Nike KD 4, le nuove scarpe di Kevin Durant

Nike KD 4Nike ha annunciato ufficialmente le nuove KD 4, le scarpe ufficiali di Kevin Durant per la prossima stagione. Più alte rispetto alle KD 3, questo nuovo modello è studiato appositamente per i piedi della stella dei Thunder.

Le Nike KD 4 saranno disponibili inizialmente in quattro diversi colori, l’uscita è fissata per l’inverno, anche se manca ancora il mese esatto.

Kevin Garnett: “Prima del ritiro voglio un altro anello con i Celtics”

Trentacinque anni suonati e nessuna voglia di dire addio alla pallacanestro. Non ora, non prima di aver conquistato il secondo anello con i Boston Celtics. Lui è Kevin Garnett, campione NBA con la maglia biancoverde nel 2008, alla sua prima stagione con i Boston, dopo aver sfacchinato per anni nei Minnesota Timberwolwes.

Alla sua età e con il suo curriculum si potrebbe permettere il lusso di terminare la carriera in un’altra realtà, magari puntando ad un ingaggio superiore a quello attuale. Ma lui non ne vuol sapere:

Voglio finire la mia carriera a Boston. Non mi interessa girare altre squadre, voglio dire addio al basket indossando la casacca dei Celtics. Questa è la mia unica opzione per il futuro.

Rasho Nesterovic saluta il basket dopo 12 anni di Nba

Rasho Nesterovic dà l’addio al basket nell’anno in cui il lockout ha messo – finora – in ginocchio la Nba. Il futuro è un’incognita ma di certo il cestista – ormai ex – non farà l’allenatore ma potrebbe optare per una nuova carriera all’ombra dei bambini che si avvicinano alla pallacanestro:

“Penso che la cosa migliore sia quella di lavorare con i bambini. Loro ti ascoltano ed hanno voglia di apprendere”.

Il centro sloveno, alto 213 cm per 116 kg di peso, saluta il parquet dopo 12 stagioni disputate tra i migliori nel basket a stelle e strisce che conta:

“Penso sia arrivata l’ora di dire basta. Se non posso essere al 100% della mia forma è meglio fermarsi e fare qualche altra cosa. Dopo tanti anni e numerosi infortuni occorre pensare al futuro”.

Capitano della nazionale slovena, all’età di 35 anni Nesterovic ferma le statistiche alla bellezza di 811 partite tra i professionisti con una media di 6.8 punti e 5.1 rimbalzi. All’attivo dell’ex Toronto Raptors, Indiana Pacers, Minnesota Wolves e San Antonio Spurs anche un trascorso nella Virtus Bologna (stagioni 1997-1999) con 52 presenze in bacheca.

Nba, DeJuan Blair va in Russia

Un centro Nba per la Russia. Proprio così: in attesa che lo sciopero proclamato nel campionato professionistico a stelle e strisce, i pezzi da novanta decidono di accogliere le richgieste del resto del mondo e si accasano all over the world per cominciare un campionato che – con ogni probabilità – li vedrà protagonisti solo per un periodo di tempo limitato.

L’ultimo, in ordine di serie, è stato DeJuan Blair, gigante di 201 centimetri in quota ai San Antonio Spurs, il quale ha confermato di aver raggiunto un accordo con i russi del Krasnye Krylya Samara.

A rendere noto l’accordo ci ha pensato Happy Walters, agente del centro: ovviamente, il contratto prevede una clausola definita Nba-escape, secondo cui in caso di ripresa del campionato Nba, Blair tornerebbe di corsa in America. escape.

Quindi, a lockout concluso, di nuovo verso San Antonio. Il periodo russo servirà a Blair per trovare uno stato di forma ideale e farsi trovare pronto in caso di inizio dell’Nba.

