Alla vigilia dell’offerta natalizia di Heat-Thunder e Lakers-Knicks che sarà offerta anche da Sky Sport, Mike Woodson che gli deve il posto per averlo messo su una delle panchine più ambite, ha celebrato al solito il monumento al suo Melo Anthony che pur essendo sul filo del 6° fallo dopo un tecnico per proteste, con 19 punti nel quarto finale ha chiuso una spinosissima serata con un ultimate-show col quale ha voluto fortissimamente fare ai suoi tifosi il regalo da mettere sotto l’albero.
Pur priva di Kevin Love, il bersaglio preferito della sfortuna (prima la fratt6ura alla man, poi la flu e stavolta una ditata nell’occhio), Minnesota hanno praticamente condotto tutto la gara, sono andati sotto di 1 punto (87-86) con un’entrata di Melo Anthony che ha messo il suo talento e il suo fisico pachidermico contro il povero Dante Cunningham, sottile quando un palo.
Melo ha messo in sicurezza il risultato con i 12 punti finali andando più volta in lunetta, e concluso con uno show una gara per tre quarti ricca di forzature, con i Knicks indifferenti ai rimbalzi di attacco, nervosi, imprecisi (0 punti di Jason Kidd e Ronnie Brewer). Nikola Pekovic si è dimostrato un gigante, 21 punti e 17 rimbalzi, Kirilenko si è sacrificato su Anthony che gli ha rifilato un manrovescio punito con tecnico, la squadra di coach Adelmann ha giocato bene ed esce bene da un trittico proibitivo, con Miami, Okhahoma e New York avendo battuto in casa Durant e Westbrook e col lancio definitivo di Alexei Shved, guardia completa, mentre Ricky Rubio al centro dell’attesa per il ritorno in campo dopo 9 mesi indulge nel narcisismo, vuole farsi notare. Il Peter-Pan spagnolo ha commesso falli stupidi e perso 5 palle e manca del tiro da fuori che dovrà essere il tema dei sui allenamenti, perché senza questa arma sarà solo un giocatore tattico de non un leader, un campione adulto.
Senza Humpries i Brooklyn Nets hanno a loro volta fatto il regalo di Natale ai loro tifosi in un altro quartiere di New York in una gara difficile contro i Sixers che sembrano prossimi a mettere in campo Andrew Bynum, Utah ha vinto a Orlando che ha dato spazio in quintetto al gigante messicano Gustavo Ayon, sgrezzato in Spagna, e grande sogno estivo del Real Madrid.Ma il dominio delle due torri Vucevic e Ayon (16 + 15 rimbalzi e 9 e 12rimbalzi) non è bastato per fermare i mormoni che hanno nell’agile ala bianca Hayward un importante Sesto Uomo.
Il ritorno di Dirk Nowitzki, fuori dai primi di ottobre, è stato positivo con 8 punti, 3 tiri su 4, ma Dallas è allo sbando, Mayo è irriconoscibile, ed è uscita da San Antonio con 38 punti sul groppone. Gli Spurs hanno segnato in 13, sono la panchina più lunga. Mentre quella più produttiva in questo momento è quella dei Clippers che hanno vinto di 26 a Phoenix e segnato il record dei 13 successi e delle 6 vittorie consecutive in trasferte nella storia della franchigia con le doppie-doppie di Griffin e Paul e si conferma al 2° posto nel ranking avvicinandosi all’80 di vittorie.
Per Alvin Gentry, il coach di Phoenix che ha smarrito nelle ultime due gare il suo play, lo sloveno Goran Dragic, che ha preso il posto scomodo di Steve Nash, i Clippers sono la miglior squadra della NBA, cosa sulla quale non sono d’accordo Chris Paul e il suo allenatore Vinnie Del Negro perché anche stavolta i titolari sono stati meno brillanti delle riserve.
Sospeso a tempo indeterminato DeMarcus Cousins, un talento sciupato dal carattere, che si fece notare per la sua condotta anche nei trials contro la squadra olimpica Usa prendendosi una lavata di capo da Jerry Colangelo, il presidente della Federbasket americana, Sacramento ha fornito una prova di carattere e fermato Portland che veniva da 5 vittorie, con Lillard sopra le righe (6 canestri da 3 su 14) e due ottime prestazioni dei big man Aldridge e JJ Hickson il quale è ormai fisso nel club della doppia-doppia e ringrazia Portland per l’opportunità che gli ha dato quando i Kings a marzo lo misero alla porta per problemi alla schiena.
Risultati turno domenica 23dicembre: Brooklyn-Filadelfia 95-92 (22 J.Johnson, 16 D.Williams; 24 Holiday, 18 T.Young + 10 r); New York-Minnesota 94-91 (33 C.Anthony, 10/11 tl; 21 Pekovic + 17 r, 18 Shved, 4/9 da 3, 12 Cunningham + 10 r); Orlando-Utah 90-92 (20 Afflalo, 16 Vucevic + 15 r, 9 Ayon + 12 ri; 17 Hayward, Millsap); San Antonio-Dallas 129-91 (25 D.Green,18 T.Parler; 15 D.Collison); Phoenix- LA Clippers 77-103 (19 J.Dudley, 8 Gortat + 12 ri; 23 Griffin + 11 ri, 22 Jam.Crawford, 17 Paul + 13 as); Sacramento-Portland 108-96 (22 M.Thornton; 22 Aldridge + 11 ri, 14 JJ Hickson + 11 ri).