Trey Johnson ha lasciato oggi la Banca Tercas. La Teramo Basket e la guardia americana, a causa dei tempi lunghi previsti per il recupero, hanno deciso consensualmente di interrompere il rapporto di lavoro per consentirgli di tornare in America e continuare a sottoporsi alle cure del caso.
serie A1
Serie A1, Bryan carica Venezia: “Sono tutti utili alla causa”
Una vittoria inseguita per 36 anni. L’Umana Reyer Venezia ha colto a Pesaro un risultato storico. L’ultima volta era accaduto l’8 ottobre 1975 quando la Reyer si era imposta sul campo marchigiano per 82-62 ma si trattava del campionato di serie A2. Ora però, l’imperativo è tenere i piedi per terra perchè domenica arriva al Palaverde Teramo e l’Umana vuole continuare a stupire. «C’è tanta soddisfazione – ha commentato Sylvere Bryan –la nostra rapidità ci ha permesso di caricarli di falli. Contro di me hanno provato a fare lo stesso ma è andata meglio. Abbiamo provato a mettere energia, dimostrato di essere in tanti a venire dalla panchina e a dare un grande contributo. Adesso ci attende una partita importante davanti ai nostri tifosi che anche oggi ci hanno dato una grossa mano».
Serie A1, salta la prima panchina. Cremona esonera Mahoric e richiama “Artiglio” Caja
Salta la prima panchina in Serie A1. Colpa dei numeri, ma non solo. Dopo aver ottenuto una sola vittoria nelle prime cinque gare stagionali contro il fanalino di coda Casale Monferrato, il pesante ko interno di domenica contro Biella (58-79) é stato fatale per la panchina di Tomo Mahoric, che sarà sostituito da Attilio Caja, coach “specialista” nel risolvere situazioni complicate. La Vanoli, attesa ora da un ciclo terribile con tre trasferte sulla carta impossibili (Roma, Teramo e Milano) nelle prossime 4 partite più l’impegno casalingo contro la scudettata Montepaschi Siena, prova ad affidarsi dunque all’ “usato sicuro“: coach “Artiglio“, infatti, qui ha già lasciato ottimi ricordi, quando salvò Cremona due anni fa subentrando a stagione in corso a Stefano Cioppi, salvo poi – nonostante un contratto che lo legava alla società per un’altra stagione – venire sostituito proprio dallo stesso Mahoric. Tra il tecnico sloveno e la squadra è mancato il giusto feeling: un roster assemblato certamente con risorse economiche minori rispetto a quelle impiegate nello scorso anno, con un progetto tecnico incentrato sull’estro di un giocatore (Von Wafer) per cui Mahoric di certo non stravede: tra l’altro é bene ricordare che l’ex-Rockets pur essendo al momento il miglior realizzatore del campionato (19.4 punti di media), ha un contratto con Cremona condizionato dalla clausola NBA-escape che, alla ripresa del campionato americano, lascerebbe la Vanoli orfana del suo punto di riferimento offensivo. “E’ un momento triste per me – ha commentato Mahoric – ma devo rispettare la decisione della società. Sono grato di aver avuto l’occasione di allenare in Italia, la scorsa stagione è stata positiva e soddisfacente, speravo potesse essere così anche questa. Quando ho scelto di restare l’ho fatto perché pensavo che fosse la miglior situazione per me. Sfortunatamente, però, durante l’estate una serie di cose non sono andate per il verso giusto, e l’inizio è stato al di sotto delle aspettative. Ma auguro il meglio alla squadra e ai tifosi, che ringrazio per il loro supporto”.
Serie A1, Siena ospita la Virtus Roma nell’anticipo. Varese-Caserta big match
Il quinto turno di Serie A1 si aprirà con l’odierno anticipo tra la Montepaschi Siena e la Virtus Roma (ore 17.50, in diretta su La7). I campioni d’Italia potrebbero far debuttare in Serie A Igor Rakocevic, visto che Siena ha iniziato un ciclo di ferro contro il Galatasaray in Eurolega, che proseguirà con la trasferta europea di Barcellona e con la supersfida di domenica prossima contro Milano. L’Emporio Armani invece, arriverà al match contro Siena attraverso un calendario più morbido: domani la squadra di Sergio Scariolo sarà di scena a Casale Monferrato (contro una Novipiù vicina a definire l’ingaggio del pivot serbo Oliver Stevic) mentre in Europa in settimana sarà a Charleroi.
