Europei 2011, Spagna – Macedonia 92-80

Stavolta ci sarebbe voluto di qualcosa di più di un miracolo perchè un avvenimento straordinario reiterato nel tempo diventa qualcosa di starordinario. Tant’è: la piccola – ma grande nello spirito – Macedonia non ha potuto nulla contro una Spagna di altro pianeta.

Punteggio mai in bilico senbbene la gara sia stata avvincente e giocata a viso aperto. Il problema, per i macdoni, è stato semmai quello di trovarsi di fronte a una nazionale incapace di sbagliare, sbavare, subire pause mentali. Praticamente perfetta, la Spagna che beneficia della straordinaria giornata di Juan Carlos Navarro, autore di una prestazione maiuscola corredata da 35 punti.

Un bottino che ha perfino sbiadito l’altro gigante in campo: quel Bo McCalebb che, con i suoi 25 punti, ha provato a tenere testa agli iberici e trascinare i compagni. Le furie rosse sono una sqadra nel vero senso della parola: i reparti giocano a memoria e si autano che è un piacere, Paul Gasol (17 rimbalzi per lui) è un leader fuori e sul parquet. La prima finalista ha meritato di arrivarci: fin qui, gli iberici hanno fatto vedere le cose migliori.

Ciò implica per gli spagnoli anche qualificazione diretta per i Giochi olimpici di Londra 2012. Va ricordato il palmares degli iberici: campioni mondiali nel 2006 ed europei nel 2009, hanno conquistato anche la medaglia d’argento a Pechino 2008, dove persero in finale con gli Stati Uniti.

Lituania, Jasaitis e una notte che non passa mai

Bastava che quel tiro, a una manciata di secondi dallo scadere, fosse stato un po’ più preciso. Invece, col pallone che scotta da morire e nel bel mezzo di un quarto di finale davanti a persone che forse, nel quaotidiano, ti capita anche di vedere, di averci a che fare, accade che.

Che quel tiro – maledizione – non lo dimenticherai più. Per la rabbia, il dolore, il dramma sportivo di averlo sbagliato. A Simas Jasaitis bastavano quei due punti per portare la vittoria a casa. Avrebbero cambiato l’esito di un Europeo a cui i padroni di casa tenevano in manietra enorme e forse, a leggerele in chiave strettamente personale, avrebbero dato corso nuovo anche alla vita dello stesso Jasaitis. Da eroe a malcapitato, certe volte. Basta un attimo.

Questione di centimetri, inezie, virgole apparentemente insignificanti che diventano, in realtà, la mancanza più evidente. Va anche così, lo sport perchè purtroppo e per fortuna, va anche così la vita. Classe 1982, il lituano ha messo in cascina una buona competizione. Nulla da dire. Ma è anche – sicuramente – l’altro volto di un risveglio che – il giorno dopo, accidenti – non c’è mai stato.

Macedonia in festa, ora la Spagna – FOTO

L’inaspettata vittoria della Macedonia contro la Lituania nel corso dei quarti di finale degli Europei 2011 e il conseguente approdo in semifinale dove i giallorossi affronteranno la più quotata Spagna ha determinato una festa grande. Non solo sul parquet ma anche in patria, dove ci si è accalcati nelle piazze per celebrare un’impresa entrata nella storia: mai prima d’ora, infatti, la piccola nazione era riuscita ad arrivare così lontano nel corso di una competizione internazionale di pallacanestro.

I volti delle donne e degli uomini macedoni sono tinti, gioiosi ed entusiasti sulle ali di un entusiasmo che ha tutte le ragioni di essere tale, ora ci si appresta a stringersi intorno alla squadra per far si che il sogno non abbia fine.

Essersi assicurati la finalina per il terzo e quarto posto significa, in qualche modo, aver già vinto ma – sebbene di fronte vi sia la corazzata trainata dai fratelli Gasol, gente da Nba – la sensazione è che non ci si intenda fermare qui. Con le doti messe in risalto contro i lituani – un cuore grande così e la freddezza necessaria per non sbagliare il canestro decisivo a una manciata di secondi dal suono della sitrena – i macedoni procedono spediti verso l’ennesimo capolavoro. A questo punto, i pronostici che danno gli iberici quali sicuri candidati per un posto nella finale contano poco e lasciano il tempo che trovano.

Piccola Macedonia, grande semifinale

Macedonia in semifinale, Lituania sconfitta: è il verdetto dell secondo quarto di finale degli Europei di Lituania. Stavolta il destino ha voluto premiare gli avversari, che pure – al pari dei lituani – non vengono certo da un contesto di storia recente. semplice da raccontare e tinta di colori che riportano alla guerra del Kosovo nel 1999, quando 360.000 albanesi si rifugiarono nella nazione.

