Eurolega: Ress fa volare Siena, col Maccabi due punti d’oro

Spread the love

Il segnale che per Siena era  la sera giusta lo si è capito dall’inizio spumeggiante (17-11, 44 punti nel primo tempo) col quintetto bassotto (Brown, Janning, Moss, Ress, Sanikidze), il canestro da 3 di Devin Smith annullato alla fine del 3° quarto (61-51) al Maccabi, la vena dell’altotesino Tomas Ress, sorprendente esplosione di questa stagione nel ruolo che era del mitico capitano Stonerook, che ricaccia indietro sul 65-60 il Maccabi. E poi per buona sorte anche  il 5° fallo a 4 minuti dalla fine  di Shawn James, (8/10 al tiro).

L’ex giocatore rimasto vittima anni fa, assieme ad altri compagni fra cui Aaron Jackson del Cska, del folle che sparò sugli studenti della  Duquesne University  ripete gara due, è  il centro che manca a Siena per essere sicura  da Final Four ma la squadra toscana  è forte nelle guardie che nelle rotazioni garantiscono gioco, ritmo, punti, difesa. Ovvero, la “formula Banchi”, più verticolatità e meno pick-and-roll.

Siena sale a + 14 (74-60), si profila una vittoria netta ma il Maccabi non si dà per vinto, anche se Carraretto da 3 firma un + 10 interessante nella terza partita stagionale fra le 2 squadre che fa pendere la bilancia dalla parte dei campioni d’Italia (2-1). Il risultato è anche  di buon auspicio anche per il prossimo turno in quel di Istanbul contro l’ex coach  dei ciclo d’oro, Simone Pianigiani, che intanto si è rafforzato con Uros Tripkovic (26, 1,96, guardia). E’ infatti l’acquisto dell’ultima ora il serbo che in estate era in predicato per la Virtus Bologna e poi firmò per Valladolid dove non ha entusiasmato. Si tratta di uno dei migliori triplisti dell’Europeleague  nella quale ha debuttato a soli 16 anni nella stagione 2002-2003 e  giocato 91 gare con 180 triple. Fra McCalebb, Preldzic e Karaman, l’Ulker aveva bisogno di un secondo tiratore da fuori area, tutta la responsabilità finiva infatti sul 33enne Onan meglio conosciuto come Omar, il nome di battesimo.

Siena sostenuta dal suo pubblico in un momento delicato sul futuro della Mens Sana è stata sempre determinata, è riuscita a non accusare cali di tensione, e Luca Banchi ha parlato di “una grande vittoria contro una grande squadra ottenuta mantenendo sempre il controllo nei momenti decisivi, con una difesa energica e giocate di talento in attacco”

Il Maccabi ha fatto debuttare lo slavo Darko Planinic dopo aver ceduto Shermandini all’Olympiacos che però non ha debuttato a Malaga, e reintegrato Guy Pnini sospeso dal club per aver dato del nazista a un compagno. Poco graffianti Ohayon (1/4 da 3) e Hickman,  sotto zero nella valutazione Devin Smith (ex Benettyon) e Thomas, la novità della stagione, che aveva preso il posto di Hendrix passato a Milano.  

David Blatt, solitamente misurato, era seccato per aver subito troppo nel primo tempo (44 punti contro 35)  e in tutti i reparti, a parte una crescita della difesa. “Abbiamo peccato in attacco, abbiamo commesso errori elementari che ci ci sono costati troppe palle perse, e Siena ci ha punito. Una trasferta sul campo senese non è mai una missione facile, dobbiamo prendere coscienza di questa brutta prova e riprenderci subito”

Per la cronaca, anche  dominando Siena che ha tagliato Kasun e Kemp nelle ultime settimane si ritrova sempre col problema del centro:  il bassotto Sanikidze non ha mai tirato a canestro perché il Maccabi è fra le migliori formazioni come lunghi (James e Eliyau), Eze 6 minuti, un canestro e 1 rimbalzo in attacco in soli 6 minuti, alla voce rimbalzi segno meno, ma l’attacco ha risposto in blocco. E non è facile vincere facendo spettacolo.

Sono partite forti le 3 squadre spagnole, tutte vincitrici, hanno perso invece le due tedesche, il Real Madrid ha vinto a Berlino di forza, grazie alle galoppate di Sergi Lull, che adesso fa anche il play e condanna alla panchina il moro americano Dontaye Draper, e le solite pennellate di Rudy Fernandez nel cui albo d’oro manca la Coppa dei Campioni. Nel Real Madrid  gli americani contano niente, a parte Carroll, cecchino puntuale quando serve un  canestro, Mirotic non mi sembra abbia fatto una crescita tale da poter giocare in uno contro uno, sfrutta l’altezza e il talento per il tiro da fuori, è un Real battibile che però nel suo campionato ha vinto 14 gare su 14, mentre il Barcellona ha dato il meglio di sé in coppa. Ma per ora non si vede all’orizzonte lo squadrone, il livello è calato, molte squadre sono ancora in fase di assestamento e puntano sugli ultimi ingaggi, ma si tratta di riciclati o di cavalli di ritorno. E conta molto il gioco. Come ha dimostrato Siena.

