Euroleague: fuori Cantù, debole speranza per Milano

Ultimi verdetti alla conclusione della Regular Season  nel girone C, intanto McCalebb porta il Fenerbahce nelle Top16 e MPS Siena già qualificata si fa rimontare 23 punti dai polacchi in casa.

Niente da fare per Cantù nonostante una bella gara a Istanbul, con un sorprendente  Cusin in attacco (16 punti, 7/9)  e un irriducibile Markoishvili e il problema della panchina corta, risultato 77-69 per il Fenerbahce di Simone Pianigiani che prende il volo nel finale  grazie a un McCalebb all’altezza delle giornate migliori autore del break decisivo, sul 68-60 con una tripla.

I turchi passano col 4° posto e sarà dunque Pianigiani contro la sua Siena nelle Top 16. L’Euroleague di Cantù  è stata tutta alti e bassi, il problema è stato l’infortunio del play e da ultimo anche i guai fisici di Skecic e  di Aradori  mentre stava andando forte.  La sconfitta nella gara d’apertura con i ragazzini dell’Olimpia ha condizionato il cammino della  Mapooro che  aveva conquistato l’unico posto nel main draw come 24esima squadra vincendo il torneo di qualificazione a Desio e battuto nettamente le titolate Real e Fenerbahce in casa e lottato e perso di misura su tutti i campi.

Euroleague, ultimo giro di roulette per Milano e Cantù

Per l’Armani venerdì non basterà il successo sul campo  dei campioni d’Europa dell’Olympiacos, mentre i brianzoli passerebbero vincendo  giovedì di 1 in Turchia col Fenerbahce di Pianigiani. Siena giù qualificata col 3° posto sempre l’ unica certezza.

Chiude la regular season nelle prossime 24 ore, 9 gare giovedì 13 dicembre col ritorno dei gironi A, B e D e Cantù e Siena in campo e le ultime 3 col  ritorno del Girone C con Milano in trasferta sul campo dei campioni d’Europa. Siena è già sicura, anche se la qualificazione per le Top 16 è stata meno facile delle precedenti volte. Chi sta peggio è Milano che con la palla persa  nel finale di Vitoria di Omar Cook e il canestro di Huertel, e  i rimbalzi di Lampe con Melli al posto di Bourousis incredibilmente dimenticato  in panchina, perché battere l’Olympiacos non è impossibile ma il Cedevita dovrebbe vincere a Vitoria, squadra in pieno rilancio che ha vinto a Istanbul (Efes), recuperato l’americano Rochestie che ha saltato la prima parte della stagione e dato una mano alla squadra domenica per salire al 2° posto della Liga Endesa.

Euroleague, ora le italiane non possono più dare

A 3 giornate dal termine della regular season  giovedì  Armani-Cedevita,  venerdì Montepaschi-Maccabi e Mapooro Cantù-Panathinaikos  fra la qualificazione e il rischio dell’eliminazione.

Giornata n.7 di un’Euroleague strana, dove molte cose sono relative, prendiamo il caso del Barcellona. E’ l’unica imbattuta, ha vinto di 21 e 20 punti in trasferta sul Cska e il Besiktas  le ultime trasferte ma perso 3 volte nel proprio campionato dominato dal Real Madrid a punteggio pieno. Stiamo andando verso la stretta finale, il 13 dicembre si conosceranno le 16 della   nuova formula, la vera novità di questa stagione- Niente più  4 gironcini elettrici, ad alto rischio per le Top 16  che diventa la fase più interessante, meno aleatoria promozionalmente ed economicamente la più utile per chi (ma chi?, perla verità…) fa budget sugli incassi perchè si giocano  7 partite casalinghe tutte con squadre di livello. Mentre le 8 eliminate  chiudono bottega, i nomi erano quasi scontati  fin dall’estate.

Nessuna delle 3 italiane può permettersi di perdere ancora, eccetto forse Siena  nelle prossime due gare casalinghe con Maccabi e Unicaja, perché ha maggior esperienza internazionale, carattere, e un riferimento come Bobby Brown, in questo momento il miglior giocatore. E’ meglio però  non correre rischi, perché si  porta in classifica il saldo negativo con l’Alba Berlino.

