Nba Pre-Season Gallinari show contro Phoenix

Pare sia arrivato a Denver in piena forma e Danilo Gallinari conferma lo stato di grazia che la parentesi milanese nell’EA7 Armani ha cointribuito a garantirgli. A una manciiata di giorni dall’inizio ufficiale della stagione 2011/2012 della Nba, il Gallo fa il protagonista nella sfida di pre season che ha contrapposto i suoi Nuggets ai Phoenix Suns.

Finisce 127-110 con Gallinari che piazza a referto 15 punti in un minutaggio complessivo di 23’45”.

Le percentuali dell’italiano sono di 4/7 al tiro (con un solo tentativo, fallito, dai 3 punti), 4 assist e 3 rimbalzi.

Tra i compagni del Gallo, bene Ty Lawson che chiude con un bottino di 21 punti; nelle file ospiti, si sono distinti Marcin Gortat e Hakim Warrick che piazzano un finale di 14 punti.

Nba Pre Season Clippers meglio dei Lakers

In attesa che il count down finisca e la Nba tinta di Natale dia inizio alla stagione 2011/2012, le gare di pre season riservano già qualche emozione.

Una su tutte: a Los Angeles non si parla più all’unisono ma le voci sono diventate due.

Nella sfida tra dirimpettai, i Clippers prendono a pallonate i Lakers e si aggiudicano la prima di Chris Paul e Chauncey Billups con il punteggio di 114-95.

Era il debutto dei due pezzi pregiati ma anche di coach Mike Brown cui Phil Jackson, che gli ha lasciato la dote, non si ancora se abbia fatto un favore o un torto.

I Charlotte Bobcats prendono il giovane centrale Byombo

Il 19enne congolese Bismack Biyombo, a breve diventerà uno dei centrali dei Charlotte Bobcats nella stagione Nba che sta per iniziare. Biyombo, 206 cm per 110 kg, proviene dal club spagnolo del Fuenlabrada. Secondo il coach dei Bobcats, Paul Silas, il cestista africano arriverà domani e si aggregherà ai suoi nuovi compagni. ”E’ un buon difensore e un buon rimbalzista – ha spiegato il coach -. Ma ci sara’ da lavorare per migliorare il suo gioco offensivo”. La stagione Nba partirà il prossimo 25 dicembre.

I Knicks prendono Baron Davis e D’Antoni sogna il titolo

Dopo aver preso Mike Bibby, i New York Knicks hanno ingaggiato anche un altro playmaker del calibro di Baron Davis (contratto annuale da 2,5 milioni di dollari). Il 32enne è stato lasciato libero dai Cleveland Cavs, che per la regia hanno invece puntato sulla scelta numero 1 dell’ultimo draft, Kyrie Irving. Davis è ancora fermo per problemi alla schiena, che dovrebbero tenerlo ai box per altri due mesi, ma la squadra di Mike D’Antoni dovrebbe averlo in forma in tempo per i playoff. Anche per questo motivo coach D’Antoni è molto ottimista in merito alle chance dei suoi Knicks, che oltre a Bibby e Davis in regia, potranno contare anche sul duo Carmelo Anthony-Amare Stoudemire ma anche su un centro come Tyson Chandler, reduce dall’ultimo titolo vinto con Dallas. «Se hai un centro di 28 anni reduce dal titolo, e lo affianchi a superstar come Anthony e Stoudemire, è ovvio che devi lottare per il titolo» ha detto l’ex tecnico di Milano e Treviso.

Kim Yong Il dittatore tifoso di Michael Jordan

  • Kim Yong Il, dittatore coreano morto sabato in seguito a un attacco cardiaco, raccontava di avere la collezione dei filmati di Michael Jordan, l’asso dei Chicago Bulls, l’atomica del basket: amava lo sport al punto da mandare ai lavori forzati il CT della squadra di calcio dopo la vergogna dei mondiali in Sud Africa

