Turchia difficile per Simone Pianigiani, la sua squadra crolla in casa e perde pubblico. Altro colpo di Siena, stavolta sul campo dei campioni d’Europa dell’Olimpiakos, quarta vittoria consecutiva come Real Madrid, Cska e Cja Laboral che hanno tutte vinto in trasferta e ipotecano il vantaggio del campo nel playoff, anche se mancano ancora 14 giornate.
Le più forti questa stagione sembrano essere Real Madrid e Cska, Barcellona paga i problemi fisici di Juan Carlo Navarro e sta per tesserare Carl English, il canadese dell’Estudiantes, capocannoniere del campionato spagnolo, sacrificando Joe Ingles l’australiano che aveva segnato 22 punti al Besiktas e poi è sparito.
In una Euroleague che paga il continuo tributo annuale alla NBA che progetta uno sbarco nel nostro continente che sarebbe l’ultima botta per i campionati nazionali, ed è scesa di livello, le sorprese sono le due capoliste del Girone B. Il Caja Laboral, la grande sopravvissuta che grazie al regalo dell’Armani, è poi passata di vittoria in vittoria e ne ha collezionate ben 16 e non ha mai perso da quando ha cambiato allenatore (Zan Tabak), mentre la Montepaschi è diversa, scoppiettante, anche se era partita con 3 sconfitte nella regular season riuscendo poi a recuperare brillantemente, merito delle scelte del suo allenatore.
Merito di Luca Banchi (e del suo vice Marco Crespi) è quella di aver rubato Bobby Brown ai fessacchiotti tedeschi che l’avevano scoperto anni fa, match-winner ancora una volta col canestro della vittoria di Atene di venerdì notte e trascinatore, uomo ideale per il cambio di gioco, dal pick and roll al gioco in velocità. Un “corri e tira” di stampo slavo e salsa senese per non subire sotto canestro, anche se ad Atene è venuta una conferma anche dalla difesa (o meglio: le difese miste, un vero rompicapo per Spanoulis e c) e la disciplina perché raramente una squadra è inferiore nella valutazione statistica agli sconfitti (73 a 84), è inferiore nelle percentuali di tiro, paga puntualmente ai rimbalzi (-9, Eze è da sempre il punto critico, ecco le ragioni del passaportismo) ma vince per le 9 palle recuperate (contro 1) e le sole 7 palle perse (contro 13).
E quindi conta il gioco, conta la capacitò di lottare e l’esperienza acquisita perché Siena ha già vinto su tutti i campi, ha l’unico vero giocatore americano da NBA della manifestazione anche se potrebbe non bastare per ripetere la favola dell’Olympiacos dell’anno scorso perché nel playoff (dove si profila già un incrocio con l’Efes o il Panathinaikos) o nelle Final Four si giocherà di fisico, e allora bisognerà avere un riferimento sotto canestro e non chiedere a Brown di vincere le partite da solo. Siena veniva dalla sconfitta di 30 punti di Sassari, ha giocato di nervi, di cuore ma anche di testa, e il regista della nazionale Daniel Hackett sta facendo esperienza.
Il Baskonia ha vinto la sua partita n.250 di Euroleague, senza esperienza di panchina il croato Zam Tabak , ex centro della gloriosa Jugoplastika che ha giocato in Spagna, a Bologna e anche nella NBA, sfrutta le buone scelte fatte dal suo predecessore Ivanovic, messo alla porta dopo 10 anni di ottimi risultati perché l’ambiente era sfiduciato per gli infortuni, non ha mai potuto mettere in campo l’americano Rochestie. Il Caja Laboral vince con i progressi dei giovani, il francese Heurtel e il serbo Nemanja Bjelika, gioca alla francese con Heurtel e Causer e ha preso in svendita Armani (dopo averlo fatto capitano!) Omar Cook che anche a Istanbul è stato utile, e poi ha un giocatore-bandiera come San Emeterio. Altro guaio del basket italiano è stato quello di non avere, negli ultimi anni, coltivato questo filone, se andate a vedere i vincitori della coppa dei Campioni c’è sempre l’icona nazionale, ad esempio quella dei successi greci con Spanoulis o Diamantidis.
