Eureoleague: Siena subisce la rimonta dell’Olympiacos

Brutta sconfitta, tre quarti di gara con un Andersen versione NBA non facevano presagire il crollo dell’ultimo tempo, 9-24, perché la panchina ha dato un apporto col contagocce, 10 punti in tutto, 4 di Zisis (2/8) sogno estivo dell’Oliympiakos, 4 di Bob Thornton (2/8 anche per lui ma 6 rimbalzi), Lavrinovic addirittura in secca  (0/3) e con 5 falli, 2 punti di Ress e 11 minuti in tutto per i tre italiani  che evidentemente rappresentano solo tappezzeria di lusso.

Sembrava che se la cavasse col proverbiale mestiere, specie quando Vassilli Spanoulis, top scorer dell’Euroleague con 18,8 punti, è uscito a 5 minuti dalla fine, con 3 punti di vantaggio, ma le giocate dei mori ateniesi  Acie Law  (pre4so a metà stagione dal Partizan) e Josey Dorsey, due esperti ex pro, hanno innescato Georgios Printezis tornato in Grecia dopo due stagioni con la maglia di Malaga.

Torna l’Euroleague, il Maccabi porta Mallet a Tel Aviv

Dal 18 gennaio le Top 16 di Euroleague, il cecchino Usa Desmond Mallet lascia il Belgio per Tel Aviv. Nel 1° turno Siena-Bilbao mercoledì, Armani-Panathinaikos e Barcellona-Bennet giovedì. La Montepaschi è la prima delle tre italiane a scendere in campo nelle Top 16 che cominciano mercoledì della prossima settimana. I campioni d’Italia, secondi nel loro girone, affrontano in casa la matricola Bilbao nel girone con altre due spagnole, Unicaja e Real Madrid che si affrontano nell’altra gara del Girone F.

Bennet e Armani debuttano giovedì, rispettivamente a Barcellona e in casa col Panathinaikos campione d’Europa degli ex Fotsis e Nicholas. Frattanto il Maccabi che quest’anno ha perso Jeremy Pargo ingaggiato dai Memphis Grizzlies e cominciato la stagione con Jordan Farmar, sotto contratto con i Nets, si è rafforzato con un play esperto di livello internazionale non potendo ancora contare sul rientro di Doron Perkins che si sta curando in Nevada per il grave incidente di un anno fa. A sorpresa, avendo già 3 registi (il greco Papaloukas, l’israeliano Oyaion e l’americano Scheyer) David Blatt ha puntato su Desmond Mallet 3° marcatore della Euroleague di quest’anno (18,9 punti) con lo Spirous Charleroi.

Eurolega, l’ex Domercant mette ko Siena: addio primo posto

Sorprendente sconfitta casalinga della Mps nella prima giornata di ritorno, a conferma dei problemi di questa stagione: Rakocevic non è l’uomo giusto, Stonerook in calo, si guarda al mercato

  • Il bombardamento implacabile da 3 punti dell’ex, Harry Domercant, 6 bombe su 8 tentativi, è costata  a Siena la seconda sconfitta in Euroleague (e la 3.a in una decina di giorni dopo quelle di Milano e Barcellona) anche se la Mps mantiene il saldo attivo (+2) nel confronto diretto per il 2° posto, traguardo non facile perché il calendario prevede 3 trasferte (Olimpia Lubiana, Galatasaray Istanbul e Prolom Gdynia) e l’unica gara casalinga col super Barcellona (che ringrazia i russi perché perdendo a Siena sarebbe ugualmente 1° nel girone più facile)  nelle  ultime 4 gare della Regular Season.
  • Immarcabile, Domercant, il cecchino-globetrotter che gioca con la nazionale di Bosnia-Erzegovina,  ha segnato in faccia a Moss e alla zona a destra e sinistra nel finale e rimarcato i problemi di Siena, che sono venuti a galla nonostante il prodigarsi in difesa (6 rimbalzi di squadra contro i 4 individuali come massimo di Lavrinovic  e Ress). Troppi doppioni fra le guardie, le non perfette condizioni di Zisis (e anche di Lavrinovic), il tentativo di inserimento forzato di Igor Rakocevic, il grande cecchino finito ancora in segno meno (1/3, 0/1, 2 rimbalzi, 3 perse) e l’età del “grande capitano” Stonerook che viaggia sotto i 4 punti di media, non è pericoloso (-3, 1/1, 0/1, 2 perse 4 falli in 12’), un vantaggio troppo grande per gli avversari di Siena perché già l’australiano David Anderson è un’ala alta e non un pivot. Il problema sotto canestro è stato evidente contro la seconda squadra russa, vincitrice dell’Eurocup, perché il bielorusso Vereemenko ha fatto il bello e brutto, miglior giocatore della serata con 24 punti, 11/15 da sotto, 5 rimbalzi, 28 di valutazione per ben 40 minuti di gioco.