Euroleague, per Siena e Cantù operazione recupero, Milano al bivio

Settimana cruciale per le 3 squadre italiane impegnate in trasferta nella prima di ritorno  per conquistare punti preziosi per arrivare fra le prime 4.

L’Euroleague al giro di boa con le tre italiane in piena operazione recupero,  Milano dopo le tre ultime sconfitte  ha bisogno di una vittoria importante per neutralizzare il ritorno del Caja Laboral che ha recuperato gli infortunati (in campionato domenica importante esplosione del play francese Fabien Causer) e vinto l’andata.

Vincere sul campo dell’Efes, squadra forte ma irregolare, non è impossibile, ma per la squadra di Scariolo nulla è impossibile nel bene e nel male, come si è visto, perché ha vinto a Siena e perso con più di 100 punti da Venezia il turno successivo.

Eurolega Cantù, Trinchieri: “A Nancy per vincere”

Fresco di Oscar del basket 2010 e dopo aver riacciuffato in campionato il vertice della graduatoria con la Bennet Cantù appaiata a Siena e Milano, Andrea Trinchieri è proiettato con la squadra verso la sfida di Eurolega che impegnerà oggi i canturini a Nancy.

Dopo il ko inatteso di Siena, spetta a Cantù cercare di riportare in alto i colori azzurri nella competizione europea che più conta: la sfida contro i francesi – che hanno 4 punti e sono reduci dalla sconfitta contro il Pireo per 91-78 – è di importanza vitale. Confortante il fatto che la Bennet abbia vinto il match dell’andata per 80-69 ma stasera servirà il miglior roster per mettere altro fieno in cascina. Lo dice lo stesso Trinchieri alla vigilia:

Euroleague: Milano in black out, è allarme rosso

In Euroleague l’Armani perde la sua seconda gara casalinga consecutiva, e stavolta è più grave perché aveva avuto 21 punti di vantaggio che il Partizan ha annullato negli ultimi 10 minuti!

  • L’harakiri dell’anno si consuma in un Forum più interessato allo scudetto  (colpa del precedente ko casalingo con l’Efes?) che all’Euroleague . E’ davvero “spettacolare”, se non da Guiness –  anche per il due volte campione d’Europa Sergio Scariolo travolto  dalla situazione a sua volta assieme agli illustri vice – il  tonfo dell’Armani perché  avanti di 21 punti col Partizan s’addormenta, subisce un 9-30 “storico” nell’ultimo quarto e rischia di perdere uno dei primi 4 posti per le Top 16.
  • Adesso l’Armani deve assolutamente prendere 2 punti in trasferta, ma potrebbero  anche non bastare perché ha perso in casa proprio  con le due squadre più abbordabili, dando già  per scontato il passaggio del Maccabi e di un Real in crescita col rilancio di Sergio Rodriguez, ex di Portland. Pesano infatti le ultime due sconfitte casalinghe, di   8 punti con l’Efes e di 6 col Partizan che a sua volta ha perso di 11 in casa con l’Efes, una squadra balzana, atipica, senza americani,  che ha preso un ventello (e ben 104 punti)  dal ringalluzzito Real.
  • Il calendario dell’Armani è  tutto in salita, con 3 trasferte nelle ultime 5 partite  e il Real Madrid a domicilio dando per scontata la vittoria con lo Spirou già battuto in Belgio. Da qui al 21 dicembre, a cominciare dalla trasferta di Tel Aviv della prossima settimana,  è  un mese decisivo per evitare una  clamorosa  bocciatura  “stile vecchi tempoi” in Euroleague. Fortuna vuole che Gallinari possa rimanere almeno fino al 15 dicembre, da come si è messa la vertenza contrattuale della NBA con la cancellazione delle prime due settimane di dicembre.