Di Enrico Campana

  • Potenza del messaggio: anche i dittatori hanno un cuore che batte per lo sport e  all’uomo che minacciava il mondo con l’atomica forse  un giorno verrà attribuita la favola che per amore del basket non ha ordito la mano crudele. Mano che però, in occasione alla vergogna dei mondiali di calcio in Sud Africa, fece calare  pesantemente sul capo del CT della squadra condannato ai lavori forzati ed espulso dal Partito dei Lavoratori  per disobbedienza al regime e costretto a riscattarsi partecipando alla  realizzazione di una strada.
  • Talmente adirato dalla sconfitta nel girone con Brasile, Portogallo e Costa d’Avorio, Kim Jong Il  risparmiò i lavori forzati ai giocatori, gli eredi di quella formazione che in un mondiale di tanti anni prima riuscì a battere l’Italia di Fabbri,  anche se al rientro in patria, la comitiva fu costretta a subire per 6 ore gli insulti dei tifosi inferociti.  Un modo estremo, da tifoso, per far capire la sua passione per lo sport quale componente di un orgoglio nazionale.

Tegola Celtics Green salta l’Nba 2011-2012

Jeff Green lascia i Boston Celtics nei guai. L’ala della franchigia East, infatti, salterà tutta la stagione 2011/2012 di Nba per un intervento chirurgico cui si sottoporrà il prossimo gennaio.

E’ una tegola che indebolisce in maniera considerevole i Celtics anche se potrebbe essere stato – nella sfortuna – un bene che il problema sia venuto fuori a mercato in corso, con Boston che ha l’opportunità di indivisuare un degno sostituto. Ancora non vi sono nomi in circolazione nè è ben chiaro l’intento del club.

Di sicuro, quello occorso a Green non è un problema da poco: il cestista, infatti, è vittima di un aneurisma aortico riscontrato dallo staff medico nel corso dei test dello scorso 9 dicembre.

Ad annunciare la defezione è stata la stessa società dalla propria pagina su Twitter.

Retroscena del divorzio tra Kobe Bryant e Vanessa

Il divorzio dell’anno sotto canestro: Kobe Bryant infedele, la moglie se ne va

  • di Enrico Campana

Vanessa Bryant, moglie di Kobe Bryant, stella guardia dei Los Angeles Lakers in NBA, ha presentato istanza di divorzio. L’anticipazione l’ha data un sito specializzato di gossip molto famoso, ‘TMZ.com’. Vanessa Bryant ha presentato tramite il suo avvocato una richiesta motivandola con la ragione di “differenze inconciliabili”.

Fonti vicine alla coppia hanno detto che Vanessa si è  decisa a fare questo passo a causa delle infedeltà del marito:

 

Kobe Bryant divorzia dalla moglie

Un idillio di dieci anni, oltre i quali il matrimonio tra per Kobe Bryant e la moglie Vanessa è naufragato fino al punto che la donna ha avanzato la richiesta di divorzio e dato il via al percorso di allontanamento dal cestista dei Los Angeles Lakers.

I due, sposati nel 2001, hanno due bambine, Natalia di 8 anni e Gianna di 5 ma stando alle prime indiscrezioni, la 29enne sarebbe arrivata al punto di avviare le pratiche del divorzio per Inconciliabili divergenze.

Va ricordato che  nel corso degli anni Bryant e sua moglie erano riusciti a non lasciarsi condizionare nè dalla denuncia di stupro contro Bryant presentata nel 2003 da una cameriera del Colorado (poi archiviata) nè dalle scappatelle di ciui il giocatore ha fatto pubblica ammenda chiedendo perdono alla moglie.

In realtà, sono episodi che – sebbene non fosse sembrato – hanno inciso sicuramente sull’equlibrio della coppia.

La NBA parte con 4 amcihevoli della preseason

Dopo aver chiuso l’affare Chris Paul ed in attesa di conoscere il futuro di Dwight Howard, il calendario della nuova stagione propone per questa notte l’inizio della preseason: il precampionato parte con quattro amichevoli, Indiana-Chicago e Washington-Philadelphia all’1 di notte ora italiana, poi in programma c’é Detroit-Cleveland e Memphis-New Orleans, che potrebbe vedere la presenza sul parquet anche di Marco Belinelli. La preseason durerà una settimana, e nella breve parentesi che porta all’inizio della stagione, programmata per il giorno di Natale, ogni squadra disputerà due amichevoli.

Chris Paul firma con i Clippers

Sempre di Los Angeles si tratta, vero, ma tra Lakers e Clippers c’è pure una bella differenza. Di obiettivi, innanzitutto, e di roster secondo poi. Eppure, dopo la telenovela messa in scena da Lakers, New Orleans e Portland con tanto di reazione veemente da parte di tre quarti di Nba, il futuro di Chris Paul è finalmente stato deciso.