Euroleague: Milano in black out, è allarme rosso

In Euroleague l’Armani perde la sua seconda gara casalinga consecutiva, e stavolta è più grave perché aveva avuto 21 punti di vantaggio che il Partizan ha annullato negli ultimi 10 minuti!

  • L’harakiri dell’anno si consuma in un Forum più interessato allo scudetto  (colpa del precedente ko casalingo con l’Efes?) che all’Euroleague . E’ davvero “spettacolare”, se non da Guiness –  anche per il due volte campione d’Europa Sergio Scariolo travolto  dalla situazione a sua volta assieme agli illustri vice – il  tonfo dell’Armani perché  avanti di 21 punti col Partizan s’addormenta, subisce un 9-30 “storico” nell’ultimo quarto e rischia di perdere uno dei primi 4 posti per le Top 16.
  • Adesso l’Armani deve assolutamente prendere 2 punti in trasferta, ma potrebbero  anche non bastare perché ha perso in casa proprio  con le due squadre più abbordabili, dando già  per scontato il passaggio del Maccabi e di un Real in crescita col rilancio di Sergio Rodriguez, ex di Portland. Pesano infatti le ultime due sconfitte casalinghe, di   8 punti con l’Efes e di 6 col Partizan che a sua volta ha perso di 11 in casa con l’Efes, una squadra balzana, atipica, senza americani,  che ha preso un ventello (e ben 104 punti)  dal ringalluzzito Real.
  • Il calendario dell’Armani è  tutto in salita, con 3 trasferte nelle ultime 5 partite  e il Real Madrid a domicilio dando per scontata la vittoria con lo Spirou già battuto in Belgio. Da qui al 21 dicembre, a cominciare dalla trasferta di Tel Aviv della prossima settimana,  è  un mese decisivo per evitare una  clamorosa  bocciatura  “stile vecchi tempoi” in Euroleague. Fortuna vuole che Gallinari possa rimanere almeno fino al 15 dicembre, da come si è messa la vertenza contrattuale della NBA con la cancellazione delle prime due settimane di dicembre.

Eurolega, Siena: quattro vittorie in cinque partite

Nulla da dire: è stata la maniera migliore per mostrare che la sconfitta di Milano – per carità, da mettere in conto – è stata ampiamente digerita. Voltata pagina, la Montepaschi Siena è tornata a fare quello che le riesce meglio: vincere.

L’Eurolega ha consentito l’opportunità di mettere a referto un ruolino di marcia finora impeccabile: 4 vittorie in 5 gare. Il successo (84-73) contro i polacchi del Prokom Gdynia ha altresì messo in evidenza le buone prestazioni di Rimantas Kaukenas (15 a referto, tutti nel secondo tempo) Bo McCalebb (14) e David Moss (11).

La sensazione resta tale per cui la Siena dell’Europa che conta – finora – sta iacendo e convincendo di più di quella che in campionato non pare riuscire a conservare identica lucidità nei momenti cruciali. Insomma, fermo restando che lotterà su tutto e per tutto, Siena pare aver fatto capire molto bene quali sono le priorità.

Euroleague, il big-match è Armani-Partizan

Ultima giornata della Regular Season: comincia Cantù in  trasferta a Istanbul, giovedì  Gallinari-Pekovic al Forum e il facile impegno di Siena contro il Prokom di Motjeunas

