Un’Italia dal cuore immenso vince la battaglia sportiva contro la Turchia (78-69). Tre tempi a rincorrere, incollati all’avversario senza mollare di un centimetro su nulla. Tutti insieme e con una grinta mai vista. Un ultimo quarto stellare, chiuso con il parziale di 27-14 che annichilisce una buonissima Turchia. Tre vittorie in tre gare; tre partite diverse giocate tutte con lo stesso cuore e la stessa voglia di dimostrare che l’Italia c’è. E continua a crescere.
“Ci voleva una vittoria di questo tipo – commenta il ct Simone Pianigiani – colta in Italia contro una squadra importante; mancava da diverso tempo un successo così. E’ un bel segnale positivo e la partita è finita in un bellissimo clima, con l’abbraccio della gente di Sassari. Questa vittoria però non deve essere una soddisfazione e basta: vogliamo che sia un punto di partenza, uno scalino per continuare a salire ancora. La svolta della partita è stata continuare a tenere mentalmente anche quando si poteva mollare di brutto. Siamo ancora un po’ inesperti in questo tipo di partite ma quando abbiamo giocato col nostro ritmo nel secondo tempo siamo migliorati tantissimo rispetto alla prima parte di gara. Abbiamo colmato il gap di esperienza che c’era tra noi e loro con il desiderio e la voglia di migliorare sempre non abbattendoci mai. Sono anche felice di aver onorato questa giornata, triste per la morte del Carabiniere che ha perso la vita oggi qui in Sardegna”.
Partenza contratta per entrambe le formazioni ma la prima fiammata è Azzurra: Gallinari segna 5 punti e cattura 4 rimbalzi nei primi 5 minuti e l’Italia scatta sul 9-6. I turchi faticano a prendere le misure alla squadra di Pianigiani ma quando lo fanno ribaltano il risultato a loro favore con le giocate di un Karaman in grande spolvero (11-17). Ossigeno e fiducia arrivano da Gigi Datome, che appena entrato in campo piazza la tripla del 14-18 che chiude il primo quarto.
La seconda frazione si apre con 4-0 turco ma l’ottimo impatto di Hackett nel match riporta sotto l’Italia: per Daniel prima un gioco da tre e poi un lay-up acrobatico per il 19-22 che tiene gli Azzurri a contatto con gli avversari dopo 2 minuti e mezzo di gioco. Gli uomini di Tanjevic sono a Sassari per vincere e il nuovo parziale di 9-0, griffato ancora da Karaman, porta i biancorossi al massimo vantaggio (+12, 19-31 al 15esimo). Il match è ruvido e sotto i canestri sono scintille; la Turchia ci mette il fisico e ogni contatto è una battaglia. Serve una scossa forte per rianimare la contesa e ancora una volta è Gigi Datome ad infiammare il PalaSerradimigni, per l’occasione strapieno, con una schiacciata imperiosa sulla testa nientemeno che di Semih Erden. Entusiasmo allo stato puro la tripla di tabella di Hackett che chiude il primo tempo sul 32-36 Turchia. L’Italia è viva e non ha nessuna intenzione di mollare la presa. Riagguantati i turchi che provavano a scappare.
Preldzic e Turkyilmaz riaprono i giochi con un 5-0 ma con pazienza l’Italia alza il muro in difesa con un sontuoso Cusin e costringe i turchi a fare fallo in attacco (36-41 dopo 4 minuti). C’è voglia di lottare e gli Azzurri non si tirano mai indietro: il tuffo con cui Hackett finisce fuori dal campo è la fotografia di un gruppo che vuole tentarle tutte e non regalare niente. Preziosissimo il fallo tecnico alla panchina turca che Aradori con un gioco da 4 trasforma nel 44-49 al 28esimo.
