Obama si dà al basket, 12 punti di sutura – VIDEO

La festa del Ringraziamento di Barack Obama, tra la gioia di riabbracciare i parenti e il dolore di una gomitata che lo ha costretto a farsi ricucire il labbro con 12 punti di sutura. Intervento eseguito in anestesia locale e resosi necessario per una gomitata – fortuita, si vuol pensare che tra i parenti di Obama non vi siano repubblicani! – ricevuta dal presidente americano dopo 90′ di sfida amichevole a basket.

A1 7a giornata, il programma

Due gare anticipate oggi – Treviso-Pesaro alle 19, Caserta-Cantù alle 20.30 -, un incontro programmato per la mattinata di domenica 28 novembre (Varese-Bologna, ore 11.45) e cinque partite da disputarsi nel pomeriggio di domani (ore 18.15).

I capoclassifica dell’Armani Jeans se la vedranno sul difficile parquet di Montegranaro, impegno in trasferta anche per Siena che avrà di fronte un Teramo che può preoccupare ma non certo intimorire.

Prova Lottomatica per Cremona (e viceversa), a Sassrai va in scena la sfida tra matricole con i sardi che incontrano l’Enel Brindisi.

Il programma completo della settima giornata di A1:

27 novembre ore 19:
Benetton Treviso  0
Scavolini Siviglia Pesaro  0

27 novembre ore 20.30:
Pepsi Caserta  0
Bennet Cantù  0

A1 7a giornata: Benetton-Scavolini Pesaro si anticipa oggi (ore 19)

Benetton Treviso-Scavolini Pesaro è il primo anticipo della 7^ giornata di Serie A1: si gioca oggi, la partita inizierà alle ore 19 e sarà trasmessa in diretta televisiva su Sky Sport 2 HD. R

educe dalla buona vittoria di Eurocup, Treviso, che dopo il successo di Salonicco contro il Paok, si è portata alla guida del proprio girone europeo, è chiamata a bissare la prestazione messa in scena martedì e creare a Pesaro le stesse difficoltà create ai greci.

Il coach dei trevigiani, Jasmin Repesa, richiama alla memoria quanto visto in Eurocup per chiedere ai suoi di non vivere sugli allori ma archiviare in fretta ciò che è stato:

“Abbiamo vinto tre partite di fila, ma – sottolinea – non siamo ancora completamente soddisfatti del nostro gioco. Anche martedì a Salonicco, dopo una prima parte di gara giocata molto bene, abbiamo sofferto troppo e rischiato nel finale. Bisogna dare più continuità al nostro gioco e farlo soprattutto per 40 minuti filati. Solo così potremo risalire in classifica e dare soddisfazione ai nostri tifosi”.

Biella-Air, Vitucci avverte Avellino: “Dobbiamo gestire il ritmo”

L’Air Avellino si prepara ad affrontare la delicata trasferta contro l’Angelico Biella di Massimo Cancellieri nella settima giornata della regular Season di A1. Il problema principale, in casa irpina, riguarda la tenuta della squadra che al momento presenta più di una situazione da risolvere in infermeria. Lo conferma lo stesso coasch dei campani, Frank Vitucci:

“Questa settimana non è stata la più felice dal punto di vista fisico, avendo avuto più di un infortunio che ha interessato i lunghi. Oltre a Roberto Casoli, che starà fuori per un bel po’ a causa del problema al menisco, sia Linton Johnson che Chavon Troutman hanno avuto dei problemi. Troutman non si è allenato regolarmente a causa di un problema alla spalla riscontrato dopo la partita contro Cantù, mentre Johnson ha avuto la febbre e speriamo che almeno oggi possa allenarsi”.

LA Clippers batte Sacramento, Thanksgiving maledetto per i Kings

Giocare nel giorno del Ringraziamento, a Sacramento Kings, porta tutt’altro che bene. Dopo quella del 1996 contro Indiana, infatti, è giunto nel corso della notte un altro ko made in Thanksgiving.

A liquidare con un perentorio 100-82 Carl Landry e compagni ci hanno pensato i Los Angeles Clippers del duo Eric Gordon (28 punti) e Blake Griffin (a referto, il rookie, piazza 25 punti e 15 rimbalzi).

La vittoria dei Clippers, che bissano quella di lunedì contro New Orleans, allontana di fatto un periodo nerissimo che era coinciso con nove sconfitte consecutive.

Ha contribuito la tenacia dei Clippers, certo, ma è stato decisivo anche il pessimo bottino offensivo dei Kings che, per la quinta volta in stagione, si trovano senza nemmeno un elemento in grado di sfondare il tetto dei 20 punti. Il miglior marcatore di Sacramento, Carl Landry, si è fermato a 18; pessimo bilancio finale per Tyreke Evans che chiude con otto punti e cinque assist in 37 minuti.

