Non si dà pace Sasha Obradovic, omonimo serbo del più famoso Zeljko, il vincitore di 8 coppe dei Campioni, al suo debutto in Euroleague come coach di Berlino, dopo una prima esperienza in Ucraina, la squadra nella quale era beniamino fino a poco tempo fa come giocatore-bandiera. “Per la terza volta quest’anno abbiamo perso per un tiro alla fine di Marcus Williams”, dice convinto che l’essere riuscito a tenere fuori dal gioco per tutta la gara l’esplosiva guardia americana gli avrebbe dato il successo per tentare di agganciare il 4° posto nel girone A.
Vittoria invece della speranza in Germania dell’Unicaja Malaga che ha costruito la squadra all’ultimo momento regalando parecchie delusioni al coach Repesa, l’artefice dell’unico scudetto Fortitudo, poi a Roma e Treviso, con l’eliminazione dalla Coppa del Re e troppe sconfitte in campionato coi playoff a rischio.
Vittoria da brivido, nel supplementare, anche per lo Zalgiris sempre in Germania col Brose, la squadra 3 volte campione, con 3 tiri liberi di Marko Popovic il cecchino croato come Marcus Williams “razza match winner” . Sperano col successo esterno anche i lituani, che recuperavano il centro Javtokas dal grave infortunio al tendi d’Achille di 5 mesi fa , nel Girone A, il più forte, dove il Panathinaikos, due anni fa campione d’Europa, diventa abbordabile e a Mosca è stato schiacciato dal Cska di Messina in massima allerta e con poco interesse attorno (meno di 5000 spettatori).
Da parte sua il Real ha perso la prima partita delle Top 16 che poteva vincere con la tripla di Jaycee Carroll sull’ultimo tiro al termine di una settimana storta cominciata 7 giorni fa con la sconfitta nel triplo supplementare con il Barcellona nella Coppa del Re ricordata anche per la solenne “ pitada” (fischiata) a Juan Carlos di Borbone. Il risultato ha creato uno shock emotivo. Oltre al problema del rimbalzi, perché a Istanbul Rudy Fernandez ne ha presi ben 7 più dei quattro lunghi, 3 Reyes, 2 Begic e Hettsheimeier e 1 Shaughter che peraltro, salvo 11 punti di Reyes e 6 liberi di Begic, non hanno combinato niente anche in attacco, 1 punto per Slaughter e 2 per il brasiliano ancora “oggetto misterioso”.
In questa stagione la formazione di Laso non aveva mai perso due volte consecutivamente, e sta emergendo anche un errore inconfutabile commesso in estate. Laso ha dato via libera alla cessione di Ante Tomic, il centro croato dotato di ottima tecnica, lungo ma leggero, tacciato con poco tatto di non avere un grande carattere. Per puntare su due pivottoni. Fatto sta Laso che è stato smentito clamorosamente, proprio Tomic è stato decisivo per riconquistare la Coppa del Re e anche nel successo di giovedì notte Tel Aviv dove davanti all’ex pubblico del quale era stato un idolo anni fa, come MVP di una delle più belle vittoria del Maccabi in Coppa dei Campioni, il 37enne lituano Jasikevicius ha giocato una partita importante , anche se l’allungo è arrivato coi canestri di Navarro, Mickeal e Tomic a segnare il break nel terzo tempo. Il Maccabi ha pagato l’assenza per problemial ginocchio del suo centro, Lior Eliyahu, riuscendo tuttavia a farsi pericoloso nel finale. Quando Tomic, sempre lui, con due liberi e un rimbalzo ha firmato la vittoria del primo posto sicuro al termine del girone d’andata con un + 19 contro Siena che ospiterà nel ritorno i catalani.
Milos Teodosic sta ritrovando smalto con Ettore Messina per tornare a essere fra le star europee, contro il Panathinaikos, che continua a fare errori di mercato l’ultimo dei quali è stato quello di Jason Kapono , ex duplice vincitore del concorso del tiro da 3 punti dell’ All Star Game, ancora spaesato mentre Roko Ukic, ex Virtus Roma, è solo una brutta copia croata di Teodosic. Poche idee, poca personalità, troppo amante del palleggio, a Mosca ha perso 5 palle senza prendere un rimbalzo. Messina senza Khryapa, il suo capitano, forse si ricrederà su Sasha Kaun, il russo che ha studiato negli Usa, esploso contro i greci con la sua miglior partita in carriera, 30 di valutazione, 5 stoppate. Tanto di cappello, “ha giocato come Bill Russell”, ha dichiarato in conferenza stampa paragonandolo al più forte centro della NBA Anni sessanta.