Il turno con le partite del venerdì è cominciato con un successo schiacciante del Cska di Ettore Messina, una grande difesa di cui ha fatto le spese Sasha Vujacic, ex campione NBA coi Lakers, che praticamente ha tirato col contagocce. Krstic, ex Boston Celtics, ha creato una falla nella difesa dell’Efes, bocciato Josh Powell, l’Efes punta su Shelden Williams. Non basta Jordan Farmar, ex Lakers e Nets, per evitare una pesante sconfitta, -19, squadra da ricostruire tecnicamente e mentalmente.

[email protected]

Riproduzione Riservata

Top16 1a  giornata

Girone A

Alba-Real Madrid 63-77 (11998, 02 Arena Berlino; 15 Miralles, 15 Lull; MVP 20  R.Fernandez, 13 p, 7 ri, 4 a, 3 rec); Unicaja-Brose Bamberg 85-82 (3400, Arena Malaga; 19 Mar.Williams; 19 S.Ford; MVP: 27 A.Gavel , 15 p, 7/7 tl, 8 as, 2 rec); Cska-Efes Istanbul 90-71 (4211 Arena Universal Sports, Mosca; 22 Krstic, 22 Weems; 24 J.Farmar, 9 Erden + 10 r; MVP: 25 Krstic, 8/9, 1/1, 3/5 tl, 3 ri; 25 J.Farmar, 6/12, 4/8 da 3, 4 ri, 6 as); Panathinaikos-Zalgiris 67-66 (16000 OAKA Atene; 16 Kapono; 13 L.Lavrinovic; MVP 14 S.Lasme, 5/9, 4/6 tl, 4 r, 5 f s.).

Classifica: 1/0 Cska Mosca, Real Madrid, Unicaja Malaga, Panathinaikos Atene; 0/1 Zalgiris Kaunas, Brose Bamberg, Alba Berlino, Efes Istanbul.

Prossimo turno – 3 genn: Brose-Reak Madrid (Bamberg, 20.45), Efes-Panathinaikos (Istanbul, 20.45); 4 genn: Zalgiris-Unicaja Malaga (Kaunas, 18.45), Alba-Cska Mosca (Berlino, 19).

Girone B

Besiktas-Khimki Mosca  75-80 (5500, Abdi Ipecki; 20 Christopher; 20 Fridzon; MVP: 23 P.Davis, 23 V.Fridzon); Caja Laboral-Olympiacos 82-74 (12426, F.Buena Arena Vitoria; 25 Lampe; 18 Spanoulis; MVP: 23 B.Oleson, 15 p, 8/9 tl, 3 a, 2 rec, 6 f.sub) ; Montepaschi-Maccabi 79-69  (3831; 18 Ress; 18 S.James; MVP: 24 T.Ress, 18 p, 3/4 , 3/4 , 3/3 tl, 5 ri, 2 a); Regal Barcellona-Fenerbahce 100-78 (4893, Palau Blaugrana; 14 Navarro, 14 Huertas, 12 Tomic + 11 r; 19 Boj.Bogdanovic; MVP: 27 A.Tomic, 12 p, 5/6, 2/2 tl, 11 r, 5 a, 3 st).

Classifica: 1/0 Regal Barcellona, Montepaschi Siena, Caja Laboral Vitoria, Khimki Mosca; 0/1 Besiktas Istanbul, Olympiacos Atene, Maccabi Tel Aviv, Fenerbahce Istanbul.

Prossimo turno –  3 genn: Khimki-Barcellona (Mosca, 17), Maccabi-Caja Laboral (Tel Aviv, 20.05); 4 genn: Fenerbahce-MPS (Istanbul, 19), Olympiacos-Besiktas (20.45).

Gli Oscar della giornata

MVP:  27 Anton Gavel (Svk, Brose Bamberg), 27 Ante Tomic (Cro, Barcellona)

Marcatore: 25 Maciej Lampe (Sve/Pol, Caja Laboral)

Miglior giovane: Thomas Heurtel (Fra, Caja Laboral)

Miglior italiano: Tomas Ress (Montepaschi, 18 p, 24 val)

Miglior allenatore: Rimas Kurtinaitis (Lit, Khimki Mosca)

Quintetto ideale: T.Heurtel (Fr,Caja Laboral), V.Fridzon (Rus, Khimki),  T.Ress (Ita, MPS Siena),  M.Lampe (Sve/Pol, Caja Laboral), A.Tomic (Cro, Barcellona)

La delusione: -7 D.Andersen (Aus, Fenerbahce), -5 J.Powell (Usa, Olympiacos), – 3 O.Cook  (Usa, Caja Laboral), -3 B.McCalebb (Usa. Fenerbahce)

Chi sale:Real Madrid, Khimki, Montepaschi

Chi scende: Alba Berlino, Besiktas, Maccabi, Olympiacos

Specialità – Rimbalzi: 11 A.Tomic (Cro, Barcellona). Assist 9 Z.Planinic (Cro, Khimki)

 

 

Lascia un commento