Euroleague, sul Bosforo occasione persa per Cantù

Si salva nel supplementare il Fenarbahce segnando una sola bomba contro 28 tentativi dei canturini, con 2 su 10 di Gianluca Basile. Dwight Howard firma per il Real Madrid?

  • La partita  di Cantù contraddice il commento ascoltato stamani nel telegiornale Tv che tesseva l’elogio di Basile e parlava dello schianto di Cantù per le palle perse  nel supplementare a Istanbul, per il 5° turno dell’Euroleague. Non è andata esattamente così, in verità la Bennet ha perso nell’overtime una grossa occasione per guidare il girone A in solitario e per approfittare del  ko nel Caja Laboral nel derby basco: Gianluca Basile ha segnato 12 punti ma  con un 2/11 nel tiro (2/10 dall’arco più 6 liberi su 6)  ancora legato al ruolo che aveva nel Barcellona, quello di bombardiere tattico. Inoltre la squadra di Trinchieri  nel supplementare ha ceduto di misura, 12-10, mica c’è stato il crack…
  • Fatale invece in una gara pazza, con troppi tiri da 3 e troppi liberi (ben 67 totali)  il  discorso delle palle perse, 16  dei canturini contro 6 dei campioni di Turchia, che hanno trovato ancora una volta nel 33enne  Omer Onan  l’arma vincente, con 18 punti per il play-guardia che nella sua carriera non aveva mai segnato tanto, fino ad avere l’anno passato una media di 14,2 punti per gara.

Eurolega: Fenerbahce Ulker – Bennet Cantù 85-83 d.t.s.

Eurolega quinta giornata:
Fenerbahce Ulker – Bennet Cantù 85-83 d.t.s.

E’ servito un tempo supplementare e già questo dettaglio consente di dire che, nonostante la sconfitta, Cantù è rimasta in partita fino alla fine.

Non solo: i parziali dell’incontro – 17-19, 32-35, 56-52, 73-73 – lasciano intendere che i canturini sono stati capaci di cominciare alla grande per poi cedere, soprattutto in termini di concentrazione, nei due quarti successivi all’intervallo.

Il miglior marcatore della serata è stato il locale Omer Onan, con 18 punti a referto mentre a tenere in gara i lombardi fino all’ultimo ci hanno pensato Nicolas Mazzarino e Gianluca Basile, tornato il Baso a tratti determinante anche nell’Europa che conta, entrambi con 12 punti all’attivo.

Nell’overtime hanno lasciato un’impronta indelebile Sefolosha (14 punti totali e la belleza di 7 rimbalzi) e un Savas in condizione di forma stratosferica.

Euroleague, il big-match è Armani-Partizan

Ultima giornata della Regular Season: comincia Cantù in  trasferta a Istanbul, giovedì  Gallinari-Pekovic al Forum e il facile impegno di Siena contro il Prokom di Motjeunas

  • Ultima giornata d’andata della regular season per decidere le Top16 di Euroleague:  sentimenti e situazioni controverse per le squadre italiane, specie per le due top-price Armani e Mps  dopo lo scontro diretto che ha premiato alla fine, grazie al Gallo-show, Milano che non vinceva contro i senesi da  ben 5 anni e 21 partite.
  • Per la squadra di Scariolo si sta confermando un buon affare l’investimento di Danilo Gallinari propiziato dalla serrata dei proprietari della NBA, presto dovrà fare le valigie per Denver  perché si profila un accordo coi giocatori ma intanto  “Italian Stallion” è stato decisivo sia a Charleroi, una gara drammatica dopo il ko casalingo col Maccabi, che contro Siena che a 1’52” dalla fine passata in vantaggio col canestro di David Andersen pregustava la beffa pur essendo stata più volte sotto di 7 punti.
  • Dopo quattro turni, solo due squadre sono ancora a punteggio pieno, il Cska Mosca  grazie a un motivatissimo Andrei Kirilenko, un vero tuttofare,  anche se spodestato dal collega Nicholas Batum  quale Mvp della competizione, e il Super-Barcellona che ha inflitto 17 punti ai senesi la settimana scorsa.

