Jason Kidd si ritira dopo 19 anni e 1391 partite

Indiana Pacers v New York Knicks - Game Two

Dopo ben 19 anni e 1391 partite, Jason Kidd ha deciso di appendere le scarpe al chiodo e di rinunciare agli ultimi due anni di contratto che ancora lo legavano alla sua squadra.

A dare l’annuncio è stato lo stesso playmaker attraverso un messaggio pubblicato su Twitter, in cui ha spiegato a tutti i suoi fan che gli anni trascorsi nel basket professionistico sono stati per lui una straordinaria avventura, che però dopo diciannove anni deve per forza finire. Il ritiro è stato poi ufficializzato da un comunicato diffuso dai Knicks, la squadra in cui il campione ha giocato l’ultima stagione, lo stesso in cui Kidd ha ringraziato ogni compagno e ogni singolo tecnico con cui ha condiviso la sua passione durante la sua lunga e gloriosa carriera.

Jason Kidd ubriaco: incidente, arresto e rilascio

Dopo aver trovato l’accordo per accasarsi a New York nelle file dei Knicks, il play Jason Kidd è incappato in una spiacevole disavventura.

Dopo un incidente a bordo del Suv Cadillac Escalade, finito contro un palo del telefono ad Hamptons, la stella Nba è stata arrestata per stato di ubriachezza prima di essere curato al Southampton Hospital per ferite lievi.

L’episodio è avvenuto nella mattina di domenica 15 luglio 2012: Kidd è poi stato rilasciato dalle forze dell’ordine.

3 Petrovic, 5 Jason Kidd. I miei Nets saranno sempre del New Jersey

Uno lo ascolta, e non ci crede. Lo ripete tra sè e continua a non crederci. Allora, come si fa a riportare per inciso qualcosa a cui non riesci ad abituarti nemmeno col pensiero? Viene il magone, diventa dispiacere, poi rabbia. Perchè euro su dollaro, la solfa resta la stessa: cent’anni per costruire, una 24 ore con denaro cash per distruggere. Ragazzi, mentre l’Nba è ferma in attesa di un contratto nuovo, i Nets non esistono più. Gente!

E non perchè siano spariti davvero – in realtà ci sono ancora  – ma non saranno mai più i vecchi Nets del New Jersey con cui quelli come me sono cresciuti. Non ho mai fatto il tifo per loro, vero, ma ricordo per filo e per segno tutte le volte che gli ho fatto il tifo contro che potrei dire di averli nel cuore uguale. Contro Boston, Los Angeles, contro Michael Jordan (perchè Chicago no, non l’ho mai sentita dentro se non per l’amore smisurato nei confronti del più grande talento realizzativo del basket mondiale): ricordo quelle canotte nere con riga bianca che diventavano all’occorrenza canotte bianche con bordature nere e la scritta a caratteri cubitali a far da collante tra un estremo e l’altro del petto. NEW JERSEY, ricordo. Ma ricordo anche d’avervi letto solo Nets.

Allora: per uno come me, che con i ricordi ci vive dalla notte dei tempi, togli dal mazzo New Jersey (ma le canotte rosse con scritta bianca? E quelle blu?) ed è come se gli avessi sfocato un ricordo. Quant’è brutto dimenticare, con il tempo, quel che ricordi?

I Nets sono da sempre di New Jersey. E New Jersey è sempre stata New Jersey. Perchè spuntava sempre fuori da qualche parte l’amico che andava a far visita a un parente a Trenton, appunto nel New Jersey, mentre i tuoi natali e le pasque trascorrevano al massimo duecento chilometri più in là di dove dormivi tutti i giorni.

E poi, sempre lei, non passava draft che New Jersey – chissà come chissà perchè – sbagliava sempre: se tra gli Ottanta e i Novanta le è successo di azzecccare un solo cestista non dico eccelso ma almeno da sufficienza piena, credo sia stato un mezzo miracolo.E comunque, dopo i tempi di Otis Birdsong e Micheal Ray Richardson e fino a quelli di Jason Kidd, non me ne ricordo uno, di Nets che mi abbia particolarmente entusiasmato.

Jason Kidd.

Jason Kidd, le scarpe usate in gara 6 all’asta su eBay

Scarpe Jason KiddLe scarpe usate da Jason Kidd durante gara 6 delle finali NBA sono all’asta su eBay. Si tratta proprio del modello indossato sul campo durante la partita che ha consegnato il titolo NBA ai Mavericks, oltretutto le scarpe sono firmate dal playmaker di Dallas.

Nel momento in cui scrivo l’asta ha raggiunto quota 2.300 dollari, la base di partenza era 250. Tutto il ricavato sarà devoluto alla fondazione Jason Kidd che si occupa principalmente di progetti per i bambini poveri o con situazioni particolarmente disagiate alle spalle.