Nba, momento si per Bargnani

Con 23 punti, Andrea Bargnani conduce Toronto ad un successo storico. I Raptors passano per 95-93 sul campo dei quotati Oklahoma City Thunder (45-24) e interrompono una serie di 14 sconfitte esterne consecutive. La formazione canadese, che ha un record di 20-49, torna a vincere on the road dopo due mesi e mezzo e comincia nel modo miglior la lunga trasferta che comprenderà 5 appuntamenti. L’ultimo acuto lontano dall’Air Canada Centre risaliva al 5 gennaio. I Raptors, reduci dal successo casalingo contro Washington, confezionano il primo ‘back to back’ positivo dall’inizio di dicembre. Bargnani fa la sua parte in 39’06” da titolare. Il ‘mago’ chiude con 7/18 al tiro (2/4 da 3 punti e 7/10 ai liberi), 5 rimbalzi e un contributo tangibile in difesa.

Nba, Bargnani non basta a Toronto

Andrea Bargnani segna 17 punti, ma non bastano ai Toronto Raptors (18-48), che cadono in casa per 95-90 contro i Charlotte Bobcats. I Bobcats passano con i 23 punti di DJ Augustin. La domenica Nba regala la prestazione da record della difesa di Boston. I Celtics (47-17) si riprendono il primo posto solitario nella Eastern Conference con il successo per 87-56 sui Milwaukee Bucks (26-39). I vicecampioni Nba, che fanno segnare 10 giocatori, non avevano mai limitato gli avversari a 56 punti nell’era caratterizzata dal cronometro dei 24 secondi.

Nba, Bargnani sottotono ma Toronto vince

Andrea Bargnani non brilla, ma Toronto sorride. L’azzurro segna 8 punti con uno score pessimo al tiro 1/13 al tiro (0/6 da 3 punti) nel match casalingo che i suoi Raptors vincono 108-98 contro gli Indiana Pacers. Bargnani, al rientro dopo una gara saltata per influenza, parte titolare e gioca 30’56” in cui si mette in evidenza soprattutto per i 5 rimbalzi e le 2 stoppate. Toronto, che ora ha un record di 18-47, si affidano a Leandro Barbosa, 29 punti. Il brasiliano confeziona la miglior prestazione stagionale e regala un pò di pepe alla serata: con la vittoria già in cassaforte, prova a segnare anche nell’ultima azione. Uno sgarbo agli avversari, secondo le regole non scritte della Nba.

Nba, super Bargnani non basta

Andrea Bargnani e i Toronto Raptors se ne vanno dopo una sconfitta al terzo overtime. I New Jersey Nets si aggiudicano per 137-136 l’interminabile sfida che chiude il weekend londinese della National Basketball Association e lasciano Londra con l’en plein nelle prime 2 gare di regular season giocate nel Vecchio Continente. Bargnani riparte dalla O2 Arena con il titolo platonico di miglior marcatore della serata: 35 punti, 12 rimbalzi e 3 assist.

Nba, Bargnani: “So di essere fondamentale per i Raptors”

Toronto, nonostante la buona prova di Bargnani ,vanno ko contro i Nets. Nella cornice londinese il ‘mago’ è uno dei giocatori più acclamati dal pubblico.

“Una sorpresa?  No, perchè so di essere un elemento fondamentale per la mia squadra. Abbiamo perso un match che è stato molto equilibrato per 3 quarti. Se poi però si subiscono 38 punti nell’ultima frazione, c’è poco da fare. La sconfitta è inevitabile. Il bicchiere individuale è mezzo pieno. Ho segnato 23 punti e nemmeno io so come ci sono riuscito, visto il modo in cui mi hanno marcato. Nel primo tempo avevo spesso 3 avversari addosso, era difficile fare qualsiasi cosa”.