MATCH IN VETTA – L’altro match in tv del quinto turno sarà il posticipo tra Benetton Treviso e Bennet Cantù (domani alle 20.30, diretta RaiSport1), con la squadra di Sasha Djordjevic reduce dal turno di riposo e quella di Andrea Trinchieri divisa a metà tra i due impegni casalinghi di Eurolega, visto che dopo la vittoria su Bilbao ci sarà il match di mercoledì contro l’Olympiacos. Tra le squadre al vertice della classifica, con 6 punti, la Sidigas Avellino domani ospiterà il Banco Sardegna Sassari che in settimana ha inserito nel roster il pivot Steven Hunter (uomo da 400 partite nella NBA) e il play italo-americano Tony Binetti. A Varese invece, si incontreranno le ultime due capolista, visto che la Cimberio di Charly Recalcati ospiterà la sorprendente Pepsi Caserta di Pino Sacripanti. I campani, unici ancora imbattuti, saranno privi di Weynmi Efejuku Rose, fuori per problemi ad una caviglia. A Pesaro, la Scavolini-Siviglia nuova ammazzagrandi – ha battuto Milano e Cantù – ospita la matricola Umana Venezia, reduce dalla vittoria contro Montegranaro e da una settimana di polemiche legate ai lavori per ristrutturare il palasport Taliercio. Chiuderà il programma la sfida tra Vanoli-Braga Cremona e Angelico Biella, con il gran duello tra le guardie Von Wafer e Aubrey Coleman, i primi due realizzatori del campionato.
Teramo ospita Bologna: unico risultato possibile la vittoria
Nuovo impegno casalingo per la Banca Tercas: al PalaScapriano arriva la Canadian Solar Bologna, squadra che conta in classifica 4 punti, frutto dei due successi casalinghi con Roma e Cremona. La sfida assume particolare importanza, specialmente dal punto di vista della classifica, per Lulli & co. Anche per questo motivo la tifoseria teramana si è mobilitata per portare il massimo sostegno alla squadra. In casa biancorossa, dopo aver smaltito la delusione per la sconfitta con Avellino, si è lavorato duramente in settimana cercando di limare gli errori commessi domenica, soprattutto in fase offensiva. E’ stata una settimana che ha visto la squadra lavorare in gruppo anche se restano i problemi per Brandon Brown (schiena), Yaniv Green (ginocchio) ed all’ultimo momento per il capitano Gianluca Lulli che accusa un leggero fastidio muscolare. Coach Alessando Ramagli alla vigilia della sfida alle vunere ha caricato così i suoi: «Una partita molto importante e delicata che viene dopo una striscia negativa di quattro sconfitte. Conta soltanto vincere e muovere la classifica per dare seguito al lavoro che svolgiamo in palestra e riacquistare l’equilibrio che sarà indispensabile nel prosieguo del nostro cammino. Troveremo una squadra diversa da quella che ha giocato le prime quattro gare, desiderosa di mettersi alle spalle le problematiche che ci sono state in settimana. Dovremo attingere a tutte le nostre risorse tecniche e nervose per venire a capo di questa gara». Due gli ex in campo: Valerio Amoroso in canotta bianconera nella passata stagione (2010-2011) e Giuseppe Poeta in maglia biancorossa per 4 anni, dal 2006 al 2010.
