NBA, tutti i risultati

«This fall I will take my talents to South Beach and I will join the Miami Heat». Con questa frase LeBron James aveva salutato Cleveland nel 2010 prima di approdare ai Miami Heat. Un trasferimento che fece scandalo, criticato anche dal re di sempre del basket, Micheal Jordan. Nella notte del suo passaggio a Miami in Ohio vennero bruciate le maglie con il numero 23, quello di LeBron. Ieri si è consumata la vendetta.

Nella notte Cleveland (15-58)ha ottenuto la sua rivincita vincendo 102-90 centrando il primo successo con un margine superiore ai nove punti.  E ha ragione Daniel Gibson, a fine partita, a dedicare la partita ai supporters dei Cavaliers affermando: “Questo successo è per i tifosi”.

I risultati delle partite della regular season Nba: Cleveland Cavaliers-Miami Heat 102-90; New Jersey Nets-Houston Rockets 87-112; Oklahoma City Thunder-Golden State Warriors 115-114 (overtime); Sacramento Kings-Phoenix Suns 116-113.

NBA, Bargnani lascia Toronto?

La voce è clamorosa e se venisse confermata sarebbe una sorpresa per tutti, italiani compresi. Bargnani lascerà Toronto? Il mago, dopo una stagione incredibile con i canadesi, ha tanti estimatori in NBA e i Raptors potrebberlo scambiarlo per poter rifondare il proprio team dopo una stagione deludente. Toronto vorrebbe ripartire costruendo una nuova squadra intorno ai due giovani talenti Ed Davis e Demar DeRozan. E Bargnani? Il futuro di Bargnani ancora non è così chiaro. All’orizzonte non si è ancora presentata nessuna squadra ufficialmente anche se sono tanti i team pronti ad investire sul giovane talento italiano, prima scelta nel mercato del 2006.

NBA, tutti i risultati

Perdono tutte le grandi nella notte NBA. Perdono i Chiacago Bulls in casa contro Philadelphia nonostante i 31 punti e 5 assist di Derrick Rose. Con la sconfitta termina la striscia di 14 vittorie consecutive in casa per i Bulls. Perde Boston in trasferta contro Indiana (107-100). Vero mattatore della serata è stato Roy Hibbert di Indiana, autore di 26 punti.  Sconfitta casalinga anche per San Antonio contro Portland (92-100). Per gli Spurs, privi di Duncan, Ginobili e Parker, è la quarta sconfitta consecutiva anche se riescono a mantenere il primo posto con 4 vittorie di vantaggio sui Lakers e 5 su Dallas.

Ecco tutti i risultati della regular season di NBA: Charlotte-Milwaukee 87-86, Indiana-Boston 107-100, NY Knicks-Orlando 113-106, Chicago-Philadelphia 85-97, San Antonio-Portland 92-100, Utah-Washington 95-100

NBA, Anthony trascina NY

Carmelo Anthony batte Orlando Magic 113-106 all’overtime. E’ andata proprio così. Dopo sei sconfitte consecutive New York, nell’ultimo turno della regular season, è stata letteralmente trascinata alla vittoria dall’lla piccola ex Denver Nuggets. Melo ha realizzato 39 punti e 10 rimbalzi, la miglior prestazione da quando è ritornato nella sua città natale. Per i Knicks ottima prestazione anche di Amare Stoudemire con 20 punti e 9 rimbalzi mentre prestazione incostante per il centro degli Orlando Magic, Dwight Howard (29 punti e 18 rimbalzi), che rimedia il 17° fallo tecnico in stagione lasciando il parque a un minuto e 18 secondi dalla fine. In doppia cifra per i Knicks anche Stoudemire (20 punti) e Billups 17.

Nba, tutti i risultati

Questi i risultati delle partite della regular season Nba:

Philadelphia Sixers-Sacramento Kings 111-114 (overtime); Cleveland Cavaliers-Atlanta Hawks 83-99; Miami Heat-Houston Rockets 125-119; Memphis Grizzlies-San Antonio Spurs 111-104; Minnesota Timberwolves-Boston Celtics 82-85; Oklahoma City Thunder-Portland Trail Blazers 99-90; Golden State Warriors-Washington Wizards 114-104; Los Angeles Lakers-New Orleans Hornets 102-84; Phoenix Suns-Dallas Mavericks 83-91.

