Ecco l’11 che Petrucci mette in campo per il rilancio

La quota dei Comitati regionali ha una lista bloccata di 4 nomi, per il quinto ballottaggio Campania-Puglia, fuori la Toscana. Cresce l’importanza di Laguardia, rimane Meneghin

Di Antonio Trevigiano

Giochi quasi già fatti per il prossimo Consiglio Federale, che verrà ridotto a undici consiglieri e un presidente. Anzi un Superpresidente degno naturalmente di entrare nel Guinness dei Primati perché unico nella storia dell’organo di gestione dello sport italiano riesce – per ora –  a ricoprire ben 3-presidenze-3: quella del CONI, quella del consiglio di amministrazione della SpA CONI servizi e della Federbasket ancor prima di essere eletto. Mettiamoci inoltre, caso mai qualcuno l’avesse dimenticato, anche la poltrona di sindaco di San Felice al Circeo.

Meneghin da “Scherzi a parte”, non sugli arbitri

Il Consiglio Federale ha respinto le dimissioni dell’arbitro Gori che l’anno scorso aveva evitato la retrocessione mettendosi in aspettativa. Salvo Sardella, scende anche Capurro. Un Commissario per chiudere la stagione dei veleni e fare le riforme nei prossimi 60 giorni.

C’è stato un unico momento di suspence imprevisto  nell’ultimo  consiglio federale,  quando Dino Meneghin ha annunciato – con beffarda solennità – di  ricandidarsi alla presidenza. Era una gag del presidente-mattacchione da “Siamo su Scherzi a Parte”.Qualche consigliere è tuttavia sbiancato in viso, Dino si è affrettato a  spiegare  che l’idea dello scherzetto gli era venuta la serata in cui il sottoscritto, conduttore di “Gambolò chiama Grande Basket”, gli aveva proposto ufficialmente – in ben due occasioni –  di abiurare al suo mandato. E candidarsi seduta stante per l’opposizione approfittando magari dei 4-5 personaggi al suo fianco per una Fip più manageriale e non legata al conteggio dei voti. A proposito, apro un inciso:  una pratica “votaiola” che già la Melandri nella sua riforma incompiuta (e purtroppo involuta) avrebbe dovuto eliminare  per evitare l’aspetto mercantile delle elezioni, voti di scambio, scambio di favori, veti, e cosette analoghe della bassa politica. Vedremo se ci penserà il Governo Monti dopo i Giochi Olimpici, anche se dopo i Giochi magari non sarà più lì.

Tornando  al Consiglio federale, non ha invece avuto lo stesso successo un’altra gag da “Scherzi a parte” che –  spiegano –  fosse organizzata dentro l’apparato arbitrale per taroccare la classifica degli arbitri, vecchio vizio che si ripropone fedele  da Baskettopoli in altre forme.

Consiglio Federale Fip: terremoto in Emilia, Comtec, Streetball Italian Tour 2012 e bilancio

E’ l’ufficio stampa della Fip a rendere noto che si è tenuto a Roma, presso l’Hotel River Chateau, il Consiglio Federale della Fip presieduto da Dino Meneghin. Tra i principali argomenti trattati:

Terremoto in Emilia. Il Consiglio Federale ha deciso di istituire un fondo con causale specifica che verrà destinato al Comitato Regionale Emilia Romagna per interventi mirati sul territorio.  Il numero del conto corrente, acceso presso BNL Agenzia Coni, è IT90A0100503309000000010119 – causale: Raccolta fondi terremoto Emilia Romagna.
Il Consiglio Federale ha inoltre deciso che tutte le società dei paesi colpiti dal sisma potranno iscriversi al proprio campionato di pertinenza con il contributo simbolico di 100 euro. Il Consiglio si riserva di valutare successivamente i termini per il pagamento previsto.
Il Presidente Meneghin ha confermato che, nonostante enormi difficoltà come testimoniato dalle imprese di Mirandola e Vigarano Mainarda, tutte le gare riguardanti le squadre dei paesi coinvolti nei tragici avvenimenti sismici sono state portate a termine regolarmente. Il Consiglio Federale ha dato mandato al Settore Agonistico affinché l’eccezione, rappresentata dall’ultimo turno playoff DNC girone D tra Tramec Riduttori Cento e Bakery Cortemaggiore, possa essere portato a termine.
Comtec.  Il Consiglio Federale, su indicazione della Comtec, dispone la penalizzazione di 8 punti in classifica per la società Teramo Basket e 2 punti per l’Uc Piacentina Basket da scontare nella prossima stagione. E’ stata altresì disposta un’ammenda di 6000 euro per la società Ostuni Basket. Tutte le sanzioni sono state comminate per irregolarità amministrative.

Basket, per la Fip ci salveranno i passaportati

Questi i principali argomenti trattative le decisioni del Consiglio federale della Fip presieduto da Dino Meneghin:

Riforma dei campionati. Il secondo campionato maschile sarà composto da 32 squadre dilettantistiche (2 gironi da 16 formazioni ciascuno), che potranno iscrivere a referto 7 atleti di formazione italiana, di cui 2 Under 22 e 2 Under 24, ed avranno a disposizione due visti.  Il terzo campionato maschile sarà composto da 64 squadre (4gironi da 16 formazioni ciascuno). Le società avranno l’obbligo di schierare almeno 3 giocatori Under 21. Il quarto campionato maschile sarà di divisione nazionale ed organizzato a livello regionale nella fase di qualificazione. Sarà composto da 128 squadre (8 gironi da 16 formazioni ciascuno). Per secondo e terzo campionato sono previsti incentivi economici per le società che impiegheranno maggiormente atleti under.