Gonlum firma la tripla ma Datome lo imita immediatamente. Aradori in contropiede e Preldzic sulla sirena mandano in archivio il terzo quarto sul 51-55. Gli ospiti capiscono che con un’Italia così è meglio tentare quanto prima di sferrare il colpo decisivo. Ad inizio ultima frazione il parziale di 6-0 fa male perché ricrea 10 lunghezze di distacco con gli Azzurri (51-61 al 33esimo). Irriducibili, gli uomini di Pianigiani accorciano ancora e toccano il –2 (62-64) con il solito, scatenato Hackett. Il pareggio arriva con una palla rubata da Datome, offerta ad Aradori per il lay-up che fa esplodere i sassaresi (64-64 con 4 minuti da giocare). Ogni palla pesa come un macigno e anche Preldzic non arriva al ferro: il Gallo ringrazia e sul capovolgimento di fronte sorpassa dalla lunetta. Un Datome in trance agonistica fa schizzare l’Italia sul +7 (71-64) e quando Cavaliero va a bersaglio grosso, Cusin stoppa Guler e Gallo prende il rimbalzo, manca solo un giro di lancette alla tanto sospirata sirena. Preldzic si presenta in lunetta sul 74-67 e fa 1/2. Gallo non sbaglia e con 18 secondi l’Italia conduce 76-68. Tanjevic chiama timeout ma ormai è troppo tardi. Uno splendido Datome chiude i giochi sul 78-69.
Il tabellino
Italia-Turchia 78-69 (14-18, 18-18, 19-19, 27-14)
Italia: Cavaliero 3 (1/2 da tre), Mancinelli (0/3), Gallinari 16 (2/4, 0/5), Poeta 2 (1/2), Vitali ne, Cusin 6 (3/5), Datome 23 (5/6, 4/7), Gigli (0/1), Cinciarini 4 (1/5), Hackett 15 (4/8, 1/3), Chiotti, Aradori 9 (4/7, 0/3). All: Pianigiani; Ass: Dalmonte, Fioretti
Turchia: Preldzic 14 (5/9, 1/5), Guler 10 (4/8, 0/1), Koksal (0/1 da tre), Erden 8 (2/5), Aldemir ne, Gonlum 12 (6/11, 0/1), Arslan 8 (3/7, 0/3), Karaman 14 (7/9, 0/1), Cetin (0/3, 0/1), Turkyilmaz 3 (0/1, 1/1), Edg nee, Mutaf ne. All: Tanjevic; Ass: Ozmeric, Derin
Note. Tiri da due: Ita 20/41, Tur 27/53; tiri da tre Ita 6/20, Tur 2/14; tiri liberi Ita 20/26, Tur 9/17. Rimbalzi Ita 42, Tur 29. Assist Ita 14, Tur 9.
Spettatori: 4000
Osservato un minuto di silenzio per onorare la memoria del Brigadiere dei Carabinieri Paolo Corbeddu, travolto e ucciso oggi da un’auto e quella del popolo turco colpito da un vile attentato nei giorni scorsi.
Commissario: Jan Holmin (Svezia)
Arbitri: Juan Arteaga (Spagna), Ilija Belosevic (Serbia), Sreten Radovic (Croazia)
Il gruppo F, classifica e calendario
La classifica
Italia 6 (3/0)
Repubblica Ceca 3 (1/1)
Turchia 3 (1/1)
Bielorussia 2 (0/2)
Portogallo 1 (0/1)
15 agosto
Italia-Portogallo 97-45
Bielorussia-Repubblica Ceca 65-73
Riposa: Turchia
18 agosto
Repubblica Ceca-Italia 53-63
Turchia-Bielorussia 77-74
Riposa: Portogallo
21 agosto
Italia-Turchia 78-69
Portogallo-Repubblica Ceca*
Riposa: Bielorussia
24 agosto
Bielorussia-Italia
Turchia-Portogallo
Riposa: Repubblica Ceca
27 agosto
Repubblica Ceca-Turchia
Portogallo-Bielorussia
Riposa: Italia
30 agosto
Portogallo-Italia
Repubblica Ceca-Bielorussia
Riposa: Turchia
2 settembre
Bielorussia-Turchia
Italia-Repubblica Ceca
Riposa: Portogallo
5 settembre
Repubblica Ceca-Portogallo
Turchia-Italia
Riposa: Bielorussia
8 settembre
Italia-Bielorussia
Portogallo-Turchia
Riposa: Repubblica Ceca
11 settembre
Bielorussia-Portogallo
Turchia-Repubblica Ceca
Riposa: Italia
*gara in corso
La formula
All’EuroBasket 2013, che si giocherà in Slovenia dal 4 al 22 settembre, accedono le prime due squadre di ogni girone più le quattro migliori terze classificate.
Sono già qualificate Slovenia, Macedonia, Francia, Gran Bretagna, Grecia, Lituania, Russia e Spagna.