Caos alla Virtus: Homan tira un pugno a coach Finelli
Nello sport e specie in quello a squadre ci sono delle regole da rispettare. Sempre. E quando questo non avviene, spesso si va incontro a duri provvedimenti. Dopo quanto avvenuto ieri al termine dell’allenamento, sono in arriva la sospensione e molto probabilmente anche la rescissione del contratto. Il ribelle in questione é il pivot bulgaro-statunitense della Virtus Bologna, Jared Homan, che ha pensato bene di tirare un pugno a coach Alex Finelli al termine del consueto allenamento giornaliero. Oggi il tecnico si sottoporrà ad una serie di visite mediche per capire l’entità del danno, ma la società non pare avere dubbi su cosa fare. “Ha ricevuto un rimprovero robusto dell’allenatore che è sfociato in un pugno, naturalmente parliamo di un atto non tollerabile – ha spiegato il presidente Claudio Sabatini-. Adesso dobbiamo muoverci, c’è un contratto professionistico, ma ritengo che quando un giocatore professionista colpisce il suo allenatore durante l’allenamento ci sia solo una soluzione anche se si tratta di un buon giocatore seppur dal forte carattere. Ma è un atto che si spiega da solo, ci sono regole che vanno rispettate“. “Ancora è presto, siamo stati informati ieri sera poco dopo l’accaduto e oggi ci siamo già attivati con l’agenzia di Homan con la quale abbiamo buoni rapporti, vedremo oggi o nei prossimi giorni quali sono le soluzioni alternative. Ci sono di mezzo i legali in questa vicenda per risolverla“. E’ anche vero però, che quanto accaduto non arriva come un fulmine a ciel sereno: Homan aveva infatti già evidenziato un certo nervosismo nelle ultime settimane. “Nervosismo del giocatore che ha preso due tecnici con Roma e Cremona nelle ultime due gare, non della squadra. Noi siamo una società che non apprezza atteggiamenti dei giocatori così. Comunque, voglio fare i complimenti a Finelli che non si è tirato indietro davanti a Homan che pesa 120 kg, ha tutta la mia solidarietà“.
Domenica c’é Sassari-Milano, rimpatriata per due vecchi amici come Devecchi e Gallinari
Il match tra Sassari e Milano sarà l’occasione per una rimpatriata tra Giacomo Devecchi e Danilo Gallinari, vecchi amici originari di Sant’Angelo Lodigiano. “Jack” è del 1985, ha quasi tre anni più di Danilo: insieme non hanno mai giocato, se non nelle amichevoli tutte in famiglia. Contro, però, sì. Devecchi e Gallinari avevano già giocato in Legadue nel 2006, il primo con Montegranaro ed il secondo con Pavia: ora sono pronti a ritrovarsi da avversari domenica prossima alle 20:30 a ritrovarsi ancora da avversari nel match fra la Dinamo Banco di Sardegna e la EA7 Emporio Armani Milano.
JACK DEVECCHI SU DANILO – Per me è mio cugino, un amico più che altro, non lo vedo come un giocatore Nba. Ci sentiamo spesso e vediamo ogni volta che è possibile, passiamo assieme le nostre vacanze da qualche anno, stiamo bene e ci divertiamo. È venuto qui in vacanza tre anni fa, conosce Manuel, mi chiede spesso della Dinamo». Come detto tutto comincia a Sant’Angelo Lodigiano: «Il padre di Danilo, mio zio Vittorio, ci ha contagiato tutti: i due fratelli Devecchi e i due fratelli Gallinari. All’inizio io ero chiaramente più forte, ma quando il “cuginetto” ha cominciato a crescere è stata tutta un’altra partita. In partite ufficiali ci siamo incrociati in Legadue, io ho segnato due punti, lui 22, si incominciava a capire di che pasta era fatto». Diversi anni di canestri italiani, poi la chiamata Nba: «Si sapeva, io ho seguito in diretta il draft, sono stato felicissimo per lui. Quando gioca resto spesso sveglio a vedere le sue partite. È grande, sono chiaramente di parte, ma è così». Giocare assieme è «un bel sogno. Ma anche se il lockout lo ha riportato in Italia il suo palcoscenico è quello Nba ormai anche se è rimasto molto umile e con i piedi per terra. In estate abbiamo partecipato assieme ad un incontro di beneficenza con dei ragazzi, lui era uno di loro e tutti impazzivano per lui. Io faccio il mio, sto bene a Sassari, lavoro e gioco con piacere in Lega A per questa squadra».