La curiosità rispetto a Blair è che nel corso delle ultime due stagioni ha disputato ben 163 delle 164 gare ufficiali giocate dagli Spurs: nonostante si faccia male difficilmente, il centro ha sottoscritto una polizza assicurativa contro gli infortuni.

Pau Gasol: “Lockout confermato? Vado al Barcellona”

Con i suoi canestri sta trascinando la sua Spagna agli Europei in terra di Lituania, ma per Pau Gasol è anche tempo di pensare al futuro prossimo e ad un lockout che rischia di tenerlo lontano dal parquet per una stagione intera.

Non che i cestisti dell’NBA corrano il pericolo di finire sotto i ponti per una stagione saltata, ma un professionista che si rispetti non può staccare la spina per un anno intero. Non un professionista come Pau Gasol, che al contrario di molti suoi colleghi, spera di poter attraversare l’Oceano e di giocare da protagonista nel corso della prossima stagione. Dove? Naturalmente nel Barcellona, nella squadra della sua città natale, come ha ammesso lo stesso gigante di fronte ai taccuini della stampa spagnola:

Giocare in Europa al Regal Barcelona è la mia prima opzione, se il lockout dovesse fermare l’Nba per tutto l’anno, perché non ho intenzione di stare un’intera stagione senza giocare. Al momento però non è nulla di più di un’ipotesi.

Nike Jordan 14, le ultime scarpe di MJ tornano nei negozi

Nike Air Jordan 14Nike ha ufficializzato la nuova release delle Nike Air Jordan 14, le mitiche scarpe usate da Michael Jordan nella stagione 98/99, l’ultima prima del (primo) ritiro. Questo storico modello tornerà nei negozi a partire dal 17 dicembre, ad un prezzo ancora non comunicato.

La linea delle Air Jordan 14 ricorda quella della Ferrari 550 Maranello, i designer si sono ispirati all’auto preferita del campione per realizzare una scarpa bella da vedere e comoda da usare.

NBA, l’ex Lakers Crittenton arrestato per omicidio

Javaris Crittenton, l’ex giocatore del campionato Nba di basket, e’ stato arrestato durante la scorsa notte all’aeroporto John Wayne di Santa Ana in California. Crittenton é accusato di avere ucciso a colpi di pistola una donna nella città di Atlanta. Il 23enne Crittenton, che fu la prima scelta dei Lakers nel draft 2007, in carriera ha vestito anche le casacche dei Memphis Grizzlies e dei Washington Wizards. Proprio il club dei Wizards lo tagliarono dopo tre stagioni, dopo la vicenda che lo vide coinvolto nel dicembre del 2009 e che catturò l’attenzione dei media insieme al compagno Gilbert Arenas: entrambi i giocatori furono infatti sospesi fino al termine della stagione, per avere mostrato delle pistole nello spogliatoio della squadra. I due, inoltre, si sfidarono in una sorta di duello da ‘far west’ dopo una discussione avvenuta in aereo. Arenas venne poi stato condannato a due anni con la condizionale e trascorse diverse notti in cella. Crittenton invece, patteggio’ una pena di un anno con la condizionale e l’impegno a svolgere attivita’ sociali, e così evito’ il carcere. Stavolta, ovviamente, la sua situazione é molto piu’ grave. Crittenton, attualmente veste la casacca dei Dakota Wizards in D-League, era ricercato dalla polizia di Atlanta e dall’Fbi con la pesantissima accusa di avere ucciso per strada a colpi di pistola Julian Jones, una donna di 22 anni, lo scorso 19 agosto. Secondo le autorita’ americane, in realta’ avrebbe ucciso per errore la ragazza, che ha avuto la sfortuna di trovarsi nello stesso gruppo di un uomo che, secondo Crittenton, lo aveva derubato di alcuni gioielli nello scorso aprile.

