Supercoppa italiana 2011: Siena – Cantu sul neutro di Forlì

Supercoppa italiana 2011, Montepaschi Siena – Bennet Cantù.

Ore 17.50, Forlì.
Arbitri: Facchini, Cerebuch, Sardella

Rischia di passare in secondo piano solo perchè, di fornte ai formalismi che rischiano di compromettere l’affare già fatto tra la Virtus Bologna e Kobe Bryant (ULTIMISSIME: MONTEGRANARO POTREBBE SBLOCCARE L’EMPASSE), in secondo piano ci passerebbe parecchio altro. Oggi, tuttavia, è giorno di grande giubilo: si torna a respirare sul serio l’aria del basket che più conta e, in vista dell’inizio dei campionati previsto per il prossimo week end, la sfida di Supercoppa italiana che contrappone la Montepaschi Siena alla Bennet Cantù pare antipasto ghiotto. Piatto ricco, si suol dire.

Bennet Cantù: il roster 2011/2012

Iniziamo con il dire che Gianluca Basile sta a Cantù come un sogno che si realizza sta a un potenziale successo. Che l’ex Barcellona, poi, sappia ancora fare la differenza è ancora tutto da vedere ma, come recita una famosa sigla televisiva, viene da parafrasare il concetto dicendo semplicemente che Basile è Basile.

Ciò detto, starò a coach Andrea Trinchieri sapere come e quando utilizzare l’incredibile potenziale dell’italiano, voglioso di accettare la sfida dei vice campioni in carica e di contribuire a far sì che quel secondo posto possa trasformarsi in qualcosa di più.

Per i piemontesi, inoltre, vi è il fascino di tornare a calcare, dopo 18 anni, i parquet dell’Europa che conta: la società, infatti, torna in Eurolega e lo fa tra l’entusiasmo della sua tifoseria che ha accolto in massa – erano in ottocento al primo allenamento presso la NGC Arena– l’inizio della nuova stagione agonistica.

Bennet Cantù, Trinchieri: “Siamo cresciuti tanto, ma non abbastanza”

Andrea Trinchieri, coach della Bennet, ha così parlato nella conferenza stampa di fine anno:

“Siamo cresciuti tanto, ma non abbastanza. Credo che gara 4 ci debba rimanere sulla coscienza. Comunque io vedo Cantù, tornando indietro di circa un trentennio, come la capofila dei paesi non allineati. E’ una collocazione nella geopolitica che ora è sparita. Sicuramente è stata una cavalcata bella e intensa. Rimango deluso, però voglio iniziare a concentrarmi su questa annata straordinaria, piena di grandissime imprese e con dei ricordi indelebili per quello che i nostri ragazzi hanno fatto. Credo che lo scopo ultimo nel costruire una squadra di pallacanestro sia quello di migliorare, visto che l’obiettivo di ogni essere umano è evolversi. Noi dunque in questo campionato abbiamo fatto una vita bellissima”.

Bennet Cantù, Trinchieri: “Sono orgoglioso di aver allenato questi ragazzi”

Andrea Tirinchieri non può che essere soddisfatto della sua squadra. Il coach della Bennet Cantù, infatti, ha voluto ringraziare tutti per gli ottimi risultati raggiunti in questa stagione:

Sono veramente orgoglioso – ha continuato l’allenatore della Pallacanestro Cantù – di aver allenato questi ragazzi che nella serata dove altri avrebbero pensato a spiagge, mogli, fidanzate o bonus raggiunti, hanno disputato una gara di dedizione e sacrificio al di sopra di ogni aspettativa per chi non è dentro quello spogliatoio. Non posso che ringraziare un gruppo di lavoro. Per vincere bisogna prima perdere: finale di Coppa Italia, finale scudetto, secondo posto in regular season. Il campionato degli altri è nostro di quattro piste sul secondo arrivato”.

Bennet Cantù, Trinchieri: “Abbiamo disputato una prestazione eccellente”

Andrea Trinchieri, nonostante la sconfitta in gara 2 contro la Montepaschi Siena, si è detto soddisfatto della prestazione della squadra:

“Abbiamo disputato una prestazione eccellente e un primo tempo di altissimo profilo e livello. Poi negli ultimi due periodi, quando abbiamo avuto problemi ad avere degli uomini spendibili in difesa per i falli, la contesa chiaramente ha preso una direzione differente. Però è stata una partita molto diversa rispetto al primo match con una Cantù decisamente migliore. Abbiamo imparato, ci siamo avvicinati. Non è stato ancora sufficiente, ma è un’altra grande esperienza e fra 48 ore torniamo a casa, nell’operosa Brianza, dopo questo weekend lungo nel Granducato. Vedremo di essere operosi anche noi”.

Montepaschi Siena, Pianigiani: “In gara 2 cambierà tutto”

Simone Pianigiani, dopo la vittoria contro la Bennet Cantù in gara 1, ha così parlato davanti ai cronisti:

“Gara 1 è stata una bella partita, giocata come raramente succede quando si arriva alle finali. Sappiamo che conta solo un punto nella serie, soprattutto quando giochiamo al meglio delle sette: questo è un concetto che dobbiamo fare nostro, tenerlo a mente quando sentiremo la stanchezza. In gara2 cambierà tutto, il nostro compito è pensare a tutto ciò che di diverso dovremo fare. Cantù ha mosso la palla nel primo tempo in modo a loro congeniale, andando sul penetra e scarica anche con tre quattro passaggi consecutivi.”

Bennet Cantù, Trinchieri: “Dobbiamo imparare dai nostri errori”

Queste le parole di Andrea Trinchieri, coach della Bennet Cantù, dopo la sconfitta in gara 1 contro la Montepaschi Siena:

“Partiamo da dati certi e incontrovertibili perché oggi dobbiamo cercare quello che ci è rimasto di buono per costruirci sopra qualcosa. Il nostro primo tempo è stato eccellente, siamo stati bravi in tantissime fasi del gioco. Poi questo lo dobbiamo comparare a quello che ha fatto la Montepaschi perché probabilmente un’altra squadra all’intervallo sarebbe stata sotto di 30 punti. E’ chiaro che se Siena segna 100 punti noi non abbiamo cittadinanza, ma dobbiamo anche riconoscere quello che loro hanno prodotto. Hanno sciorinato tutto il loro repertorio e noi, un po’ puerilmente, nel secondo tempo lo abbiamo ammirato”.
“Siamo stati invitati – ha continuato l’allenatore canturino – alla cena dell’anno però, come capita a chi ci va per la prima volta, quando passano i camerieri hai un po’ di timore a prendere la tartina con il caviale dal vassoio. Non siamo abituati a questi palcoscenici anche se è una serie molto lunga, almeno 4 partite, e dobbiamo imparare. Dobbiamo essere bravi a impacchettare questa sconfitta perché domani giochiamo un’altra partita che la Mens Sana desidera sia uguale a gara 1, mentre noi vogliamo che sia il più diversa possibile”.

Bennet Cantù, Trinchieri: “Dovremo fare imboscate come i Viet Cong”

Una partita che vale una stagione, una partita che vale una carriera. Andrea Trinchieri, coach della Bennet Cantù, ha così presentato la finale playoff:

«Mai come adesso vale il concetto che il viaggio è molto più importante della meta. L’unica cosa fondamentale in questo momento è godersi tutto quello che questa serie porta con sè: una stagione straordinaria, una finale da preparare. Anche se Siena ha già vinto lo scudetto da settembre, non perde una partita di finale da anni, gioca per eguagliare il record del Simmenthal, tutte cose che dovrebbero spaventarci, noi dobbiamo goderci questi istanti perché non sapremo mai quando potremo rivivere le stesse sensazioni. Onestamente la Montepaschi invece non è nella condizione di poter uscire sconfitta questa serie. Noi possiamo perdere, loro devono vincere. Anche perchè Pianigiani è il miglior allenatore del campionato. Quello che è riuscito a coniugare, a differenza di tanti altri, è un gioco estremamente moderno basato sull’atletismo con valori che in passato hanno contraddistinto tutte le grandi dinastie della pallacanestro italiana: la durezza, la grande continuità mentale e la stabilità di rendimento. Credo che Siena, avendo maggiori risorse, baserà la sua strategia sulla guerra di logoramento. Noi dovremo invece fare le imboscate come i Viet Cong».