  • Ultima giornata d’andata della regular season per decidere le Top16 di Euroleague:  sentimenti e situazioni controverse per le squadre italiane, specie per le due top-price Armani e Mps  dopo lo scontro diretto che ha premiato alla fine, grazie al Gallo-show, Milano che non vinceva contro i senesi da  ben 5 anni e 21 partite.
  • Per la squadra di Scariolo si sta confermando un buon affare l’investimento di Danilo Gallinari propiziato dalla serrata dei proprietari della NBA, presto dovrà fare le valigie per Denver  perché si profila un accordo coi giocatori ma intanto  “Italian Stallion” è stato decisivo sia a Charleroi, una gara drammatica dopo il ko casalingo col Maccabi, che contro Siena che a 1’52” dalla fine passata in vantaggio col canestro di David Andersen pregustava la beffa pur essendo stata più volte sotto di 7 punti.
  • Dopo quattro turni, solo due squadre sono ancora a punteggio pieno, il Cska Mosca  grazie a un motivatissimo Andrei Kirilenko, un vero tuttofare,  anche se spodestato dal collega Nicholas Batum  quale Mvp della competizione, e il Super-Barcellona che ha inflitto 17 punti ai senesi la settimana scorsa.

Milano riprende quota con Gallinari

La settimana di Euroleague: l’Armani strappa 2 punti importanti in Belgio, ma deve battere il Partizan. Shermandini salva Cantù che arriva in cima alla classifica, a Barcellonba ko pesante di Siena.

  • Imbattute sono rimaste in due, Barcellona e Cska, hanno invece  incassato la prima sconfitta Panathinaikos, Siena e Caja Laboral, conquista credibilità  il Maccabi, 6 vittorie su 12 in trasferta, 8 gare decise con uno scarto sotto i 5 punti. Ancora a secco Zagabria e Prokom, prima vittoria dello Zalgiris, fra le stelle il migliore è Batum, il Nancy non è da sottovalutare con le sue individualità, da ultimo il centro nigeriano Akin Akingbala, 2,09, 28 anni, studi a Clemson University, top scorer della giornata con 26 punti.
  • Nei due big match della 4.a giornata il Cska fa il colpo sul campo del Panathinaikos campione d’Europa meno forte individualmente di quello vincitore a Barcellona, con Diamantidis che non segna nemmeno un canestro su azione ma in difesa ci da dentro, con 11 giocatori impiegati da coach Obradovic nelle rotazioni. Per Siena -17, massimo scarto della giornata, a Barcellona, perché non bastano i progressi di Igor Rakocevic per risolvere i problemi che derivano certamente dalla difesa (impossibile vincere subendo 92 punti), dal gioco di ottima fattura della squadra di punta del basket spagnolo (23 assist) grazie all’innesto del play italo-brasiliano Marcellino Huertas (mister assist dell’Euroleague) e di Chuck Eidson, lo yankee tuttofare arrivato da Tel Aviv. Siena capisce che il suo centro Anderson, ex catalano, non può risolvere i problemi, va a tirare frequentemente da 3 invece di andare da sotto, Stoneroook -1 e zero punti in 23 minuti, in Europa un giocatore che non graffia, mentre Aradori non comincia bene nel 5° e sparisce, mentre Moss ripiomba nel grigiore e Michelori manca per una tallonite. I problemi a rimbalzo, a livello europeo, sono gli stessi dell’anno scorso e se non sarà possibile tesserare  Omar Thomas per la vicenda del passaporto falso, dovrà cercare un pivot perle rotazioni dopo aver chiuso il rapporto con de Juan Summer.

Euroleague, Milano e Cantù: nessun dorma

Nel terzo turno settimanale le lombarde costrette a vincere per arrivare alle Top 16 mentre altro impegno casalingo  facile per Siena contro il Galatasaray.

