Belinelli fa scordare Derrick Rose, adesso in semifinale “Beli” vs LeBron

Belinelli ChicagoVolevo essere il primo italiano a passare un turno nei playoff e smentire chi ai tempi dei Warriors diceva che non ero un giocatore da NBA, oggi mi sento parte di questa lega”.

Parole e musica di Marco Belinelli, il vicepresidente della Fip Laguardia  mi è testimone che da più di un anno gli ripetevo che “Beli” era diventato un guerriero, che agli europei in Slovenia sarà  la carta decisiva (e questo ancor prima dell’infortunio di Gallinari) più volte ho scritto che la cura Thibodeau l’aveva trasformato, completato, che era diventato un killer silenzioso capace di leggere il gioco, difendere anche su rivali più alti e potenti, che era diventato più sciolto e consapevole, non teneva la palla e aveva acquisito il timing del passaggio al giocatore uscito dal blocco, quell’attimo in controtempo che è fonte di tanti canestri della squadra che un tempo vinse 6 titoli con Michael Jordan e che era andata fuori nelle ultime due stagioni al 1° turno dopo aver dominato la regular Season, prima che arrivasse Belinelli da New Orleans, indovinatissima mossa di mercato.

Belinelli scatenato non salva i Bulls, i Nets alla bella

Belinelli Chicago BullsRimessa dal fondo, Robinson cerca il passaggio per il lungo ma Boozer ha già commesso il 6°fallo, arriva  Belinelli che riesce a smarcarsi e viene servito per il tiro da 3 del pareggio di B , subito vanno a murare Lopez e Johnson, per evitare la stoppata Beli  deve tendersi come la corda dell’arco, la palla va lunga sul ferro e la gara finisce sul 95-92 anche se c’è ancora un tiro da 3 con Noah che calpesta la linea laterale, Deron Williams indugia con la palla in mano, Robinson e Noah tentano di strappargliela e si riscatta nella contesa col francese.

New York non festeggia, Boston vince al Madison: match riaperto

kevin garnett boston celticsFioccano i riconoscimenti ufficiali, Rookie of The Year è  Damien Lillard (Portland) una sorta di Anthony tascabile,uno che non si fa scappare un tiro che uno,   e non Antonio Davis, il n1.e del draft e uno dei 12 dreamer dell’oro di Londra che fra infortuni e adattamento non è riuscito a essere il profeta del rilancio degli Hornets (adesso si chiamato Pelikans,  il nomignolo Hornets torna sulle maglie di Charlotte che al ritorno dalla luna di miele del suo proprietario Michael Jordan firmerà con coach Alvin Gentry, ex Suns).

Ok la prima operazione di Gallinari, Denver rimonta e i Clippers rischiano

Clippers-MemphisBuone notizie per Gallinari e anche la sua squadra che martedì notte ha tolto ai Warriors il primo dei due match ball contro in una gara animata dalle accuse di gioco duro di coach Mark Jackson a Kenneth Faried. E’ perfettamente riuscita la prima operazione al ginocchio sinistro di Gallinari che ha scelto la clinica Steadman di Vail, Colorado, per l’intervento .

“Tutto ok…super”,

Jason Collins (Wizards) scrive a Sport Illustrated: contento di essere gay. Tutti sono con lui

jason collins sport illustratedUno scoop per Sport Illustrated, un altro passo in avanti per l’umanità e i diritti civili. Il 6 maggio esce in edicola un numero attesissimo della più famosa rivista sportiva mondiale nella quale Jason Collins, curiosamente omonimo della famosa diva inglese de cinema,   dichiara  la sua omosessualità in una lettera.

“Sono contento, non dovrò più  nascondermi e tornare a concentrarmi sulla mia tredicesima stagione Nba. Dimostrerò che i giocatori gay non sono diversi dagli etero. Sono sempre stato un duro e sono certo che il fatto che proprio un giocatore come me sia gay scioccherà molti. Sono sempre stato un duro per dimostrare che essere gay non significa non poterlo essere? Non lo so, per me conta solo vincere”.