Nba, Belinelli non basta. Bargnani fermato dall’influenza

Marco Belinelli non basta a New Orleans per sfuggire ad una nuova sconfitta. Gli Hornets sprecano tutto nel match Nba contro Houston, si fanno rimontare e cadono dopo due vittorie consecutive. Spicca tra i migliori in campo Belinelli, protagonista con 14 punti e 3 rimbalzi, ma i Rockets trovano in Martin l’uomo-partita con 33 punti e 5 rimbalzi. Sconfitta anche per i Raptors che senza Bargnani, fermato dall’influenza, sono costretti a inchinarsi a Dallas: i Mavericks si sono imposti 114-96 grazie all’ispirato Nowitzki che con 31 punti e 13 rimbalzi ha deciso le sorti del match

Nba, Bargnani trascina Toronto

Andrea Bargnani tira fuori dal cilindro 27 punti e Toronto sorride. I Raptors superano i Los Angeles Clippers per 98-93 e regalano al pubblico dell’Air Canada Centre una delle rare soddisfazioni stagionali. Toronto, che ha un record di 15-40, si affida al ‘mago’ italiano. Bargnani, titolare per 40’47”, supera i 20 punti per la quinta partita consecutiva e si conferma il miglior realizzatore della squadra allenata da coach Jay Triano.

Nba, Cleveland torna alla vittoria. Gallinari si inchina a Bryant

Dopo 26 sconfitte consecutive termina il momento più nero della storia di Cleveland. I Cavs interrompono la serie negativa tornando al successo contro i Los Angeles Clippers 126-119 dopo i tempi supplementari. Non basta invece Bargnani a salvare Toronto dalla sconfitta. Il mago mette a segno 29 punti e 6 rimbalzi nella sfida del campionato Nba con Portland: alla fine però passano i Blazers 102-96 trascinati da Aldridge e Fernandez. I Raptors, che hanno avuto nel cestista italiano il miglior realizzatore devono così incassare un’amara sconfitta. Sorridono invece gli Hornets, che nonostante la prova poco brillante di Marco Belinelli (solo 3 punti e 2 rimbalzi in 14 minuti di gioco) superano gli Orlando Magic grazie ai canestri di Green e West. A Orlando non è bastata la grinta di Howard che ha chiuso con 20 punti e 17 rimbalzi. Niente da fare invece per i Knicks battuti dai Lakers 113-96: il quintetto di Los Angeles ha potuto contare sui soliti Bryant e Gasol, mentre New York ha dovuto cedere nonostante la buona prestazione di Stoudemire . Danilo Gallinari ha chiuso il match contro i giganti californiani con 14 punti e 6 rimbalzi.

Nba, gli italiani brillano ma non basta

Tre sconfitte per i tre italiani che giocano nella Nba nonostante siano riusciti ad andare tutti in doppia cifra. Andrea Bargnani firma ben 29 punti per i suoi Toronto Raptors, ma non riesce ad evitare la sconfitta in casa 100-111 contro i San Antonio Spurs, la migliore squadra dell’Nba. L’altro azzurro Danilo Gallinari ne segna 21, eppure i New York Knicks cadono al Garden contro i Los Angeles Clippers: 108-106 il punteggio finale. Marco Belinelli arriva a quota 17 punti nella partita persa dopo i tempi supplementari da New Orleans contro i New Jersey Nets per 103-101

Nba, sprofonda Toronto. Si ferma la striscia di New Orleans

Record di errori per Andrea Bargnani e Toronto incassa l’11esima sconfitta consecutiva. Perde anche Marco Belinelli dopo le 10 vittorie consecutive inanellate dai suoi  New Orleans. Il sabato Nba non regala soddisfazioni agli italiani impegnati sui parquet a stelle e strisce. È nera, in particolare, la serata di Bargnani. I suoi Raptors (13-35) cadono sul campo dei Minnesota Timberwolves (11-36) per 103-87 nella sfida tra 2 delle peggiori squadre della lega. Bargnani, titolare per 31’53«, chiude con 15 punti ma il suo tabellino è da brividi. Il ‘magò, che pure è il top scorer della squadra con Ed Davis, mette a referto un pessimo 5/24 al tiro (0/5 da 3 punti): i 19 errori sono un primato negativo per il lungo azzurro e oscurano ampiamente i 3 rimbalzi, i 3 assist i 2 recuperi e le 3 stoppate.

