Serie A domenica 1′ di silenzio per commemorare Sauro Bufalini

Il presidente della Federazione italiana pallacanestro, Dino Meneghin, ha decretato un minuto di silenzio su tutti i campi per onorare la memoria di Sauro Bufalini, scomparso domenica scorsa. Nato nel 1941 a Pisa, Bufalini é stato negli anni Sessanta giocatore della nazionale italiana e di Ignis Varese, Partenope Napoli e Reyer Venezia.

 

Funerali Sauro Bufalini 3 aprile 2012 a Pisa

I funerali di Sauro Bufalini si svolgeranno martedì 3 aprile a Pisa  partendo dal centro della Misericordia di Via Pietrasantina alle ore 15. Sauro lascia la moglie e due figli, ai quali vanno le nostre se ntite condoglianze.

Era nato a Pisa il 28 aprile 1941 aveva giocato con l’Ignis Varese, con la Fides Partenope Napoli  e con la Reyer Venezia vincendo lo scudetto 1964 (Ignis)  e la Coppa delle Coppe  nel 1966 (Ignis) e Fides Partenope Napoli nel 1970. In azzurro 116 gare, nella squadra italiana dei  Giochi Olimpici di Tokio ’64 e Città del Messico ’68, 3 i Campionati Europei (1963, 1965 e 1967) e il Campionato del Mondo del 1967 di Montevideo. Ha scritto un libro dal titolo “Palle, onori e pallonari”

Sauro Bufalini addio, “il basket è un’altra cosa”

Domenica maledetta domenica.   Spero sia solo uno di quegli scherzi del 1° di aprile, in effetti c’è anche quello  nel  giro di 10 minuti mi arrivano un paio di notizie ferali. Quella autentica, purtroppo, è la peggiore. Arriva da  Pisa  e ce la comunica  Guido Carlo Gatti con una voce incrinata dall’emozione per la profonda amicizia che lo legava al totem pisano da quando condivise i primi due scudetti dell’Ignis. Se n’è andato Sauro Bufalini. Sì  il mio Grande  Sauro che mi caricava spesso, ai tempi della mia adolescenza a Varese,   sulla sua bella Giulietta Spider azzurra per far benzina al Valico di Mendrisio, per risparmiare sul pieno, sui dadi, la cioccolata e il caffè.

Mai dimenticherò la gag da Amici Miei, il film di Monicelli, quando, con l’auto  in secco a 50 metri dal passaggio doganale,  Saurò mi diede quest’ordine

“Enrichino, mettiti al volante!”