Milano, l’ennesima beffa arriva in Eurolega

È un periodo dove gira tutto storto all’Olimpia Milano. Se in Italia la situazione si fa più difficile del previsto, anche in terra europeo le cose non stanno andando bene. Nell’ultimo match le scarpette rosse devono cedere una vittoria che sembrava ormai tra le mani, per una vera e propria beffa. In questo modo, è la quarta sconfitta di fila che arriva sommando campionato ed Eurolega.

I padroni di casa tedeschi trovano una grandissima partita del loro totem Serge Ibaka, che termina il match con una doppia doppia da 20 punti e 12 rimbalzi, vincendo 91-84 in un finale decisamente concitato. Grande prestazione anche da parte di Edwards, altro trascinatore del Bayern, che chiude con 32 punti e il 50% nel tiro dalla lunga distanza. Per Milano Shields è senz’altro un faro e punto di riferimento a livello offensivo, dato che riesce a mettere a referto ben 26 punti, ma non è sufficiente. Il cammino di Milano in questa Eurolega, quindi, si fa sempre più difficile, concludendo per l’ottava volta con una sconfitta queste prime 12 partite.

La partenza dell’Olimpia Milano è certamente positiva, mettendo in campo un po’ tutto quello che coach Messina aveva richiesto alla vigilia. Certo, i padroni di casa non si tirano indietro e rispondono colpo su colpo all’EA7. In ogni caso, sono le scarpette rosse a mettere il naso avanti alla fine del primo quarto, 25-22. Il problema, per Shields e compagni, si chiama Serbe Ibaka, che è letteralmente dominante in mezzo all’area e, in compagnia della verve offensiva di Edwards, che comincia a diventare imprendibile per Milano. Gli uomini di coach Messina cominciano a fare grande fatica in fase offensivo e, nello specifico, uno degli aspetti che patiscono maggiormente è la notevole fisicità che caratterizza i padroni di casa. All’intervallo il Bayern è avanti di cinque punti, mentre nella ripresa il match continua a svilupparsi su binari di equilibrio. Sono in modo particolare Tonut e Melli a suonare la sveglia per Milano, ma le due squadre si rispondono colpo su colpo.

Edwards continua a essere trascinante, anche se Milano pare prendere in mano le redini del match nell’ultimo quarto, spinta anche dal trio composto da Shields, Flaccadori e Voigtmann. Nel finale, però, il coniglio dal cilindro lo trova Serge Ibaka, con una tripla clamorosa che fissa parità e che vuol dire supplementare. L’extra time è dominato da Edwards, che fa ammattire la difesa di Milano e che porta all’ennesima sconfitta per le scarpette rosse.