Brutta sconfitta, tre quarti di gara con un Andersen versione NBA non facevano presagire il crollo dell’ultimo tempo, 9-24, perché la panchina ha dato un apporto col contagocce, 10 punti in tutto, 4 di Zisis (2/8) sogno estivo dell’Oliympiakos, 4 di Bob Thornton (2/8 anche per lui ma 6 rimbalzi), Lavrinovic addirittura in secca (0/3) e con 5 falli, 2 punti di Ress e 11 minuti in tutto per i tre italiani che evidentemente rappresentano solo tappezzeria di lusso.
Sembrava che se la cavasse col proverbiale mestiere, specie quando Vassilli Spanoulis, top scorer dell’Euroleague con 18,8 punti, è uscito a 5 minuti dalla fine, con 3 punti di vantaggio, ma le giocate dei mori ateniesi Acie Law (pre4so a metà stagione dal Partizan) e Josey Dorsey, due esperti ex pro, hanno innescato Georgios Printezis tornato in Grecia dopo due stagioni con la maglia di Malaga.
Rimonta bruciante, Siena è crollata di colpo, solo 9 punti contro 24 subiti, un vero colpo da ko. Si replica venerdì, la partita è ancora lunga, mai dare la titolata formazione italiana per morta, anche se aveva già chiuso le Top 16 in calando e ha tirato meno bene degli avversari. E come sempre o quasi ha pagato dazio ai rimbalzi nonostante la grande partita di Andersen e i 6 catturati da Thornton. Inoltre è stata poco pericolosa con Stonerook lontano dal canestro, mentre avrebbe potuto giocare ilmpick and roll coi 4 piccoli.
Tutte ragioni, queste, che vengono marcate dalla differenza nell’indice di rendimento statistico, 66 contro 84, 18 punti in meno sono la somma di tante cose. Ad esempio un McCalebb meno incisivo del solito, alle prese con problemi fisici, la serataccia più unica che rara dell’uomo più determinante del ciclo d’oro senese, quel Lavrinovic che mai esce per falli. Ma c’è anche da dire che Dusan Ivkovic non sbaglia mai due volte, e dopo il bruciante ko dell’anno scorso e con una formazione qualificatasi all’ultimo turno sia nella regular season che nelle Top 16 ha meditato la sua rivincita. E vinto grazie ai cambi, le rotazioni, e alla miglior serata delle guardie, utili specie nel cambio di ritmo mentre Rakocevic preso quando se n’è andato Summers perché tirava male,mica perché è un grande play, non è un regista puro e Zisis ha sentito troppo la gara contro gli ex.
Siena ci crede ancora, sulle 5 partite è la più forte, può rovesciare la situazione. In fondo l’anno scorso gara1 era andata peggio, con 48 punti di scarto, e non avendo più nulla da perdere aveva poi vinto, contro una formazione fortissima, le altre 3 gare qualificandosi per le Final Four dove avrebbe perso poi dal Panathinaikos campione d’Europa.
La sconfitta casalinga cancella il favore del fattore-campo, la Montepaschi può vincere su tutti i campi, come ha dimostrato quest’anno con 2 vittorie su 3 trasferte nelle Top 16. Il budget non è tutto, dunque, stavolta l’Olympiacos ha vinto con una squadra ricostruita per ragioni di bilancio e guardando al futuro col lancio di alcuni fra i migliori giovanotti greci, e la freschezza ha pagato.
Andersen è stato MVP di gara1 con 33 di valutazione, suo high stagionale, questa l’unica consolazione, Pianigiani non ha approfittato della miglior situazione di falli con Spanoulis e Dorsey fuori per falli, e 4 falli del guerriero Pero Antic. Serata in bianco per i lituani, non ha segnato anche Gegevicius, promettente guardia baltica, mentre hanno risposto i tre americani della squadra greca e Keselj, il pupillo slavo di Ivkovic, ha fatto felice il suo maestro.
Partita a senso unico, il Cska ha stritolato (28 punti, 34-11 nel 3° tempo) Bilbao la debuttante che ha saputo mettere fuori il grande Real e battere Siena in casa, è la favorita con 10 titolari e il roccioso Nenad Krstic sotto canestro, e ovviamente un Kirilenko che alza il tasso di classe e della difesa oltre al recupero del collante Khryapa. Stasera si rigioca ad Atene e Barcellona per il 2-0 dei campioni d’Europa e degli spagnoli.
Come avevo detto dall’inizio di stagione, questa Euroleague ha riacquistato il Cska ma perso in qualità, colpa anche delle deludenti squadre turche. L’unica vera sorpresa è stata la grande serata di Siena sul campo del real, un risultato da non sprecare.
Euroleague, quarti di finale, Gara1
Barcellona-Unics Kazan 78-66 (5863 spett., 32-14, 23-19,17-20, 16-13; 22 Mickeal; 15 Jaway; MVP: 25 Mickeal)
Panathinaikos-Maccabi 93-73 (18.000; 28-18, 27-16, 24-18, 14-21; 15 Diamantidis; 21 Langford; MVP: 31 Diamantidis)
Cska-Gescrap Bilbao 98-71 (4625; 27-26,23-14. 34-11, 14-20; 18 Krstic, 15 Shved, 14 J.Gordon; 15 Vasiliaidis, 14 Mumbru; MPV 23 Krstic)
Montepaschi-Olympiacos 75-82 (4.787; 26-21, 22-21, 18-16, 9-24)
- Mps Siena: 10 McCalebb (4/9, ½), 5 Moss (1/3, 1/3), 28 Andersen (8/11, 2/3), 11 Rakocevic (3/7, 1/2), 6 Stonerook (2/2 0/2); 4 Zisis (2/6, 0/2), Carraretto, 4 Thornton (2/7, 0/1), K.Lavrinovic (0/2, 0/1), 2 Ress (1/1), Aradori. Ne: Lechtaler. All.Pianigiani. Note: T2 47,9% (23/48), T3 31,1% (5/16), Tl 73,7% (14/19), rimbalzi 28 (10 attacco, 18 difesa), assist 9, recuperi 8, perse 10, falli subiti 24, commessi 24, valutazione 66.
- Olympiacos Atene: 6 Dorsey (3/4), 15 Spanoulis (3/5, 1/2), 20 Printezis (5/9, 3/6), Mantzaris, 5 Papanikolau (2/3); 15 Hines (5/8), 4 Antic (2/2, 0/1), 8 Keselj (1/3, 2/3), Gegevicius, 1 Sloukas (0/1), 8 Law (2/5, 0/1). Ne: Glyniadakis. All: Dusan Ivkovic. Note: T2 57,5% (23/40), T3 42,9% (6/14), TL 69% (18/26), Rimbalzi 36 (8 attacco, 28 difesa), assist 14, recperi 2, perse 17, falli subiti 24, commessi25, Valutazione 84.
Programma
Giovedì 22, Gara2: Barcellona-Unics (20.45), Panathinaikos-Maccabi (20.45).
Venerdì 23, Gara2: Cska-Bilbao (17.45), Montepaschi-Olympiacos (20.45)
Prossima settimana Gara 3 e 4: martedì 27 e giovedì 29 marzo Unics Kazan-Barcellona, Maccabi-Panathinaikos; mercoledì 28 e venerdì 30 marzo Bilbao-Cska, Olympiacos-Montepaschi. Eventuale gara 5: 4 e 5 aprile