VIDEO: Batiste umilia il Panathinaikos, fallo vergognoso

He did it! Ma stavolta stiamo per raccontare un gesto deprecabile e vergognoso – accaduto una decina di giorni fa – che interessa il cestista statunitense il quale milita nelle file del Panathinaikos, Michael Batiste.

Un fallo a palla lontana ai danni di un avversario temporaneamente a terra: la partita di Eurolega tra i greci e l’Union Olimpija mostra il lato più brutto del basket, Batiste senza alcuna motivazione nè giustificazione calpesta la testa dell’avversario e la schiaccia sul parquet.

Sembra che stia spegnendo un mozzicone di sigaretta, invece quello sotto la suola è un cranio.

Dinamo Sassari, Sacchetti: “Brindisi è ostica”

La Dinamo Sassari si prepara ad affrontare l’Enel Brindisi, penultima in classifica con soli 2 punti, in quella che è a tutti gli effetti una sfida tra neo promosse in A1.

Coach Meo Sacchetti, anche per omaggiare il percorso compiuto dalle due squadre volto all’approdo nella masssima serie, lo ha ricordato in fretta prima di passare alla disamina della gara.

Il trainer è contento perché le cose stanno andando meglio dopo un avvio difficile: i sardi, soprattutto con il recupero degli indisponibili, possono ora contare sulla rosa al completo:

“Diciamo che finalmente ci siamo allenati che eravamo quasi tutti. Diener sta ancora svolgendo un lavoro differenziato, è un po’ debilitato dall’influenza ma ieri ha svolto con noi praticamente l’intero allenamento. Pinton ha ancora qualche problema, ma è costantemente monitorato dallo staff medico e fisioterapico. Una situazione abbastanza buona che ci ha consentito di uscire dall’emergenza e svolgere dei buoni allenamenti alla vigilia di una gara importante”.

Tornando a riavvolgere il nastro e scorrendo il passato più recente, al coach non è piaciuto l’atteggiamento della squadra contro Pesaro.

Eurolega: Bamberg – Lottomatica Roma 67-68, Smith decisivo

Dopo Armani Jeans Milano e Montepaschi Siena, l’Eurolega sorride anche alla Lottomatica Roma. Ma l’incontro va raccontato dalla fine.

La conta alla rovescia era già cominciata. Mancavano una manciata di secondi e il pubblico tedesco stava gustando una vittoria sudata. Il Bamberg conduceva per 67-65, Matteo Boniciolli opta per l’ultimo time out dell’incontro. Con qualche spicciolo di parola, la Lottomatica Roma stava costruendo il capolavoro. Un tiro. Un solo tiro a disposizione visto che il possesso palla era capitolino. E lì, in quei frangenti, Roma ha disegnato movimenti, individuato l’uomo chiamato a finalizzare, tratteggiato la traiettoria. In campo, palla a Charles Smith che staziona oltre i 6,25 metri. A tessere la ragnatela, il Ragno. A fiondarcisi nel ventre.

Oplà. Ciuff. L’arancio va dentro, non c’è tempo per altro. Roma sbanca in Germania, la sesta giornata del gruppo B di Eurolega è qualcosa da non dimenticare. Per quanti amano lo sport tutto, viene spontaneo fare un parallelo con la rimonta della roma contro il Bayern Monaco. Lì Champions League, qui – appunto – Eurolega. lì calcio, qui basket. Li è Roma contro Germania, qui pure. Quanto di buono (oltre al disastro, per carità) fatto vedere dalla Lottomatica nell’ultima sfida di campionato contro l’Armani Jeans è stato replicato in toto al cospetto di un Bamberg che ha giocato punto a punto.

Brindisi divorzia da Bavcic e si prepara per Sassari

Termina il legame tra Edin Bavcic ed Enel Brindisi: l’esperienza del bosniaco, ingaggiato dal club pugliese nel corso dello scorso mercato estivo, è durata solo quattro mesi.

L’ala era stata ingaggiata dopo aver disputato l’ultima stagione nelle file dell’Union Olimpija: con gli sloveni, il classe 1984 aveva segnato 11.4 punti di media nel campionato nazionale con 6.3 rimbalzi; 5.2 lo score medio in Euroleague con 4 rimbalzi all’attivo.

Rescissione consensuale del contratto, come annuncia con una nota ufficiale la stessa società brindisina:

Bargnani, Mago contro i 76ers; Gallinari vince ma non decolla; Belinelli ko

Un solo Mago, per una notte: i tre italiani dell’Nba giocano in contemporanea ma tra Marco Belinelli (finito ko con i suoi New Orleans contro Utah Jazz) e Danilo Gallinari (bene New York, 95-99 a Charlotte) le telecamere scelgono di soffermarsi su Andrea Bargnani: il romano entra di prepotenza in scena nella vittoria (106-90) di Toronto – quarto successo consecutivo – ai danni di Philadelphia 76ers.