  • Riprende  mercoledì’ l’Euroleague col doppio confronto italo-turco Milano-Efes e Siena-Galatasaray  e Cantù-Bilbao, con la prospettiva della seconda tripletta stagionale, mentre Andrei Kirilenko è stato proclamato Giocatore del Mese.
  • Anche se il calendario del Cska è stato facile, ma lo zar del basket ha contribuito a riportare una ventata di entusiasmo dopo le delusione dello scorso anno e  grazie anche al costosissimo mercato si respira l’euforia degli anni dei successi firmati da Ettore Messina.
  • Il n.15 dei Reds di Mosca, una specie di ballerino di 2 metri e 8 centimetri per lo straordinario gioco di gambe, è stato MVP nella prima giornata, ci ha preso gusto, si trova a meraviglia con l’emergente e fantasioso play Alexander Shved, una delle rivelazioni degli europei, ed essendo free-agent potrebbe anche decidere di non tornare nella NBA perché sarebbe fra i partenti degli Utah Jazz dopo una fortunata carriera decennale che l’ha visto giocare l’All Star Game e fra i migliori difensori della Lega. Si parla di un trasferimento ai Los Angeles Clippers, ed è probabile che decida di restare a Mosca per conquistare il titolo europeo.
  • Kirilenko segna 14,5 punti per gara, sia da sotto che da fuori con ottime percentuali (61,5% da 2, 8/13 e 66,7% da 3, 2/3), è al 1° posto  in ben 3 specialità: rimbalzi (9,5 di media), stoppate (2,5) e indice di valutazione (30), e brilla anche negli assist (5,5) con 27 minuti di gioco.
  • Dopo 3 turni, domina davvero le statistiche  dove  la sorpresa sono due ex senesi, Domercant e Hairston e l’unico italiano  fra i primi 10 è Gallinari. Il rendimento di Hairston che nell’Armani è praticamente il 6° uomo   lascia aperto un interrogativo: perché Siena ha deciso di sacrificare un giocatore che l’anno passato aveva avuto picchi di rendimento alti, certificati dal titolo di Giocatore della Settimana nel playoff, per puntare su DeJuan Summers messo fuori squadra dopo un deludente inizio di stagione?

Lavrinovic tiene Siena fra le grandi di Euroleague

Bilancio negativo per le squadre italiane: vince solo la Mps con il debutto di Rakocevic sotto la sufficienza, prima sconfitta per Cantù e Milano che però ritrova Drew Nicholas.

  • Nel match clou della giornata, il Real Madrid si è dimostrato più forte dell’Armani in una gara aperta decisa dai cecchini della squadra di Pablo Laso, il nuovo coach ancor imbattuto, ovvero Rudy Fernandez e Jaycee Carrol (ex Teramo) che hanno segnato in 2 quasi la metà dei punti. Gallinari all’altezza della situazione (12 punti, 12 di valutazione, pericoloso con 7 falli subiti), miglior gara di Nicholas Drew da quando è al’Armani, mentre Bourouis e l’ex Fotsis non riescono a tradurre sul campo il presunto vantaggio nei rimbalzi, tutto da rifare perché il Real vola, una delle 6 squadre a punteggio pieno dopo due turni. Fra le quali c’è anche la Mps Siena ha non ha avuto bisogno di Igor Rakovic, zero punti, 2 tiri sbagliati da 3 in 7 minuti per venire a capo della rinnovata (e indebolita) Olimpia Lubiana grazie al ritorno di Kristof Lavrinovic, una sicurezza, i 17 punti di McCalebb e una partita nel segno del pentimento di David Moss scagionato dall’accusa di stupro dal tribunale di Firenze, e quindi deciso a evitare il taglio anche se si parla dell’arrivo di Oscar Thomas, altro personaggio che ha goduto del generoso “Refugium Peccatorum” italiano e dopo la vicenda del passaporto falso potrebbe venire a sciacquare i suoi panni a Siena.
  • Dopo la tripletta del primo turno, l’unica vittoria è quella di Siena che per incisivo non ha fatto giocare De Juan Summers (e chi può permettersi di lasciare fuori in italia, un giocatore della NBA?), l’Armani ha contenuto la sconfitta a Madrid e non è un particolare da poco perché il suo è un girone di ferro e alla fine potrebbe contare il quoziente canestri. Onorevolissima sconfitta della Bennet sul campo del Caja laboral, una delle Top Ten della competizione.

Euroleague, Cantù poco italiana in Spagna

20-10 per i canturini contro il Caja Laboral, oggi il  Real cala l’asso Ibaka contro l’Armani e Siena cambia squadra con il cecchino Rakocevic.

