L’ultima partita di Eurolega si chiude con un’altra sconfitta, seppur onorevolissima per l’Olimpia Milano. Infatti, i greci del Panathinaikos riescono ad espugnare il Forum 95-96 in una partita dalle mille e più emozioni. La squadra meneghina domina la gara praticamente per tre periodi, ma nell’ultimo quarto si fa rimontare e il match prosegue al supplementare.
Panathinaikos
Eurolega, Milano cade ancora nella tana del Panathinaikos
In Eurolega sembra proprio che le cose non possano andare bene per Milano anche in questa stagione. E la campagna acquista portata a termine in estate, in realtà, faceva presagire qualcosa di molto differente. Invece, anche in casa di una big come il Panathinaikos, Milano è sempre la stessa. Prima illude, allunga e fa credere di poter compiere l’impresa e poi sbatte malamente il “muso” sul parquet.
Multa di 150.000 al Panathinaikos, lento il giudice svizzero dell’Euroleague
Multa di 150.000 euro al presidente del Panathinaikos Dimitris Giannakopopoulos e possibile sospensione del club dalla competizione nel caso del ripetersi violazioni regolamentari. Finisce così (per ora) col provvedimento del Giudice dell’Euroleague – come dire? – da “ orologio svizzero” operando egli nel territorio elvetico, una delle tante realtà inspiegabili di un torneo che dovrebbe essere regolato dalle norme comunitarie e il cui consorzio si è costituito in Lussemburgo e l’organo gestionale e la proprietà degli immobili risulta a Barcelona.
Eurolega tracollo Armani col Panathinaikos, Scariolo ammette la superiorità
Sconfitta casalinga dell’Emporio Armani che a Milano depone le armi – nella prima giornata di Top 16 di Eurolega – per 57-78 contro un Panathinaikos nettamente superiore in ogni reparto. Assago alla fine ha fischiato il roster di Sergio Scariolo.
La prestazione incolore di Milano contro i greci – primi avversari dei meneghini nel gruppo G – non ha scalfito l’umore di coach Scariolo, che ha ammesso la differenza di forza psico-fisica degli avversari rispetto alla sua squadra:
“Capisco il pubblico ma abbiamo affrontato un avversario forte in tutti i reparti, qualcosa abbiamo sbagliato noi ed abbiamo subito quindi una batosta. Abbiamo avuto un impatto duro contro i campioni d’Europa che per altro erano al completo. Si vede che sono tanti anni che giocano assieme, che si conoscono e queste due cose hanno reso la nostra partita difficile per tutti i 40 minuti.
Il Panathinaikos stacca il biglietto per le Top16
Negli anticipo della 7° giornata della Reagular Season il Cska mantiene l’imbattibilità (7 su 7) anche senza Kirilenko, torna in gioco lo Zalgiris e 3° successo esterno per l’Efes
- Negli anticipi della 7a giornata, quando mancano ancora 3 gare alla conclusione della Regular Season, dopo il Cska e il Barcellona, uniche a punteggio pieno, ha staccato il biglietto per le Top 16 anche il Panathinaikos campione d’Europa che stavolta non ha avuto bisogno dell’incredibile Diamantidis, MVP delle Final Four, che nell’ultimo turno aveva segnato le due triple decisive a Malaga. Le 3 italiane vanno in campo stasera, c’è il doppio match Italia-Spagna con Armani-Real e Bennet-Caja Laboral e la Mps Siena è in trasferta a Lubiana.
- Si sono giocate mercoledì tutte le gare del Girone B. Il Cska senza Andrei Kirilenko, fermo fino a gennaio per una lussazione alla spalla, ha vinto sul campo dei tedeschi del Brose vittoriosi in precedenza del Panathinaikos con una tripla allo scadere di Milos Teodosic e 20 punti di Nenad Krstic, MVP del mese di novembre, il pivot serbo che ha preferito firmare un triennale con i campioni di Russia e lasciare la NBA(Boston Celtics).
- E’rientrato in gioco lo Zalgiris che raggiunge in classifica i tedeschi del Brose e Zagabria (al quale non sono bastati i 12 punti di TJ Ford, play di Charlotte e Indiana) e il cambio di allenatore, con l’arrivo di Trifunovic al posto di Ilias Zouros ha provocato la scossa sperata. Davanti a 13 mila spettatori i lituani hanno battuto l’Unicaja Malaga di misura dominando a rimbalzo (11 più dei rivali). I punti decisivi li ha firmati Weems (ex Toronto) mentre Ty Lawson (ex Denver) ha chiuso la sua esperienza europea senza sprazzi di luce. Picchi negativi fra gli spagnoli per Darden (-7) e Bernie Rodrigues (-6), mentre ha toccato il campo anche il 18enne Alejandro Abrines, MVP dell’Europeo juniors. Per finire, Milan Rakovic ha nuovamente litigato col tiro (1/5): vuoi vedere che se lo Zalgiris non ce la fa a raggiungere le Top16 torna a Siena che l’ha mandato in prestito per fare esperienza?