Milano riprende quota con Gallinari

La settimana di Euroleague: l’Armani strappa 2 punti importanti in Belgio, ma deve battere il Partizan. Shermandini salva Cantù che arriva in cima alla classifica, a Barcellonba ko pesante di Siena.

  • Imbattute sono rimaste in due, Barcellona e Cska, hanno invece  incassato la prima sconfitta Panathinaikos, Siena e Caja Laboral, conquista credibilità  il Maccabi, 6 vittorie su 12 in trasferta, 8 gare decise con uno scarto sotto i 5 punti. Ancora a secco Zagabria e Prokom, prima vittoria dello Zalgiris, fra le stelle il migliore è Batum, il Nancy non è da sottovalutare con le sue individualità, da ultimo il centro nigeriano Akin Akingbala, 2,09, 28 anni, studi a Clemson University, top scorer della giornata con 26 punti.
  • Nei due big match della 4.a giornata il Cska fa il colpo sul campo del Panathinaikos campione d’Europa meno forte individualmente di quello vincitore a Barcellona, con Diamantidis che non segna nemmeno un canestro su azione ma in difesa ci da dentro, con 11 giocatori impiegati da coach Obradovic nelle rotazioni. Per Siena -17, massimo scarto della giornata, a Barcellona, perché non bastano i progressi di Igor Rakocevic per risolvere i problemi che derivano certamente dalla difesa (impossibile vincere subendo 92 punti), dal gioco di ottima fattura della squadra di punta del basket spagnolo (23 assist) grazie all’innesto del play italo-brasiliano Marcellino Huertas (mister assist dell’Euroleague) e di Chuck Eidson, lo yankee tuttofare arrivato da Tel Aviv. Siena capisce che il suo centro Anderson, ex catalano, non può risolvere i problemi, va a tirare frequentemente da 3 invece di andare da sotto, Stoneroook -1 e zero punti in 23 minuti, in Europa un giocatore che non graffia, mentre Aradori non comincia bene nel 5° e sparisce, mentre Moss ripiomba nel grigiore e Michelori manca per una tallonite. I problemi a rimbalzo, a livello europeo, sono gli stessi dell’anno scorso e se non sarà possibile tesserare  Omar Thomas per la vicenda del passaporto falso, dovrà cercare un pivot perle rotazioni dopo aver chiuso il rapporto con de Juan Summer.

Euroleague, Milano e Cantù: nessun dorma

Nel terzo turno settimanale le lombarde costrette a vincere per arrivare alle Top 16 mentre altro impegno casalingo  facile per Siena contro il Galatasaray.

  • Riprende  mercoledì’ l’Euroleague col doppio confronto italo-turco Milano-Efes e Siena-Galatasaray  e Cantù-Bilbao, con la prospettiva della seconda tripletta stagionale, mentre Andrei Kirilenko è stato proclamato Giocatore del Mese.
  • Anche se il calendario del Cska è stato facile, ma lo zar del basket ha contribuito a riportare una ventata di entusiasmo dopo le delusione dello scorso anno e  grazie anche al costosissimo mercato si respira l’euforia degli anni dei successi firmati da Ettore Messina.
  • Il n.15 dei Reds di Mosca, una specie di ballerino di 2 metri e 8 centimetri per lo straordinario gioco di gambe, è stato MVP nella prima giornata, ci ha preso gusto, si trova a meraviglia con l’emergente e fantasioso play Alexander Shved, una delle rivelazioni degli europei, ed essendo free-agent potrebbe anche decidere di non tornare nella NBA perché sarebbe fra i partenti degli Utah Jazz dopo una fortunata carriera decennale che l’ha visto giocare l’All Star Game e fra i migliori difensori della Lega. Si parla di un trasferimento ai Los Angeles Clippers, ed è probabile che decida di restare a Mosca per conquistare il titolo europeo.
  • Kirilenko segna 14,5 punti per gara, sia da sotto che da fuori con ottime percentuali (61,5% da 2, 8/13 e 66,7% da 3, 2/3), è al 1° posto  in ben 3 specialità: rimbalzi (9,5 di media), stoppate (2,5) e indice di valutazione (30), e brilla anche negli assist (5,5) con 27 minuti di gioco.
  • Dopo 3 turni, domina davvero le statistiche  dove  la sorpresa sono due ex senesi, Domercant e Hairston e l’unico italiano  fra i primi 10 è Gallinari. Il rendimento di Hairston che nell’Armani è praticamente il 6° uomo   lascia aperto un interrogativo: perché Siena ha deciso di sacrificare un giocatore che l’anno passato aveva avuto picchi di rendimento alti, certificati dal titolo di Giocatore della Settimana nel playoff, per puntare su DeJuan Summers messo fuori squadra dopo un deludente inizio di stagione?