Nba, tutti i risultati

Questi i risultati delle partite di regular season Nba:

Atlanta Hawks-New Jersey Nets 98-87; Charlotte Bobcats-New York Knicks 114-106; Detroit Pistons-Indiana Pacers 100-88; Milwaukee Bucks-Chicago Bulls 87-95; Utah Jazz-Dallas Mavericks 77-94; Los Angeles Clippers-Toronto Raptors 94-90

NBA, Belinelli 14 punti e gli Hornets volano

Due Notizie positive e una notizia negativa. La prima positiva è la vittoria dei New Orleans Hornets di Marco Belinelli all’overtime per 121-117 contro gli Utah Jazz. La seconda è che il cestista italiano ha giocato una grande partita realizzando 14 punti in 28 minuti e 27 secondi giocati, 5/ 8 al tiro (3/4 da 3 punti), 2 rimbalzi, 4 assist e 2 recuperi. Adesso c’è la notizia negativa. Durante la partita si è infortunato David West che, anche ieri sera prima di uscire dal campo, è stato il Top Scorer del match con 29 punti. L’ala grande di New Jersey si è fatto male al ginocchio sinistro e, probabilmente, dovrà saltare l’inizio dei playoffs.

NBA, tutti i risultati

Sono due le partite che si sono giocate ieri nella regular season di NBA: Utah-New Orleans e Dallas-Minnesota. I Mavericks hanno battuto i Timberwolves 104-96 centrando la 50° vittoria stagionale mantenendo così il terzo posto nella Western Conference, dietro a San Antonio e Los Angeles Lakers che hanno rispetivamente 57 e 51 vittorie.  Nella seconda vittoria consecutiva di Dallas c’è da segnalare l’ennesima doppia doppia di Dirk Nowitzki (30 punti e 11 rimbalzi). Per Minnesota ottima prestazione di Anthony Randolph (31 punti e 11 rimbalzi). I Timberwolves rimangono ultimi nella Western Conference (17-55) subendo, con quella di ieri sera, la quinta sconfitta consecutiva.

I risultati delle partite della regular season Nba: Utah Jazz-New Orleans Hornets 117-121 (overtime); Dallas Mavericks-Minnesota Timberwolves 104-96.

NBA, Toronto ancora KO

Cinquantunesima sconfitta, seconda consecutiva e ventinovesima in trasferta. Penultimo posto e solo 20 vittorie in stagione. Toronto naviga a vista in una tempesta di risultati ma, l’unico che cerca di tener fermo il timone è un italiano, è Andrea Bargnani. Anche questa notte è stato lui l’unica luce nel gioco dei Raptors che perdono in trasferta contro i Phoenix Suns (114-106). ‘Il mago’ rimane in campo per 38 minuti e 34 secondi e realizza 27 punti, 4 rimbalzi e 3 assist(10/22 al tiro, 1/3 da 3 punti, 6/6 ai liberi. Toronto perde e dice addio ai sogni di playoffs, ormai sfuggiti aritmeticamente anche se, ad essere sinceri, da tempo erano solo un miraggio per i canadesi.

NBA, Denver vince a San Antonio

Ci ha rimesso New York. Guardando i risultati di questa notte della regular season chiunque penserebbe questo: nella maxi operazione di mercato di quest’inverno a fare l’affare è stato Denver. Infatti mentre NY cade ancora una volta in casa a Denver, in Colorado, al ‘Mile High City’, i tifosi stanno impazzendo per l’incredibile vittoria contro San Antonio di Gallinari e soci. Una vittoria inaspettata vista la classifica, San Antonio prima con 57 vittorie, 6 di vantaggio sui Lakers. Inaspettata almeno quanto la prestazione di Gallinari che rimane in campo 26 minuti e 24 secondi, segna 13 punti (3/7 al tiro e 2/4 da 3 punti), 7 rimbalzi e 1 assist. Per gli Spurs vanno in doppia cifra Gary Neal (25), Ginobili (20) e Tony Parke (19).