Parsons e Lopez, la NBA è anche potere bianco

nba logo piccoloHouston e Brooklyn annullano il primo match ball dei quarti di Oklahoma e  Chicago che rimangono favorite  per le semifinali, solo una dozzina di squadre nella storia della NBA hanno recuperato da 1-3. Atlanta che ha fatto bene per quasi tutta la stagione ha pareggiato vincendo le due gare casalinghe come ha fatto Memphis, ma il fattore-campo è ancora a favore di Indiana e Clippers anche se queste due formazioni hanno avuto un calo repentino, soprattutto i Pacers che dopo aver segnato solo 69 punti in gara3 sono incappati in un’altra serata difficile di tiro e  sotto di 17 punti all’intervallo sono stati salvati da un secondo nubifragio da Paul George, l’astro nascente, che ha realizzato 18 punti nella seconda parte della gara quando Josh Smith,  29 punti e 11 rimbalzi, record personale nei playoff per il giocatore che da due anni arriva con la valigia pronta, ma alla fine rimane sempre l’ago della bilancia della formazione  che mette in vetrina l’ottimo lavoro di due vecchie conoscenze del Basket Spaghetti, Larry Drew (ex Scavolini) e Danny ferry (ez Messaggero) oggi coach e gm di una squadra impostata sul futuro e liberatasi di contratti onerosi.

Heat e Spurs in semifinale, per Michael Jordan seconde nozze con una modella

nba, logo e pallonePrime a staccare il ticket per le semifinali Miami e San Antonio hanno spazzato via Milwaukee e Lakers e affrontano questa settimana le vincenti di  Bulls-Nets e Warriors-Nuggets, Oklahoma sempre imbattuta e con il suo play-incursore Russel Westbrook operato al ginocchio deve giocare gara 4 a Houston. Fermo un turno New York che  ha perso nell’overtime a Boston, dopo aver recuperato 20 punti, per mano di Jason Terry  (9 punti su 18 negli ultimi 5 minuti) al quale JR Smith aveva rifilato la gomitata costatagli un turno di squalifica.

La grande notte di Kevin Durant e Nate Robinson

nba logo obliquoNemmeno l’infortunio di Westbrook che veniva da 439 gare  senza averne mai persa una e dovrà farsi operare al ginocchio e ha trovato un buon sostituto (14 punti) nel giovane Reggie Jackson “primo anno” di Boston College (23, 1,91) per la prima volta starter   non  ha fermato  Oklahoma con un Kevin Durant mostruoso. I playoff provocano sempre uno stato di esaltazione in colui che definii “L’uomo in frack della NBA” quando apparve la prima volta sulla scena internazionale trascinando nel 2010 gli Usa al successo nel mondiale in Turchia.

Oklahoma perde Westborook, replicano i Bulls di Belinelli

Westbrook_Durant OklahomaVolano Miami, New York e San Antonio che sul 3-0  potrebbero sfruttare in questo week-end il primo match ball e passare per prime in semifinale, perché si gioca alle 7 partite fin dai quarti. Successo thrilling e  importante  contro Denver nella prima casalinga dei Warriors  senza David Lee,  il re delle doppie, con 29 punti e 11 assist di Stephen Curry con un problema alla caviglia, Ty Lawson in serata di grazia (35 punti,10 assist) che perde palla a 10” sul 108-109 e il tiro da 3 in volo sulla sirena di Iguodala che colpisce il ferro e fa venire i brividi ai 20mila della Oracle Arena di Oakland , il 33° sell-out consecutivo  che conferma un cambiamento di gerarchie nel basket californiano con i Lakers  a un passo dall’eliminazione e  i Clippers primi a Los Angeles e la squadra di Mark Jackson sul 2-1 con Denver, la terza squadra dell’Ovest, che sta pagando l’assenza di Gallinari che a Vail Colorado,  si prepara all’intervento per la ricostruzione del crociato programmato lunedì  nella clinica del più famoso ortopedico dello Sport americano.