PILLOLE DI CRITTENTON – Javaris Cortez Crittenton (Atlanta, 31 dicembre 1987) ex cestista statunitense, che gioca in D-League con i Dakota Wizards. È stato sospeso fino al termine della stagione 2009-2010 con un provvedimento disciplinare che ha coinvolto anche il compagno di squadra Gilbert Arenas. Il 26 agosto 2011 è stato accusato dell’omicidio di una ragazza avvenuto ad Atlanta pochi giorni prima.

NBA, la prossima settimana nuovo incontro per debellare il lock-out

Dopo il primo incontro dello scorso 1° agosto, si era pensato di incontrarsi almeno due-tre volte nel corso del mese di agosto, magari anche in giorni consecutivi per non perdere troppo le redini di una trattativa che sta mettendo a serio rischio la stagione 2011-2012 della NBA. Il risultato, però, è stato tutt’altro: perché da un lato abbiamo avuto il commissioner David Stern che se ne é andato per un paio di settimane tranquillamente in vacanza (lasciando almeno totale disponibilità ad essere convocato d’urgenza), dall’altro l’associazione dei giocatori che si è limitata ad indire riunioni a livello regionale semplicemente per informare i giocatori sugli inesistenti progressi sulle trattative in corso.
Ora le parti dovrebbero incontrarsi nuovamente per la seconda volta nella prossima settimana, dunque a più di un mese di distanza dall’ultimo meeting, l’unico effettuato dalla scadenza del vecchio contratto collettivo e dall’inizio dell’oramai tristemente famoso lock-out (che ha portato diverse stelle della NBA a sbarcare in Europa o a dedicarsi alla Tv ed al cinema come abbiamo riportato negli scorsi giorni, n.d.r.). Ma la prossima, sarà una riunione riservata a pochi intimi, visto che ci saranno David Stern (nella foto della Reuters, n.d.r.), il vice-commissioner Adam Silver, il direttore esecutivo della NBA Billy Hunter e il presidente dell’associazione dei giocatori, Derek Fisher.
Per tutto il mese di agosto, le parti in causa sono rimaste ferme ognuna sulle proprie posizioni: i giocatori hanno infatti rifiutato la proposta dei proprietari delle franchigie (introduzione di un salary-cap “hard” come nella NHL, taglio del 30% degli stipendi e ridistribuzione degli utili in modo che possano giovarsene anche e soprattutto le squadre) e rilanciato con una proposta che prevede piccola riduzione che non permetterebbe, comunque, alle franchigie di vedere miglioreare di molto il proprio bilancio. “Continueremo a riunirci, a confrontarci, e a farci domande – ha commentato un comunque “positivo” David Stern -. Ci sono diverse maniere per avanzare nuove proposte. Non abbiamo ancora esplorato tutte le possibilità“.

Adidas adiPower, le nuove scarpe di Dwight Howard

Adidas adiPower Dwight Howard

Sono finalmente in vendita le nuove Adidas adiPower Howard, le scarpe che la stella dei Magic indosserà durante la prossima stagione. Ammesso e non concesso che ci sia una prossima stagione, ovviamente.

Questo nuovo modello Adidas è disponibile, per ora, nel solo colore blu reale/bianco, gli stessi colori usate per le divise degli Orlando Magic. Le scarpe sono in vendita al momento solo negli USA, nelle prossime settimane arriveranno anche nel nostro paese.

NBA, Bosh ed Anthony in tv in una puntata di “Law and Order”. Wade nominato padre dell’anno 2011. Walton resta a L.A.

Il mondo del basket NBA vedrà anche altri due grandi protagonisti che durante le vacanze forzate saranno dietro l’obiettivo di una telecamera: si tratta di Chris Bosh e Carmelo Anthony, scritturati come comparse per un episodio della famosissima serie tvLaw and Order: Special Victim Unit“. La puntata che andrà in onda negli Stati Uniti il prossimo 28 settembre, avrà come titoloFalli personali” e tratterà di un coach di basket di una squadra giovanile sospettato anche di essere un maniaco sessuale. “Bosh e Anthony compariranno nelle scene iniziali e in quelle principali della puntata” ha reso noto la Nbc, il network che produce la serie. Ma nemmeno loro saranno i primi a recitare sugli schermi televisivi d’America: Pau Gasol nel 2009 aveva infatto fatto da comparsa in una puntata di “Csi Miami“.

