Il Settore Squadre Nazionali tramite comunicato ha reso noto dela convocazione del cestista Nicolò Melli per valutarne la situazione clinica.
Melli raggiungerà il raduno della Nazionale a Trieste dalla sera di oggi, venerdì 24 agosto 2012.
Il Settore Squadre Nazionali tramite comunicato ha reso noto dela convocazione del cestista Nicolò Melli per valutarne la situazione clinica.
Melli raggiungerà il raduno della Nazionale a Trieste dalla sera di oggi, venerdì 24 agosto 2012.
L’ufficio stampa della Fip rende noto che Nicolò Melli è stato autorizzato a lasciare il raduno della Nazionale maschile.
In considerazione delle non ottimali condizioni fisiche in cui l’atleta si è presentanto al raduno, visti i tempi ristretti che mancano all’inizio dell’attività agonistica e su richiesta della società di appartenenza, l’atleta viene affidato allo staff medico della stessa per le cure necessarie.
Lo staff medico dell’EA7 Emporio Armani rimarrà in costante contatto con quello della Nazionale per informarlo sull’evoluzione della situazione clinica e su quando l’atleta potrà essere di nuovo in condizione di partecipare alle attività della Nazionale.
Era una prova d’appello e l’Armani Milano l’ha fallita. A Kazan il roster di Sergio Scariolo non ha retto l’evidente strapotere e la superiorita psicologica di un Unics partito forte fin dalle prime battute. Nella terza giornata della Top 16 di Eurolega, i meneghini crollano e non vanno oltre i 44 punti all’attivo a scapito di un avversario capace di gestire il vantaggio dei primi due parziali con una difesa impeccabile.
La crisi di Gentile e compagni, dunque, prosegue e coincide con la terza sconfitta su tre match europei. Punteggio pieno per gli uomini di Pashutin che si impongono per 59-44 in seguito a parziali imbarazzanti per gli ospiti (20-12, 16-8, 9-7, 14-17).
Queste le parole di Nicolò Melli, uno dei giovani talenti italiani, protagonisti dell’All Star Game:
Dopo un debutto così, cosa si aspetta invece? “Di fare molto bene con Pesaro: prima di tutto per la squadra, poi per me”. A dire il vero parlavamo di Nazionale… “Prendo quello che viene, molto dipenderà da me: se farò bene con la Scavolini Siviglia, credo che Pianigiani mi possa offrire altre occasioni”. A proposito del ct: che impressione le ha fatto? “Ottima: non lo conoscevo di persona, mi ha colpito in modo positivo”. Sulla panchina delle ‘stelle’ straniere c’era Dan Peterson, uno che a Milano non le ha dato troppa fiducia… “Non guardo a queste cose, non servono a niente: penso soltanto a giocare, meglio che posso. Adesso per Pesaro e, se ricapiterà, per la Nazionale”. Melli, di questi tre giorni azzurri cosa porterà dentro? “La soddisfazione di aver vissuto a pieno una bella esperienza”. La cosa che l’ha colpita di più? “L’aria da college che si respirava in questo gruppo: tutti giovani, subito affiatati, a dispetto del poco tempo che abbiamo trascorso insieme. Bellissimo”.
Il General Manager dell’Armani Jeans Milano Gianluca Pascucci ha spiegato i motivi che hanno portato il club a cedere in prestito, fino alla fine di questa stagione, il giovane talento Nicolò Melli alla Scavolini Siviglia Pesaro:
“Nicolò è un patrimonio dell’Olimpia Milano e di tutta la pallacanestro italiana e siamo convinti che quella di Pesaro possa rappresentare una tappa importante per il suo percorso di crescita e per il suo futuro, oltre che per quello dell’Olimpia”.
“Quella di Milano è stata un’esperienza importante per la mia crescita – ha detto Nicolò – e auguro all’Olimpia ogni fortuna per il prosieguo della stagione”.
Settima giornata Eurolega.
Olimpija Lubiana-Armani Jeans Milano 82-75
82-75 (21-9, 42-32, 51-57)
Olimpija Lubiana: Perry 8, Ilievski 14, Anagonye ne, Gregory 17, Salin 6, Jagodnik 15, Shermadini 7, Pinkney 6, Markota 7, Lorbek ne, Ozbolt, Vrkic 2. All. Zdovc.
Olimpia Armani Jeans Milano: Mancinelli 10, Mordente 8, Finley 16, Jaaber 5, Rocca 6, Melli 13, Ganeto, Van Den Spiegel, Nardi 3, Hawkins 14. All. Bucchi.
Migliori marcatori: Gregory 17, Jagodnik 15 (OL); Finley 16, Hawkins 14 (AJ)
Milano non è riuscita a uscire indenne dal campo dell’Olimpija Lubiana. Pazzesco, in questo caso, il fatto che i meneghini abbiano sprecato un vantaggio di 9 lunghezze nell’ultimo quarto, il quale non è bastato ai ragazzi di coach Piero Bucchi per sbanacre il parquet avversario.
Finisce 82-75 nel frastuono infernale di Lubiana. Netto il vantaggio locale già nel primo quarto, i cui minuti finali vedono andare a canestro Markota e Hawkins ma è il quintetto di Zdovc a dettare legge. Alla prima sirena è 21-9.
OLIMPIA MILANO ARMANI JEANS,
LA ROSA DELLA STAGIONE 2010/11.
Stefano Mancinelli, Ala
Oleksiy Pecherov, Ala – Centro
Jonas Maciulis, Ala
Marco Mordente, Guardia
Morris Finley, Playmaker
Ibrahim Jaaber, Play – Guardia
Mason Rocca, Centro
Nicolò Melli, Ala
Marijonas Petravicius, Centro
Gabriele Ganeto, Ala
Mike Nardi, Playmaker
David Hawkins, Guardia – Ala