Tempi difficili per Simone Pianigiani, il coach dei record e dell’epopea mensanina, alla sua prima esperienza all’estero, in una società ricca, capace di costruirsi anche un’Arena fra le più moderne d’Europa, migliaia di tifosi, anche se adesso si stanno assottigliando perché il sogno europeo si allontana, la squadra già in difficoltà nella regular season è sotto una cappa di sfudcia,è stata raggiunta in cima al campionato da due altre formazioni e il panico caratterizza le sue gare internazionali. La sconfitta con gli spagnoli è grave, quattro tempi tutti con la testa sott’acqua, il crollo già nel 2° quarto, 13-28, con l’ammutinamento di tutti i giocatori turchi, Savas a parte, e ai tifosi non piace soprattutto vedere tanto spento e inutile il suo beniamino Omer, al secolo Onan, l’esperta guardia turca che con i suoi canestri abbassa e alza da sempre gli umori, o il suo gioiello Karman dimenticato in panchina.
Pianigiani è in un momento difficile, sa che il suo destino è legato all’umore della piazza, e dopo i 22 punti subito dagli spagnoli, si è battuto il petto. “Devo chiudere scusa ai tifosi, non possiamo accettare questo tipo di prestazioni. Abbiamo sbagliato tiri facili, e quando loro hanno cominciato a segnare abbiamo smesso di lottare. Come a Tel Aviv. E’ la prima volta che mi capita nella mia vita. I miei giocatori non sono cattivi ragazzi, è solo una questione di fiducia. E una sconfitta come questa è incredibile e inaccettabile”.
I greci , che hanno inserito Shermandini (ex Cantù) tagliando l’americano Powell, hanno parlato di suicidio, per due errori imperdonabili nel finale. Erano avanti 72-67 e hanno subito lo 0/7 finale per mano di Moss, Ress e il contropiede di Brown all’ultimo second!” Questa invece l’analisi di Luca Banchi che non ha utilizzato Rasic, Oertner e Janning: “Può darsi che la partita non sia stata spettacolare, ma si è giocato con grande intensità. Devo ringraziare i miei giocatori per il grande sforzo, non era facile dopo i 30 punti di Sassari. Siamo stati capaci di fare una grande difesa nonostante l’inferiorità fisica”.
Brutto momento anche per David Blatt al ritorno a Mosca, Maccabi ridimensionato anche economicamente con la crisi economica. Caner-Meadley stenta a recuperare, Logan è stato una delusione, Thomas dopo un promettente inizio di stagione è sparito, meno male ci sono i lunghi Eliyahu e James, serata-no anche per Hickman, 21 punti di scarto, 5 giocatori in segno meno, 49 di valutazione contro 126 per il Khimki che dimostra di essere una squadra di tutto rispetto.
Girone A
16 gennaio: Alba Berlino-Panathinaikos 73-79 (8166 Arena 02, 21 Djedovic,.4/5 da 3, 5/5 tl, 16 D.Thompson; 28 Maciulis, 6/8 da 3, 6/6 tl; MVP: 27 J.Maciulis) .17 gennaio: Brose Bamberg-Efes Istanbul 76-94 (6800 Arena Stechert; 19 Nachbar, 8/9 tl, 1/6 da 3; 16 Vujacic, ¾ da 3, 8 r:, 15 Farmar, 7 as; MVP: 23 S.Vujacic), Unicaja-Real Madrid 64-72 (8300,Arena M.Carpena Malaga, 16 Simon, 4/6 da 3; 15 R.Fernandez, 2(7 da 3, 14 S.Rodriguez; MVP: 15 K.Simon), Zalgiris-Cska 73-87 (15799, Kauno Arena, 16 M.Popovic, 3/6 da 3; 24 Teodosic, 5/10 da 3, 5 as, 20 Micov, MVP: 27 V.Khryapa, 3/4, 3/4 da 3, 6 r, 8 as).