Trentatrè minuti e una manciata di secondi sul parquet dell’Air Canade Centre sono bastati a Bargnani per piazzare a referto 24 punti (percentuali: 8/16 al tiro, 2/4 da 3), cinque rimbalzi e due assist. A dividere il gradino più alto del podio, insieme a Bargnani, il compagno di squadra Reggie Evans, che di punti ne fa 12 ma agguanta la bellezza di 22 rimbalzi.

Philadelphia, dodicesima sconfitta a fronte di tre sole vittorie, è tutta nelle iniziative di Andre Iguodala, 17 punti, e Jrue Holiday, 16. Per il resto, i locali hanno saputo amministrare il vantaggio nel corso dell’intera gara: talmente nitida, la vittoria, fin dai primi minuti (al 12′ già non c’è storia: +15 Toronto) che coach Jay Triano decide di concedere spazio agli ultimi arrivati. Jerryd Bayless, 13 a referto, e Peja Stojakovic, 7.

Eurolega: AJ Milano – Cska Mosca 71-65. Jaaber su tutti

Anche nel gruppo D di Eurolega, l’unica italiana ride. Serata positiva anche per l’Armani Jeans Milano che riesce a superare per 71-65 il Cska Mosca nella sesta giornata della fase a gironi.

Primo dato: l’Olimpia sa vincere e lo fa sempre più spesso e con sempre maggiore continuità. Era una partita fondamentale soprattutto per accrescere le chance del passaggio del turno: la squadra di Piero Bucchi non ha per nulla perso di vista l’obiettivo e condannato i russi alla quasi eliminazione.

Secondo dato: mancavano due giganti, all’Armani, del calibro di Maciulis e Pecherov e allora Ibrahim Jaaber (18 punti) e Stefano Mancinelli (15 a referto) sposano la causa e si immolano per tutti. E’ soprattutto la coppia a farsi motore, polmone e cuore. Terzo dato: finalmente interrotta la marcia negativa dei meneghini che al Mediolanum Forum avevano finora inanellato due sconfitte europee contro Lubiana e Panathinaikos.

Nel primo quarto l’Olimpia parte male e finisce sotto di 11 punti quando le lancette dell’orologio avevano girato appena otto volte intorno a se stesse: a garantire ai locali l’immediata reazione ci pensa Melli che, con 4 punti e 7 rimbalzi piazzati quasi subito riesce a essere determinante (su uno dei suoi rimbalzi, Mordente piazza la tripla del sorpasso, 24-23. Per lo stesso Mordente, il referto è di 11 punti totali).

Eurolega: Cholet – Siena 61-70. La Montepaschi è Lavrinovic

La Montepaschi Siena è tornata a essere lei: dopo il momento di appannaggio vissuto fino ai primi di giorni di novembre, la squadra ha ripreso a correre, come testimonia il successo colto nella sesta giornata di Eurolega (gruppo C) a Cholet contro la formazione locale.

Vittoria in rimonta per 61-70 che ha coronato una gara non semplice e seconda vittoria esterna della stagione continentale: i francesi si sono rivelati avversario tosto e capace di piegare gli uomini di Pianigiani fin dalle prime battute.

Non c’è Shaun Stonerook, messo ko da una distorsione alla caviglia; quel che raccontano i minuti iniziali, tuttavia, è che manca, Siena, a rimbalzo (tra gli avversari, Robinson conquista 4 rimbalzi d’attacco in appena 6′) nè sembra eccessivamente precisa al tiro. la nota positiva sta nella prestazione della difesa: efficace in area e capace di indurre all’errore i transalpini che accumulano tanti tiri ma anche, appunto, parecchi errori.

BancaTercas Teramo: ecco Ramagli e Crawford

Nessun’altra possibilità ad Andrea Capobianco: la BancaTercas Teramo, dopo aver riflettuto a lungo, ha deciso per volontà dirigenziale di archiviare l’esperienza con il tecnico partenopeo e ha ufficializzato l’ingaggio di coach Alessandro Ramagli, presentato in sede alle 16.30.

Il tecnico livornese, classe 1964, è l’uomo cui il presidente Carlo Antonetti si affida per voltare pagina. Ramagli, che per maestro ha avuto Claudio Bianchi e che ha legato il proprio nome a quello del Livorno Basket con cui è riuscito a sforare una finale promozione, è reduce dall’esperienza fatta sulla panchina di Reggio Emilia, dove ha allenato fino alla passata stagione conseguendo la semifinale play off persa contro Veroli.

La sala conferenze era gremita, Ramagli visibilmente emozionato ma già determinato: aveva chiesto una notte di tempo per decidere, la notte ha portato consiglio: