Italia in testa fino al 16′. Poi il talento e la fisicità francese alla lunga prevalgono. Con una seconda gara contro la Francia olimpica combattuta fino alla fine la Nazionale Sperimentale chiude il proprio ritiro . Dalmonte: “Abbiamo chiuso migliorando. Obiettivi raggiunti”.
L’Italia ci prova. Chiude in parità i primi 20 minuti dopo aver guidato la gara in testa fino al 16′ (23-26, con vantaggio massimo di dieci). Poi la Francia spinge sull’accelleratore, impone la propria fisicità e il proprio talento mentre la stanchezza di due partite cade sulla Nazionale Sperimentale. L’Italia avvrebbe potuto subire passivo superiore, ma anche a risultato acquisito, combatte e lotta contro un avversario sicuramente superiore.
“Due gare consecutive, in due sere una dietro l’altra con la Francia, avendo riscontri di miglioramento penso sia la giusta chiusura di questo lavoro -afferma il capo allenatore della Nazionale Luca Dalmonte- Ogni persona, prima i giocatori e poi lo staff, fin dal primo giorno hanno mostrato forte questo desiderio di migliorarsi. La Francia, dopo la partita di ieri, aveva il desiderio di giocare la partita di stasera. Di sicuro abbiamo pareggiato questo desiderio. Chiudiamo questo periodo di ritiro centrando gli obiettivi di miglioramenti tecnici individuali e di squadra come testimoniano questi due test giocati in Francia”.
I media francesi non hanno preso bene la prima partita con l’Italia. Dicono che noi abbiamo giocato al di sopra delle nostre possibilità, e loro al di sotto. E’ vero che mancano Parker, Batum, Turiaf e Noah, ma è altrettanto vero che i Francesi hanno anche una stazza fisico-atletico e un talento mediamente superiore al nostro.
Sia come sia, pronti-via e l’Italia va avanti. Di 10 punti (2-12 al 6′). Sono i canestri di Polonara, Moraschini e Chessa che creano il break. I 5mila spettatori del Palazzo dello Sport di Boulazac sono in silenzio, in attesa della reazione francese che si ripresenta nella difesa al limite del fallo di Boris Diaw e Nando De Colo. Sono botte a centro campo e sotto canestro. L’Italia regge. Respinge il primo attacco francese e riallunga (8-18 all’8). Dalmonte ruota i suoi uomini, mantiene forte la pressione e l’intensità difensiva e gioca alla pari, anche se qualche tiro affrettato di troppo, insieme a qualche ingenuità permette ai francesci di rientrare (18-19 al 13′). Gli azzurri accettano la sfida. Polonara beffa i francesi rubando tre rimbalzi in attacco, Moraschini e Ferrero riportano avanti l’Italia (23-26 al 16′), ma è la difesa che spinge e non da tregua agli esperti avversari, mentre Daniele Magro fa a sportellate con Kevin Seraphin. Massimo Chessa, che non ha la stessa precisione al tiro della sera prima, è attaccato alle guardie francesi e non gli da tregua. La Francia cerca di andare avanti, ma l’Italia è presente, risponde a colpo su colpo, e il secondo quarto si chiude in pareggio (30-30).
L’incantesimo si rompe all’inizio del terzo quarto. La stanchezza si somma alle disattenzioni. Basta poco e l’Italia si ritrova sotto di dieci punti, penalizzata dalla fisicità dei francesi, da qualche fischio sbagliato degli arbitri, ma anche dagli errori che vengono di conseguenza (47-37 al 26′). Boris Diaw è la mente della squadra francese, disciplina il loro gioco e se occorre segna.
L’Italia non si arrende, però. Ogni punto che la Francia guadagna deve sudarselo e cambia modo di giocare: in attacco gioca la palla, si schiera cinque fuori, ruota la palla e cerca il tiro aperto. Insomma cercano di fiaccare l’Italia ai fianchi in attesa di sferrare il ko.
Ko che non arriva. Chessa, D’Ercole, Santiangeli, le spallate di Magro e Mazzola non permettono alla Francia di dilagare, anzi contengono il divario giocando con intensità fino alla fine. La Nazionale Sperimentale con la partita di stasera chiude il proprio periodo di attività Rientra in Italia domani via Tolosa, dopo un trasferimento notturno.
Francia-Italia Sperimentale 76-62 (14-19, 30-30, 59-46)
Francia. Vaty 8 (2/2), Causeur 8 (1/3, 2/2), Albicy 2 (0/2 da tre), Diawara 5 (1 /4, 1 /2), Kahudi 1 (0/1), Gobert, Bokolo 2 (1/1), Pietrus 2 (1/1), *De Colo 13 (4/6, 0/2), *Diaw 11 (4/6), *Gelabale 10 (3/5, 0/2), *Seraphin 11 (5/10), *Tchicamboud 3 (1 /2 da tre). Allenatore: Vincent Collet
Italia. Cournooh 5 (2/5), Baldi Rossi, Santiangeli, Portannese, *Moraschini 20 (5/8, 1/5), *D’Ercole 8 (0/1, 2/8), *Polonara 7 (2/4, 1/3), Mazzola 7 (3 /4, ), *Magro 5 (2/ 3), *Chessa 8 (¼, 1/4), Ferrero 2 (0/1, 0/3), Borra. Allenatore: Luca Dalmonte
* Partono in quintetto.
Arbitri:
Tiri: T2 Fra 22/39, Ita 15/30; T3 Fra 4/12, Ita 5/23; TL Fra 20/27, Ita 17/28. Rimbalzi: Fra 34 (Seraphin 7), Ita 16 (Polonara 6). Assist 16 (Diaw 5), Italia 8 (D’Ercole 3)
Parziali: 5′ 4-12, 15′ 23-24, 25′ 45-35, 35 ‘ 68-51.
Note: Gabriele Ganeto non ha giocato per una distrazione alla fascia plantare del piede destro
Fallo antisportivo a Massimo Chessa (19′, 29-28) e a Pietrus (37′, 70-56). Fallo tecnico alla panchina azzurra (24’, 43-35)