Per Siena una settimana di Euroleague che poteva finir peggio, con una squadra a pezzi, arrivata a Mosca con 10 giocatori (fuori i titolari Hackett e Ress, Eze gioca solo 4 minuti e 30 secondi senza…esserci) che raspa il fondo del barile evitando di sbragare. L’abisso che denuncia l’indice di valutazione, diciamo il volume di gioco e la qualità del manufatto, potrebbe far supporre a quel che si dice una deriva ma i 34 di differenza fra le varie voci, tiro, rimbalzi, assist e così via diventano solo 7 e grazie a un 4° tempo garibaldino consente solo 14 punti ai locali esce dalle steppe moscovite con un -1 nel doppio confronto che è già una mezza impresa.
Il Khimki chiuso bruscamente il rapporto con Scariolo due anni fa si è affidato al lituano Rimas Kurtinaitis, ex giocatore della squadra dell’Urss, il quale ragiona all’antica, organizza le squadre in estate cercando gli uomini giusti per la squadra e il suo basket , e difatti col suo impianto solido ,acquisite personalità e il posto fisso nel main-draw col successo in Eurocup, ha tenuto un buon passo sia nella regular season che nelle Top16 e col miglior centro (Paul Davis) e il migliior assist-man (il croato Zoran Planinic, ex NBA e Cska) fa sentire il fiato sul collo ai senesi.
Fortuna per i senesi è che il Barcellona ormai lanciato, con i suoi 12 titolari intercambiabili e due vecchie star ancora desiderose di divertirsi quali Navarro e Jasikevicius, abbia battuto l’Olympiacos sul proprio campo e che quindi i campioni d’Europa arrivino a Siena la prossima settimana per proseguire in una delle sfide più colorite degli ultimi anni. Si tratta di un incontro che vale doppio, Siena ha vinto l’andata grazie a un 7-0 nell’ultimo minuto, se vince anche di 1 il secondo posto difficilmente può perderlo anche se sta venendo su forte il Maccabi, come si prevedeva dopo il +31 di Tel Aviv coi senesi. Ma se – facendo gli scongiuri – perde rischia di sciupare il vantaggio del fattore campo nel probabile quarto col Cska di Ettore Messina che sulle 5 gare parte comunque alla pari, e giocherebbe con l’Efes scalando al 3° posto o al 4° trovandosi a giocare fuori la bella anche col super-Real, ad oggi la squadra n.1 del ranking europeo considerando i piazzamenti nella propria Lega e in Euroleague.
A quattro giornate dalla fine la Montepaschi che affronta nell’ordine Olympiakos e Barcellona in casa, e fuori Besiktas e Caja Laboral è qualificata ma gioca per gli infortuni in inferiorità numerica, balla su una fune, diciamo che ha tutto da perdere e non può sbagliare nulla, il suo secondo posto fa gola al Khimki, all’Olympiakos, al Maccabi e anche al Caja Laboral e non c’è da scherzare e le possibilità di giocare alla pari dipendono soprattutto dalla difesa e dal tiro da 3 punti. Un’arma a doppio taglio che a Mosca non ha funzionato: uscito definitivamente dal campo Eze, ha trovato un Oertner utilissimo (11 punti) e puntato senza successo sulle sue “pistole fumanti” americane che per tutta la stagione hanno avuto almeno un protagonista per sera, mentre a Mosca Bum-bum Brown con 1/6 e Matthew Janning con 2/7 (senza dimenticare lo 0/2 di Moss) hanno le maggiori responsabilità degli 8 soli canestri su 26 tiri (12 in più dei rivali , perché Siena è riuscita anche senza un vero pivot a tenere nei duelli sotto canestri con 7 rimbalzi di squadra):
Speriamo che non sia nell’aria l’effetto Dorando Petri, la squadra per ora è encomiabile a tenersi fuori dai problemi della società, che ci sono, si tratta di un gruppo di professionisti che conta su un club organizzato ed è sostenuto dall’orgoglio e dalla mentalità vincente e grazie al pubblico che capisce la situazione economica. Perché, potrei sbagliarmi, ma se si analizza l’operazione di un anno fa per cui -come dicono molti esperti – solamente la cessione del marchio per 8 milioni alla Brand Management, benedetta dalla Montepaschi con un finanziamento in grande stile, ha consentito alla Mens Sana di iscriversi al campionato. In altri tempi a questo punto della stagione avrebbe avuto una rosa di 14-15 giocatori, si è invece presentata a Mosca con 10 valorosi fanti e tutto è bene quel che finisce bene perché ha ancora un leggero vantaggio sui campioni d’Europa.
Turno con 6 successi esterni su 8, doppio confronto in cassaforte nel Girone A per Efes, Cska e Real Madrid (ma per 2 punti totali contro lo Zalgiris, squadra iellatissima a cui è accaduto di tutto, infortuni e la fuga dell’integralista islamico Jaaber) e nel Girone B Barcellona, Maccabi, Caja Laboral . Hanno ribaltato il risultato dell’andata e chiuso a + 1 di Malaga col Panathinaikos e il Khimki con Siena ma restano dietro in classifica, giornata nera per le greche che sembravano aver ritrovato un ruolo da protagoniste e ora devono stare attente perché gli ultimi quattro turno potrebbero diventare una lotteria.