Lavrinovic tiene Siena fra le grandi di Euroleague

Bilancio negativo per le squadre italiane: vince solo la Mps con il debutto di Rakocevic sotto la sufficienza, prima sconfitta per Cantù e Milano che però ritrova Drew Nicholas.

  • Nel match clou della giornata, il Real Madrid si è dimostrato più forte dell’Armani in una gara aperta decisa dai cecchini della squadra di Pablo Laso, il nuovo coach ancor imbattuto, ovvero Rudy Fernandez e Jaycee Carrol (ex Teramo) che hanno segnato in 2 quasi la metà dei punti. Gallinari all’altezza della situazione (12 punti, 12 di valutazione, pericoloso con 7 falli subiti), miglior gara di Nicholas Drew da quando è al’Armani, mentre Bourouis e l’ex Fotsis non riescono a tradurre sul campo il presunto vantaggio nei rimbalzi, tutto da rifare perché il Real vola, una delle 6 squadre a punteggio pieno dopo due turni. Fra le quali c’è anche la Mps Siena ha non ha avuto bisogno di Igor Rakovic, zero punti, 2 tiri sbagliati da 3 in 7 minuti per venire a capo della rinnovata (e indebolita) Olimpia Lubiana grazie al ritorno di Kristof Lavrinovic, una sicurezza, i 17 punti di McCalebb e una partita nel segno del pentimento di David Moss scagionato dall’accusa di stupro dal tribunale di Firenze, e quindi deciso a evitare il taglio anche se si parla dell’arrivo di Oscar Thomas, altro personaggio che ha goduto del generoso “Refugium Peccatorum” italiano e dopo la vicenda del passaporto falso potrebbe venire a sciacquare i suoi panni a Siena.
  • Dopo la tripletta del primo turno, l’unica vittoria è quella di Siena che per incisivo non ha fatto giocare De Juan Summers (e chi può permettersi di lasciare fuori in italia, un giocatore della NBA?), l’Armani ha contenuto la sconfitta a Madrid e non è un particolare da poco perché il suo è un girone di ferro e alla fine potrebbe contare il quoziente canestri. Onorevolissima sconfitta della Bennet sul campo del Caja laboral, una delle Top Ten della competizione.

Euroleague, Cantù poco italiana in Spagna

20-10 per i canturini contro il Caja Laboral, oggi il  Real cala l’asso Ibaka contro l’Armani e Siena cambia squadra con il cecchino Rakocevic.

