All Star Saturday, lo spettacolo premia Curry, Lillard e McClung

Anche l’edizione 2024 dell’All Star Saturday ha proposto uno spettacolo di tutto rispetto, che ha sicuramente soddisfatto gli appassionati di pallacanestro a stelle e strisce. Non sono mancate le emozioni, soprattutto con lo scontro tra due titani del tiro dalla lunga distanza, ovvero Stephen Curry e Sabrina Ionescu.

Le prestazioni che hanno sfornato la Ionescu e Steph Curry sono indubbiamente di altissimo livello, anche se poi a trionfare è stato quello che si può definire, senza mezzi termini, come il tiratore più forte di tutti i tempi, attualmente in cerca di un posto nei playoff con la maglia dei Golden State Warriors.

Le premesse erano ben delineate: l’accordo era che la Ionescu tirasse dalla linea da tre punti della Wnba. Al contrario, però, l’atleta in forza alle Liberty ha voluto stupire tutti, usando in ogni caso un pallone da gioco di dimensioni inferiori, mettendosi a confronto con il talento dei Warriors rispettando la stessa distanza di tiro. E, in effetti, la stella delle Liberty è stata protagonista di una sequenza notevole, visto che ha chiuso la gara con 26 punti. È soprattutto nella prima parte, però, che è riuscita a mettere notevole pressione a Curry.

Il giocatore dei Warriors, però, si è presentato al suo round molto tranquillo, sfoderando la tradizionale tecnica di tiro, da registrare e far rivedere in tutte le scuole di minibasket. Qualcosa davvero di impressionante, che ha permesso a Curry di raggiungere e superare il punteggio della Ionescu, chiudendo alla fine con 29 punti.

La partenza della Ionescu, però, è stata davvero notevole e la pressione messa al buon Steph era tutta vera. D’altro canto, però, il fenomeno della squadra della Baia è stato in grado a un certo punto della sua performance di svoltare completamente, trovando ritmo e chiudendo in grande stile. Due prestazioni davvero di altissimo livello e Curry è convinto che una simile sfida si possa ripetere tranquillamente nelle prossime edizioni dell’All Star Saturday.

La vera e propria gara da tre punti, però, è finita nelle mani di Lillard, che è riuscito a ripetere la straordinaria performance dello scorso anno. Anche in questo caso si è trattato di una sfida emozionante, con il giocatore dei Bucks che si è portato a casa il trofeo avendo la meglio solo nel finale di Trae Young. È stato l’ultimo tiro, infatti, a decidere la contesa, con il pallone che valeva 2 punti che ha permesso a Lillard di spiccare il volo e battere il playmaker degli Atlanta Hawks.

Mister Stern, tutta l’Italia chiede Gallinari all’All Star Game

Parliamo della prossima partita delle stelle.Con 1.591.437 voti Kobe Bryant ha battuto con meno di 7000 voti  LeBron James (1.583.648) nella votazione  per il 62° All Star Game che si giocherà il 17 febbraio al Toyota Center di Houston con le riprese di TNT che raggiungeranno oltre 200 paesi  di 40 lingue.

Sarà la 15esima presenza consecutiva e Kobe eguaglierà Jerry West, Karl Malone e Shaquiller O’Neal. Sono 15 partecipazioni anche per Garnett, il record assoluto è di Jabbar con 19.

I quintetti saranno per l’Est LeBron James (Heat), Carmelo Anthony (Knicks), Kevin Garnett (Boston), Dwayne Wade (Heat) e Rajon Rondo (Boston) il quale festeggia per la prima volta come starter.

Il racconto dell’All Star game che non avete visto…

La vittoria della B azzurra sugli stranieri, la sorpresa di Gentile su MVP, la paura di una collisione fra Meneghin e Boni, le trame politiche, Petrucci che non vede la partita e Dominic James che in ginocchio nella gara delle schiacciate consegna l’anello alla fidanzata…

Di Antonio Trevigiano

Ecco alcune considerazioni dell’All Stars Game vinto dalla B azzurra senza Pianigiani rimasto in Turchia per salvare la ghirba, se è vero che i giocatori turchi gli fanno la fronda…:
Capitolo A

All Star Game di Biella senza Pianigiani e con quale Italia?

Alla fine la sfida fra gli stranieri del campionato e gli azzurri si farà, ma il 13 dicembre  si giocano le coppe e il 16 il CT è impegnato nel campionato turco.

Titolo cubitale: Beko All Star Game il 16 dicembre a Biella. Sommario: “La Nazionale italiana di basket sfida i migliori stranieri del nostro campionato. Grande spettacolo con la gara delle schiacciate e tiro da 3 punti.

