Play off Nba 2012 Kobe non basta, finalisti i Thunder di Durant e Westbrook

I 42 punti di Bryant non fanno male, Oklahoma domina ai rimbalzi, travolge i Lakers e  domenica gioca a San Antonio gara1. Boston passa in vantaggio grazie a 27 punti di Brandon Bass.

La NBA prosegue  senza le formazioni di Los Angeles, i Lakers crollano  di schianto nel quarto tempo e la rampante  Oklahoma  delle new-stars Durant e Westbrook festeggia la sua terza finale nella Western Conference. Hanno perso i Thundercity  nel 2010 dai Lakers e nel 2011 da Dallas, le due squadre vincitrici, e stavolta sperano di far meglio con  San Antonio. E cioè l’unica formazione dell’Ovest vincente in 13 anni con i Lakers e i Maverick e  che, partita malino in trasferta,   negli ultimi due mesi è diventata irresistibile soffiando  il primo posto ai Thunder, questo  per un  calo nervoso, nelle ultime giornate della regular season che aveva visto  Durant e c. rivaleggiare con Chicago per il 1° posto assoluto.

Guida play off Nba 2012 21 maggio

Nba play off 2012. Risultati 20 maggio

Semifinali Playoff

Indiana-Miami 93-101 (25-18, 29-28, 16-30, 23-25; 20 Granger, 16 D.Collison, 13 George; 40 L.James, 30 Wade, 14b Haslem)

LA Clippers-San Antonio 99-102 (21-26, 26-25, 28-23, 24-28; 23 Paul, 21 B.Griffin, 17 Bledsoe; 21 Ducan, 17 T.Parker, 14 Dar.Green, 14  G.Neal)

Così le semifinali delle due Conferences

Nba Play off 2012 LeBron 40 strega Indiana, San Antonio vola

Il MVP della stagione prende anche 18 rimbalzi e guarisce gli Heat che ringraziano anche Wade e Haslem e tornano in casa sul  2-2. Fuori con onore i Clippers di Chris Paul. LeBron è uscito dal campo soddisfatto col suo braccione d’oro al collo di Dwayne Wade. Tutto è bene quel che finisce bene. Al diavolo le provocazioni di Frank Vogel per il quale Miami è solo una formidabile compagnia di cascatori.

Al diavolo la perdita di Chris Bosh, al diavolo la mania di Erik Spoeltra di voler cambiare ogni volta quintetto per ritrovarsi al punto di partenza, perché Turiaf non è un centro e Shane Battier come ala forte è un disastro. Al diavolo anche le tattiche e i pronostici. Il  basket premia chi segna di più, la coppia LeBron-Wade fanno 70 in due  e  nel momento più delicato della stagione, con Indiana in vantaggio di 2-1  e nettamente dopo due tempi di gara4, LeBron onora il terzo titolo di MVP con una mostruosa tripla (anche se in verità gli manca un assist):  40 punti,18 rimbalzi, 9 assist, 2 recuperi, 2 stoppate. E in più il sostegno offerto alla squadra come lucidità, lettura del gioco, e personalità quando sotto 51-61 nel 3° quarto ha preso il comando delle operazioni, e con un 25-5 Indiana è stata travolta subendo i 100 punti fatidici. Andranno a ruba le magliette celebrative del trofeo che permette al figlio di una poverissima signora di Akron  di entrare fra gli immortali del basket anche se gli manca almeno un titolo. Ci piacerebbe adesso ribattezzare  LeBron  “Doctor L”,  come Julius Erving leggenda dei Sixers anni Settanta.

