Play off Nba 2012 Miami ritrovati, Wade show a Indianapolis

Con 41 punti e 10 rimbalzi della guardia d’acciaio e 28 di LeBron Miami domina i Pacers e passa per prima  alla finale dell’Est  sperando di recuperare Bosh contro la vincente di Boston-Filadelfia di stanotte.

Miami riguadagna il palcoscenico, con 69 punti dei suoi dioscuri Wade (41) e LeBron (28)  chiude la partita con la tipica squadra guastafeste e  scorbutica quale Indiana, terza forza all’Est, e  riprende il suo  ruolo di favorita per il titolo sperando, grazie anche ai giorni preziosi che gli offre  Boston-Filadelfia  andata per le lunghe,  di recuperare Chris Bosh fermato in gara1 da uno stiramento agli addominali.

Proprio l’infortunio  del suo centro gravitazionale è stato uno choch tremendo, e senza più il famoso trio degli Heat la squadra  è stata sul punto del crollo, 75 soli  punti in gara2 e in gara3  e la serataccia di Dwayne Wade che segna 5 punti,  bisticcia sol suo allenatore e il giorno dopo va in visita al coach di Marquette che l’ha forgiato e aiutato  anche da LeBron  ritrova se stesso e finisce per essere importante quanto il miglior LeBron di sempre. E nella gara decisiva  mette tutta la sua esplosività, grazie alle sue gambe con due molle d’acciaio e il gioco di piedi,da grande ballerino, che gli consentono  una  varietà unica nel  tiro  in entrata per cui non ha nemmeno bisogno del tiro da 3.

Nba per LeBron anche l’Oscar di miglior difensore

NBA INSIDE – La star di Miami  più votato nel  Primo Quintetto davanti a Ibaka, Howard, Paul e Tony Allen. Gallinari dimenticato. Orlando licenzia Van Gundy: Sloan o D’Antoni? Nuovo caso-Gasol ai Lakers, e Messina cerca panchina.

Stan Van Gundy è stato licenziato da Orlando, decisione scontata non tanto per i risultati in quanto la squadra senza Dwight Howard, operato alla schiena, con Indiana nei quarti ha giocato rassegnata, ma per aver dichiarato durante la stagione che la star voleva la sua testa. Il caso era stato ricomposto per una sorta di ragion di stato, per via dei problemi fisici del giocatore e le pochissime speranze di riaggiustare una stagione nata male. Adesso si sente parlare di Jerry Sloan, il settantenne coach già “intronato” nella Hall of Fame, fuori da 15 mesi, storico guru per 23 anni degli Utah Jazz.

Guida play off Nba 2012 24 maggio

Play off Nba 2012. Risultati 23 maggio

Semifinali Playoff

Filadelfia-Boston 82-75 (22-19, 11-17, 27-20, 22-19; 20 J.Holiday, 13 Brand, 12 Iguodala, 12 E.Turner; 24 Pierce, 20 Garnett, 9 Rondo, 9 R.Allen)

Così le semifinali delle due Conferences

3-3  Boston-Filadelfia: Bos-Fi 92-91, Bos-Fi 81-82; Fi-Bos 91-107, Fi-Bos 92-83; Bo-Fi 101-85; Fi-Bos 82-75.

3-2 Miami-Indiana: Mi-Ind 95-86,Mi-Ind 75-78; Ind-Mi 94-75, Ind-Mia 93-101; Mia-Ind 115-83

4-1 Oklahoma-Lakers : Okl-Lak 119-90, Okl-Lak 77-75; Lak-Okl 99-96, Lak-Okl 100-103; Okl-Lak 106-90. Passa Oklahoma

4-0 San Antonio-LA Clippers : Sa-Cli 108-92, Sa-Cli 105-88; Cli-Sa 86-96, Cli-Sa 99-102. Passa San Antonio.

Nei quarti le losangeline erano passate solo alla bella 

Play off Nba 2012 Pierce-Garnett non bastano, match ball annullato

Nonostante 11 punti nel 2° quarto, Filadelfia porta Boston alla bella di sabato sera al Boston Garden, stanotte Indiana-Miami con Haslem e Pittman squalificati. Dopo Lakers-Denver e Clippers-Memphis dei quarti, in semifinale  Boston e Filadelfia vanno alla bella di sabato mentre stanotte (dalle 2 diretta Sky)  Miami torna a Indiana sul 3-2 con mezza squadra.  C’è stata sorpresa per le squalifiche di Udonis Haslem (un turno) e Dexter Pittman (3 turni) per i fallacci su Handsborough  e Stephenson. Brutta botta per Miami, già senza Chris Bosh.

