Eurolega, Siena supera Galatasaray nel catino infernale di Istanbul

Dopo la vittoria della Bennet Cantu’, al successo ieri in Spagna, questa sera é arrivato il successo anche da parte della Montepaschi Siena, già classificata alle Top 16, in Turchia nella Eurolega di basket maschile. I Campioni d’Italia hanno sconfitto ad Istanbul il Medical Park Galatasaray 67-63 in una match dell’ottava giornata del girone D. Miglior marcatore dei toscani e della partita David Andersen, con 18 punti, seguito da Rakocevic con 17.

GALATASARAY-MONTEPASCHI SIENA 63-67

GALATASARAY Lakovic 15, Topaloglu 0, Shumpert 5, Acik 3, Andric 14, Yldirim 3, Sanli 2, Aldemir 3, Lucas 10, Songaila 3, Arslan, Ozer 2.

SIENA Zizis 8, Andersen 18, Rakocevic 17, Carraretto 3, Ress 5, Michelori 4, Stonerook, Aradori 3, Moss 9.

Serie A1, Thomas sarà squalificato per 16 mesi

Omar Thomas sarà squalificato per 16 mesi. L’ala statunitense é stata accusata di aver giocato la passata stagione ad Avellino con un falso passaporto sloveno: questo il verdetto della commissione giudicante della Legabasket. Siccome in precedenza non era stato preso nei confronti di Thomas alcun provvedimento cautelare, quella di oggi è a tutti gli effetti una specie di sentenza di 1° grado, e, in caso di una eventuale e probabile squalifica, lo stop sarà effettivo dal giorno in cui verrà emessa la sentenza. Nel frattempo anche la Fiba sta per aprire un procedimento non nei confronti di Thomas, ma questa volta contro i due agenti che gli avrebbero procurato il passaporto sloveno.

 

NBA, impazza il mercato: i Lakers su Chris Paul e Dwight Howard

Chris Paul si é incontrato con il suo agente, Dell Demps, nella serata di lunedì nella palestra di allenamento degli Hornets: al termine del confronto tra i due, CP3 non ha mostrato particolare interesse all’eventualità di firmare l’estensione contrattuale con New Orleans prima del termine della stagione che sta per iniziare, quando diverrà free-agent. L’entourage degli Hornets, franchigia in vendita e controllata dalla NBA, è combattuta sul da farsi: se confermare un talento come Chris Paul oppure cedere il giocatore entro fine anno per rendere più stabile la situazione economica interna al club (l’esperienza di Denver l’anno scorso con Carmelo Anthony può fare da lezione). I corteggiatori per Paul, d’altronde, di certo non mancano: Houston, Atlanta, Golden State e le due squadre di Los Angeles hanno già sondato le acque, con le losangeline in pole position. I Clippers potrebbero mettre sul piatto un pacchetto di giovani composto da DeAndre Jordan, Al-Farouq Aminu ed Eric Bledsoe ma non intenderebbero spingersi oltre (Eric Gordon non si tocca) senza prima avere la certezza che Paul rimarrà in rossoblù anche dopo l’estate. I Lakers, invece, cederebbero qualsiasi giocatore tranne Kobe Bryant, ed in particolare spedirebbero volentieri Pau Gasol nella Lousiana (anche se gli Hornets preferirebbero Andrew Bynum). Stando a quanto trapela da Espn, i Lakers starebbero però lavorando su un doppio fronte: oltre a Paul, avrebbero l’intenzione di proporre uno scambio con Orlando per portare Dwight Howard in casacca gialloviola. Per arrivare a Superman, la squadra californiana sarebbe pronta a mettere sul piatto il cartellino di AndrewBynum: i Lakers sarebbero disposti anche ad inserire nella trattiva Lamar Odom e si farebbero carico del contratto pesante di HedoTurkoglu, a libro paga per 35 milioni di dollari per i prossimi tre anni.

