È tempo anche per il basket oltreoceano di ricominciare. La preseason in Nba è iniziata e sta già dando diversi spunti di cui parlare. Ad esempio, grande prova per Leonard che, dopo diversi mesi di inattività, è protagonista di un ottimo rientro sul parquet, dove colleziona 12 punti in 19 minuti con i Raptors. E proprio Toronto riesce ad avere la meglio su Portland.
Non c’è solamente Manu Ginobili a dare l’annuncio dell’addio alla Nba e al mondo della pallacanestro. Un altro grande giocatore, probabilmente un po’ meno conosciuto, ha appena dichiarato di voler appendere le scarpe al chiodo. Si tratta di David West che, dopo aver vinto finalmente due anelli con i Warriors, può ritirarsi da perfetto vincente.
Un altro grande campione che lascia non solo la Nba, ma anche il basket giocato. Stiamo parlando dell’argentino Manu Ginobili, uno dei più forti giocatori non americani ad aver calcato i parquet più importanti e storici al mondo. Con la maglia dei San Antonio Spurs ha scritto veramente pagine di storie indelebili, formando con Tim Duncan e Tony Parker quello che si può considerare come i primi “Big Three” della storia.
Prima le indiscrezioni, poi le prime conferme. Infine, un’altra scelta che ha, di fatto, spaccato in due la stagione estiva di qualsiasi appassionato di basket. Stiamo parlando del pazzesco trasferimento di LeBron James, che ha deciso di uscire dal suo contratto con i Cleveland Cavaliers e di atterrare in una delle piazze storiche del basket americano, ovvero i Los Angeles Lakers.
Sarà un’altra estate particolarmente calda per tutti coloro che amano la Nba. Il motivo non è poi certamente così complicato da comprendere, dal momento che da poche ore è arrivata l’ufficialità. LeBron James ha deciso di uscire dal suo contratto con Cleveland e sarà un free agent. Una scelta non indifferente per il giocatore più forte al mondo del basket americano.
In Nba la stagione regolare sembrava portare sempre a delle Finals differenti, ma in realtà i conti alla fine li fanno sempre e solo due squadre, ovvero Cleveland Cavaliers e Golden State Warriors. Sono quattro anni consecutivi, compreso questo, che Warriors e Cavs arrivano alle Finals e si giocheranno l’anello Nba. Entrambe le semifinali sono finite a gara-7.
Da campione Nba con i San Antonio Spurs, Marco Belinelli si ritrova ai playoff con la franchigia a cui è approdato da pochi mesi, ma in cui si è già riuscito a ritagliare un ruolo veramente di primo piano. E i Sixers, infatti, non solo hanno raggiunto dopo diversi anni la post-season, ma sono riusciti a concludere la stagione in un crescendo incredibile, con diverse vittorie di fila.
La Tezenis Verona ha disputato un ottimo campionato di Serie A2 e adesso ovviamente tutte le attenzioni sono per la post-season. A breve inizieranno i playoff che vedranno la squadra veneta contrapposta a Legnano, in una serie che si preannuncia non solo molto bella, ma anche decisamente equilibrata. Tra i giocatori di Verona, però, ce n’è uno che sta facendo parlare molto di sé. Stiamo parlando di Leonardo Totè.
Un trascinatore in tutti i sensi, nonché uno dei più forti giocatori di tutti i tempi nella storia del basket. Solamente così si può riassumere la grandezza di LeBron James, stella della pallacanestro oltreoceano e dei Cleveland Cavaliers. Con un’altra prestazione monstre, LeBron guida i suoi ad un’altra vittoria, questa volta contro Brooklyn, accompagnata da un altro record che è stato sbriciolato.
Alessandro Gentile è pronto a lasciare l’Emporio Armani. Nonostante abbia conquistato lo scudetto con la sua squadra ha detto chiaramente di avere altri programmi per il prossimo anno e c’è chi vocifera che all’orizzonte ci sia l’NBA.
L’Italia ha deciso di omaggiare Kobe Bryant che si appresta a disputare la sua ultima partita con i Lakers. Una maglia della nostra nazionale che ha inorgoglito questa stella del basket americano. E se fossimo profani? Ecco la sua breve biografia e il discorso che è seguito alla consegna della maglia.
Piazza Duomo invasa dagli appassionati di basket che hanno voluto fare qualche tiro e delle partite per non perdere l’allenamento. Ecco quello che racconta il Corriere dello Sport.
Steve Nash si ritira e di certo sarà ricordato come uno dei migliori giocatori dell’NBA: terzo nella classica globale giocatori con 10335 assist, due volte mvp nel 2005 e nel 2006, 8 volte All Star. Peccato non essere arrivato mai alle Finals. A lui manca il basket, al basket mancherà lui.
Gli appassionati di basket che non si accontentano di avere una visione d’insieme sul nostro campionato, vogliono sapere anche cosa succede in uno dei campionati più belli di tutti i tempi, l’NBA. Ecco allora 3 cose da ricordare nella stagione in corso.