Classifica: 4/0 Cska Mosca, Real Madrid; 3/1 Panathinaikos Atene, Efes Istanbul; 1/3 Zalgiris Kaunas; Unicaja Malaga; 0/4 Brose Bamberg, Alba Berlino.
Prossimo Turno – 24 gennaio: Alba-Brose Bamberg (Arena 02 Berlino, ore 20.30). 25 gennaio: Cska-Unicaja Malaga (Megasport Un.Mosca, ore 17); Efes-Zalgiris Kaunas (Abdi Ipecki Istanbul, ore 19); Panathinaikos-Real Madrid (Oaka Atene, ore 20, prec. 78-85, 79-68).
Girone B
17 gennaio: Besiktas Istanbul-Barcellona 59-73 (5600, Abdi Ipecki; 17 Jerrells, 3/4 da 3; 15 Tomic, 7/8; MVP: 21 A.Tomic). 18 gennaio: Khimki Mosca –Maccabi 88-67 (4550 Basket Center Mosca; 20 Rivers, 4/7 da 3,16 Davis, 6/7 tl, 9 r; 15 Koponen; 17 Eliyahu, 7/11. MVP: 29 P.Davis ), Fenerbahce-Caja Laboral (6200, Ulker Arena Istanbu; 16 Bogdanovic, 8/8 tl, 16 Preldzic, 15 McCalebb, 5/6, 3 rec; 19 Nocioni, 5/6, 6/6 tl, 16 N.Bjelika, 4/9 da 3. MVP: 23 F.San Emeterio, 13 p, 7 r, 3 a); Olympiacos Atene-Montepaschi 72-74 (7500, Palazzo Pace e Amicizia Pireo; 13 Hines, 9 r, 13 Spanoulis, 5 a; 22 Brown, 5/5 tl, 6 as, 3 rec, 6 f, 11 Hackett, 5/7. MVP B.Brown).
Classifica: 4/0 Caja Laboral Vitoria; Montepaschi Siena; 3/1 Regal Barcellona; Khimki Mosca; 1/3 Olympiacos Atene, Maccabi Tel Aviv; 0/4 Fenerbahce Istanbul, Besiktas Istanbul
Prossimo Turno -24 gennaio: Fenerbahce-Khimki Mosca (Ulker Arena Istanbul, 19.30, prec.1-1: 92-80, 70-71); Caja Laboral-Barcellona (Arena Buesa Vitoria, 20.30); Maccabi-Olympiacos Atene (Nokia Arena Tel Aviv, ore 20.45); Mps Siena-Besiktas Istanbul (Palaestra, ore 20.45)
Gli Oscar della 4a giornata
MVP: P.Davis (Usa, Khimki Mosca)
Marcatore: 28 J.Maciulis (Lit, Panathinaikos)
Miglior giovane: N.Bjelika (Srb, Caja Laboral)
Miglior italiano: D.Hackett (Ita, Mps Siena)
Miglior allenatore: Pablo Laso (Sp, Real Madrid), Luca Banchi (Ita, Mps)
Quintetto ideale: B.Brown (Usa, Mps), M.Teodosic (Srb, Cska), S.Rodriguez (Spa, Real Madrid), V.Khryapa (Rus, Cska), P.Davis (Usa,Khimki)
La delusione: Z.Dragic (Slo, Unicaja), D.Andersen (Aus, Fenerbahce), Thomas (Maccabi)
Sotto accusa:Simone Pianigiani (Ita, all.Fenerbahce)
Chi sale: Real Madrid, Caja Laboral, Mps, Cska, Panathinaikos, Efes
Chi scende: Fenerbahce, Maccabi, Unicaja, Brose Bamberg, Besitkas, Alba Berlino
Gli Specialisti – Valutazione:29 Paul Davis (Usa, Khimki). Punti: 28 J.Maciulis. Rimbalzi: 9 K.Hines (Olympiacos, M.Lampe (Caja Laboral), P.Davis (Khimki). Assist: 8 V.Kryapa (Cska)