La giustizia sportiva della NBA, criticatissima  per essere stata di mano leggera con Artest (7 giornate) in occasione della gomitata assassina al capo di Harden, anche stavolta  fa più di una grinza. E’ stato stranamente  perdonato  Handsborough, colui  che con  tutte e due le mani ha scaraventato pericolosamente  a terra Wade al tiro, e che inoltre nella gara precedente aveva ferito al sopracciglio Haslem alimentando questo scenario da arena pugilistica e la trovata dei 20 mila cerotti regalati da Miami agli spettatori di gara5. Sui “flagrant fouls” la NBA sa di giocare una partita importante per evitare che la violenza in campo porti cattive conseguenze, vedi le 3 giornate a Dexter Pittman che invece di guardare la palla, col gomito già teso, teneva d’occhio  Stephenson e l’ha colpito alla gola mentre andava a rimbalzo rimanendo qualche secondo senza respiro.

Guida play off Nba 2012 23 maggio

Play off Nba 2012. Risultati 22 maggio

Semifinali Playoff

Miami-Indiana 115-83 (30 L.James, 28 Wade, 13 Battier; 11 George, 10 Granger, 10.West)

Così le semifinali delle due Conferences

3-2  Boston-Filadelfia: Bos-Fi 92-91, Bos-Fi 81-82; Fi-Bos 91-107, Fi-Bos 92-83; Bo-Fi 101-85.

3-2 Miami-Indiana: Mi-Ind 95-86,Mi-Ind 75-78; Ind-Mi 94-75, Ind-Mia 93-101; Mia-Ind 115-83

4-1 Oklahoma-Lakers : Okl-Lak 119-90, Okl-Lak 77-75; Lak-Okl 99-96, Lak-Okl 100-103; Okl-Lak 106-90. Passa Oklahoma

4-0 San Antonio-LA Clippers : Sa-Cli 108-92, Sa-Cli 105-88; Cli-Sa 86-96, Cli-Sa 99-102. Passa San Antonio.

Nei quarti le losangeline erano passate solo alla bella 

Play off Nba 2012 festa a Miami con LeBron, il tiro da 3 e i cerotti

Hibbert sovrastato, Granger infortunato, gli Heat senza Bosh dilagano e vanno 3-2 con Indiana con LeBron e Wade e  la ritrovata mira dalla distanza. Stanotte Boston si gioca il match ball a Filadelfia.

Senza il suo  terzo tenore,Chris Bosh, in via di recupero (stiramento degli addominali, gara1)  Miami asfalta Indiana. Gran recupero  da 1-2 a 3-2,  giovedì sera a Indianapolis la formazione di Spoelstra (“abbiamo visto tante cose buone ma bisogna rimanere concentrati)   si giocherà il primo match match ball per la finale della Eastern Conference contro Boston  o Filadelfia che se perde in casa stanotte è eliminata.  San Antonio e Oklahoma   giocano invece  domenica la prima partita della Western Conference.

Play off Nba 2012 a Oklahoma sparatoria dopo la vittoria coi Lakers

Otto persone sono state ferite per colpi d’arma da fuoco a pochi isolati di distanza dall’Arena di Chesepake Energy dove era appena finita la gara che ha visto Oklahoma eliminare i Lakers e qualificarsi per la finale della Western Conference  della NBA con San Antonio.

Il responsabile della polizia ha parlato di diversi arresti avvenuti  verso le 23.30 di lunedì notte nel quartiere di Bricktown, una zona della città centro dell’intrattenimento notturno.  Fra i feriti anche una donna incinta ferita di una colluttazione. Una persona è in condizioni critiche, le altre presentano lievi ferite.

Guida play off Nba 2012 22 maggio

Play off Nba 2012. Risultati 21 maggio

Semifinali Playoff

Boston-Filadelfia 101-85 (23-27, 24-23; 28-16, 26-19; 27 B.Bass, 20 Garnett, 16 Pierce; 19 E.Brand, 12 Levoy Allen, 11 E.Turner)

Oklahoma-LA Lakers 101-85 (26-21, 28-30; 29-26, 23-13; 28 Westbrook, 25 Durant, 17 Harden; 42 K.Bryant, 14 P.Gasol, 11 Artest-Metta)

Così le semifinali delle due Conferences

Play off Nba 2012 Kobe non basta, finalisti i Thunder di Durant e Westbrook

I 42 punti di Bryant non fanno male, Oklahoma domina ai rimbalzi, travolge i Lakers e  domenica gioca a San Antonio gara1. Boston passa in vantaggio grazie a 27 punti di Brandon Bass.

La NBA prosegue  senza le formazioni di Los Angeles, i Lakers crollano  di schianto nel quarto tempo e la rampante  Oklahoma  delle new-stars Durant e Westbrook festeggia la sua terza finale nella Western Conference. Hanno perso i Thundercity  nel 2010 dai Lakers e nel 2011 da Dallas, le due squadre vincitrici, e stavolta sperano di far meglio con  San Antonio. E cioè l’unica formazione dell’Ovest vincente in 13 anni con i Lakers e i Maverick e  che, partita malino in trasferta,   negli ultimi due mesi è diventata irresistibile soffiando  il primo posto ai Thunder, questo  per un  calo nervoso, nelle ultime giornate della regular season che aveva visto  Durant e c. rivaleggiare con Chicago per il 1° posto assoluto.

