in gara 1 contro la Montepaschi Siena:
“Partiamo da dati certi e incontrovertibili perché oggi dobbiamo cercare quello che ci è rimasto di buono per costruirci sopra qualcosa. Il nostro primo tempo è stato eccellente, siamo stati bravi in tantissime fasi del gioco. Poi questo lo dobbiamo comparare a quello che ha fatto la Montepaschi perché probabilmente un’altra squadra all’intervallo sarebbe stata sotto di 30 punti. E’ chiaro che se Siena segna 100 punti noi non abbiamo cittadinanza, ma dobbiamo anche riconoscere quello che loro hanno prodotto. Hanno sciorinato tutto il loro repertorio e noi, un po’ puerilmente, nel secondo tempo lo abbiamo ammirato”.
“Siamo stati invitati – ha continuato l’allenatore canturino – alla cena dell’anno però, come capita a chi ci va per la prima volta, quando passano i camerieri hai un po’ di timore a prendere la tartina con il caviale dal vassoio. Non siamo abituati a questi palcoscenici anche se è una serie molto lunga, almeno 4 partite, e dobbiamo imparare. Dobbiamo essere bravi a impacchettare questa sconfitta perché domani giochiamo un’altra partita che la Mens Sana desidera sia uguale a gara 1, mentre noi vogliamo che sia il più diversa possibile”.
Bennet Cantù, Trinchieri: “Dovremo fare imboscate come i Viet Cong”
Una partita che vale una stagione, una partita che vale una carriera. Andrea Trinchieri, coach della Bennet Cantù, ha così presentato la finale playoff:
«Mai come adesso vale il concetto che il viaggio è molto più importante della meta. L’unica cosa fondamentale in questo momento è godersi tutto quello che questa serie porta con sè: una stagione straordinaria, una finale da preparare. Anche se Siena ha già vinto lo scudetto da settembre, non perde una partita di finale da anni, gioca per eguagliare il record del Simmenthal, tutte cose che dovrebbero spaventarci, noi dobbiamo goderci questi istanti perché non sapremo mai quando potremo rivivere le stesse sensazioni. Onestamente la Montepaschi invece non è nella condizione di poter uscire sconfitta questa serie. Noi possiamo perdere, loro devono vincere. Anche perchè Pianigiani è il miglior allenatore del campionato. Quello che è riuscito a coniugare, a differenza di tanti altri, è un gioco estremamente moderno basato sull’atletismo con valori che in passato hanno contraddistinto tutte le grandi dinastie della pallacanestro italiana: la durezza, la grande continuità mentale e la stabilità di rendimento. Credo che Siena, avendo maggiori risorse, baserà la sua strategia sulla guerra di logoramento. Noi dovremo invece fare le imboscate come i Viet Cong».
Serie A1, stasera la finale
E venne il giorno. Stasera alle 20.30, con diretta su Sky, si giocherà la gara 1 della finale dei Playoff di Serie A1 tra Bennet Cantù e Montepaschi Siena. Una sfida dalle forte emozioni dove si confronteranno i migliori allenatori del momento: Trinchieri e Pianigiani. Inolter sono tre gli ex che in questi anni si sono trasferiti da Cantù in toscana: Shaun Stonerook, Rimantas Kaukenas e Andrea Michelori. Gara 2 si giocherà il 13 giugno sempre a Siena.
Fabi Shoes Montegranaro, il 20 agosto parte il ritiro
La Fabi Shoes Montegranaro inizierà la stagione sabato 20 agosto alle ore 20 quando la squadra si ritroverà, insieme allo staff tecnico, alla Bombonera di Montegranaro. Questo il programma del ritiro: lunedì 22 agosto la squadra si allenerà alla Bombonera per poi partire il 29 agosto alla volta di Norcia dove si effettuerà il ritiro. La prima amichevole è prevista alPalasport di Norcia domenica 3 settembre.