Tornati in patria alla fine della guerra, i più radicali tra loro rivendicarono l’autonomia per le aree a maggioranza albanese della Repubblica. Venne combattuta una piccola guerra civile: nel giugno 2001 si arrivò a una conclusione del conflitto con l’intervento di un piccolo contingente di monitoraggio della NATO e con l’impegno del governo a riconoscere culturalmente la minoranza albanese. Prima ancora di questi avvenimenti, il riconoscimento dell’autonomia e dell’indipendenza dalla Jugoslavia (1991). Sono attimi e istanti che sanno al contempo segnare la vita di un popolo e forgiare caratteri di intere etnie: non è nulla come prima, se si parla di conflitti civili. Armati. Ci si abitua a lottare ma si comincia anche a percepire un senso di appartenenza e di compartecipazione della propra identità  con i conterranei che altrimenti non sarebbe tale.

Europei 2011: Macedonia – Lituania 67-65

Colpo di scena. Appena prima delle 22 del 14 settembre gli Europei 2011 mostrano, come accaduto in numerose circostanze di cui lo sport fa dono con costanza, che i miracoli – forse, in questo caso, sarebbe meglio dire i mezzi miracoli – arrivano eccome. Dicevamo, mezzo miracolo. Perchè non ci sentiamo di negare che la bella Macedonia ammirata nel corso delle prime due parti della competizione lituana qualche chance di vittoria l’ha conquistata.

Successo dopo successo, traguardo dopo traguardo. Non stupisce del tutto, di rimando, l’eliminazione della nazionale di casa nel corso dei quarti di finale alla quale, tuttavia, avremmo dato maggiore credito. Per doti e caratteristiche tecniche, certo, ma anche perchè si sa quanto conti – uno stimolo grande così – la possibilità di poter essere sostenuti dal proprio pubblico.

Europei 2011, il tabellone della fase finale

Cominciano nel pomeriggio di oggi i quarti di finale degli Europei 2011 in svolgimento a Vilnius, in Lituania.

Le prime quattro squadre a scendere sul parquet sono Spagna-Slovenia (alle 17) e Lituania-Macedonia (alle 20).

Grande attesa per la gara dei padroni di casa che possono beneficiare della spinta propulsive garantita dal pubblico amico, raccolto in maniera evidente intorno alla propria nazionale di pallacanestro.

Europei 2011, i quarti di finale

Tutto è pronto per entrare nella fase più calda dell’Europeo che si sta disputando in Lituania: definite le formazioni che prenderanno parte ai quarti di finale e decisi gli accoppiamenti, non resta che attendere domani, quando andranno in scena due delle quattro gare in programma.

Si disputano, nello specifico, due partite mercoledì e due giovedì: delle due, la prima va in scena alle 17 e la seconda alle ore 20.

Europei 2011, Slovenia ai quarti di finale

Mancavano i verdetti del girone F per decretare in manietra definitiva il via alla fase dei quarti di finale dell’Europeo 2011 di casa in Lituania. Le tre gare del girone sono state giocate nella serata di ieri e hanno definito le quattro formazioni che hanno passato il turno: nessun problema per la Russia, che aveva già staccato il ticket con anticipo e che ha chiuso la seconda fase con l’ennesima vittoria ai danni della Macedonia.

Sfida tirata, giocata punto a punto e nella mquale le difese hanno forse fatto meglio dei rispettivi attacchi: nonostante il ko contro i russi, anche la Macedonia – in virtù del secondo posto ottenuto nel girone – si prepara a vivere l’emozione dei quarti di finale.

Europei 2011: Macedonia e Russia a punteggio pieno. La Finlandia spera

Macedonia e Russia continuano il proprio cammino trionfale nella seconda fase degli Europei 2011 e si aggiudicano anche il penultimo turno, battendo rispettivamente Slovenia e Grecia. L’altra gara del gruppo F vedeva in campo Finlandia e Georgia, con i finnici che vincono e continuano a sperare nella qualificazione ai quarti di finale.

E proprio Finlandia-Georgia è stata la gara che ha aperto la giornata in quel di Vilnius nel primo pomeriggio. Finlandesi in vantaggio per 22-13 nel primo quarto, mentre la Georgia si aggiudicava il secondo per 20-14. La gara restava equilibrata, ma tra la fine del terzo quarto e l’inizio del quarto, la Finlandia piazzava un +15 difficile da recuperare.

Alla fine i finnici si imponevano per 87 a 73 ed ora si giocano le ultime speranze di qualificazione contro la Slovenia nell’ultima gara del girone.

Europei 2011, Russia e Macedonia ai quarti

Comincia a delinearsi il tabellone della fase finale degli Europei 2011 in svolgimento in Lituania. Oltre alla Francia, già approdata ai quarti nella giornata di ieri, sono approdate tra le migliori otto anche Russia e Macedonia che oggi hanno concluso in maniera positiva i rispettivi match.

A entrambe le nazionali serviva una vittoria, puntualmente arrivata contro rispettivamente Finlandia (battuta dai russi per 79-60) e Georgia (liquidata dai macedni per 65-63) Pur senza il top player Nba Zaza Pachulia, i macedoni hanno quindi scritto la storia approdando per la prima volta in assoluto ai quarti di finale della competizione europea: il caso ha voluto che tale traguardo venisse tagliato proprio l’8 settembre, giorno dell’indipendenza conquistata nel 1991.

Nelle file macedoni, da segnalare l’ottima prestazione di Bo McCalebb, autore di 27 punti e 4 assist.