In Eurolega sembra proprio che le cose non possano andare bene per Milano anche in questa stagione. E la campagna acquista portata a termine in estate, in realtà, faceva presagire qualcosa di molto differente. Invece, anche in casa di una big come il Panathinaikos, Milano è sempre la stessa. Prima illude, allunga e fa credere di poter compiere l’impresa e poi sbatte malamente il “muso” sul parquet.
Non riesce proprio a trovare un filo conduttore vincente in Eurolega Milano. Questa volta è l’Efes a imporsi contro la squadra meneghina, riuscendo a cogliere la prima vittoria in casa stagionale in questa competizione. Milano è battuta 73-68 in una partita che ha praticamente regalato, combinando danni su danni, in particolar modo nei momenti più importanti della partita.
Nella seconda giornata di Serie A basket, Venezia replica la vittoria in finale della scorsa stagione contro Trento, ancora una volta battendola al fotofinish 79-78. E Milano soffre e rischia di sbandare contro Varese, ma non riesce per pochissimo l’impresa nel derby agli ospiti, in grado comunque di rimanere attaccati al match fino alle battute conclusive. Infatti, Varese si deve arrendere 74-73 sotto i colpi di uno scatenato Theodore (21 pt), ma con il rimpianto dei troppi liberi sbagliati e di qualche tiro aperto mancato nel finale.
La Supercoppa italiana basket finisce nelle mani dell’Olimpia Milano, che trionfa dopo una gara particolarmente combattuta e sofferta l’Umana Venezia 82-77. È il bis dopo il successo ottenuto nel 2016, anche grazie ad una prestazione indubbiamente da ricordare di Theodore, che è stato anche scelto come miglior giocatore della manifestazione. Buona la prova anche del centro lituano Gudaitis, mentre la stella Goudelock, ex Lakers, ha giocato con i postumi della febbre, ma è riuscito in ogni caso ad essere decisivo nella parte finale del match.
Continua ad imperversare il basket mercato. Dopo tante voci di corridoio e rumors, ecco che alla fine succede l’impensabile. Ovvero Deron Washington rimane a Torino, con la Fiat che avrà a disposizione un tassello molto importante anche durante la prossima stagione. Trentadue anni a dicembre, ecco che la Fiat Torino mantiene la sua ala piccola estremamente duttile. Pensate che riesce a marcare i piccoli, grazie alla sua leggerezza (pesa solo 93 chili), ma al tempo stesso ha diversi movimenti spalle a canestro.
Ogni tanto i campioni si ricordano di poter e dover giocare come sanno. Ed è un po’ quello che è avvenuto con Milano. Nelle semifinali della serie A di basket, gara-3 tra Trento e Milano ha riaperto la serie. Che di fatto stava seguendo una strada ben precisa. Ovvero quella sulla carta degli sfavoriti. Trento aveva vinto le prime due gare a Milano, mostrando una tenuta e solidità difensiva e caratteriale notevole. Con la pressione addosso di poter chiudere la serie, però, ha mostrato qualche crepa.
Tredicesima giornata di ritorno per la Serie A di basket e qualche novità all’orizzonte. Se il primato di Milano non è mai stato messo in discussione, arriva anche una netta affermazione nei confronti di Reggio Emilia. L’EA7, infatti, disintegra la Grissin Bon 99-79 nel posticipo serale. Non perde colpi Venezia, che batte dopo una lunga battaglia anche la rediviva Openjobmetis Varese, vincendo 87-81.
Nella dodicesima giornata del campionato di Serie A di basket non può esultare la capolista Milano, sconfitta a Brindisi. Ritorna finalmente alla vittoria anche Cantù, che riesce a battere all’ultimo secondo Pistoia, mentre Varese e Caja dimostrano come, con qualche partita in più, potrebbero essere un’ulteriore candidata per i playoff. Sassari continua a volare, mentre Reggio Emilia sempre in netta ripresa.
Riparte il campionato di Serie A di basket, ma stavolta non ci sono particolari sorprese. Per Milano il primo posto è finalmente matematico, ma non tutto è filato liscio come l’olio tra le mura amiche. Infatti, la Umana Reyer Venezia ha fatto soffrire fino all’ultimo l’EA7, con i milanesi che l’hanno spuntata 88-80, dopo essere stati sotto per tanto tempo nei primi due parziali. Sassari batte Trento in trasferta, 57-66 e fa un passettino in più verso le zone nobili, agganciando proprio la Dolomiti Energia a quota 30.
Un’altra grande impresa per Trento, che si conferma in un ottimo momento di forma. La serie A di basket vede ancora una volta una vittoria di Brescia, che è sembra rafforzata dopo le grandi prove in Coppa Italia. Torino batte Brindisi sul filo di lana 90-88, così come Milano riesce solamente alla fine ad avere la meglio di Caserta, in una trasferta davvero molto insidiosa. Vitale vittoria per Cremona, che batte Venezia e fa un piccolo passo verso la salvezza, in attesa della partita di stasera tra Varese e Pistoia.
Per la sesta volta nella sua storia l’Emporio EA7 Milano porta a casa la Coppa Italia. Si tratta della seconda affermazione di fila per i meneghini, che riescono in finale a battere 84-74 una Sassari mai doma. Il trofeo di MVP finisce nelle mani di Ricky Hickman che, con i suoi canestri, ha aiutato l’EA7 nell’allungo decisivo nell’ultima frazione. È il ventesimo titolo in carriera per Jasmin Repesa, il quarto da quando è alla guida dell’Olimpia.
Torna Eurolega e Milano ancora una volta compie un passo falso. Questa volta, però, la sconfitta potrebbe essere davvero fatale. Infatti, Milano perde in casa dell’Efes Pilsen 90-86, dopo aver condotto per ben 39’. Una sconfitta che fa decisamente male, con i turchi che si dimostrano ancora una volta una vera e propria bestia nera. L’Emporio Armani perde per strada un vantaggio pazzesca di 19 punti al 15’.
Il Serie A basket posticipo riserva una sorpresa, ma non troppo. Avellino in casa riesce a domare l’Olimpia Milano, reduce da due partite impegnative di Eurolega, sconfiggendola 80-68. Grande partita di Avellino per un’impresa che ha fatto entusiasmare tutti i tifosi al Pala del Mauro. Cusin fuori per due mesi e Ragland in campo con un’infiammazione alla spalla, il cuore dei padroni di casa è stato decisivo.
Un’altra serata di Eurolega e di grande basket, ma non arriva la seconda vittoria di fila per l’Olimpia Milano, che perde a Madrid dopo una gara decisamente combattuta. Fino a due minuti dalla fine, Milano è addirittura davanti, ma non riesce a reggere l’urto dei padroni di casa negli ultimi giri di lancette. Il Real Madrid la spunta 94-89.