PHOENIX TAGLIERA’ CARTER – Acquistato a metà della scorsa stagione, Vince Carter sarà presto lasciato libero dai Suns: se Phoenix taglierà il giocatore entro le prime 72 ore dall’apertura del mercato, dovrà versare soltanto 4 milioni dei 18 del suo ultimo anno di contratto. In questo modo, i Suns risparmierebbero liquidi per confermare Grant Hill e operare modifiche maggiori al roster nell’estate 2012. Chicago, San Antonio e Miami sono tra le squadre più accreditate per ingaggiare Carter una volta diventato free-agent.

Serie A1, i risultati della 9/a giornata: vincono Milano e Biella, Teramo sorprende Pesaro. Continua la favola del Venezia

Si chiude con un successo la breve parentesi italiana di Danilo Gallinari, che nella giornata di domani lascerà Milano e l’Emporio Armani per fare ritorno negli USA e iniziare la preparazione con i Denver Nuggets: Milano ha infatti superato la Vanoli Braga Cremona per 80-66, con a fine partita il saluto dell’azzurro (saranno 14 i punti del Gallo alla fine del match) al pubblico del Forum. In doppia cifra chiudono anche Melli (12) e Mancinelli (11). La squadra di Scariolo ha mantenuto sempre le redini del match, pur riuscendo a non chiudere definitivamente il match se non nel finale di gara: per il coach di Cremona Caja, ottima prestazione per Wafer (anche lui all’ultima prova in Italia), Cinciarini e Milic.

PAZZA, PAZZA VIRTUS – Ha deciso di complicarsi la vita da sola, la Canadian Solar, ma alla fine é riuscita comunque a portare a casa la vittoria. Di fronte a Sassari, la Virtus è subito volata via in avvio di match (10-0, 7 di Sanikidze) per poi chiudere virtualmente il match già a metà terzo quarto, sul 60-38. E’ stato allora Travis Diener a suonare la sveglia per Sassari, che é risalita nell’ultimo quarto dove all’ultimo minuto ha sbagliato con Plisnic la tripla del clamoroso sorpasso sul 79-78. Sul possesso successivo arriva il canestro decisivo che porta la firma di Peppe Poeta, che poi chiude il match dalla lunetta. Immensa la prestazione di Sanikidze, con a referto 27 punti, 16 rimbalzi e 42 di valutazione: 23 per Travis Diener, 16 per Plisnic.

SUPER TERAMO, DELUDE PESARO – Vera sopresa di giornata é la netta vittoria di Teramo contro Pesaro (82-62): saranno ben cinque i giocatori dei padroni di casa a terminare il match indoppia cifra, con Borisov in grande evidenza (23 punti, 15 rimbalzi, 33 di valutazione) in una sfida che la squadra abruzzese ha dominato dall’inizio allal fine. Altro stop “strano” per Pesaro, che continua ad alternare prestazioni ottime ad altre molto sotto tono: da salvare tra gli ospiti il solo White, 23 punti. Eloquente a fine gara, l’86-47 complessivo nella valutazione a favore di Teramo.

OVERTIME COL BRIVIDO – Hanno invece il sapore dell’impresa i due punti ottenuti da Biella a spese di un mai domo Avellino: l’Angelico è partita malissimo (7-24) ed ha isneguito i biancoverdi per tutto il match. Quattro in doppia cifra per la squadra di coach Cancellieri, con una citazione doverosa per Jurak (21 punti), autore del canestro del definitivo +2 al termine dell’overtime. Punti che saranno invece rimpianti da coach Vitucci, che pensava di avere in tasca il match: 20 i punti per Dean, 19 per Golemac. Andamento molti simile anche nella gara del Palaverde, dove Venezia ha superato Casale Monferrato all’overtime (87-84): l’Umana, sorpresa in avvio (4-18) è poi riuscita a impattare con Bowers in chiusura di secondo periodo. La Novipiù è stata invece brava a rientrare dal -9 (68-59) nell’ultimo quarto grazie a Janning (27 punti finali) e Shakur, con Young ha sbagliato il canestro che avrebbe impedito il supplementare a Mazzon. Overtime che ha visto l’impatto decisivo del trio Clark, Young e Slay.