Quattro squadre materasso, due tedesche e due turche, fra le quali quella di Pianigiani, la peggior delusione della stagione per il coach più vincente del campionato italiano secola-seculorum, sono l’altra faccia della medaglia del nuovo format delle Top16 con i due gironi per scegliere le 8 del playoff che si giocheranno i 4 posti per le Final Four di Londra, appuntamento dell’anno secondo solo agli europei di settembre in Slovenia. Quel poco che guadagni in incassi lo perdi come credito, comunque si è visto un match da NBA, salvo il dopo-partita ed alcuni elementi di promozione che in futuro i club dovrebbero evitare per non scaldare gli animi. Si sono contati ben 209 punti totali nel match Zalgiris-Real Madrid, du un supplementare e due coaches spagnoli. Match che ha riproposto il festival del sano corrie-e-tira, marchiio di fabbrica dei lituani e un tempo degli spagnoli, e consacrato definitivamente Nikola Mirotic che ha stabilito il record nei liberi con 18 su 18 e vinto l’Oscar della settimana con 37 di valutazione e una doppia pesante (31 punti e 11 rimbalzi) e che può accelerare il suo passaggio ai Bulls che detengono il suo cartellino . Il Real è stato micidiale nel tiro, lo Zalgiris non è stato da meno, ha perso l’attimo fuggente nel tempo regolamentare, poi come dimostrato in altre partite ha avuto sangue freddo, personalità, cattiveria, il successo porta la firma di Mirotic, Lllull, di Rudy Fernandez, degli assist di Rodriguez.
Lo Zalgiris ha sbagliato a proporre sullo schermo la reazione di Rudy Fernandez nella gara d’andata che gli costò 3000 euro di multa, ridicola cifra rispetto ai 3 milioni che l’ex NBA guadagna all’anno, e ha sbagliato anche il commissario Fiba a bloccare il filmato e chiedere un maggior senso di responsabilità. Purtroppo dopo i fischi, Rudy Fernandez mentre stava raggiungendo il pullman assieme a un poliziotto è aggredito da due gemelli che fanno la fama di hooligans, pelati e tatuati, che l’hanno scaraventato a terra. Per fortuna sono riusciti a bloccarli, ma si è trattato di una brutta pagina di sport stile calcistico, l’Euroleague ha avviato un’inchiesta, scontata la squalifica per il campo più affollato d’Europa, con 15 mila spettatori, per colpa di due tifosi violenti, alcuni campi e alcune società sono da monitorare, bisogna mandare i migliori arbitri, come ad Atene dove c’erano Lamonica e Mattioli a garantire il gioco nella sfida Olympiacos-Barcellona che non ha avuto storia.
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Top16, 10a giornata, la situazione
Girone A
6 marzo:Alba–Efes 86-91 (10788 Arena 02 Berlino, a.62-71, 0-2; 24 Wood, 3/5, T3 6/10, 5 a, 12 Morley; 23 Frmar, 3/10, T3 2/2, tl 11/11, 4 a, 5 pe, 12 Erden, 6/14, 8 r; rimbalzi 21-34, tl 11/13, 21/26. MVP: D.Wood, J.Farmar), Brose-Cska 58-78 6000 Arena Stechert Bamberg, a.83-90, 0-2; 16 Ford, 4/6, T3 1/3, tl 5/6, 2 r, 13 Walsh 2/6, T3 2/4, tl 3/3, 8 r; 17 Krstic 7/12, tl 3/3, 8 r, 4 a., 16 Teodosic 3/4, T3 4/8, 8 a rimbalzi 24-41, assist 9-22.MVP: 28 N.Krstic). 7 marzo: Zalgiris-Real Madrid 104-105 ts (15010 Zalgirio Arena, a 74-75, 0-2; 20 Darden 6/17, T3 2/2, 5 r, 2 a, 16 Kuzminskas 5/5, T3 2/2, tl 8/8, 3 r, 14 K.Lavrinovic 4/5, T3 0/2, tl 6/6, ng Foote; 31 Mirotic 2/6, T3 3/9, tl 18/18, 11 r, 2 a, 2 rec, 21 Carroll 3/3, T34 5/5, 14 Llull ½, T3 4/6, 3 r, 5 a, 10 Rodriguez 1/3, T3 1/5, 8 a; ng.Hettsheimeir. MVP: 37 N.Mirotic). 8 marzo: Unicaja-Panathinaikos 66-60 (4500 M.Carpena Arena Malaga, a.73-78, 1-1, +1; 22 M.Williams 2/8, T3 5/7, tl ¾, 14 Zoric 7/10, 9 r, 13 Vazquez, 5/12, 5 r; 15 Maciulis 1/3, T3 4/7, 3 pe, 14 Ukic 1/5, T3 3/6, ¾ tl, 5 r, 8 Diamantidis 0/2, T3 2/3, 5 r, 7°. MVP: 24 L.Zoric).