Nba, vince ancora Belinelli. Altra sconfitta per Bargnani e Gallinari

Sono gli Hornets la squadra del momento in Nba. New Orleans, con Marco Belinelli nel quintetto iniziale, ha infatti portato ad otto la striscia dei propri successi interrompendo la serie dei San Antonio Spurs, team dominatore della prima parte di stagione, e che a sua volta veniva da otto successi di seguito. Gli Spurs sono stati battuti dagli Hornets, alla New Orleans Arena davanti a 18.023 spettatori, per 96-72. Belinelli è rimasto in campo per 20’43« in cui ha segnato 7 punti con 2/5 dalla linea dei tre punti. Per San Antonio male Manu Ginobili, che ha realizzato solo 4 punti. Continua il difficile momento dei Toronto Raptors, ma stavolta era tutto previsto visto che la squadra canadese era impegnato a Miami contro gli Heat, impostisi per 120-103. Andrea Bargnani è stato uno dei migliori dei suoi, con 28 punti e 3/3 nel tiro da tre. Per Miami 38 punti di LeBron James. Cadono anche i New York Knicks, battuti per 101-98 dagli Oklahoma City Thunder. Alla formazione di coach Mike D’Antoni non è bastata l’ottima vena di Danilo Gallinari, autore di 23 punti in 29’02» di gioco, con 7/12 dal campo e 3/5 dalla linea. Per la squadra di casa ancora una bella prestazione del fuoriclasse Kevin Durant, che ha segnato 30 punti pur ‘forzandò qualche tiro di troppo (10/25 dal campo). Nelle altre partite giocate ieri notte, sorpresa a Washington dove i Wizards hanno interrotto la striscia vincente di cinque dei Boston Celtics, imponendosi per 85-83.

Nba, tutti i risultati della notte scorsa

Questi tutti i risultati dell’ultima giornata di regular season Nba:

Washington Wizards – Boston Celtics 85-83; Charlotte Bobcats – Atlanta Hawks 87-103; New Jersey Nets – Dallas Mavericks 86-87; Detroit Pistons – Phoenix Suns 75-74: Philadelphia 76ers – Utah Jazz 96-85; Miami Heat – Toronto Raptors 120-103; Chicago Bulls – Cleveland Cavaliers 92-79; Oklahoma City – New York Knicks 101-98; New Orleans Hornets – San Antonio Spurs 96-72; Houston Rockets – Orlando Magic 104-118; Milwaukee Bucks – Memphis Grizzlies 81-94; Portland Trail Blazers – Indiana Pacers 97-92; Los Angeles Clippers – Golden State Warriors 113-109.

Nba: Bargnani sempre più Mago

E’ andata bene a tutti e tre gli italiani dell’Nba. Chi incanta, e si sta ritagliando pian piano un posto nel prossimo All Star Game 2011 di Los Angeles è Andrea Bargnani che ha messo in scena la migliore prestazione della propria carriera.

Platea dell’impresa, il Madison Square Garden: contro New York, Bargnani non basta per evitare a Toronto la sconfitta ma lo score personale dell’italiano è da brividi: 41 punti, 7 rimbalzi, 6 assist e 2 palle recuperate per un totale di 39 minuti e 27 secondi trascorsi sul parquet.

E’ record che batte quello del 17 novembre 2009 quando Bargnani, contro i 76ers a Philadelphia, mise a referto 30 punti. Tanta grazia, tuttavia, non basta: vincono i Knicks di Danilo Gallinari per 113-110. Il Gallo, al sesto successo consecutivo con il club, piazza 20 punti, 9 rimbalzi e un assist nei 37 minuti e 47 secondi giocati.