SIENA VINCE NEL POSTICIPO – La Montepaschi Siena ha superato la Bennet Cantù per 73-64 (21-16, 40-24, 56-41), nel posticipo della nona giornata del campionato di basket di Serie A1: con questo risultato, i toscani si riportano a +2 su Milano e Biella in testa alla classifica.

I RISULTATI DELLA NONA GIORNATA:

Acea Roma-Pepsi Caserta 82-89
Fabi Shoes Montegranaro-Benetton Treviso 85-71
Emporio Armani Milano-Vanoli Braga Cremona 80-66
Canadian Solar Bologna-Banco di Sardegna Sassari 85-80
Angelico Biella-Sidigas Avellino 84-82 dts
Banca Tercas Teramo-Scavolini Siviglia Pesaro 82-62
Umana Venezia-Novipiù Casale Monferrato 87-82 dts
Montepaschi Siena-Bennet Cantù 73-64
Riposa: Cimberio Varese

Classifica: Siena 14; Milano e Biella 12 punti; Cantù, Avellino, Bologna, Caserta, Venezia e Varese 10; Pesaro, Sassari e Roma 8; Treviso 6; Cremona, Montegranaro, Teramo e Casale Monferrato 4. (Siena, Cantù, Pesaro, Caserta, Treviso, Montegranaro, Sassari, Milano, Bologna, Venezia, Varese una partita in meno).

 

Serie A1, Montegranaro batte Treviso e ritrova la vittoria smarrita

La Fabi Shoes Montegranaro riesce finalmente ad interrompere la striscia negativa di sconfitte, tenendo testa a Treviso per tutte le frazioni ed ottenendo così una vittoria importantissima. Nella prima frazione c’è grande equilibrio. I gialloblù cercano subito la fuga (tripla di Karl con 5-2 al 1′ a cui fa eco McNeal al 2’30” 7-4) ma la Benetton restano in scia ed in partita. il primo quarto si chiude così sul 22-19. Ancora grande equilibrio nel secondo parziale: ancora un tentativo da parte dei padroni di casa di scappare (tripla di Marzola al 13′ 25-19), poi Treviso ripara e tenta di arginare la squadra di Valli. Grazie ai tanti errori dei bianconeri, Montegranaro al 16′ raggiunge il massimo vantaggio (+11) con la tripla di Ivanov (33-22) che sveglia però l’orgoglio degli ospiti, spronandoli al recupero. Ma continuano a sbagliare con Montegranaro che mantiene sempre la distanza (38-29 al 19′). Brunner si scatena, ed é in bella compagnia con Zoroski e Ivanov: 42-35 sul tabellone alla sirena. Al rientro dalla pausa lunga la Benetton cambia ritmo e sembra ritrovare la giusta concentrazione andando anche in vantaggio (40-42 al 22′), ma Montegranaro incalza e trascinata ancora una volta da Brunner e Zoroski non si fa intimorire (49 -41 al 24′). Treviso approfitta della stanchezza dei padroni sul finire di quarto e riesce di nuovo al 26′ a riavvicinarsi (52-50) e addirittura ad azzerare la distanza (52-52 al 27′). Ma la Fabi Shoes si rialza – sospinta dagli oltre 3.000 del Palarossini – e ritorna davanti: al 28′ il tabellone segna 59-52. Riuscendo a mantenere il vantaggio fino alla terza sirena: 62-56. Grandissima battaglia sul filo del punto a punto nell’ultimo quarto. I padroni di casa non mollano e vogliono alla vittoria, arrivando al massimo vantaggio (+15) al 37′ (78-63) e al 38′ (80-65) e mettendo quasi alle corde i verdi Benetton. Da qui in poi è tutto in discesa per la squadra di casa a cui Brunner, prima di uscire per cinque falli, regala tre punti (83-65) ad 1′ dalla sirena. Ormai è fatta: l’ultimo tabellone segna il definitivo 85-71.