DANILO SU JACK – Da Sant’Angelo Lodigiano agli Stati Uniti passando per Milano e per ritornare poi sotto il Duomo in tempo per giocare l’attesissimo derby di famiglia: «È sempre bello rivedere Jack e lo sarà ancora di più domenica che ci troveremo da avversari. Io e lui abbiamo condiviso, condividiamo e condivideremo tantissimi momenti insieme. Ci sono tanti aneddoti che ci legano, cose che ci accomunano. Tornare a casa è sempre bello ed emozionante. Ritrovo un campionato che conosco come la Lega A equilibrato e con squadre che giocano ad alto livello. Sono tornato a Milano, che per tanti motivi è casa mia, dunque non potrei vivere una situazione migliore qui in Italia».
L’Umana Reyer scopre di avere un grande Bowers
La sconfitta della matricola Umana Venezia al Palaverde al cospetto di Cantù ha il sapore di una vittoria per i lagunari. Uno dei migliori nella squadra di Mazzon è stato Tim Bowers (20 punti, 4/6 da 3), che alla Reyer é giunto alla fine di settembre. «Cantù ha fatto valere la sua esperienza confermandosi una buona squadra. Credo che questo abbia deciso la gara, più che le energie spese per recuperare lo svantaggio del secondo quarto. Stiamo imparando a conoscerci e la chimica di squadra sta migliorando, nonostante io e Szymon siamo arrivati qui da poco». Bowers ha ben impressionato i suoi nuovi tifosi: «Abbiamo perso, quindi non sono felice per la mia prestazione. Se non arriva la vittoria la prestazione del singolo lascia il tempo che trova. Sono fiducioso perchè abbiamo giocato allo stesso livello dei vice campioni e perchè possiamo dire di aver imparato molto dal fatto di aver giocato le prime due partite contro le due finaliste dell’anno scorso. La sfida con Montegranaro può avere un significato particolare per noi. In un campionato equilibrato come questo tutto può succedere. La vittoria di Caserta a Siena ne è la prova, ogni partita va affrontata con la convinzione che può essere vinta».
Serie A1, i risultati della 3/a giornata in attesa del posticipo tra Siena e Caserta
Questi i risultati della 3/a giornata di andata del campionato di serie A di basket maschile:
Sidigas Avellino-Benetton Treviso 83-75
Vanoli Braga Cremona-Banco Sardegna Sassari 89-92
Angelico Biella-Banca Tercas Teramo 69-67
Emporio Armani Milano-Canadian Solar Bologna 79-64
Cimberio Varese-Novipiù Casale Monferrato 72-64
Fabi Shoes Montegranaro-Virtus Roma 67-76
Umana Venezia-Bennet Cantù 76-80
Montepaschi Siena-Pepsi Caserta (h.20.30)
Scavolini Siviglia Pesaro riposa
Classifica: Cantù punti 6; Siena, Avellino, Varese, Roma, Biella, Milano e Sassari 4; Bologna, Caserta, Cremona, Montegranaro, Treviso, Pesaro 2; Teramo, Casale Monferrato e Venezia 0. Caserta due partite in meno, Venezia, Pesaro e Siena una partita in meno.
Serie A1, prosegue la trattativa per portare Bargnani alla Fabi Shoes Montegranaro
Prosegue a fari spenti la trattativa per portare Andrea Bargnani a Montegranaro: “Entro la prossima settimana cercheremo di chiudere la questione in un senso o nell’altro. Il problema restano le assicurazioni, visto che comunque dobbiamo restare entro un certo budget“. Questo quanto dichiarato dal patron della Fabi Shoes Montegranaro, Emanuele Fabi, al termine dell’incontro tra la squadra marchigiana e la Virtus Roma al Palarossini di Ancona.
