Contro la Lituania il cecchino veneziano ha segnato 29 punti in 23 minuti, 15 punti del baby- gigante Tessitori, in Slovenia oggi qualificazione con la Svezia.
Prova di grandissimo carattere e prima vittoria agli Europei under 20 in Slovenia di un’Italia working-progress rispetto a quella dell’argento dell’anno scorso a Bilbao. La Lituania, reduce dal successo con la Svezia, conduce per i primi due tempi, e con 11 punti di vantaggio.
Il baby-gigante Tessitori con i suoi 17 anni e tanti sacrifici in una stagione costellata da guai fisici porta preziosi canestri, e replica anche nella seconda parte ma il break decisivo fra il 3° e 4° tempo, è firmato da Marco Ceron con 29 punti finali. In maglia azzurra aveva già segnato 34 punti alla Slovenia agli europei U18 del 2010, ma questa è la gara più importante in maglia azzurra, con più di un punto al minuto e 6 tiri pesanti su 12, per il cecchino veneziano mandato a Recanati nella A dilettanti a farsi le ossa. E l’unico della squadra di Stefano Sacripanti ad aver fatto la trafila di tutte le nazionali giovanili, dalla under 18 nel 208, alla Under 18 nel 2010 e la Under 20 dello scorso anno in Spagna assieme al play Traini.
E’ un successo fortemente voluto, perché in caso di sconfitta poteva essere l’eliminazione. La Lituania è una squadra nettamente migliore da quella del 14° posto dello scorso anno,sospinta da Ulanas (23 punti e 9/11 dalla lunetta) e Cizauskas (8/10), fisicamente più prestante dei nostri, mentre Sabonis jr. , 2 metri, figlio del leggendario campione baltico entrato nella hall of Fame e presidente della Federazione lituana è per ora solo un cognome illustre.
L’Italia vince con più gusto soffrendo e riuscendo a non farsi schiacciare al rimbalzo (37-40), non perde mai la testa giocando con vigore in difesa e i 37 falli, con 3 giocatori fuori, vengono assorbiti bene dalle continue rotazioni del coach italiano. Che servono anche a tenere alto il ritmo e a dare fluidità e continuità all’attacco. Alla fine il gioco duro riuscirà a snervare i lituani.
Il cecchino della scuola Reyer, erede del grande tiratore veneziano “dinamino” Carraro, è stato micidiale da sotto (3/4 e da 3 punti, 6/12, 9/16 in totale per il 56% oltre a 5/6 dalla lunetta, 29 punti in 23 minuti) anche se il turco Candan in un altro girone ne ha segnati 36.
L’attacco ha funzionato, 89 punti col 43,3%, 22/42 e 7/25 da 3 grazie soprattutto a Ceron perché nel tiro i compagni hanno sentito troppo la tensione. La difesa di squadra ha fruttato ben 9 rimbalzi, è stata la nostra polizza d’assicurazione. Vittoria netta, nonostante i lituani abbiano avuto 48 tiri liberi. L’Italia ne ha tirati 15 in meno, ma riuscendo a migliorare la scadente percentuale dalla prima gara (solo il 47%), il suo merito è aver messo sul piatto della bilancia una difesa energica, aggressiva, pagata dai baltici con 23 palle perse, cifre che a questi livelli non permettere di vincere.
Trovata la difesa, certamente Ceron avrà adesso meno possibilità e più pressione, e quindi Sacripanti solleciterà la squadra a distribuire meglio i tiri. Si aspetta più continuità da Laganà che ha lasciato il posto nel 5° a Mohamed Tourè, origini ivoriane, uno dei ben 6 debuttanti con Awudu Abbas, il centro Giacomo Cicognani, Lorenzo Saccaggi, Dario Cefarelli, Salvatore Parrillo. Ma un certo equilibrio generale, pur in tempi stretti, si è visto. Il quintetto titolare ha segnato 49 punti, 40 la panchina con 15 di Amedeo Tessitori della Virtus Siena, uno dei migliori della Under 18 che sfiorò il bronzo e il centro più pericoloso come attaccante della leva azzurra, fatto che ha incoraggiato il lancio in prima squadra con di due anni d’anticipo.
La qualificazione è ipotecata ma non ancora sicura,. La Lituania aveva battuto ieri la Svezia di 9 punti, va quindi a +2 in caso di arrivo a pari punti di 3 squadre, se diamo per scontato che la Slovenia passerà con 3 vittorie. L’Italia ha un buon margine, ma la Svezia 9.a l’anno scorso. con il cecchino Eriksson, il gioiellino del Barcellona, è pericolosa e ha perso con la Slovenia con 4 punti avanti a una manciata di secondi. Tutto può cambiare se la Lituania batte gli sloveni, a quel punto l’Italia sconterebbe il -13 della prima giornata, per cui vincere anche di uno significa qualificarsi con un ruolo di gustafeste.
I punteggi dell’Italia: 7 Traini (+ 4 rimbalzi e 4 assist), Tourè, 29 Ceron, 5 Abass, 8 Cicognani; 15 Tessitori, (7/11 e 5 rimbalzi), 2 Saccaggi, 11 Laganà (1/7, 0/4 da 3), 7 Spizzichini, 8 Cefarelli, Mian, Parrillo.
Riscossa di Turchia (+36 ai georgiani) e Francia (+34 col Montenegro trascinata dal gioiellino Toupane con percentuali di tiro stellari) con più di 100 punti. La Serbia di Cvetkovic, Mjlianovic, Bogdanovic e del supergigante montenegrino Nemanja Besovic, 219 centimetri, ha ridimensionato la Germania che aveva messo ko la Francia con un canestro finale di Schroder, piccola guardia di colore, e sarà difficile toglierle il titolo, col permesso della Spagna di Indio Diez che diventa titolare nel Real Madrid con la nomea di nuovo Fermando Martin.
Risultati – Qualificazioni
Girone A – 1.a g: Germania-Francia 54-52, Serbia-Montenegro 91-73. 2.a g: Francia-Montenegro 102-68, Serbia-Germania 69-45. Classifica: 2/0 Serbia; 1/1 Germania, Francia; 0/2 Montenegro.
Girone B – 1.ag: Russia-Estonia 86-58, Grecia-Ukraina 89-86 ts. 2.a g: Russia-Ukraina 81-75, Grecia-Estonia 91-69. Classifica: 2/0 Russia, Grecia; 0/2 Ucraina, Estonia.
Girone C – 1.a g: Lettonia-Georgia 88-59, Spagna-Turchia 79-60. 2.a g: Turchia-Georgia 103-67, Spagna-Lettonia 64-51. Classifica: 2/0 Spagna; 1/1 Turchia, Lettonia, 0/2 Georgia.
Girone D – 1.a g: Slovenia-Italia 81-68 (23-17, 20-17, 20-20, 18-14), Lituania-Svezia 80-71. 2.a g: Italia-Lituania 89-82 (15-24, 23-15,29-19, 22-24), Slovenia-Svezia 70-69. Classifica: 2/0 Slovenia, 1/1 Italia, Lituania, 0/2 Svezia.
Calendario. 3.a g., 14 luglio: Girone A: 16.15 Germania-Montenegro, 18.30 Serbia-Francia.Girone B: ore 14 Estonia-Ukraina, 20.45 Russia-Grecia. Girone C: ore 14 Turchia-Lettonia, ore 16 Spagna-Georgia. Girone D: ore 18.30 Italia-Svezia, ore 20.45 Slovenia-Lituania.