NBA, tutti i risultati

Brutte sconfitte per San Antonio e New York Knicks che perdono rispettivamente contro i Denver Nuggests di Danilo Gallinari e gli Orlando Magic. Perdono ancora i Toronto Raptors che allungano la loro serie negativa. Questa volta la truppa di Bargnani viene sconfitta in trasferta contro i Phoenix Suns.

I risultati delle partite della regular season Nba: Charlotte Bobcats-Indiana Pacers 88-111; Cleveland Cavaliers-New Jersey Nets 94-98 (overtime); Philadelphia Sixers-Atlanta Hawks 105-100; Boston Celtics-Memphis Grizzlies 87-90; Detroit Pistons-Miami Heat 94-100; New York Knicks-Orlando Magic 99-111; Milwaukee Bucks-Sacramento Kings 90-97; Oklahoma City Thunder-Utah Jazz 106-94; Houston Rockets-Golden State Warriors 131-112; Phoenix Suns-Toronto Raptors 114-106; Denver Nuggets-San Antonio Spurs 115-112; Los Angeles Clippers-Washington Wizards 127-119 (2 overtime).

Nba, tutti i risultati

Questi i risultati delle partite del campionato di basket Nba giocate nella notte. Spunta la vittoria di L.A. che riesce a battere i Suns a Phoenix solamente dopo tre over time. Continua la volata di Chicago che passeggia su Atlanta.

Chicago-Atlanta 114-81; Washington-Portland 76-111; Phoenix-Los Angeles Lakers 137-139 d.3t.s.

NBA, Gallinari: “Andrea ha dimostrato ancora una volta le sue qualità”

Volti felici e sorridenti in casa Denver Nuggets. La vittoria contro Toronto ha migliorato il morale di Gallinari e compagni e adesso i Nuggets si piazzano quinti nella Western Conference con 42 vittorie davanti a Portland e New Orleans fermi a 40. Il quartetto di testa forse è imprendibile: comanda San Antonio con 57 vittorie, L.A. Lakers 50, Dallas con 49 e Oklahoma City con 45. Denver per ora è al sicuro con un vantaggio di +5 su Houston al nono posto in classifica con 37 vittorie.

Gallinari, che era stato costretto a causa di un infortunio all’alluce sinistro a restare fermo per tre settimane, finalmente torna a giocare e realizza 9 punti e 7 rimbalzi.

A fine partita il Gallo dichiara: «È stata una bella partita per noi. Le cose si sono messe subito nel modo giusto. Andrea però ha dimostrato ancora una volta le sue qualità»

NBA, Bargnani: “Denver è più forte di noi”

Ci sono modi e modi di perdere. Andrea Bargnani, nonostante la batosta presa dai suoi Raptors contro Denver, ha perso nel miglior modo possibile sfoderando una prestazione sicuramente sopra la media rispetto ai suoi compagni di squadra.

Il Mago, che è rimasto in campo per 28 minuti e 46 secondi, ha realizzato 20 punti (8/14 al tiro, 2/5 da 3 punti), 3 rimbalzi, 1 recupero e 1 stoppata. Nonostante questi numeri da Top Player Bargnani è costretto a digerire la 50esima sconfitta in stagione (20-50). Un’annata da buttare e da dimenticare in fretta per Toronto. Oltre a Bargnani vanno in doppia cifra anche DeMar DeRozan (14) e Alex Ajinca che mette la firma sulla partita con 11 punti.

A fine gara un deluso Bargnani ha affermato: “C’è poco da dire -commenta alla fine-. Denver è più forte di noi e si è visto chiaramente. Non dovevamo venire qui per scoprire che abbiamo problemi in difesa: se abbiamo vinto solo 20 partite, un motivo ci sarà. Io, intanto, continuo a fare il mio dovere fino alla fine”