Guida play off Nba 2012 20 maggio

Play off Nba 2012. Risultati 19 maggio

Semifinali Playoff

LA Clippers-San Antonio 86-96 (33-11, 20-32, 8-26, 25-25; 28 B.Griffin, 19 Mo Williams, 12 Paul; 23 T.Parker, 19 Duncan, 14 K,Leonard)

LA Lakers-Oklahoma 100-103 (29-24, 27-22, 24-25,20-32; 38 Bryant, 18 A.Bynum, 13 Arest-Metta; 37 Westbrook, 31 Durant, 14 Ibaka)

Così le semifinali delle due Conferences

Play off Nba 2012 addio Los Angeles, passano San Antonio e Oklahoma

Vittoria n.17 dei texani che sotto 11-33 vincono facile coi Clippers, mentre una tripla di Durant a 13” dalla fine segna la sorte dei Lakers che crollano nel 4° tempo. La maggior impressione fino ad oggi l’ha fatta Oklahoma che ha avuto venerdì il tiro del 3-0 coi Lakers e sabato li ha stesi con 32-20 nell’ultimo quarto con una tripla di Kevin Durant a 13” dal termine, ma San Antonio  sta macinando successi su successi, la striscia vincente dei texani  è arrivata a quota 17  sul campo dei Clippers uscendo alla grande dalla brutta tempesta de 1° quarto, 11-33.

Nessuna formazione ha mai perso da 3-0 e San Antonio che rigioca stanotte allo Steaples Center va per un secondo cappotto, dopo il 4-0 con Utah, per vedersela nella finale della West Conference con Oklahoma col vantaggio di campo e naturalmente anche della spesa fisica e nervosa, perché quella di Greg Popovich, genio della gestione delle “risorse umane” e premiato meritatamente per la seconda volta Coach of The Year,   è una squadra che sa controllare la gara a suo piacimento, unica nei cambi di ritmo. L’ha dimostrato anche in semifinale3  con un parziale di 24-0 col quale fra il 2° e 3° tempo ha ribaltato la situazione per vincere la sua sesta partita su 7 di playoff con un distacco di almeno 10 punti.

La gioventù, invece, oltre ai 68 punti del duo Westbrook-Durant, vale a dire i 3/4 del totale hanno determinato il crollo dei Lakers nella doppia sfida nel giro di sole 24 ore, perché le statistiche della sfida sono livellate, i padroni di casa hanno vinto ai rimbalzi ma non sono stati dominati perché Perkins ha tenuto (9 rimbalzi, 3 stoppate), e alla fine il match winner ombra  può essere considerato Sergi Ibaka con 14 punti e  5 stoppate della 10 totali, mentre per l’aritmetica senza i 5 punti di Derek Fisher i Thundercity avrebbero perso e quindi ha avuto ragione l’ex capitano dei giallobù che scaricato  per Ramon Session,l’uomo in meno di questa serie, dichiarò che stava firmando per la squadra vincitrice del titolo. In realtà, Oklahoma deve ancora completare l’opera coi Lakers e per il resto si vedrà. Non sono stati sufficienti i 38 punti di Bryant, i Lakers hanno litigato col tiro.

Guida play off Nba 2012 18 maggio

Play off Nba 2012. Risultati 17 maggio

Semifinali Playoff

Indiana-Miami 94-75 (20 G.Hill, 19 Hibbert, 17 Granger; 25 M.Chalmers, 22 L.James, 10 J.Anthony)

San Antonio-LA Clippers  105-88 (22 T.Parker, 18 Duncan, 16 Diaw; 20 B.Griffin, 11 Foye, 10 Paul)

Così le semifinali delle due Conferences

Play off Nba 2012 Wade perde la testa, Miami travolta a Indiana

Dopo Chicago anche gli Heat senza Bosh rischiano di andare fuori per l’infortunio del giocatore-chiave, Tony Parker si regala un altro show per i suoi 30 anni, San Antonio sempre imbattuta. Storie diverse di re del basket. Toni Parker  detto “Le roi”,  Hibbert che di nome fa Roy e Dwayne Wade aspirante al trono NBA.

