La guardia dei Nets potrebbe scegliere Dallas, per il centro dei Magic favorita è Houston. Il destino di Belinelli (Hornet) legato a Eric Gordon. Tony Parker operato a un occhio salta le Olimpiadi, niente Londra anche per Dwayne Wade. Questa settimana il draft in New Jersey. Questa è la settimana del draft. Il 28 giugno, nella Prudential Arena nel New Jersey, si conosceranno i nomi dei 60 giocatori scelti dalle 30 formazioni della NBA per la prossima stagione.
La selezione europea è di minor impatto rispetto alle precedenti, soprattutto l’ultima in quanto è in secca il filone dei giganti dopo le annate speciali con Eneas Kanter (Utah), Jonas Valanciunas (Raptors), Donatas Motiejunas (Houston), Ian Vesely (Washington). Solo Kostas Papanikolau, il jolly vincente dell’Olimpiacos nella finale di Coppa dei Campioni, e il mulatto francese Evan Fournier, guardia, l’erede di Tony Parker, potrebbero essere chiamati nel 2° giro, mentre è possibile che il ceko Satorasky, una guardia tosta, riceva un’offerta di Boston che si appresta a rinnovare la squadra.
Houston sceglie al 1° giro la n.14 e la n.16 che potrebbe girare a Orlando direttamente con il play Shane Lowry che causa una malattia virale ha perso il posto di titolare per l’esplosione dello sloveno Goran Dragic. Questo per poter ingaggiare Dwight Howard che ha finito la stagione assente dal campo per l’operazione alla schiena. Naturalmente Lakers e Boston non se ne stanno con le mani in mano, i Lakers potrebbero dare come contropartita Pau Gasol anche se Buss jr, il proprietario dei gialli, ha dichiarato incedibile lo spagnolo, mentre Kevin Garnett a 37 anni potrebbe fare le valigie da Boston dopo aver vinto un titolo e giocato un gran finale di stagione, a parte le due ultime gare con Miami che sono costate ai Celtics la finale.
A proposito di Miami, Chris Bosh è richiesto dai Nets che lasciano il New Jersey per Brooklyn e il suo proprietario, il magnate russo che ha sfidato Putin nelle presidenziali, vorrebbe convincere Deron Williams a rimanere in virtù di una squadra più competitive, con un’asse di almeno due big star. Deron è tentato però anche dalle proposte dei Lakers perché Ramon Session ha suscitato non poche perplessità nella serie con Oklahoma, e un’accoppiata Kobe-Williams non avrebbe rivali. Ma per la guardia esplosiva dei Nets si è fatta avanti anche Dallas che sembra favorita. Jason Kidd ha detto di essere felicissimo di poter essere il sostituto di Williams il quale, da parte sua, ha chiarito di voler cambiare squadra:
“A 28 anni desidero giocare in una squadra che vuole vincere e trovare una sistemazione stabile e buona per i miei figli”.
Williams è il top-price dei Free Agents, i giocatori sul mercato fra i quali c’è anche Marco Belinelli che aspetta le decisioni degli Hornet, e la cui sorte è legata alle volontà di Eric Gordon di restare o fare le valigie. Fra gli europei, i più in vista sono Andrei Kirilenko, il francese Nicolas Batum e il turco Ersan Ilyasova fra i più progrediti.
MVP della stagione di Euroleague, dopo l’anno sabbatico a Mosca Kirilenko ascolta le proposte . La delusione della sconfitta contro l’Olympiacos dopo aver avuto 19 punti di vantaggio brucia ancora, è tentato da un ritorno nella NBA nonostante l’arrivo al Cska di coach Ettore Messina.
Questi sono i 15 giocatori al centro del mercato:
1 Deron Williams (New Jersey), 2 Roy Hibbert (Indiana), 3 Eric Gordon (New Orleans), 4 Steve Nash (Phoenix), 5 Kevin Garnett (Boston), 6 Nicolas Batum (Portland), 7 Andrei Kirilenko (Cska Mosca), 8 Lou Williams (Filadxelfia), 9 OJ Majo (Memphis), 10 Gerald Wallace, 12 JaVale McGee (Denver), 13 Ersan Ilyasova (Milwaukee), 14 Ray Allen (Boston), 15 Jeremy Lin (New York).
Intanto Tony Parker è stato operato all’occhio sinistro in una clinica di Parigi, e rischia di non poter partecipare alle Olimpiadi. E citato per 20 milioni di dollari il locale notturno di New York per carenza del servizio di sicurezza dove è stato coinvolto in una rissa fra due cantanti. Intervenuto per proteggere la sua compagna, per la rottura di un bicchiere una scheggia gli ha reciso la cornea e ha rischiato di perdere l’occhio. L’operazione non è stata semplice, c’è stato un pericolo di infezione, e a un mese dai Giochi di Londra è quasi scontata l’assenza nella Francia di cui è il trascinatore.
Buone notizie, invece,in casa spagnola per il recupero di Josè Calderon e Rudy Fernandez reduci da interventi operatori. Niente da fare per Ricky Rubio anche se ha cominciato a lavorare dopo l’operazione al ginocchio. “Possiamo battere gli Usa”, ha dichiarato Calderon tradendo grande ottimismo. Il Dream Team ha problemi fisici, e Dwayne Wade dovrà rinunciare alla chiamata per operarsi al ginocchio.
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