WADE PADRE DELL’ANNO – Dwyane Wade, 29 anni, é stato scelto come padre dell’anno. Riconoscimento davvero originale per uno dei simboli di Miami, che giovedì nella sua Chicago verrà premiato con il premio di “Padre dell’anno” dalla National Fatherhood Initiative, organizzazione no-profit che promuove in tutti gli Stati Uniti una paternità responsabile. Wade, 29 anni, è padre di due figli, di 9 e 4 anni, e non é nuovo a questi riconoscimenti, visto che aveva già vinto il premio nel 2007.

WALTON RESTA NELLA NBA – Luke Walton dei Lakers va in controtendenza e sceglie di restare nel mondo del basket anche durante il lockout. Dunque non andrà a giocare in Europa come invece hanno deciso di fare molti suoi colleghi: il 31enne a L.A. dal 2003 ricopre il ruolo di assistente allenatore della squadra dell’Università di Memphis fino alla fine della serrata. Walton farà parte dello staff di Josh Pastner, che era proprio l’assistente allenatore durante il periodo del 31enne dei Lakers ad Arizona: “E’ una delle persone più intelligenti che io conosca – ha dichiarato Pastner del nuovo membro del suo staff -. Potrà dare un contributo immediato visto il suo curriculum“.

NBA, il lockout porta Kevin Durant sul grande schermo: sarà protagonista di un film della Warner Bros

Kevin Durant, 22enne di Oklahoma City e miglior realizzatore delle ultime due stagioni della Nba, in vista del lungo lockout a cui é attualmente soggetto il basket americano, ha pensato bene di darsi a qualcosa di molto diverso e molto lontano rispetto al mondo dello sport e del pallone a pischi. Ovvero mil grande schermo, visto che molto Durant diventerà la star di un film della Warner Bros. La firma sul contratto è molto vicina e del film di cui Durant sarà il protagonista é già trapelato qualcosa. La storia vedrà ovviamente al centro il mondo del basket, le riprese si divideranno tra Oklahoma City e Baton Rouge, capitale della Louisiana, ed avranno inizio a metà settembre. E per Kevin Durant (liberato come detto dai suoi impegni sul parquet dalla serrata) si presenta ora l’occasione di diventare una star anche a livello di marketing, visto che il film è prodotto dalla Warner Bros, non da una casa cinematografica qualunque e sarà lanciato con una pubblicità in grande stile. Come successe ad esempio con “He Got Game“, il film del lontano 1998 diretto da Spike Lee con protagonista Ray Allen. O ancora “Space Jam“, l’incontro del 1996 tra Michael Jordan e Bugs Bunny e soci, tutti insieme in una squadra di basket in lotta per salvare la terra dall’invasione aliena. Due straordinari successi di pubblico e due esperienze da ricordare, a differenza di quella di Shaquille O’Neal sul grande schermo: Blue Chips del 1994 e Kazaam del 1996 non sono certo entrati nella storia del cinema come dei capolavori da ricordare.