IL TABELLINO:

FABI SHOES MONTEGRANARO – BENETTON TREVISO 85-71
(22-19; 42-35; 62-56)

Fabi Shoes Montegranaro: Karl 8,Piunti, Perini, Antonutti 8, Nicevic, Zoroski 19, Di Bella 1, Mazzola 3, Kirksay ne, McNeal 17, Brunner 13, Ivanov D. 16. All.:Valli.
Benetton Treviso: Adrien 7, Moore 11,Mekel, Becirovic 14, Ivanov P.ne, Bulleri 13, De Nicolao 4, Sandri ne, Cuccarolo, Gentile 9, Moldoveanu 6, Wojciechovski 7. All.Djordjevic.
Arbitri: Tola, Sordella e Biggi.
Note:- tiri liberi Montegranaro 16/27, Treviso 17/22; tiri da tre Montegranaro 13/26, Treviso 8/19; Rimbalzi: Montegranaro 33, Benetton Treviso 29. Usciti per cinque falli: Brunner al 39′ 18″(83-65). Spettatori:3.620. Incasso: 26.700 euro

 

Serie A1, Caserta espugna Roma con un super Righetti

L’Acea Roma è stata sconfitta in casa dalla Pepsi Caserta per 82-89 (questi i parziali: 20-15,19-17, 19-21) nell’anticipo di campionato di basket di Serie A1 dell’8/a giornata. Naufragano dopo appena una settimana le speranze di Lino Lardo e Claudio Toti di veder confermata la bella Roma vista la scorsa settimana contro Cantù: ancora una volta vince la dura legge dell’ex: Alex Righetti regala ai suoi ex tifosi la classica partita perfetta partendo dalla panchina, e con 20 punti (4/5 da due e 3/5 dall’arco) in 27′ stende l’Acea protagonista sin qui di una stagione che non vuole svoltare. Alla squadra capitolina non è sufficiente un Marco Mordente ancora positivo nella sua seconda uscita ufficiale in giallorosso: l’ex-Olimpia, nuovamente schierato nella posizione di playmaker, che a Milano aveva visto soltanto come terza opzione nelle ultime stagioni, mette a segno 14 punti conditi da 4 assist che si sbatte in difesa per limitare le iniziative di Andre Collins, ma Roma non ha quello smalto che servirebbe per riuscire a chiudere la partita nel secondo quarto, quando una serie di penetrazioni dello stesso teramano avevano portato i giallorossi sulla doppia cifra di vantaggio (33-18 al 15′).

Il tabellino:

ACEA ROMA-PEPSI CASERTA 82-89 (20-15, 39-32; 58-53)

Acea Roma: Crosariol 6, Dedovic 19, Dasic 4, Gordic 9, Tucker 7; Mordente 14, Tonolli 0, Datome 14, Slokar 9. N.e.: Marchetti, Maestranzi, Di Giacomo. All.: Lardo.

Pepsi Caserta: Rose 0, Collins 17, Smith 21, Doornekamp 3, Fletcher 8; Maresca 9, Ciorciari 0, Righetti 20, Tusek 11. N.e.: Di Monaco, Cefarelli, Rianna. All.: Sacripanti.

Arbitri: Mattioli, Lo Guzzo, Bettini.
Note: Tiri da tre punti: Roma 7/19, Caserta 12/23. Tiri liberi: Roma 9/16, Caserta 11/13. Rimbalzi: Roma 32, Caserta 28. Usciti per 5 falli: Mordente al 39’56”. Spettatori: 2557.

 