Al Brose è mancato Bostijan Nachbar, ex NBA, principale responsabile con un fallo tecnico della sconfitta n.7 del Brose Bamberg, squadra che gioca bene, con un ottimo allenatore americano (Chris Fleming). Solo 3 punti, 0/5 e 0/1 l’ala slovena dopo un fallo su Darden si prende un tecnico. Sono 2 liberi, più altri 2 liberi sul possesso di palla e un altro canestro nell’azione seguente di Darius Lavrinovic e il 6-0 che ha ridato slancio allo Zalgiris che poi ha fallito a 2” con Kaukenas il tiro della vittoria e poi ce l’ha fatta nell’overtime anche se in maniera rocambolesca.
Lo slovacco Anton Gavel, una delle migliori guardie europee e top.scorer delle qualificazioni per Slovenia 2013, segna 14 liberi su 16, porta il Brose a un passo dalla prima vittoria ma commette fallo a tempo scaduto su un tiro da 3 di Popovic che ringrazia, anche se non meno importanti sono stati i gemelli Lavrinovic, 27 punti in due, con 4 triple dell’ex senese Kystofs che ha segnato quasi un punto a gara.
Nel girone A l’Efes ha affiancato il Real Madrid e con 6 vittorie nelle ultime 6 gare è ormai una realtà e compensa le delusioni del Fenerbahce e Besiktas e il prossimo turno sfida il Cska per tenere dietro i russi. Squadra completa, con due guardie ex campioni della NBA (Farmar e Vujacic) un pivot emergente, Semir Erden, ex Boston Celtics, ha ritrovato il serbo Savanovic un’ala forte completa e di grande grinta. Fuori le tedesche, Zalgiris e Unicaja si giocano il 4° e ultimo posto col Panathinaikos ancora leggermente favorito.
Nel Girone B, il Maccabi paga un anno di sfortuna ed errori e David Blatt non si nasconde il rischio di stare fuori fra le prime 4, “la stagione non è finita ma dobbiamo vincere almeno 5 partite su 7”. E la prima è quella con la Montepaschi della prossima settimana, se perde è fuori. Siena deve cercare di tenere almeno il 2° posto, col 3° non avrebbe più il favore del campo nei playoff. Nella prima gara del venerdì è difficile credere che l’Olympiacos abbia potuto vincere a Mosca contro una squadra solida, imbattuta in casa, con tre giocatori oltre i 20 di valutazione, 20 punti di Paul Davis, 19 di Loncar, 17 di Planinic più 13 assist, 41 rimbalzi a 28. Ma l’Olympiacos è campione d’Europa e anche senza i punti di Printezis, autore del canestro decisivo del trionfo contro il Cska lo scorso anno, e l’inutilità di Iosh Powell, il centro, ha vinto con Spanoulis, Hines, i canestri del giovane Papanikolau che sembrava in flessione e i rimbalzi di Antic, e recuperato il ko casalingo con Siena.
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Top16, 7a giornata, la situazione
Girone A
14 febbraio: Cska-Panathinaikos 86-69 (4807, Universal Megasport Mosca; 20 Teodosic, 3/5, T3 4/6, 7 a, 2 rec, 19 Weems, 6 pe, 13 Kaun, &/6, 1/1 tl, 8 r, 2 a, 2 rec, 5 st; 15 Maciulis, 3/6, T3 3/7, 6 r, 12 Gist, 2/6 + 10 r. MVP: 30 S.Kaun); Alba-Unicaja Malaga (8477Arena 02 Berlino; 16 D.Thompson, 6/17, Tl 4/6, 9 r, 16 Djedovic, 7/10, 6 r; 12 Simon, 10 M.Williams 3/9, T3 1/5. MVP: 15 D.Thompson), Efes-Real Madrid 74-72(10072, Abdi Ipecki; 16 JA Lucas, 4/8, 5 a, 13 Savanovic, 2/3, T3 2/4, 8 r; 14 R.Fernandez, 4/4, T3 ¼, Tl 3/3, 7 r, 6 a. MVP: 25 R.Fernandez) Brose-Zalgiris Kaunas 77-78 TS (6800,Arena Stechert Bamberg; 25 Gavel, 4/7, T3 1/5, tl 14/16, 20 Ford, 3/4e, T3 3/7, ¾ tl, 6 r; 21 M.Popovic, 3/3, T3 3/8, Tl 6/7, 16 K.Lavrinovic, ½ T3 4/7, Tl 2/2, 14 Kaukenas, 2/6, Tl 7/7. MVP: 30 A.Gavel).