PILLOLE DI DURANT – Kevin Wayne Durant (Washington, 29 settembre 1988) ala piccola degli Oklahoma City Thunder, alto 206 cm, ha debuttato a livello universitario all’University of Texas ad Austin nella Big 12 Conference della NCAA durante la stagione 2006-07.Dopo la sua stagione da freshman, Durant decise di rendersi eleggibile al Draft NBA 2007. Venne selezionato come seconda scelta assoluta, dopo Greg Oden dei Portland Trail Blazers, nel Draft NBA 2007, dai Seattle SuperSonics. Nella stagione 2007-08 ha vinto il premio di matricola dell’anno, premio che ogni anno viene assegnato al miglior giocatore alla prima stagione. Nella stagione 2008-09 la squadra si trasferisce ad Oklahoma City: Durant torna al suo ruolo naturale di ala piccola, le sue medie si alzano ancora, conquista il 4º posto nella classifica dei marcatori della lega a pari merito con Dirk Nowitzki. A fine stagione sarà votato come terzo giocatore migliore dell’intera lega. La stagione successiva vede Durant affermarsi non solo come leader assoluto dei Thunder, ma anche come uno dei migliori giocatori della Lega ed è tra i candidati a ricevere il titolo di MVP. La stagione di Durant culminerà con la convocazione al suo primo All-Star Game. Il 4 aprile 2010 stabilirà un nuovo record di franchigia, superando il precedente di Dale Ellis per punti segnati in una singola stagione (il record di Ellis fu stabilito quando la squadra si chiamava ancora Seattle SuperSonics).

Nike Zoom Kobe 6 Lakers 3D, le prime foto

Nike Kobe 6 Lakers 3DNel giorno del compleanno di Kobe Bryant (auguri, campione!) spuntano in rete le prime immagini dell’ennesima variante delle fortunate Nike Kobe 6, le scarpe ufficiali della stella dei Lakers.

Le Kobe 6 Lakers 3D sono contraddistinte dai colori del team (giallo e viola), la (finta) pelle di serpente presenta invece un gradevole effetto 3D, chissà se Nike regalerà anche un paio di occhialini per la visione stereoscopica.

Serie A1, l’Armani Jeans Milano perde Melli per infortunio. E l’ex Hawkins si accasa al Besiktas di Deron Williams

L’Emporio Armani Milano ha reso noto oggi l’esito degli accertamenti a cui è stato sottoposto il cestita Nicolò Melli. Il 20enne, che appena qualche giorno fa ha lasciato il ritiro azzurro, è costretto ai box per una “patologia da sovraccarico del piede destro, con interessamento della fascia plantare, del cuboide e del calcagno“. Melli ha già iniziato la riabilitazione.

RADUNO – Intanto l’Armani Milano si radunerà lunedi prossimo 22 agosto, senza coach Scariolo e i diversi giocatori impegnati agli Europei (Cook, Mancinelli, Fotsis e Bouroussis). Per questo, sono arrivati in prova – per completare il gruppo guidato dal vice Fabrizio Frates – tre giocatori: i pivot Povilas Cukinas, lituano ex Cantù, Christian Di Giuliomaria e l’ex Casalpusterlengo Miklos Szabo.

HAWKINS – Intanto, non si ferma il mercato anche nel mondo del basket: tra gli ex Olimpia, David Hawkins ha infatti trovato una nuova squadra: l’esterno americano si è accasato al Besiktas, dove avrà la possibilità di giocare di fianco della stella della NBA, Deron Williams.

LE STELLE NBA LEBRON JAMES E BRYANT SONO ANTIPATICHE… – E’ stata stilata una speciale classifica, da parte di un sito americano, a cui un pubblico generalista é stato chiamato a risponedere alla seguente domanda: “Quale sportivo vorresti prendere a pugni?“. E forse un pò a sorpresa, é venuto fuori che il più antipatico di tutti é Lebron James, stella della NBA che l’anno scorso passando da Cleveland a Miami ha di fatto mandato a picco la popolarità conquistata in tantissimi anni di basket ad altissimo livello. Al secondo posto troviamo Alex Rodriguez, A-Rod giocatore domenicano di baseball, MLB, che milita nei New York Yankees. Davanti a Phil Hellmuth, trovano posto anche mostri sacri dello sport mondiale, come Cristiano Rolando (Real Madrid) e Kobe Bryant (NBA, LA Lakers). E pensare che molte stelle della NBA rischiano di venire a giocare in Europa tra qualche mese…