Virtus Bologna, Sabatini: “Giocheremo a Ferrara”
Claudio Sabatini, patron della Virtus Bologna ha annunciato di voler rinunciare, per la prossima stagione, a giocare al PalaDozza:
«Per prima cosa voglio ringraziare per l’attenzione l’assessore Rizzo Nervo, che tre giorni fa mi ha chiamato e ha fissato un incontro per parlare del PalaDozza — ha detto Sabatini — Nei suoi occhi ho visto imbarazzo per la vicenda che ha ereditato e gli ho detto che non sarei andato avanti per evitare ulteriori imbarazzi alla nuova giunta. È evidente che nella questione ci sia qualcosa di strano e di cui non si può parlare a livello ufficiale, mi sarebbe piaciuto che qualcuno del Comune, in precedenza, anche in via ufficiosa mi avesse spiegato la situazione. Avevamo l’esigenza di trovare un impianto per soddisfare il tifoso Virtus: al PalaDozza, entrando da via Nannetti, si sarebbe visto davanti “curva Schull”, dall’altra parte la foto di Pellacani, Aquile e F scudate da tutte le parti, non mi sembrava il caso. L’impianto più vicino è Ferrara, ho pranzato con il sindaco che è di parere positivo. Se ci sarà bisogno, la Virtus giocherà alcune gare di campionato lì e anche il precampionato. Oltretutto i colori di Ferrara sono bianconeri e quindi il palazzo è quello giusto»
Morte Mike Mitchell, Popovich: “E’ stato una stella del basket”
Tanti i messaggi di cordoglio dopo la scomparsa di Mike Mitchell, grande cestista americano che ha fatto la storia della NBA e del campionato italiano. Queste le parole di Gregg Popovich, allenatore capo degli Spurs:
“Era una brava persona che si occupava profondamente della sua famiglia e della comunità di San Antonio. Come giocatore di basket è stato una stella a Auburn, Cleveland, San Antonio e in Italia. A ogni tappa della sua brillante carriera è stato sempre uno dei giocatori preferiti dai tifosi grazie alle sue eccezionali capacità offensive, unite a quella di saper sempre tenere i piedi per terra».
Banca Tercas Teramo, Antonetti: “Noi abbiamo rispettato gli impegni”
Carlo Antonetti, presidente della Banca Tercas Teramo, ha così parlato in conferenza stampa:
“Arriviamo alla fine di queste giornate intense – ha detto il Presidente Avv. Carlo Antonetti – con un gran risultato: Teramo conserva la serie A. Nella giornata odierna abbiamo provveduto ad inviare in Lega sia la modulistica richiesta per l’iscrizione, che il pagamento della Wild Card. Noi soci – prosegue il presidente biancorosso – abbiamo rispettato, nei tempi stabiliti dai regolamenti, gli impegni assunti”.
Montepaschi Siena, Pianigiani: “La finale più giusta”
Queste le parole di Simone Pianigiani alla vigilia della sfida contro la Bennet Cantù per la finale dei Playoff di Serie A1:
“Alla vigilia di una finale scudetto le sensazioni sono sempre molteplici, positive e bellissime – ammette il coach biancoverde -. Lo sono in particolare quando sei all’inizio di un ciclo, con una squadra nuova, che doveva scoprirsi durante il percorso e lo ha fatto nonostante le difficoltà, ma che deve ancora vivere fino in fondo questi playoff come ulteriore elemento di crescita. Si affrontano le due squadre che hanno avuto più continuità nella stagione, e quindi è la finale più giusta, confermata anche da un percorso molto positivo per entrambe nei playoff.”
Benetton Treviso, rescissione consensuale con Repesa
Jasmin Repesa ha deciso, dopo un anno e mezzo, di lasciare la guida della Benetton Treviso. Queste le parole dell’allenatore croato comparse oggi in una nota ufficiale della società veneta:
“Per me lavorare a Treviso è stata un’esperienza bellissima e indimenticabile. Treviso e La Ghirada sono certamente un posto speciale dove fare sport, questo è il momento dei ringraziamenti e dei saluti, quindi ringrazio la tutta la dirigenza della Benetton Basket a tutti i livelli, tutto il mio staff, i miei assistenti Frattin e Vertemati, Mauro Sartori e tutte le persone che lavorano in società, e poi i miei giocatori che hanno lavorato sempre con passione e un impegno straordinario raggiungendo risultati importanti sia individuali che di squadra, ma soprattutto devo ringraziare la gente, i tifosi che ci sono stati vicini sempre durante la stagione dandoci un aiuto importante sia al Palaverde che quando giocavamo in giro per l’Italia e per l’Europa. Auguro alla città di Treviso e alla squadra di poter ancora avere un futuro all’altezza della storia di questa società, tutti se lo meritano. Io terrò Treviso tra i miei ricordi più cari e spero di lasciare un buon ricordo tra tutti quelli che mi hanno conosciuto e hanno lavorato con me in queste due stagioni.”