Eleggibilità.  La Fip, d’intesa con la Lega di Serie A e la Giba, ha varato la normativa riguardante l’eleggibilità del Campionato di Serie A per le prossime cinque stagioni sportive. E’ stato stabilito che gli atleti di cittadinanza italiana ma non di formazione, tesserati alla data odierna, rientrino nella quota di atleti di formazione e possano essere inseriti a referto nel numero massimo di uno per squadra.

122 squadre di serie C sfidano la riforma, un arbitro il buonsenso

Mentre il Consiglio federale si è messo stamani  al lavoro per varare la grande riforma dei campionati 2013-2014  (serie A a 16 squadre, A dilettanti con 3 gironi, cancellata Legadue, la C diventa regionale)  per la quale  sabato  alle 14.45  è prevista una conferenza stampa di Meneghin, monta il dissenso delle minori.

La Lega Nazionale Pallacanestro  ha diramato un comunicato con  l’esito della prima fase del sondaggio promosso presso le società di  Serie C Dilettanti.

L’’85% delle società DNC che hanno  risposto al sondaggio, hanno dichiarato di  non essere d’ accordo sulla possibilità che la FIP regionalizzi il campionato DNC. Nei prossimi giorni LNP, valuterà quanto verrà deliberato dal Consiglio Federale FIP del 3/4 febbraio”.

Per la cronaca, anche se non specificato l’85 per cento di 144 società  sono  ben 112. Ovvero la larghissima maggioranza. E’ vero che molti club  hanno problemi economici,  e ci hanno informato che  in questi giorni  sarebbero in diversi i ritardatari  col pagamento della seconda rata della tassa federale. E’ anche vero però che  in fondo questa riforma  potrebbe essere un sollievo per uscire dall’imbarazzo. Non siamo contro la riforma, siamo contro le ipocrisie e le decisioni affrettate, prese dall’alto. Non dimentichiamo, che le squadre in Italia sono troppe,  e le due A professionistiche  battono come numeri  anche i 30 club della NBA, che molte sono le incongruenze nelle minori e   si fanno follie pagando a volte stipendi di 25 mila euro all’anno.

Il Consiglio Federale tra Venezia e calendari sflalsati

Quella in programma passerà alla storia come una delle edizioni del Consiglio Federale più delicate di sempre. Il Consiglio presieduto da Dino Meneghin, infatti, oggi e domani si riunirà per ratificare la promozione di Venezia, dopo che la società Reyer è stata riconosciuta dall’Alta Corte del Coni come club con i requisiti adatti per essere ammessa in Serie A.

NUMERO CLUB DISPARI – Se tutto venisse dunque conferamato, si andrebbe verso una soluzione inedita: ovvero con una Serie A e una Legadue entrambe a numero dispari di partecipanti. Teramo é sicura di restare nel massimo campionato (d’altronde il club abruzzese ha pagato il mezzo milione di euro attraverso il percorso segnato dalla Legabasket) e con Venezia al via ci saranno 17 club nel massimo campionato. Calendario dunque tutto da rifare, con 34 turni invece dei soliti 30, per la disperazione dei club che disputeranno le Coppe. E per i giocatori che dovendo disputare il Preolimpico, giocheranno per un anno di fila, tra Europei 2011, stagione 2011-12 e pochissimi (non si arriva a 10) giorni di riposo prima di Preolimpico e poi, per chi ci riuscirà, alle Olimpiadi di Londra.

IN LEGADUE NIENTE RIPESCAGGI? – Anche la stessa Legadue dovrebbe partire con 15 squadre: ripescaggi bloccati, dato che con la DNA che inizia in questo week end, é troppo tardi per rifare i calendari e un ripescaggio comporterebbe il blocco di troppi campionati. E senza i ripescaggi, la Legadue non sarà costretta a controrivoluzionare il calendario. Resterebbe però un piccolo grande interrogativo: quante sarebbero le retrocessioni dalla Serie A alla Legadue, e la wild card (concetto che da quest’anno vale anche per la penultima di Legadue) verrà tolta di mezzo subito?

VENEZIA, ORA MERCATO E NODO PALAZZETTO – Intantoper  la Reyer, che ieri sera ha trasformato in un’amichevole la gara di Coppa di Legadue vinta a Verona (vittoria per 85-75 per l’Umana con 25 di Kee Kee Clark, nella foto), ci sono sul tavolo da risolvere altre questioni. La squadra è indubbiamente da potenziare in vista della Serie A: Venezia ha soltanto due americani (Slay e Young) e un europeo (Clark), e può dunque ancora ingaggiare un Usa e un comunitario, o persino tre europei. Infine c’é da risolvere anche la grana relativa al campo di gioco: il Taliercio non arriva al minimo di 3.500 posti richiesti dalla Serie A: dove andrà a giocare nel frattempo la Reyer?