Eurolega, Cantù supera il Caja Laboral sulla sirena

La Bennet Cantù ha vinto con il punteggio di 71-68 (12-21, 23-9, 17-6, 19-32) al Paladesio contr il Caja Laboral di coach Ivanovic nel match valido per il settimo turno del Girone A di Eurolega. Ottima la prova di Gianluca Basile (18 punti), così come quella di Mazzarini (14). Tra gli ospiti in evidenza Teletovic, autore di 24 punti. I biancoblù grazie a questo successo salgono a quota 8 punti in classifica e agganciano gli stessi spagnoli, vincitori all’andata per 81-69. La gara di Desio (giocata di fronte a 6.000 spettatori) è stata un’incredibile giostra di emozioni. Cantù parte decisamente male, andando sul 2-13 subendo 10 punti dal solo Teletovic (16 alla fine). La riscossa della squadra di coach Trincheri, arriva nel secondo e nel terzo quarto, vinti 40-15 grazie ad un ottimo Mazzarino (14), agli sprazzi di Cinciarini, Maconato (10 rimbalzi), Shermadini e Markoishvili, ma come detto grazie soprattutto ad un Basile che dopo la sesta tripla (18 in 20′) permette a Cantù di toccare addirittura il +21 (64-43). Ma come spesso accade nel basket, un improvviso blackout impedisce a Cantù di chiudere il match in scioltezza e di ribaltare il-12 dell’andata: anzi, Cantà rischia anche di perderla la partita. Le triple di Oleson (12), San Emeterio e Teletovic riaprono infatti il match, e Bjelica (11) va a segnare persino i liberi del pari, ma il serbo fa 1/2 a 28” dalla fine. Cantù rischia di perdere palla, Micov sbaglia da tre, ma per fortuna Teletovic si fa soffiare palla da Cinciarini, che lancia il contropiede di Mazzarino sulla sirena.

Eurolega, Milano cede in casa al Madrid: ora per gli uomini di Scariolo si fa molto dura

Nemmeno l’ultimo canto europeo del Gallo e la rimpatriata di coach Scariolo portano bene a Milano, che cede in casa con il Real Madrid, che ha avuto sempre in mano controllo del match. L’EA7 perde così la sua quinta gara su sette (72-65 il punteggio finale) ed ora il team di Armani rischia seriamente di non qualificarsi per la prossima fase dell’Eurolega. Danilo Gallinari, alle fine é stato comunque il miglior marcatore con 13 punti, Mancinelli si é fermato a quota 12 e Nicholas a 11. Dall’altra parte Rodriguez dominatore assoluto del match a quota 19, con Fernandez a 13 e Mirotic a 11.  Certo, la matematica lascia ancora aperte le porte della qualificazione alle top 16 alla formazione di Scariolo, ma è molto probabile che per agguantare il risultato ora servirà un’impresa di non poco conto: ovvero ottenere tre successi nelle ultime tre partite. Erano quasi 10.000 gli spettatori presenti questa sera per quella che potrebbe essere stata l’ultima apparizione italiana di Gallinari anche se la società milanese spera che la lentezza delle procedure burocratiche di fine lockout permettano a Danilo di giocare anche domenica contro Cremona.

Eurolega, la Montepaschi non sbaglia e si qualifica per le top 16. Espugnata Lubiana 63-57

La Montepaschi Siena non sbaglia e va a vincere 63-57 a Lubiana nel match valido per la settima giornata di Eurolega (girone D) contro i padroni di casa dell’Union. Grazie a questo successo il team biancoverde, che ha dovuto fare a meno di Lavrinovic, rimasto in Toscana per continuare un programma di lavoro differenziato, si é qualificato per le top 16. Per la squadra di coach Pianigiani da sottolineare la brillante la prestazione di McCalebb (16 punti), molto bene anche Rakovecic (14 punti). Siena guadagna così il secondo posto nel girone toccando quota 10 punti e aggancia l’Unics Kazan, a due lunghezze dalla capolista Barcellona.

Serie A1, i risultati dell’8/a giornata: Milano cade a Caserta, Siena travolge Cremona

I risultati dell’8/a giornata di andata del campionato di Serie A1 di basket:

Cimberio Varese-Umana Venezia 73-67
Benetton Treviso-Angelico Biella 79-82
Banco di Sardegna Sassari-Banca Tercas Teramo 91-73
Acea Roma-Bennet Cantu 91-74
Pepsi Caserta-EA7 Armani Milano 91-80
Vanoli Braga Cremona-Montepaschi Siena 66-102
Novipiù Casale Monferrato-Fabi Shoes Montegranaro 87-82
Scavolini Siviglia Pesaro-Sidigas Avellino 72-82
Riposa: Canadian Solar Bologna.ù

Classifica: Siena 12 punti; Milano, Cantù, Biella, Varese e Avellino 10; Bologna, Pesaro, Sassari, Roma, Caserta e Venezia 8; Treviso 6; Cremona e Casale Monferrato 4; Montegranaro e Teramo 2. (Pesaro due partite in meno, Caserta, Treviso, Montegranaro, Sassari, Milano, Bologna, Venezia e Avellino una partita in meno).