  • La settimana di Euroleague riserva la prima sconfitta dopo le tripletta delle italiane nel turno d’avvio. Cantù gioca una gara forte, di spessore, tiene per 3 quarti ma segna solo 10 punti negli ultimi 10 minuti a Vitoria, e il Caja Laboral una squadra da un decennio fra le migliori d’Europa anche se ha giocato (e perso) una sola finale la doppia nell’ultima frazione con 22 punti del cecchino bosniaco Mirza Teletovic (22 punti).  L’altro martello degli spagnoli è invece  un altro slavo, il montenegrino Milko Bjelica che segna 17 punti partendo dalla panchina.
  • Nel quintetto gli spagnoli lanciano il francese Huertel che risponde con 11 punti, mentre l’esperto Pablo Prigioni (4 punti) è il suo sostituto. Cantù affida la regia a Cinciarini che fa le sue prime esperienze in questa competizione, 5 punti, mentre ne segnano 2  e 4 rispettivamente  Basile e Marconato che hanno giocato in Spagna. Hanno risposto Mazzarino e Scekic, miglior realizzatore Mikov (14 punti) ormai una carta sicura.
  • Nelle altre gare della giornata, che si conclude stasera, facili vittorie del Cska in casa coi tedeschi (+20) e a Zagabria  dei campioni d’Europa del Panathinaikos (+19), l’Unicaja ha strappato 2 punti d’oro in casa allo Zalgiris che dopo aver licenziato Ilias Zourous, il Ct greco, ha mandato in panchina Vitold Masalkis ma sta cercando un allenatore quotato. Fra i lituani altra gara deludente dell’ex senese Milan Rakovic, 2 punti (1/3 al tiro) e soli 2 rimbalzi in 15 minuti, poco considerato dai compagni.
  • Nel Girone C, il più forte, nel quale stasera il clou è Real Madrid-Armani, i belgi dello Spirou allenati da Giovanni Bozzi non ci stanno a fare la squadra materasso, e vincono di 1 punto sul campo dell’Efes, una della favorite. I turchi avevano vinto a Belgrado, la situazione si fa ancora più fluida, un secondo successo per la squadra milanese che ha debuttato battendo il Maccabi  darebbe slancio alla squadra di Sergio Scariolo che vuole tornare a un ruolo di protagonista in Europa.

Il Maccabi corre ai ripari, Scariolo torna in Spagna da nemico

In Euroleague occhi puntati sul girone di ferro: Keith Lanford da Mosca a Tel Aviv, giovedì il supermatch Real Madrid-Armani

  • Se lo Zalgiris è ancora alla ricerca del coach che prenderà il posto di Ilias Zouros, il CT della Grecia, messo alla porta come un pivello al primo ko contro il Cska di Kirilenko, l’uomo del giorno, il Maccabi corre ai ripari dopo la sconfitta (netta) di Milano, dove si è capito che dietro la squadra è meno forte di quella che con Perkins e Jaremy Pargo arrivò lo scorso anno a sorpresa alla finale, e che  Chuck Eidson (passato al Barcellona) ha lasciato un vuoto che Davin Smith (ex Benetton)  non è riuscito a colmare rischiando il taglio.
  • Ecco quindi debuttare, nella gara del 27 ottobre  con Partizan Belgrado, Keith Langford, 28 anni, 1,93, 18,7 punti, 4,1 rimbalzi, 2,5 assist e ottimo difensore, portato in Europa dalla Virtus Bologna dal g.m. Andrea Luchi, quando le V nere giocavano alla pari con Siena e il campionato italiano registrava  il maggior equilibrio. Successivamente Lanford, mancino, anche ottimo passatore, è stato ingaggiato  dal Khimki Mosca quando Sergio Scariolo allenava la squadra russa. Fallita la qualificazione per l’Euroleague, il Khimki ha deciso di risparmiare sul budget, come fece già l’anno scorso chiudendo il rapporto a metà stagione con Scariolo, e si rafforza quindi il Maccabi nel girone dove ben 5 squadre su 6 sono da playoff (oltre agli israeliani, Armani Milano, Real Madrid, Efes Istanbul e Partizan Belgrado, mentre una delle 2 eliminate riguarda in partenza i belgi dello Spirou.
  • L’agenda settimanale delle tre  squadre italiane che hanno cominciato con una tripletta (vittoria esterna di Siena in Russia, e interne di Milano e Cantù contro il Maccabi e il Nancy) prevede per giovedì 27  il debutto casalingo della Mps contro l’Olimpia Lubiana e la trasferta dell’Armani a Madrid contro il Real Madrid. Si tratta della squadra che vanta il maggior numero di Coppe dei Campioni e della quale Sergio Scariolo è stato coach e direttore generale, e che nel primo turno ha vinto col maggior scarto in trasferta, +26 in Belgio.