Penso di aver fatto storia”,

ammette invece Dwayne  bruscamente detronizzato che  ricorderà a lungo la sua orrenda  partita n.95, mentre  Tony Parker ha voluto regalarsi uno show per il suo 30esimo compleanno che permette agli Spurs di essere sempre imbattuta nelle semifinali dei playoff . Semifinali purtroppo  in procinto  di perdere anche i vice-campioni di Miami che pagano duramente la perdita di  Chris Bosh, il pilastro della squadra, punti e rimbalzi,  per lo stiramento agli addominali di gara1. Una storia uguale e beffarda a quella di Chicago: con la squadra al completo presentano le loro credenziali, poi s’infortuna il giocatore-chiave e la stagione è compromessa.

L’assenza di Bosh ha caricato naturalmente una delle star emergenti della NBA, Roy Hibbert, vero mattatore della giornata, 19 punti e 18 rimbalzi,  e  creato un disorientamento generale negli Heat. E purtroppo per le ambizioni di Miami,  ha dimostrato giovedì notte  di avere per primo  le idee confuse il  suo giovane coach di origini filippine. Probabilmente anche  la stessa  serataccia di Wade (5 palle perse, 5 punti, 2/13 al tiro, nessun canestro fino al terzo tempo, 1 solo assist) culminata in un bisticcio col suo allenatore è frutto di una serie di scelte tecnici  infelici riguardanti il primo quintetto alla base.

Guida play off Nba 2012 17 maggio

Play off Nba 2012. Risultati 14 maggio

Primo turno playoff , gara7

Semifinali Playoff

San Antonio-LA Clippers 108-92 (26 Duncan, 22 Ginobili, 16 Leonard; 23 Bledsoe, 15 Butler, 15 Griffin)

Miami-Indiana 75-78 (28 L.James, 24 Wade, 5 M.Chalmers; 16 D.West, 15 G.Hill, 11 Granger)

Filadelfia-Boston 91-107 (22 T.Young, 15 Holiday, 13 Lou Williams, 13 Meeks; 27 Garnett, 24 Pierce, 23 Rondo)

Oklahoma-LA Lakers 77-75 (22 Durant, 15 Westbrook, 13 Harden; 20 Bryant, 20 Bynum, 14 Pau Gasol)

Così le semifinali delle due Conferences

Play off Nba 2012 Boston risorge col suo trio delle meraviglie

Doppia doppia di Garnett, Pierce e Rondo e sucesso netto a Filadelfia, mentre i Lakers finiscono la gara a 2’ dal termine, canestro decisivo di  Durant e 7 stoppate do Ibaka

Mai vendere prima del tempo la vecchia pelle dell’orso bostoniano che sembrava arrivato a Filadelfia privo di forze ma in sole 48 ore dalla sconfitta casalinga, ritrovato il proverbiale ruggito, ha spaventato i talentuosi ragazzi di Filadelfia che, assistiti anche dalla fortuna,  avevano messo fuori Chicago al primo turno.

La resurrezione di Boston è facile da spiegare. Prima ragione: la serata stellare del trio Garnett-Pierce-Rondo ha firmato una  “tripla doppia” da Guinnes, totale 74 punti e resto mancia (vedi i 14 assist di Rondo, i 25 rimbalzi di Garnett e Pierce, il 50 % del team) . Seconda ragione:  la serata-no del quintetto di Filadelfia 36 punti, meno della metà dei rivali, e resto mancia (1/10 di Evan Turner, il match winner di gara 2, i soli 6 tiri di Iguodala..). Terza ragione: il nuovo proprietario dei Sixers ha il merito di aver ricreato l’atmosfera ideale per risvegliare l’interesse di Filadelfia assopitosi dopo i successi di Allan Iverson e coach Larry Brown per ben 9 anni, ma ogniqualvolta Mister Adam Aron apre bocca ecco sembra che meni gramo, e si poteva risparmiare la dichiarazione entusiastica al termine del  blitz di Boston di lunedì notte: “Questo risultato ci fa capire che possiamo diventare una squadra speciale”.

