Mensana-Montepaschi, c’è un solo presidente e Minucci triplica le cariche

Dopo la segnalazione di Pallarancione.com della MensSana Montepaschi retta da due presidenti – niente a che fare con situazioni tipo targhe alterne – l’Euroleague ha provveduto a modificare il sito per cui, correttamente, adesso al vertice risulta il dottor Cesare Lazzeroni, notaio senese che se non altro per la patata bollente che si trova fra le mani, meriterebbe di essere indicato con un meno anonimo “Mr.Cesare Lazzeroni”.

Come noto ,all’indomani delle perquisizioni della Guardia di Finanza a metà dicembre agli uffici e all’abitazione di Ferdinando Minucci, il presidente della finanziaria MS SpA pur tranquillo sulle varie operazioni della sua gestione, vicina ai 20 anni, fece un passo indietro per rasserenare l’ambiente ma avendo il controllo totale di tutte le leve, il consiglio gli confermò tutti gli incarichi tecnici (è fra i saggi di Legabasket e nel board di Euroleague).

Scariolo lasciato solo dal superconsulente dell’Armani?

Amici del basket, eccovi una puntata extra (non estra, quello è lo sponsor del palazzetto senese..) rubrica settimanale “Punti e Virgola” che ritengo stavate aspettando con ansia…perché il giornalismo mi sembra diventato un lungo elenco di comunicati, l’uno sull’altro, con tutto il rispetto per chi è pagato per fare questo lavoro utilissimo.

  • 1- Protesta vibrante da parte di Minucci a Radio 24 (emittente del Sole 24 ore). Il giorno 19 di marzo nella puntata di “Tutti convocati” con una premessa provocatoria di “frizzi & lazzi e sorrisi” è stata trattata la vendita del marchio  Mens Sana SPA di cui nessuno era al corrente fino a quando ne ha parlato Pallarancione.com. Tutti sanno, fortunata acquirente, alla srl  riminese di Sammarini, oggi conosciutissimo solamente  perchè il titolare e socio unico finanziato per 8 milioni dalla banca senese in un momento un po’ difficilino per la stessa. La radio avrebbe concesso un diritto di replica al Presidente – scusate General Manager…- della Mens Sana che avrebbe rifiutato

Caso Montepaschi basket, cala l’organico ma i presidenti sono raddoppiati!

Anche se per la prima volta l’organico della squadra faro del basket è carente quando un tempo per un’unghia incarnata o un raffreddore erano pronti due sostituti e si firmavano lauti contratti anche a giocatori presi per gli allenamenti e mai  scesi in campo e costoro si fregiavano – con grande imbarazzo- dello scudetto, in un clima da corte dei Borgia, esposti e controesposti arriva in primo piano la storia che per iscriversi al campionato la Mens Sanasi è dovuta vendere il marchio e trasferire contratti pubblicitari vari per 8 milioni.

Non solo: se l’acquirente non ce la fa a pagare il mutuo col Montepaschi, garantisce il venditore. Questa la sintesi dell’’“operazione lampo” di finanza creativa (raccontata  già da Pallarancione..con un altro articolo)  realizzata un anno fa di questi tempi, in meno di 30 giorni, e di cui nessuno era al corrente, al vaglio – dicono – di alcune Procure italiane. Eppure paradossalmente si regista un fatto che dimostrerebbe che l’opulente stagione senese prosegue.