Eurolega play off, Navarro salva il Barcellona

Juan Carlos NavarroIl Panathinaikos, il club n.1 in europa della prima decade del 2000, ha sfiorato il colpaccio in gara1 dei playoff,  finisce con la 13esima vittoria consecutiva del Barcellona che recupera 6 punti con due triple di Navarro e Jasikevicius e nel supplementare finito 8-6 vince con una tripla di La Bomba, il soprannome del suo capitano che mette la sua firma in una serata  in cui ha stentato a riconoscersi, con 0/5 da sotto e 4/10 dalla linea dei 3 punti.

Gli ultimi 2 minuti non si è segnato più, il Barcellona ha sbagliato 4 liberi (Sada e Tomic) e sono andati a vuoto i tiri di Navarro e Tomic, a sua volta il Panathinaikos ha sprecato l’occasione per vincere con due triple di Diamantidis e Ukic (del croato l’ultimo tentativo) e 2 liberi e un canestro da sotto di Gist, ex giocatore  chiamato  in Europa da Biella.

Eurolega Barcellona senza Navarro, primo stop a Mosca

A sorpresa il Khimki dopo il colpo della prima giornata ha battuto nettamente a Mosca (78-65, 21-18, 25-23,16-14. 16-10)  nel Girone B  il Barcellona che non aveva mai perso in trasferta. Gli spagnoli privi di Juan Carlo Navarro hanno perso la seconda gara della stagione, ed entrambe con le due squadre russe.

Nel Khimki, vincitore dell’Eurocup 2011-12, il migliore è stato il play croato Zoran Planinic, ex NBA, con 16 punti, 5/16 e 6 assist. Tomic (20 di valutazione) e Mickeal nonsono stati sufficienti ai rimbalzi (27/35), scarso il contributo dell’australiano Nathai Jawai che non ha segnato.

Girone B – 3 gennaio Khimki-Barcellona 78-65, Maccabi-Caja Laboral (Tel Aviv, 20.05); 4 gennaio: Fenerbahce-MPS Siena (Ulker Arena Istanbul, 19), Olympiacos Atene-Besiktas (20.45).

Classifica: 2/0 Khimki Mosca,  1/0 Montepaschi Siena, Caja Laboral Vitoria; 1/1 Barcellona; 0/1 Besiktas Istanbul, Olympiacos Atene, Maccabi Tel Aviv, Fenerbahce Istanbul.

Barcellona sempre bestia nera di Ettore Messina

Pensate ko casalingo del Cska nel big-match della giornata e del girone D di Euroleague: Navarro segna 21 punti, + 21 alla fine e con le guardie russe inguardabili.

Il big-match Cska-Barcellona è la prima partita dell’ultima d’andata, e  dopo un primo tempo abbastanza equilibrato diventa a senso unico, gli spagnoli sfogliano il manuale della difesa e il Cska non ci capisce nulla, attacco spento, sotto ritmo, alla fine rassegnato, 13 punti soli nel 3° quarto, quando gli spagnoli allungano con 6 liberi di Marcelino Huertas che punta al cuore della difesa dei russi e 12, uno di meno, in quello finale. Una disfatta.