Eurolega, il Panathinaikos trionfa contro il Maccabi
Il Panathinaikos vince la finale di Eurolega e festeggia la sua sesta vittoria continentale dopo aver battuto il Maccabi Electra 78-60.
Il re della notte è coach Zelimir Obradovic vincitore della sua ottava Eurolega. Migliore in campo per i greci è stato Diamantidis (autore di 16 punti e 9 assist). Per il Maccabi buona prestazione di Chuck Eidson con i suoi 17 punti.
Eurolega, Final Four: Panathinaikos – Maccabi Tel Aviv in finale
I greci del Panathinaikos hanno issato una muraglia davanti alla quale la Montepaschi Siena ha potuto fare molto poco. Il 77-69 finale è punteggio che consente a Batiste e compagni di giocare la finale delle Final four di Eurolega contro gli israeliani del Maccabi Tel Aviv, a loro volta immensi nella sfida di semifinale che li vedeva opposti al Real Madrid. Il quintetto spagnolo guidato da coach Molin si è arreso sul punteggio di 82-63 senza riuscire quasi mai a contendere la qualificazione. La gara per il terzo e quarto posto e la finalissima si giocano oggi: la Montepaschi Siena cercherà di strappare agli spagnoli la medaglia di bronzo a partire dalle 13.30 mentre le prime due si daranno battaglia dalle 16.00.
Le due finali saranno trasmesse in diretta tv da Sportitalia
Orari:
Montepaschi Siena – Real Madrid (finale 3o/4o posto) SPORTITALIA ore 13.30
Panathinaikos – Maccabi Tel Aviv (finale 1o/2o posto) SPORTITALIA ore 16.00
Eurolega, fine del sogno. Siena perde in semifinale
Addio sogni di gloria. La Montepaschi Siena perde la semifinale delle Final Four contro il Panathinaikos (77-69).
Troppi gli errori in fase offensiva di Bo McCaleb e David Moss, imprecisioni che, alla lunga, hanno condizionato la gara.
Kaukenas è stato il migliore in campo per i toscani che adesso dovranno giocare la finalina per il terzo posto contro una tra Maccabi e Real Madrid.
Montepaschi Siena, ieri primo allenamento a Barcellona
I ragazzi guidati da Simone Pianigiani sono arrivati ieri pomeriggio a Barcellona e, dopo poche ore di riposo, si sono subito allenati al Palau Saint Jordi con esercizi di tattica e tecnica.
Oggi, in vista della gara di domani contro il Panathinaikos, Siena svolgerà soltanto un allenamento di rifinitura.
Montepaschi Siena, Pianigiani: “Dobbiamo farci trovare pronti”
Simone Pianigiani, coach della Montepaschi Siena, si sta preparando per la fase finale di questa stagione:
“E’ un periodo intenso. La squadra è provata dalla serie con l’Olympiacos, per ottenere questo grande risultato ha bruciato tutte le energie. Non so se quanto fatto finora basterà anche a Barcellona, le difficoltà aumentano. Il ‘Pana’ è la squadra più vincente in Eurolega, sono i clienti peggiori da trovare però è una partita secca e vogliamo provarci. Dobbiamo andare in Spagna pronti, senza farci abbagliare dalle troppe luci ma con la giusta faccia tosta”.
VIDEO: Batiste umilia il Panathinaikos, fallo vergognoso
He did it! Ma stavolta stiamo per raccontare un gesto deprecabile e vergognoso – accaduto una decina di giorni fa – che interessa il cestista statunitense il quale milita nelle file del Panathinaikos, Michael Batiste.
Un fallo a palla lontana ai danni di un avversario temporaneamente a terra: la partita di Eurolega tra i greci e l’Union Olimpija mostra il lato più brutto del basket, Batiste senza alcuna motivazione nè giustificazione calpesta la testa dell’avversario e la schiaccia sul parquet.
Sembra che stia spegnendo un mozzicone di sigaretta, invece quello sotto la suola è un cranio.
Eurolega, Armani ko contro il Panathinaikos: Bucchi non drammatizza
Olimpia Milano sconfitta in casa: la quinta giornata di Eurolega non sorride all’Armani che, sul parquet amico cede ai greci di 10 punti. Finisce 81-71 ma la gara era già segnata a metà tempo, quando gli ospiti (34-46) conducevano di dodici lunghezze.
Non è bastato il calore incessante del pubblico del Mediolanum Forum di Assago nè la voglia di giocarsela fino alla fine dei locali. Non è bastato David Hawkins (15 punti per lui, il migliore tra i meneghini) che è stato straripante solo in piccoli frangenti e non ha saputo essere decisivo nei momenti cruciali del match.