  • La settimana di Euroleague riserva la prima sconfitta dopo le tripletta delle italiane nel turno d’avvio. Cantù gioca una gara forte, di spessore, tiene per 3 quarti ma segna solo 10 punti negli ultimi 10 minuti a Vitoria, e il Caja Laboral una squadra da un decennio fra le migliori d’Europa anche se ha giocato (e perso) una sola finale la doppia nell’ultima frazione con 22 punti del cecchino bosniaco Mirza Teletovic (22 punti).  L’altro martello degli spagnoli è invece  un altro slavo, il montenegrino Milko Bjelica che segna 17 punti partendo dalla panchina.
  • Nel quintetto gli spagnoli lanciano il francese Huertel che risponde con 11 punti, mentre l’esperto Pablo Prigioni (4 punti) è il suo sostituto. Cantù affida la regia a Cinciarini che fa le sue prime esperienze in questa competizione, 5 punti, mentre ne segnano 2  e 4 rispettivamente  Basile e Marconato che hanno giocato in Spagna. Hanno risposto Mazzarino e Scekic, miglior realizzatore Mikov (14 punti) ormai una carta sicura.
  • Nelle altre gare della giornata, che si conclude stasera, facili vittorie del Cska in casa coi tedeschi (+20) e a Zagabria  dei campioni d’Europa del Panathinaikos (+19), l’Unicaja ha strappato 2 punti d’oro in casa allo Zalgiris che dopo aver licenziato Ilias Zourous, il Ct greco, ha mandato in panchina Vitold Masalkis ma sta cercando un allenatore quotato. Fra i lituani altra gara deludente dell’ex senese Milan Rakovic, 2 punti (1/3 al tiro) e soli 2 rimbalzi in 15 minuti, poco considerato dai compagni.
  • Nel Girone C, il più forte, nel quale stasera il clou è Real Madrid-Armani, i belgi dello Spirou allenati da Giovanni Bozzi non ci stanno a fare la squadra materasso, e vincono di 1 punto sul campo dell’Efes, una della favorite. I turchi avevano vinto a Belgrado, la situazione si fa ancora più fluida, un secondo successo per la squadra milanese che ha debuttato battendo il Maccabi  darebbe slancio alla squadra di Sergio Scariolo che vuole tornare a un ruolo di protagonista in Europa.

Il Maccabi corre ai ripari, Scariolo torna in Spagna da nemico

In Euroleague occhi puntati sul girone di ferro: Keith Lanford da Mosca a Tel Aviv, giovedì il supermatch Real Madrid-Armani

  • Se lo Zalgiris è ancora alla ricerca del coach che prenderà il posto di Ilias Zouros, il CT della Grecia, messo alla porta come un pivello al primo ko contro il Cska di Kirilenko, l’uomo del giorno, il Maccabi corre ai ripari dopo la sconfitta (netta) di Milano, dove si è capito che dietro la squadra è meno forte di quella che con Perkins e Jaremy Pargo arrivò lo scorso anno a sorpresa alla finale, e che  Chuck Eidson (passato al Barcellona) ha lasciato un vuoto che Davin Smith (ex Benetton)  non è riuscito a colmare rischiando il taglio.
  • Ecco quindi debuttare, nella gara del 27 ottobre  con Partizan Belgrado, Keith Langford, 28 anni, 1,93, 18,7 punti, 4,1 rimbalzi, 2,5 assist e ottimo difensore, portato in Europa dalla Virtus Bologna dal g.m. Andrea Luchi, quando le V nere giocavano alla pari con Siena e il campionato italiano registrava  il maggior equilibrio. Successivamente Lanford, mancino, anche ottimo passatore, è stato ingaggiato  dal Khimki Mosca quando Sergio Scariolo allenava la squadra russa. Fallita la qualificazione per l’Euroleague, il Khimki ha deciso di risparmiare sul budget, come fece già l’anno scorso chiudendo il rapporto a metà stagione con Scariolo, e si rafforza quindi il Maccabi nel girone dove ben 5 squadre su 6 sono da playoff (oltre agli israeliani, Armani Milano, Real Madrid, Efes Istanbul e Partizan Belgrado, mentre una delle 2 eliminate riguarda in partenza i belgi dello Spirou.
  • L’agenda settimanale delle tre  squadre italiane che hanno cominciato con una tripletta (vittoria esterna di Siena in Russia, e interne di Milano e Cantù contro il Maccabi e il Nancy) prevede per giovedì 27  il debutto casalingo della Mps contro l’Olimpia Lubiana e la trasferta dell’Armani a Madrid contro il Real Madrid. Si tratta della squadra che vanta il maggior numero di Coppe dei Campioni e della quale Sergio Scariolo è stato coach e direttore generale, e che nel primo turno ha vinto col maggior scarto in trasferta, +26 in Belgio.