La novità è l’emigrante Beverley, Miglior difensore è Marc Gasol

Patrick BeverleyMercoledì notte Oklahoma, Indiana e San Antonio sono andate sul 2-0 e ora  6 squadre su 8 si giocano già nelle prossime ore il  primo match ball: Miami, New York e Indiana all’Est e Oklahoma, San Antonio e Clippers all’Ovest . Chicago, due volte prima nel 2011 e 2012 ma quest’anno orfana di Rose che ha perso molto affetto decidendo di recitare la parte del malato immaginario,   e Golden State, la vera novità della stagione con le new star.  hanno forzato il pronostico vincendo gara2 a Brooklyn e Denver   e  adesso fanno leva sul campo amico, peraltro per entrambe fattore molto vulnerabile questa stagione,  per arrivare alle semifinali delle due conferences.

Sospetta rottura del tendine d’Achille, Bryant stagione finita

Kobe BryantCon un brevissimo comunicato al termine della gara coi Clipper vinta 118-116 hanno comunicato  che la prima diagnosi dei medici sull’infortunio di Kobe Bryant è la sospetta rottura del tendine d’Achille, ma si riservano di emettere un bollettino ufficiale  dopo la risonanza magnetica prevista nella giornata di oggi. Davanti a una domanda della stampa di Los Angeles su un possibile ritiro dal basket  il  giocatore trattiene il fiato: “Ho il pelo dritto dalla paura…”.  “Ho fatto un brutto movimento e sentito come uno sciocco del tendine, non potevo più  camminare”Riguardo il suo futuro Black Mamba si era riservato una decisione in estate. Ma è pronto a una nuova sfida.

Nba buon contributo di Belinelli, i Bulls stoppano anche i Knicks

nba logo piccoloInvocati a gran voce forse , dando per scontato il l rientro di Derrick Rose che  guarito  del tutto al  ginocchio è fuori da quasi un anno e sembra voler stare ancora  sull’Aventino senza  fornire spiegazioni plausibili, i Bulls vengono pronosticati i guastafeste dei playoff.

Gli analisti NBA  fortunatamente non sono come quelli della Spaghetti League, conformisti, cerchiobottisti,  fra l’incudine e il martello della propria coscienza e il panico per la querela temeraria (sic) o il grrr..grr.. dell’ufficio pubblicità. Infatti Denver non si è sentita offesa e non ha cancellato gli advertising  nel leggere che l’unica sorpresa nei playoff potranno essere i Bulls.

Nba Denver ferma San Antonio, terzo posto vicinissimo

Mentre si attende da un momento all’altro la data e il nome del luminare cui toccherà il compito di ricostruire il crociato di Danilo Gallinari,  con una quasi quadrupla-doppia di Andre Iguodala in veste di leader la sua squadra no tolto  non solo San Antonio (priva dell’insostituibile Tony Parker)  dal piedestallo della Western Conference  ma è a un centimetro dal traguardo del 3° posto. I colleghi americani aggiungono inoltre che Denver è entrata nell’albo dei record della franchigia per  il maggior numero di vittorie casalinghe consecutive, 21 (precedenti 19), oltre a eguagliare  il record  di vittorie casalinghe (36 contro 3 sconfitte) e totali (54) suscettibili di miglioramento perché il calendario prevede nelle ultime 4 gare  la trasferta del 12 aprile a Dallas, il 14 Portland, il 15 a Milwakee e il 17 con Phoenix.

Nba i Bulls provano a fermare i Kinicks vincitori dell’Altantic Division

nba logo obliquoSpazzata via Washington con un superbo 3° tempo di Melo Anthony autore dei 21 punti sui 36 finali, è festa grande al Madison perché dopo 19 anni i Knicks conquistano il titolo dell’Atlantic Division con 13° successo consecutivo, il 51° stagionale mentre Indiana non ha tenuto il passo e sfiderà nella semifinale i Knicks che vivono un momento d’euforia e guardano lontano. “Can’t stop New York, 2013 division champion”,  che è più di un sottinteso messaggio agli alrtri pretendenti allo scudetto: ”largo a New York”.

Melo è il profeta di questo risultato, un anno fa Mike D’Antoni lo considerava un ostacolo verso la ricostruzione, lui ha puntato i piedi e Mike Woodson  raccoglie i frutti di una stagione che era iniziata alla grande col favore del calendario e in seguito aveva riservato qualche sconfitta di troppo per gli infortuni e il problema di ginocchio guarito miracolosamente.