A1, Teramo a Biella in cerca dei primi due punti in campionato
La Banca Tercas Teramo, dopo la sconfitta di domenica contro Treviso maturata negli ultimi istanti, é alla ricerca del pronto riscatto, sempre in trasferta, sul difficile parquet di Biella. La compagine di Ramagli è infatti ancora a caccia dei primi due punti in campionato. Contro Biella ci vorrà dunque la migliore Banca Tercas e soprattutto grande determinazione sin dalla palla a due: é questo il pensiero di coach Alessandro Ramagli, ex della partita: «Biella è una squadra in salute e l’ha dimostrato in pre-campionato. Giocano in casa e possono contare sulla spinta del pubblico. Ha giocatori importanti ed una panchina di esperienza. Noi dovremo giocare la nostra partita e sapere che a Biella due errori di seguito li paghi. Dobbiamo fare quello che sappiamo fare cioè mettere in pratica la nostra pallacanestro con determinazione e concentrazione. Andiamo a Biella dove sono stato per ben sei anni. Sei anni sono un pezzo di vita e proprio per questo motivo che ci torno volentieri carico di emozioni. Ho tanti amici fuori e dentro il campo. Sarà una bella soddisfazione tornare a giocare con la mia squadra in Piemonte».
La Sidigas Avellino presenta Ron Slay. “Felice di essere qui”
E’ stato presentato quest’oggi Ron Slay, l’ultimo acquisto della Sidigas Avellino. Dopo essere sbarcato in Italia soltanto ieri, rimasto bloccato nelle mattinata a Roma a causa del nubifragio che ha inondato la Capitale, ha svolto oggi il primo allenamento con i nuovi compagni: «Sono contento dell’opportunità che mi è stata data – ha dichiarato lo statunitense – e penso che faremo grandi cose. Non c’è bisogno assolutamente di leadership, ci sono già leader riconosciuti come Green e Dean. Darò il mio contributo in termini di punti, di rimbalzi, di presenza in post basso». La forte amicizia con Green è stato uno dei motivi del suo approdo ad Avellino.«Con Marques c’è un’amicizia fin dai tempi del college. Anche gli altri li ho conosciuti in quegli anni, quando giocavamo contro, e di tutti loro ho un buon ricordo e rispetto».
Bargnani alla Virtus Roma: dipende tutto da Toti
Finalmente tra poche ore si conoscerà il futuro di Andrea Bargnani, in questi ultimi giorni pare molto vicino alla Virtus Roma. Il sito canadese AshleyMadison.com, famosissimo per gli incontri extraconiugali, ha infatti proposto al club di Claudio Toti di finanziare l’ingaggio di Bargnani e di fare da main sponsor della Virtus. diverse dunque le possibilità al vaglio della dirigenza capitolina: una prevede la sponsorizzazione con Bargnani in campo fino a fine 2011, un’altra invece vede la permanenza del Mago in Italia fino al termine della stagione. Superato anche lo scoglio legato all’assicurazione del giocatore come assicurato da Biderman, il personaggio che sta portando a termine l’operazione.
Serie A1, Djordjevic soddisfatto della sua Benetton Treviso: “Contenti per la vittoria”
E’ molto soddisfatto, Sasha Djordjevic, dopo il primo successo ottenuto sulla panchina della Benetton. La sua squadra ha vissuto un finale di match palpitante, condito da tante emozioni. «Siamo contenti per la vittoria. Tutta la squadra poco a poco comincerà a conoscersi, sciogliendosi, rilassandosi. Dal punto di vista tecnico tattico non possiamo permetterci di fare un buon primo tempo, avanti di 14 e poi farci recuperare in quel modo. Bisogna avere la stessa grinta, e lottare come guerrieri su ogni pallone, ogni palla persa. Ritengo sia positivo per squadra giovane ribaltare la partita, un’altra persa di un punto sarebbe stata pesante per una squadra che non ha esperienza. Abbiamo reagito e Sani con la sua esperienza ha messo il canestro finale».
TANTI RIMPIANTI DI RAMAGLI – «Abbiamo gettato al vento un tempo, il primo, dove non abbiamo trovato il giusto ritmo incaponendoci in un gioco troppo veloce e perdendo palloni su situazioni di rimbalzo offensivo dopo l’intervallo ci siamo ripresi ma è chiaro che una rincorsa dal -14 si paga e noi l’abbiamo scontata nel finale, quando l’esperienza della Benetton specialmente con Becirovic ha prevalso», ha commentato invece coach Ramagli.