 Stranissimo comunicato che comincia con “E’la miscela esplosiva del Beko All Star Game…” quello lanciato dalla Fip per promuovere l’evento-spettacolo tradizionale… Stranissimo perché la notizia del match del 16 dicembre al Lauretana Biella Forum era nota e arcinota, giornalisticamente invece con tutto il rispetto per  i saluti “virgolettati” del sindaco Gentile (una parentela con la famosa famiglia del basket casertano?)  e del presidente di lega sono buoni per il programma da distribuire gli ingressi.

Il pivot scompare dalle votazioni dell’All Star Game Nba

Dal 13 novembre si vota per i due quintetti (3 interni e 2 esterni), il 17 febbraio a Houston la partita più attesa della NBA.

Ormai i centri puri sono una rarità, per cui la NBA ha deciso di cambiare il sistema di votazione per i quintetti titolari dell’All Star Game con 3 giocatori interni e 2 esterni. Giocatori interni sono i centri come Howard, Garnett, Duncan, Marc Gasol, Bynum e ali forti come Bargnani, Pau Gasol, Pierce, Love, Ibaka, e così via. Il problema è per i giocatori all around, come LeBron James: deve essere considerato unnesterno o un avanti?

All Star Game Legadue 2012 ecco i roster delle due squadre

Domani prenderà il via l’All Star Game di Legadue (la prima edizione del SuisseGas All Star Game) che si giocherà a Riccione (ore 20.45, differita RaiSport1 alle 22.15): la Legadue ha annunciato gli ultimi cambiamenti negli organici, a causa delle varie defezioni delle ultime ore.

EST – Non ci saranno Andrea Pecile (Conad) e Filippo Masoni (Imola) nella squadra che porterà il marchio Fondazione Cuore e Circolazione-Progetto-Ci Vuole Cuore, quindi Piero Bucchi (coach di Brindisi) avrà questi 12 giocatori: Patrick Baldassarre (Conad), Simone Berti, Giovanni Carenza e Aaron Johnson (Ostuni), Jeff Brooks, Michele Maggioli e Rich McConnell (Jesi), Craig Callahan (Brindisi), David Cournooh (Imola), Shawn Huff e Terrence Roderick (Forlì), Mario West (Verona).
OVEST – Non ci saranno invece Giacomo Galanda, Dwight Hardy (Pistoia) e Riccardo Cervi (Reggio Emilia) nella squadra che porterà il marchio Associazione Segno Onlus. Per Sandro Dell’Agnello (Brescia) i 12 saranno così Troy Bell e Alessandro Cittadini (Sant’Antimo), David Brkic (Veroli), Dawan Robinson e Giovanni Pini (Reggio Emilia), Ryan Bucci e Michael Hicks (Barcellona), Mario Ghersetti (Brescia), Paul Marigney e James Thomas (Scafati), Lorenzo Saccaggi (Pistoia) e Alan Voskuil (Piacenza).

Legadue 2012 All Star Game le convocazioni

Dopo le votazioni dei online dei tifosi che avevano deciso la prima metà delle due squadre (est e ovest) per l’All Star Game di Legadue di Riccione (6 aprile), nelle ultime ore le due selezioni sono state completate.

EST – Per quando riguarda la squadra dell‘Est allenata da Piero Bucchi, che già comprendeva gli infortunati Austin Freeman e Andrea Pecile, più Patrick Baldassarre, Jeff Brooks, Craig Callahan e Michele Maggioli, sono stati chiamati Mickey McConnell (Jesi), Aaron Johnson (Ostuni), Shawn Huff (Forlì), Mario West (Verona), David Cournooh (Imola) e Giovanni Carenza (Ostuni).

OVEST – Per la squadra dell’Ovest allenata da Sandro Dell’Agnello, che già comprendeva Troy Bell, Ryan Bucci, Michael Hicks, David Brkic, Giacomo Galanda e James Thomas, sono stati convocati Alan Voskuil (Piacenza), Paul Marigney (Scafati), Lorenzo Saccaggi (Pistoia), Dwight Hardy (Pistoia), Mario Ghersetti (Brescia) e Riccardo Cervi (Reggio Emilia).

Nba All Star Game 2012, Jeremy Evans vince lo Slum Dunk Contest

Lo Slum Dunk Contest, la gara delle schiacciate per eccellenza ha tenuto banco anche nel corso dell’All Star Game 2012 e ha incantato per le gesta tecniche messe in evidenza dai cestisti. Ad aggiudicarsi l’evento è stato Jeremy Evans, Utah Jazz, che ha letteralmente mandato in visibilio li appassionati e i tifosi del basket a stelle e strisce.

In effetti, va detto che Evans ha incantato e sorpreso tutti: vittoria conquistata con pieno merito – a votare è stato il pubblico con un sms o un tweet – sebbene fino a sette giorni prima non fosse neppure nella lista dei partecipanti.

