Fermare di questi tempi la lanciatissima Oklahoma è un’impresa, ci riesce Denver nell’overtime per 2 punti, va lungo il tiro per il pareggio di Durant che segna 37 punti con 20-21 dalla lunetta dopo i 52 e 23/23 liberi della gara precedente e 36 di Westbrook con 8 rimbalzi e 9 assist, devastante al pari del fenomenale compagno.
Denver non dà mai per vinta, arriva a condurre più volte, non riesce a concludere, vince perché è determinata, rischia, non perde mai la testa, il jolly è Corey Brewer, che non sbaglia nulla, Gallinari lascia il segno ogni volta che la squadra lo chiama, 18 punti valgono oro per questo successo, ma Denver vince la battaglia ai rimbalzi (52/39) e ben 7 giocatori finiscono in doppia cifra, per Faried stupendo fighter e Koufos, sorprendente, il premio di una doppia doppia. Denver superiore anche nel tiro da 3 e negli assist, il dato che da un valore anche al gioco.
Denver tocca le 25 vittorie e raggiunge i Knicks e Indiana, sopra ci sono Miami e Memphis a 26 e a 32 Oklahoma, Clippers e San Antonio, a queste quote si può avere l’orgoglio di sentirsi importanti, altra notte importante per Gallinari, l’Italia che vince nella NBA è un’ottima notizia.
Al termine della netta vittoria coi Lakers partiti male e costretti a fare a meno dopo 17 minuti di un Dwight Howard nervoso, espulso per doppio fallo tecnico, e con 25 punti di Pau Gasol che non hanno cambiato di una virgola l’atmosfera da incubo che avvolge la squadra che doveva spaccare il mondo e oggi, con 17 vittorie e 23 sconfitte a metà stagione è finita al 20° posto assieme ai Sixers, il coach dei Raptors ha annunciato che Andrea Bargnani ha ripreso ad allenarsi con la palla.
Il Mago ha saltato le ultime 20 partite, i Raptors cercano di trovare un acquirente disposto a coprire i 30 milioni di dollari del contratto per 3 anni, altrimenti torna in squadra ma difficilmente avrà gli stessi minuti prima delle disavventure. Quella fisica, ma soprattutto quella riguardante le critiche alla squadra, quando dichiarò che più o meno la sua squadra era la peggiore della Lega. Col rientro di Valanciunas (anulare fratturato) Dwight Casey avrà 4 lunghi per le rotazioni (Ed Davis, Amir Johnson, il lituano e Gray) e nel suo ruolo è esploso Landry Fields, 18 punti e 10 rimbalzi contro i Lakers di Mike D’Antoni che l’anno scorso aveva intuito le sue qualità ai Knicks, mentre Mike Woodson non ha creduto in lui.
Chiarito che il ruolo di comando è Josè Calderon, come ha confermato anche l’ottima partita con la nobile decaduta che sembrava questa estate volesse ingaggiarlo come vice di Nash, i Raptors dal 13 dicembre hanno cambiato passo, sono una squadra pericolosa, e hanno vinto 13 partite e perse solamente 7 . Giocano bene, hanno una squadra completa, con giovani interessanti in tutti i ruoli, e sanno vincere anche in difesa e dare spettacolo. Hanno iniziato forte, la gara era già chiusa al 3° tempo, poi non hanno voluto infierire.
D’Antoni ha dimostrato di non avere nulla contro Pau Gasol, l’ha rimesso nel quintetto e segnato 25 punti ma si sono aperte altre falle,. Il rendimento di Bryant è calato, i 32 tiri sono troppi soprattutto quando si sbagliato ben 9 triple su 12, l’esplosione di Earl Clark è l’ unica nota positiva della stagione , induce a pensare che forse si può fare a meno di Artest molto calato e senza l’atletismo del i 2,08 di Lousville. E5 (questo il soprannome) ha compiuto 25 anni pochi giorni fa, 3 stagioni fa è stato scelto da Phoenix col n.14 ma ha sofferto il salto di categoria.
E dopo 9 gare della seconda stagione, è stato girato a Orlando dove tutto girava attorno a Howard, e passato un altro anno abbondante è arrivato in ottobre ai Lakers senza il pedigree del campione, e si può dire sia stato un grossolano errore di valutazione. Il problema di Lakers è piuttosto trovare una guardia-play capace di portare il contropiede e segnare, in grado di guidare la squadra al posto di Nash o di sostituire Kobe Bryant. E forse poteva andare bene Sessions preso a stagione in corso per sostituire il consumato Fisher e poi non confermato buttando via un’utile esperienza.
Intanto Pat Riley preso atto che Miami è 29esima su 30 squadre nei rimbalzi ha chiamato per 10 giorni Chris Andersen, 2,08, 35 anni, il discusso e tatuatissimo “Bird Man”messo bruscamente alla porta da Denver a marzo per due storie poche simpatiche, uso di sostante proibite e un’indagine della polizia che indagava di un giro di ragazzini su Internet.
Risultato estraneo a quest’ultima accusa, prese le dovute cautele il bad-boy di pellle bianca Miami gli ha offerto questa opportunità inaspettata e ha disputato il primo allenamento con i nuovi compagni. LeBron ha detto ok, ma esistono alcune cose da chiarire, e solo dopo le visite mediche (o meglio l’ analisi del sangue per vedere si è pulito) verrà firmato.. Sorprese permettendo, potrebbe debuttare mercoledì sera contro Toronto in casa..
Phoenix con 13/28 la peggior squadra dell’Ovest, ha affidato la panchina di Alvin Gentry a Lindsey Hunter, 40 anni, 17 passati nella NBA, guardia titolata con due anelli con Detroit e Lakers, 937 partite, 438 volte starter. Ha giocato 12 stagioni in due riprese a Detroit, e un anno con i Bucks, i Laker e Toronto. Scelta sorprendente, perché è al suo debutto ed fino ad oggi aveva il ruolo di direttore dello sviluppo, in pratica si occupava di fra crescere i giovani.
Risultati domenica 20 gennaio: Toronto-LA Lakers 108-103 (22 Calderon, 9 a, 18 L.Fields + 10 r, 18 E.Davis, 13 A.Anderson; 26 K,Bryant, 10/32, 3/12 da 3, 5 a, 6 pe,25 M.Gasol, 5 r, 16 Nash, 9 a, 14 E.Clark + 14 r, espulso D.Howard, 7 p, 17 minuti); Orlando-Dallas 105-111 (24 G.Davis, 20 J.Nelson 14 Vucevic + 14 r; 20 Marion + 10 r, 15 Mayo, V.Carter); Detroit-Boston 103-88 (16 A.Drummond, 15 G.Monroe + 11 r; 16 Garnett, 16 C.Lee; 8 Rondo + 15 a, 9 r, 9 perse); Denver-Oklahoma 121-118 OT (26 C.Brewer, 18 Gallinari, 16 Faried +10 r, 10 Koufos + 11 r; 37 Durant, 17/20, 3/10, 20/21 tl, 7 r, 8 a, 36 Westbrook, 10/20,1/7, 15/17 tl, 8 r, 9 a, 18 K.Martin)