Bennet Cantù, Trinchieri: “Abbiamo giocato male”

Andrea Trinchieri, deluso dopo la sconfitta in gara 3 contro l’Armani Jeans Milano, ha così parlato al termine della partita:

”Di solito tutte le serie si assomigliano. Ritengo fosse poco plausibile pensare che Milano non avesse una reazione e che noi andassimo a banchettare al Forum. Invece abbiamo giocato molto male ed è forse la terza volta in una stagione che disputiamo un match così negativo. Abbiamo avuto un brutto approccio con molti giocatori fuori dalla partita. E’ stata una questione di energia, loro ne hanno avuta, noi no”.

Bennet Cantù, Trinchieri: “Milano è con le spalle al muro”

Andrea Trinchieri, coach della Bennet Cantù, si è presentato raggiante davanti ai cronisti dopo la splendida vittoria in gara 2 contro l’Armani Jeans Milano:

“Lo sappiamo: Milano è spalle al muro e quindi produrrà il massimo sforzo per riaprire la serie. Noi invece abbiamo ben tre palle sulla racchetta per chiuderla. Mi aspetto una Armani Jeans totalmente diversa con una produzione offensiva molto maggiore in una partita a punteggio alto, con tutto quello che ne consegue” .

Bennet Cantù, Trinchieri: “Gara 2 sarà totalmente differente”

Queste le parole di Andrea Trinchieri, dopo la favolosa vittoria di ieri sera contro l’Armani Jeans Milano, nelle semifinali dei playoff di Serie A1:

Sicuramente nel primo match c’è stata una nostra buona difesa, però mi aspetto una storia differente in gara 2 perché non credo che accadrà nuovamente che Jaaber e Karl facciano 0 punti e Milano complessivamente 48. Dovremo essere pronti a disputare una partita diversa, non solo aspettarla, ma essere pronti a giocarla”.
“Mi attendo che Milano alzi tantissimo il ritmo cercando di correre di più in campo aperto. Rimangono più forti e mi aspetto che questo emerga. Già essere sull’1 a 0 è un dato confortante.

Bennet Cantù, Trinchieri: “Dobbiamo dimostrare di saperci sacrificare”

Queste le parole di Andrea Trinchieri durante la conferenza stampa di presentazione del match contro l’Armani Jeans Milano, partita valida per gara 1 delle semifinali dei Playoff di Serie A1:

“L’unica cosa che serve è lo spirito di sacrificio. Dobbiamo fare come una squadra di rugby quindi avere il pacchetto di mischia e tutti che attacchino e difendano. Dovremo essere come un equipe medica in sala operatoria, dove c’è chi usa il bisturi, chi fa le suture, chi asciuga la fronte del chirurgo. Tu puoi anche avere il miglior chirurgo del mondo, ma se quello che asciuga quel giorno non ha voglia e cade una goccia tutta la perfetta operazione è rovinata. Dovremo tendere al più grande spirito di sacrificio in quello che faremo. “

Playoff Serie A1, la Bennet Cantù vola in semifinale

Ieri la Bennet Cantù, vincendo 75-69 in trasferta contro la Cimberio Varese, si è qualificata per la semifinale dei Playoff di Serie A1. La squadra lombarda è stata trascinata dalle ottime prestazioni di Green (19 punti), Leunen (19) e Scekic (15). Per la Cimberio si salva solo Phil Goss, autore di 26 punti.

Bennet Cantù, Trinchieri: “Sarà una partita complicata”

La Bennet Cantù, avanti due a zero  nei quarti di finale dei Playoff di Serie A1, domani scenderà in campo per gara 3 contro la Cimberio Varese. Coach Andrea Trinchieri che domani potrà contare su tutta la rosa non vuole mantenere alta la concentrazione: “Sono convinto – commenta proprio l’allenatore della Pallacanestro Cantù – che il terzo episodio della serie sarà totalmente differente dai primi due. Dovremo essere bravi a concentrarci esclusivamente sulla nostra pallacanestro”.