Euroleague, ecco la risposta di Milano

Nel primo turno con 7 vittorie esterne su 11 gare, tripletta per le squadre italiane: Siena vince a Kazan, Cantù domina Nancy e l’Armani blocca il Maccabi vice-campione d’Europa.

  • Per le squadre italiane un inizio brillante: 3 vittorie su 3. Apre la Mps campione d’Italia grazie al solito calendario ad hoc, poi la Bennet Cantù al rientro nelle competizione  dopo 17 anni fa un buon lavoro contro i francesi del Nancy forti di Nicolas Batum, stella francese della NBA. Per finire chiude l’Armani con un 2° e 3° tempo da squadra vera  nel match più delicato e  atteso del primo turno contro il Maccabi. Piano però a non sognare ad occhi aperti perché questo Maccabi che deve partire con Ohayon, sconosciuto  ragazzo del kibbutz, non è il  lontano parente della squadra sconfitta nell’ultima finale dal Panathinaikos,  perché Farmer (New Jersey Nets) e Devin Smith (ex Benetton)  oggi non valgono certo Jeremy Pargo e Chuck Eidson che hanno cambiato maglia. E David Blatt non ci ha fatto vedere quel che vale il talentuoso Schyer, una delle migliori guardie uscite dal college nelle ultime due stagioni, mentre si sente anche il peso dell’infortunio di Doron Parkins.
  • Sugli scudi Malik Hairston  che parte dalla panchina ma gioca 31 minuti con 25 punti, 7/9, 2/4 da 3, 5/7 nei liberi, 4 rimbalzi, 6 assist senza dimenticare il lavoro difensivo. Questo l’ìdentikit di un All Around ideale, una sorpresa anche i 6 assist mentre progredisce  nel tiro, specie da 3. Gli manca il dribbling stretto, da NBA, per  solo questo è sbarcato in Europa.  Sacrificato a Siena  che l’anno scorso l’ha curato  e lanciato anche se poi il rapporto si è misteriosamente  rotto, forse per un contratto al ribasso, l’ex giocatore  NBA che non aveva saputo ritagliarsi un ruolo definito nei San Antonio è il match winner dell’Armani. Una squadra già sui carboni ardenti dopo il brutto ko di Pesaro che saggiamente lancia nel 5° iniziale Danilo Gallinari (operazione riuscita, 23 punti, 11 falli subiti, 13/16 dalla lunetta e 7 rimbalzi per l’ex Knicks). Nella squadra  di Scariolo rispondono i lunghi,  Bourousis c’è, stentano invece a ingranare ancora Nicholas Drew (-3)  l’identica anima persa di Pesaro, forse più uno specialista, e Omar Cook il quale paga  le fatiche estive con la nazionale montenegrina e non riesce ancora a essere quel play incisivo  e assist-machine  delle stagioni in Spagna.

1a / Eurolega girone D (Siena): risultati e classifica

Risultati e classifiche del primo turno di Eurolega di basket gruppo D

Gran bella Montepaschi Siena in Russia, dove i toscani hanno espugnato il parquet del Kazan grazie a un finale coriaceo in retroguardia. Vince anche il Galatasaray, al debutto contro il Gdinia: +4 per gli ospiti che tengono il passo degli uomini di Simone Pianigiani.

  • Gdynia-Galatasaray 72-76
  • Oggi Lubiana-Barcellona

Classifica

Galatasaray e Siena 2, Gdynia e Kazan 0.

Barcellona e Lubiana si gioca oggi

Eurolega, Siena sbanca Kazan: 71-79

  • Bo McCalebb si è scosso, lasciando il torpore altrove. Allora anche Siena, non la Montepaschi versione B cui si è assistito nelle prime prove di A1 – vittoriosi i toscani ma tutt’altro che lo squadrone impossibile da affrontare delle passate stagioni – anche Siena si riprende l’etichetta di ammazza avversari che agli uomini di Simone Pianigiani ben si confà.
  • Almeno dopo la prova messa in scena a Kazan, in Russia, valevole per la prima uscita internazionale in Eurolega. All’Unics Kazan rimane un buon avvio e qualche reazione sporadica – qua e là – ma nell’esordio degli italiani – inseriti con i russi nel gruppo D – vi è stato spazio solo, appunto, per Siena. Che ha saputo superare la crisi iniziale, quando i padroni di casa avevano inanellato canestri a ripetizione e un vantaggio giunto anche a 11 lunghezze.