Luka Doncic continua a illuminare i Dallas Mavericks in Nba. Questa volta segna 11 punti di fila (sui 21 totali) negli ultimi 4 minuti dell’ultimo quarto, propiziando una splendida rimonta contro gli Houston Rockets. Agli ospiti non sono sufficienti i 35 punti di uno scatenato Harden, visto che la prestazione difensiva, nei momenti più delicati del match, è stata deludente per l’ennesima volta.
Grande festa in casa Dallas. I giocatori e i dirigenti della squadra texana hanno infatti partecipato al celebre programma televisivo americano “David Lettermen Show”. Dirk Nowitzki, stella della serie finale, Mark Cuba, proprietario dei Mavs e Marion hanno letto una delle classiche Top 10 del programma:
DeShawn Stevenson, guardia dei Dallas Mavericks, ha così commentato la finale vinta contro i Miami Heat:
“Mi fa stare bene battere LeBron James e Miami. Come si sono comportati, come hanno trattato Dirk Nowitzki. Tutte le cose che hanno detto sono state davvero senza classe. Vincere sul campo come abbiamo fatto noi è meraviglioso. Abbiamo vinto con classe. Loro ci hanno provato in tutti i modi, ridendo di noi, come se avessero già vinto il titolo. E noi abbiamo vinto sul loro campo…che bello“.
LeBron James vincerà mai un titolo NBA? Adesso i bookies, dopo la sconfitta in finale contro i Dallas Mavericks, affondano contro il campione di Miami.Le agenzie di scommesse inglesi infatti quotano a 4.00 la possibilità che James possa chiudere la propria carriera senza vincere neanche un anello. Al contrario, il bis dei Mavericks anche nella stagione 2011/2012, è invece quotato a 9.
LeBron James a pezzi. “The Chosen One” ha deluso contro Dallas e non è riuscito a salvare Miami nella serie finale dei Playoff NBA. Una vera e propria delusione per l’ala piccola degli Heat che ieri ha perso la seconda finale NBA in carriera:
“È stato un fallimento nel 2007 quando con Cleveland ho perso contro gli Spurs. Ed è un fallimento quest’anno.”
«Loro hanno fatto un grande lavoro ogni volta cercavo le penetrazioni – ha detto LeBron James parlando dei Mavs – raddoppiando sistematicamente su di me. Il ko fa male, naturalmente, ma non camminerò con la testa bassa. Io so quanto questa squadra ha lavorato e quanto ci ho messo quando voi non potevate vedere. Questo è un enorme palcoscenico e ognuno vuole recitare nel migliore dei modi. Tutti quelli che hanno tifato contro di me? Alla fine del giorno, tutta questa gente deve andare a dormire e la mattina dopo si deve svegliare con la stessa vita che aveva, con gli stessi problemi personali. Io continuo a fare le cose che voglio… Loro a un certo punto devono tornare alla vita reale».
Dirk Nowitzki. E’ stato lui, senza nessun dubbio, il miglior cestista della serie nella finale dei Playoff di NBA 2010/2011. Un vero e proprio trascinatore che ha tenuto, nelle finali, la media di 26 punti e quasi 10 rimbalzi a partita. Un ultimo dato: il cestista tedesco, in questa stagione, ha anche messo a segno per quattro partite consecutive 30 punti e 15 rimbalzi eguagliando il record di Kareem Abdul Jabbar.
Sono i Dallas Mavericks i campioni NBA per la stagione 2010/2011. La squadra texana ha infatti battuto anche in gara 6 i Miami Heat 105-92 vincendo così il primo titolo nella loro storia. Protagonista assoluto della partita Dirk Nowitzki con i suoi 21 punti e 11 rimbalzi.
Domenica a Miami Dallas avrà il primo match point per portare a casa il titolo NBA. DeShawn Stevenson, guardia dei Mavericks, ha così parlato alla vigilia della sfida:
‘Coach Carlisle ci ha detto che in molti addetti ai lavori lo hanno chiamato per dirgli come giocare contro Miami. Immagino che molte persone vogliono che siamo noi i campioni quest’anno. Penso che gli Heat non siano apprezzati per cosa hanno fatto l’estate scorsa: come hanno preso i giocatori, come giocano e tutto ciò che gli gira attorno. Penso che noi siamo quelli che giocano un basket più pulito, più puro facendo le cose giuste: ci passiamo la palla’.
“Avrei potuto fare di più per la mia squadra in un paio di occasioni. Alla fine, conta solo perdere o vincere. La mia tripla doppia non significa nulla”. LeBron James si presenta così in conferenza stampa dopo la sconfitta contro Dallas. Nowitzki, al contrario, si presenta raggiante a fine gara: “Non volevamo tornare a Miami e dare agli Heat due chance per metterci al tappeto. Abbiamo conquistato un successo di enorme valore, ora andiamo lì per giocare domenica gara 6 come se fosse gara 7.”
Con una favolosa prestazione di Dirk Nowitzki (29 punti) e uno spettacolare Jason Terry (21 punti) i Dallas Mavericks vincono gara 5 contro Miami (112-103) ribaltando così la serie e portandosi sul 3-2. Già domenica, in california, i texani potrebbero diventare i campioni NBA della stagione 2010/2011.
I Maverick non si arrendono. La squadra texana, vincendo la sfida di ieri sera contro Miami (88-86) pareggia la serie contro i californiani e adesso, con la prossima sfida che si giocherà a Dallas, ha anche l’opportunità di completare il sorpasso. Fenomenale Dirk Nowitzki autore del canestro decisivo a 14 secondi dal termine.
Nowitzki si presenta raggiante davanti ai cronisti dopo la partita vinta contro Miami:
“Si tratta solo di combattere. Queste sono le finali, bisogna scendere in campo e dare il massimo per la squadra. È quello che ho cercato di fare. Prossima gara? Sarà tutto a posto, sarò pronto. Magari riuscirò a dormire, prenderò qualche medicina e sarò pronto”
LeBron James delude nella gara 4 della finale Playoff della NBA. Il numero 6 di Miami riesce solo a sfiorare la doppia cifra realizzando 8 punti, 9 rimbalzi e 7 assist con un modesto 3/11 dal campo. LeBron James stesso, a fine partita, dichiara: «Devo fare meglio in attacco. So quali sono le mie qualità»
Ancora una volta Dirk Nowitzki. Il cestista ha letteralmente trascinato la squadra texana e, nonostante i problemi fisici, è riuscito a rimanere in campo per 39’09. Decisivo nel finale di partita quando realizza 10 punti e 5 rimbalzi e soprattutto il canestro decisivo a 14 secondi dalla fine. Per i Mavericks ottime prestazioni anche di Jason Terry (17 punti), Shawn Marion (16) e Tyson Chandler (13 punti e 16 rimbalzi).