 

Serie A1, Roma presenta Mordente: “Felice di essere qui”

Sono estremamente soddisfatto di essere qui. In tante occasioni nel corso degli anni la mia strada e quella di Roma si sarebbero potute incrociare, fortunatamente questa volta e’ successo“. Marco Mordente é un giocatore dell’Acea Roma. La nuova guardia giallorossa e’ stato presentato a stampa e tifosi e si é detto molto felice di essere arrivata nella Capitale. “Speravo di poter venire a Roma gia’ ad inizio stagione, so che per me questa e’ la situazione piu’ giusta, la citta’ piu’ giusta e la squadra piu’ giusta. Spero di portare gia’ da subito energia perche’ il contesto e’ di valore e posso dare il mio contributo. Sono carico -ha aggiunto Mordente nella conferenza stampa di presentazione- e spero subito di partire bene, l’avversario non e’ facilissimo, ma io con Cantu’ ho una motivazione in piu’, sono contento di iniziare con loro“. Nella sala stampa del Palazzetto dello Sport di piazza Apollodoro e’ toccato ad Antonello Riva introdurre la presentazione di Marco Mordente. “A Marco voglio fare un grande in bocca al lupo, e’ appena arrivato ma le sue qualita’ umane e di giocatore saranno importanti gia’ a partire da domani. La sua presenza e’ gia’ un fattore positivo per noi. Gli faccio i migliori auguri per questa esperienza“. Poi e’ toccato a coach Lino Lardo parlare dell’arrivo del capitano della Nazionale all’Acea Roma: “Credo che questo sia per noi un colpo di mercato, ci sarebbe piaciuto averlo dall’inizio, aggiunge un grandissimo valore al nostro roster, ci porta esperienza, personalita’ ed energia. Personalmente sono molto soddisfatto. Gli chiediamo gia’ da domani un impegno importante, avendo visto la sua grande disponibilita’ so che non ci deludera‘”.

Serie A1, Varese ferma la matricola terribile Venezia

Va alla Cimberio Varese il primo anticipo dell’ turno di Serie A, che con il punteggio finale di 73-67 mette fine alla striscia vincente dell’Umana Venezia (reduce da quattro vittorie) e in attesa degli altri match torna al comando della classifica, raggiungendo il trio formato da Siena, Milano e Cantù. Decisivi Rok Stipcevic (14 punti), che mette dentro la tripla della sicurezza, e quel Justin Hurtt (18) che sino a ieri era una specie di oggetto misterioso, tanto che nei giorni scorsi era tornato ad allenarsi con Varese Jobey Thomas. A Venezia non sono bastati i 20 punti di Alvin Young, che cala vistosamente nella ripresa, dopo aver giocato un primo tempo da 14 punti.

SEMPRE AVANTI – Quella di Varese é stata una vittoria meritata, quella della Cimberio, che ha condotto il match per quasi tutti i 40 minuti, andando subito a +7 con Diawara (13) e Hurtt (14-7). Venezia va a strappi con le consuete fiammate di talento, e con Bowers (10) raggiunge il pari a 22 e prova a mettere anche il muso avanti sul 27-29, ma la Reyer si perde nel terzo quarto, dopo il fallo tecnico commesso da Slay. La Cimberio a quel punto mette il turbo e va a +8 con Rannikko, ma Venezia ritrova uno scatto di orgoglio con Slay e Clark (13) piazzano il break dell’8-0 che vale il provvisorio sorpasso esterno, sul 61-62 dopo il tecnico fischiato a Recalcati. Venezia paga però un pò di inesperienza non chiude (complici le 20 palle perse) e Varese trova lo strappo decisivo, con un canestro di Hurtt, una penetrazione di Diawara e una tripla da distanza siderale di Stipcevic (70-64), che fiacca le ultime velleità di Venezia.