Questa sera l’All Star Game femminile 2012 con la Nazionale di coach Ricchini

Questa sera a Parma ci sarà l’All Star Game femminile 2012 (diretta Rai Sport 1, ore 20.30). Per la Nazionale femminile di basket guidata da coach Roberto Ricchini sarà la prima uscita ufficiale dopo i vari raduni effettuati a Roma. «Durante il match avremo i riflettori puntati su di noi ma questo è un ottimo test nel processo di costruzione del gruppo, l’obiettivo che ci siamo prefissati fin dall’inizio. Una tappa di avvicinamento agli impegni di qualificazione all’Europeo 2013 che ci vedranno coinvolti questa estate. Fino a questo momento abbiamo fatto raduni esplorativi coinvolgendo il maggior numero di giocatrici possibile e quello che partecipa all’All Star Game non è il gruppo definitivo. Le porte della Nazionale sono aperte a chi dimostrerà di volerlo e meritarlo. Il campionato, naturalmente, ci darà indicazioni importanti. Di fronte abbiamo una buonissima squadra, molto forte in tutti i ruoli e ben coperta nei playmaker. Davvero una formazione di ottimo livello». Nei tre intervalli della partita il pubblico assisterà alla gara dei tiri da tre. Per l’Italia parteciperanno Benedetta Bagnara, Giorgia Sottana, Raffaella Masciadri e Debora Carangelo.

Nba All Star Game 2012, i quintetti East e West Conference

Definiti i due elenchi – per la East e per la West Conference – di cestisti Nba che prenderanno parte all’All Star Game 2012 in programma a Orlando il prossimo 26 febbraio. Nessun italiano in campo, non ce la fa neppure Andrea Bargnani, che tra i tre nazionali era quello più accreditato.

L’elenco dei partecipanti

  • Est – Starters

All Star Game 2012 all’Adriatic Arena di Pesaro

All Star Game edizione 2012: Lega Basket e Rcs Sport, che si stanno occupando dell’organizzazione dell’evento in programma all’Adriatic Arena di Pesaro sabato 11 marzo, stanno puntellando il contesto nella maniera migliore.

Sarà ancora la sfida tra la nazionale italiana e la selezione dei migliori stranieri del campionato di A1 a fare da filo conduttore a un pacchetto assai variegato. Perché Pesaro quale città ospitante è domanda cui risponde il presidente di Lega Basket, Valentino Renzi:

“Il ritorno dell’All Star Game a Pesaro, città in cui manca dal 1997, vuole essere un riconoscimento significativo a una delle piazze storiche del nostro basket”.

Per votare il quintetto All Star che affronterà il roster azzurro guidato da Simone Pianigiani è possibile collegarsi al sito ufficiale dell’evento: www.allstargameitalia.it.

Bargnani vuole l’All Star Game

Dopo una serie di prestazioni da applausi inanellate nel corso delle prime gare di regular season di Nba, Andrea Bargnani (settimo marcatore della Lega americana) sta prendendo per mano i Toronto Raptors e comincia a pensare in grande. Il Mago vede una strada ancora lunga e tortuosa ma sta dimostrando di poter competere con i migliori cestisti a stelle e strisce e ora sogna l’All Star Game.

E’ lo stesso romano, al termine della sfida vinta contro Cleveland (in cui ha messo a referto il massimo stagionale, 31 punti, e che sta viaggiando a una media di quasi 28 punti a partita nelle ultime quattro gare) a rendere pubblici i desideri:

“L’All Star game è un sogno. È ovvio, vorrei arrivarci: l’unico modo per riuscirci è continuare a lavorare, lavorare, lavorare. La cosa più importante è continuare a vincere. Ho tirato molto bene nel secondo tempo, ma il merito è di tutta la squadra: non ho avuto bisogno di forzare, avevo a disposizione tiri aperti perchè la palla arrivava sempre al momento giusto”.

Lega Basket, al via la rivoluzione

Rivoluzione in vista per il campionato di Serie A. Secondo le ultime indiscrezioni la Lega è pronta a varare una Grande Riforma nel mondo della pallacanestro nostrana. I cambiamenti riguarderebbero il numero delle squadre, che potrebbero aumentare fino a 20 o addirittura 22 con la possibilità di poter giocare in due giorni. Un altro cambiamento che interesserebbe i club italiani sarebbe l’introduzione del 6+6 ovvero la possibilità di avere 6 stranieri e 6 italiani senza nessuna distinzione tra comunitario ed extracomunitario. Inoltre si parla di blocco delle retrocessioni anche se la Lega non sarebbe d’accordo. Adesso bisognerà aspettare l’assemblea di lunedì del Congresso Federale in cui il Presidente Renzi illustrerà tutte le poste in ballo.