Classifica: 9/1 Real Madrid, 8/2 Efes Istanbul, 7/3 Cska, 6/4 Panathinaikos, 5/5 Unicaja Malaga, 4/6 Zalgiris Kaunas, 1/9 Alba Berlin0, 1/10 Brose Bamberg.
Prossimo Turno – 14 marzo: Efes-Brose Bamberg (Abdi Ipecki, ore 19, a. 94-76). 15 marzo: Cska-Zalgiris Kaunas (Arena Universal Mosca, ore 17, a. 87-73), Real Madrid-Unicaja Malaga (Pab.Deportivo Madrid, ore 19.45, a. 72-64), Panathinaikos-Alba Berlino (OAKA Atene, ore 20, a.79-73).
Girone B
7 marzo: Olympiacos-Barcellona 77-90 (10000 Pal. Pace e Amicizia Pireo,a 68-76, 2-0; 23 Spanoulis, 6/10 T3 1/5, tl 8/11, 4 r, 6 pe, 16 Printezis 5/9, T3 0/5, 6/7 tl, 7 r, ng Shermandini; T3: 2/17, 11%; 21 Lorbek 7/8, T3 2/2, 20 Mickeal 9/10, T3 0/2, 10 Navarro ½, T3 1/1, 4 a.MVP: 22 V.Spanoulis); Fenerbahce-Maccabi 85-94 (1800 Ulker Arena Istanbul, a.73-91, 0-2; 26 Bogdanovic 7/8, T3 4/7, 5 r, 3 rec, 15 Preldzic 4/5, T3 2/2, 7 a, 12 McCalebb 6/4 0/2, 9 r, 3 a.; 18 Hickman 1/1, T3 3/3, tl 7/8, 6 a, 16 D.Smith, 2/3 T3 4/6, 15 Logan, T3 5/7, 3 a;. MVP: 29 Boj.Bogdanovic). 8 marzo: Khimki-Montepaschi 78-71 (Pal.Regione Mosca, a. 76-82, 1-1, + 1¸ 19 K.Rivers, 3/3 T3 4/4, tl ¼, 4 a, 3 rec, 18 P.Davis,6/10, tl 6/8, 5 r, 6 Planinic ¾, 9 a; 17 B.Brown, 4/8, T3 1/6, tl 6/6, 5 a, 0 r, 12 Kangur 3/5, T3 2/5; parziali 25-20. 19-17, 20-17, 14-17; statistiche: T2 24-40, 60%,n18/36 50%; T3 6/14, 42%, 8/26, 30%; tl 12/19, 11/11, r. 30-32, assist 26/14, pe 10/13, 4 Moss, Valutazione 101-67. MVP: 24 K.Rivers ); Besiktas-Caja Laboral 73-83 (2950 Abdi Ipecki Istanbul, a.51-77, 2-0; 18 Vidmar, 7/11, 6 r, 14 Minard 3/7, T3 2/3, 8 r; 22 Nocioni 3/5, T3 5/6, 4 a, 15 Pleiss 6/8, 14 Lampe 6/13, 6 r, 5 pe; rimbalzi 29-40, assist 21-24. MVP: 25 A.Nocioni).
Classifica: 9/1 Barcellona, 7/3 Montepaschi Siena, 6/4 Khimki Mosca, Olympiakos, 5/5 Maccabi, Caja Laboral, 2/8 Fenerbahce, 0/10 Besiktas.
Prossimo Turno – 14 marzo: Maccabi-Khimki Mosca (Nokia Arena, ore 20.45, a. 67-88), Montepaschi-Olympiacos (Palaestra Siena, ore 20.45, a, 74-72), Caja Laboral-Fenerbahce (Arena Buesa Vitoria, ore 20.45, a. 97-75). 15 marzo: Barcellona-Besiktas (Palau Blaugrana, ore 20.45, a. 73-59
Oscar 10a giornata
MVP: 37 Nikola Mirotic (Mtn/Spa, Real Madrid) , 31 p, 11 r, 18/18 tl
Marcatore: 31 N.Mirotic
Miglior giovane: M.Kuzminskas (Lit, Zalgiris)
Miglior Italiano: nessuno
Miglior allenatore: R.Kurtinaitis (Khimki), D.Blatt(Maccabi), J.Repesa (Unicaja)
Quintetto ideale: R.Hickman (Maccabi), E.Lorbek (Bsrcellona), N.Mirotic (Real Madrid), N.Krstic (Cska), P.Davis (Khimki).
La delusione: Eze (Mps), 4 minuti, 0 p e 0 rimbalzi
Sotto accusa: Besiktas e Brose 10 sconfitte senza lode, l’aggressione a Rudy Fernandez
Chi sale: Maccabi, Unicaja, Khimki, Real Madrid e Barcellona
Chi scende: Fenerbahce, Besiktas, Alba, Brose
Gli Specialisti – Valutazione: 37 N.Mirotic. Punti: 22 N.Mirotic. Rimbalzi:11 N.Mirotic. Assist: 9 Z.Planinic.