CIMBERIO VARESE-UMANA VENEZIA 73-67 (22-19, 38-37; 54-52)

Varese: Hurtt 18, Stipcevic 14, Diawara 13, Garri 7, Kangur 8; Demartini 0, Rannikko 8, Talts 2, Reati 3, Fajardo 0. N.e.: Ganeto, Bertoglio. All.: Recalcati.

Venezia: Clark 13, Slay 5, Szewczyk 9, Young 20, Fantoni 4; Allegretti 1, Meini 0, Bowers 10, Rosselli 2, Bryan 3. N.e.: Causin, Tomassini. All.: Mazzon.v

Serie A1, Biella sbanca Trevisto 79-82

Arriva il terzo successo esterno consecutivo per l’Angelico Biella, che espugna nel finale di gara il Pala Verde di Treviso per 79-82. Ottima la prova fornita dai rossoblu, lucidi nei momenti decisivi del match che é valsa la quinta vittoria della stagione. Match molto equilibrato ed emozionante, che come detto si é deciso nel finale dai ragazzi di coach Cancellieri. Nell’ultimo quarto arrivano due bombe da tre consecutive di un super Becirovic che rimettono in parità il match: ma è Pullen a rimettere avanti l’Angelico, prima di una decisvia serie di errori al tiro da parte di entrambe le squadre. La Benetton non riesce nemmeno ad approfittare di un fallo tecnico fischiato a Jurak, uscito per 5 falli, e così nell’azione successiva Coleman realizza da sotto le palnce il 69-72 al 36’. Le due difese alzano la pressione, costringendo i due attacchi a forzare il tiro. Coleman da sotto é implacabile e dà nuovamente il +5 all’Angelico. Moore trova il -2 dall’arco della lunetta, ma é sempre un ispirato Coleman a mettere la sua prima tripla per il 72-77. La Benetton però non molla e con i soliti Becirovic e Adrien si riporta sotto (76-77 a 50” dal termine). Sale altissima la tensione nei secondi finali di gara al Pala Verde: 1/2 dai liberi di Miralles, ma un recupero della difesa biellese manda in lunetta Pullen, che con grande freddezza sigla il 76-80. Becirovic subisce ancora un fallo, ma sbaglia il primo dei 2 liberi. Treviso a quel punto non può far altro che ricorrere al fallo sistematico: Pullen e Dragicevic fanno 1/2, in mezzo arriva la schiacciata di Adrien. A 5” dal termine, sul -3 e con palla in mano, è Scalabrine tenta la disperata tripla del pareggio, ma il tentativo dell’ex Celtics non va a buon fine. Finisce 79-82.

BENETTON TREVISO-ANGELICO BIELLA 79-82 (22-21, 44-51, 60-65)

Treviso: Adrien 18; Moore 8; Mekel 7; Becirovic 16; Bulleri; De Nicolao; Cuccarolo; Gentile 19; Gaspardo ; Moldoveanu ; Wojciechowki; Scalabrine 11. All. Sasha Djordjevic

Biella: Jurak 7; Minessi; Coleman 11; Soragna 12; Pullen 19; Lagan; Miralles 7; Lombardi; Rossi; Chrisikopoulos; Chessa 12; Dragivecic 14. All. Massimo Cancellieri

Eurochallenge, Deron Williams ne fa 50 contro i tedeschi del Goettingen

Dopo aver messo a segno 31 punti contro i georgiani dell’Armia Tbilisi la scorsa settimana, Deron Williams si é ripetuto mettendo a segno 50 punti nella vittoria del Besiktas per 105-94 sul Goettingen nella terza giornata di Eurochallenge. Il playmaker proveniente dai New Jersey Nets, primo dei giocatori NBA ad emigrare in Europa durante il lockout, ha bersagliato il canestro dei tedeschi (tra l’altro visti anche l’anno scorso in Eurocup nel girone della Benetton Treviso) con 10/13 da due e 7/10 dall’arco, all’interno di una partita che si è comunque trascinata in grande equilibrio fino a 2’ dalla sirena.