Guida play off Nba 2012 15 maggio

Play off Nba 2012. Risultati 14 maggio

Primo turno playoff , gara7

Semifinali Playoff

Boston-Filadelfia 81-82 (17 R.Allen, 15 Garnett, 12 Bass; 18 Holiday, 13 Iguodala, 10 E.Turner, 10 Lav.Allen)

Oklahoma-LA Lakers 119-90 (27 Russell, 25 Durant, 17 Harden; 20 K.Bryant, 20 A.Bynum, 12 Artest-Metta)

Stanotte Semifinale1 fra San Antonio e Clippers

Play off Nba 2012 Filadelfia espugna Boston, Oklahoma +29 ai Lakers!

Esattamente come contro Chicago, gara2 è la favorita di Filadelfia e del suo gioiellino, Jrue Holiday, che con 18 punti e 4 su 5 da 3 propizia la vittoria di un punto al Garden firmata comunque con un canestro di Evan Turner a 40” dalla fine, dopo che anche la precedente gara di 48 ore prima era finita con un punto, anche se a favore del Celtics che avevano rimontato 10 punti nel quarto tempo grazie alla spietata marcatura di Avery Bradley su Lou Williams.   Anche stavolta Lou, uno dei migliori “Sixthy Man” in circolazione è stato controllatissimo, ma ci hanno pensato le talentuose guardie di Filadelfia a contenere l’enorme classe ed esperienza del trio Garnett-Pierce-Ray Allen mentre Rajon Rondo è stato enorme negli assist ma non ha provocato ferite mortali come tiratore.

Guida play off Nba 2012 14 maggio

Play off Nba 2012, risultati 12 maggio.

Primo turno playoff , gara7

Memphis-LA Clippers  72-82 (19 M.Gasol, 19 Gay, 9 Z.Randolph; 19 Paul, 13 N.Young, 11 K.Martin)

Semifinali Playoff Gara1

Boston-Filadelfia  92-91 (29 Garnett, 14 Pierce, 13 Rondo; 19 Iguodala, 16 Turner, 15 S.Hawes)

Miami-Indiana 95-86 (32 L.James, 29 D.Wade, 13 Bosh; 17 Hibbert, 17 D.West, 10 G.Hill, 10 Collison.

Nei quarti il thrilling delle squadre di Los Angeles  

Guida play off Nba 2012 13 maggio

Play off Nba 2012. Risultati 12 maggio

Primo turno playoff

LA Lakers-Denver 96-87 (23 P.Gasol, 19 Blake, 17 K.Bryant; 24 Lawson, 24 Harrington, 15 Afflalo).

Semifinali Playoff

Boston-Filadelfia  92-91 (29 Garnett, 14 Pierce, 13 Rondo; 19 Iguodala, 16 Turner, 15 S.Hawes)

Oggi  Memphis-Clippers chiude i quarti di finale

Nba play off 2012 serata marziana di Pau Gasol e Blake, ciao Gallo

Danilo Gallinari non riesce a fare un bel regalo di compleanno  a George Karl, il suo mentore nella notte dei suoi 61 anni. Inizia la gara, l’unico azzurro dei playoff più attesi al mondo,  con l’assist del primo canestro in rovesciata di Faried, e la finisce purtroppo in panchina con una delle più brutte serate di tiro della sua fresca storia di giocatore-franchigia. Poiché si sa che per il suo contratto da 42 milioni di dollari Denver ha dovuto sacrificare il brasiliano Nenè.

Il tiro fa parte del gioco, e se Steve Blake gioca la partita  della vita incastonata in una carriera di buon panchinaro con 19 punti e 5/6 triple  approfittando della deludente gara di Ramon Session, il play  costato il sacrificio di Derek Fisher, il Gallo, mastice della sua squadra ha cercato di rendersi utile, anche se si è capito fin dalle prime battute che il suo  tiro non funzionava  (0/3 nel primo quarto, 0/5 all’inizio sel secondo, 1/9 alla fine con 4 perse, 3 rimbalzi, 3 assist, 1 recupero , 2 stoppate subite in 25 minuti).