Il play passa dai New Orleans Hornets ai Los Angeles Clippers in cambio della guardia Eric Gordon di 22 anni, del pivot Chris Kaman di 29 anni, del 21enne Al-Farouq Aminu e di un cestista in arrivo dai draft 2012.

A chi ritiene che gli Hornets di Belinelli si siano indeboliti (e come dargli torto) va ricordato che, rispetto allo scorso anno, hanno la possibilità di contare su un roster quantitativamente competitivo.

Belinelli rinnova con New Orleans

Occirreva conoscerne il futuro Nba e oggi Marco Belinelli ha svelato la propria scelta: la guardia italiana con passato nelle file della Fortitudo Bologna ha deciso di accettare la proposta avanzata quest’estate dai New Orleans Hornets con ingaggio di 3.4 milioni di dollari della durata di un anno.

A ufficializzare la firma di Belinelli è stata la stessa società attraverso una nota ufficiale apparsa sul sito.

In qualità di restricted free agent, belinelli avrebbe potuto valutare le offerte di altri club ma, a cose fatte, ora non vede l’ora di raggiungere i compagni di squadra nel corso del training camp che ha preso il via settimana scorsa. Le prime parole a commento dell’intesa sono di Dell Demps, general manager degli Hornets:

“Siamo felici di riavere Marco in squadra. La sua ultima stagione è stata la migliore della carriera (media di 10.4 punti e 2 rimbalzi, ndr), ci aspettiamo che continui a crescere”.

Bargnani promuove i Raptors di coach Casey

Andrea Bargnani si appresta a iniziare con i Toronto Raptors la stagione di Nba 2012 con sensazioni che sono assolutamente positive. Dopo pochi giorni di training camp, il romano ha buone sensazioni e crede fermamente nei miglioramenti della franchigia canadese:

“Stiamo lavorando molto in difesa, gli schemi offensivi che abbiamo provato mi piacciono molto”.

Il nuovo corso dei Raptors griffati Dwane Casey, ex dei campioni in carica dei Dallas Mavericks, è concentrato in particolar modo su esercizi e schemi difensivi:

“Tutto il lavoro è basato sulla difesa: è l’aspetto che dobbiamo migliorare di più dopo l’ultima stagione. Lo scorso anno siamo andati molto male, il coach ora ci sta chiedendo di fare di più, ognuno deve dare un contributo extra”.

Bryant furioso per la cessione di Odom

Si rischia di aprire un caso che potrebbe alterare gli equilibri di uno spogliatoio che, al contrario, dopo la serie di sconfitte inanellate nel corso della stagione passata ha tutta l’esigenza di ricompattarsi. Il problema è che a Kobe Bryant non è affatto piaciurta la scelta dei Lakers di allontanare da Los Angeles Lamar Odom. L’aggravante, come non bastasse già questo, sta nel fatto che l’ala è andata a rinforzare la squadra detentrice del titolo, i Dallas Mavericks. Kobe non le manda a dire e pare furioso:

“Non mi piace, non mi piace per niente. Stiamo parlando del sesto uomo dell’anno nella scorsa stagione. Ha giocato alla grande. L’ultima stagione è stata la migliore per lui, non era affatto distratto e ha dato tutto in campo. Conosco Lamar da tanti anni, la sua versatilità e la sua personalità hanno significato tanto per la squadra. La sua presenza è importante nello spogliatoio, anche solo se pensiamo alla chimica. Lui è speciale quando si tratta di fare gruppo”.

Chandler e Bibby firmano coi New York Knicks

Tyson Chandler è dei New York Knicks che, della serie non facciamoci mancare niente, hanno aggiunto – a quello del lungo campione Nba – anche l’acquisto di Mike Bibby, prelevato dai Miami Heats.

Con ordine: in cambio di Chandler, Dallas ha ottenuto l’ala Andy Rautins mentre per fare spazio a Bibby dalle parti della Grande Mela hanno deciso di rinunciare a Chancey Billups.

Non solo, i movimenti in uscita di New York hanno riguardato anche il centro francese Ronny Turiaf, ceduto a Washington.