Classifica: 6/1 Real Madrid; Efes Istanbul, 5/2 Cska Mosca; 4/2 Panathinaikos Atene; 3/4 Unicaja Malaga; Zalgiris Kaunas; 1/6 Alba Berlino, 0/7 Brose Bamberg..
Prossimo Turno, 8a g – 21 febbraio: Brose-Unicaja Malaga (Bamberg, Arena Stechtert, ore 20.45, a. 82-85), Zalgiris-Panathinaikos (Kauno Arena, ore 20.45, a.66-67); 22 febbraio: Efes-Cska (Istanbul, Abdi Ipecki, ore 19, a, 71-90), Real Madrid-Alba Berlino (Pal.Deporte, ore 20.45, a.77-63).
Girone B
14 febbraio: Maccabi-Regal Barcellona 77-82 (11.060, Nokia Arena Tel Aviv; 19 Hickman, 4/6, T3 3/5, 16 S.James, 6/11, Tl 4/5; 18 Tomic, 7/10, 4/5 tl; 14 Navarro, 4/6, 14 Jasikevicius4/6, T3 2/2, 3 as. MVP: 20 A.Tomic). 15 febbraio: Khimki-Olympiacos Atene 82-87 (4450, Pal.Regione di Mosca; 20 P.Davis,8/10, 9 r,19 Loncar, 9/13, 1/1, 9 r, 1), 17 Planinic, 7/11, T3 0/4, 13 as; 24 Spanoulis, 19 Hines, 5/6, Tl 7/9, 14 Papanikolau, 5/6), Fenerbahce-Besiktas (Ulker Arena Istanbul, ore 19), Montepaschi-Caja Laboral (Palaestra, ore 20.45).
Classifica: 6/1 Barcellona; 5/1 Montepaschi Siena; 4/2 Caja Laboral, 4/3 Khimki Mosca; Olympiacos Atene, 2/5 Maccabi Tel Aviv, 1/5 Fenerbahce Istanbul, 0/6 Besiktas Istanbul
Prossimo Turno, 8a g – 21 febbraio: Fenerbahce-Barcellona (Ulker Arena, ore 18.45, a.78 -100), Maccabi-Montepaschi (Tel Aviv Nokia Arena,ore 20.05, a.69-79 ); 22 febbraio: Khimki-Besiktas (Pal.Reg.Mosca, ore 16.30, a. 80-75), Olympiacos-Caja Laboral (Pal.Pace e Amicizia Pireo, ore 20, a.74-82)
Oscar 7a giornata
MVP: 30 S.Kaun (Rus, Cska), A.Gavel (Svk, Brose)
Marcatore: 25 Anton Gavel (Svk, Brose Bamberg)
Miglior giovane: Pananikolau
Miglior allenatore: X.Pascual (Barcellona), O.Mahmuti (Efes), J.Plaza (Zalgiris)
Quintetto ideale: A.Gavel (Brose), M.Teodosic (Cska), A.Tomic (Barcellona), M.Popovic (Zalgiris), S.Kaun (Cska)
La delusione: B.Nachbar (Brose)
Sotto accusa: i centri del Real Madrid, Powell (Olympiacos)
Chi sale: Barcellona, Efes, Zalgiris, Olympiacos
Chi scende: Maccabi, Real Madrid, Khimki
Gli Specialisti – Valutazione:30 S.Kaun, A.Gavel, Punti: 25 A.Gavel. Rimbalzi:10 Gist (Panathinaikos), Assist:13 Z.Planinic