Join the game 2012, campionato italiano under 13 e 14 di 3 contro 3

Sono state due fantastiche giornate di sport quelle che, nel fine settimana, hanno visto il PalaExpomar di Caorle gremito per assistere alla fase finale della X edizione di Join The Game. Sabato 19 e domenica 20 maggio le centinaia (380 i finalisti) di ragazzi delle 80 squadre impegnate nel confronto per vincere lo Scudetto della pallacanestro 3 contro 3 nelle categorie Under 13 e Under 14, maschile e femminile, hanno dato spettacolo di fronte a famiglie, amici e appassionati. Un weekend di grande agonismo, ma anche di divertimento e aggregazione, orchestrato alla grande da Verde Sport e dalla Federazione Italiana Pallacanestro, con l’eccezionale supporto dei tanti partners che hanno sostenuto questa maratona partita a fine gennaio con i 35.000 partecipanti della Fase Provinciale: un lavoro di squadra che, anche quest’anno, ha dato i suoi frutti e si è imposto come uno degli eventi più importanti dello sport giovanile italiano.

Guida play off Nba 2012 21 maggio

Nba play off 2012. Risultati 20 maggio

Semifinali Playoff

Indiana-Miami 93-101 (25-18, 29-28, 16-30, 23-25; 20 Granger, 16 D.Collison, 13 George; 40 L.James, 30 Wade, 14b Haslem)

LA Clippers-San Antonio 99-102 (21-26, 26-25, 28-23, 24-28; 23 Paul, 21 B.Griffin, 17 Bledsoe; 21 Ducan, 17 T.Parker, 14 Dar.Green, 14  G.Neal)

Così le semifinali delle due Conferences

Nba Play off 2012 LeBron 40 strega Indiana, San Antonio vola

Il MVP della stagione prende anche 18 rimbalzi e guarisce gli Heat che ringraziano anche Wade e Haslem e tornano in casa sul  2-2. Fuori con onore i Clippers di Chris Paul. LeBron è uscito dal campo soddisfatto col suo braccione d’oro al collo di Dwayne Wade. Tutto è bene quel che finisce bene. Al diavolo le provocazioni di Frank Vogel per il quale Miami è solo una formidabile compagnia di cascatori.

Al diavolo la perdita di Chris Bosh, al diavolo la mania di Erik Spoeltra di voler cambiare ogni volta quintetto per ritrovarsi al punto di partenza, perché Turiaf non è un centro e Shane Battier come ala forte è un disastro. Al diavolo anche le tattiche e i pronostici. Il  basket premia chi segna di più, la coppia LeBron-Wade fanno 70 in due  e  nel momento più delicato della stagione, con Indiana in vantaggio di 2-1  e nettamente dopo due tempi di gara4, LeBron onora il terzo titolo di MVP con una mostruosa tripla (anche se in verità gli manca un assist):  40 punti,18 rimbalzi, 9 assist, 2 recuperi, 2 stoppate. E in più il sostegno offerto alla squadra come lucidità, lettura del gioco, e personalità quando sotto 51-61 nel 3° quarto ha preso il comando delle operazioni, e con un 25-5 Indiana è stata travolta subendo i 100 punti fatidici. Andranno a ruba le magliette celebrative del trofeo che permette al figlio di una poverissima signora di Akron  di entrare fra gli immortali del basket anche se gli manca almeno un titolo. Ci piacerebbe adesso ribattezzare  LeBron  “Doctor L”,  come Julius Erving leggenda dei Sixers anni Settanta.

Guida play off Nba 2012 20 maggio

Play off Nba 2012. Risultati 19 maggio

Semifinali Playoff

LA Clippers-San Antonio 86-96 (33-11, 20-32, 8-26, 25-25; 28 B.Griffin, 19 Mo Williams, 12 Paul; 23 T.Parker, 19 Duncan, 14 K,Leonard)

LA Lakers-Oklahoma 100-103 (29-24, 27-22, 24-25,20-32; 38 Bryant, 18 A.Bynum, 13 Arest-Metta; 37 Westbrook, 31 Durant, 14 Ibaka)

Così le semifinali delle due Conferences

Play off Nba 2012 addio Los Angeles, passano San Antonio e Oklahoma

Vittoria n.17 dei texani che sotto 11-33 vincono facile coi Clippers, mentre una tripla di Durant a 13” dalla fine segna la sorte dei Lakers che crollano nel 4° tempo. La maggior impressione fino ad oggi l’ha fatta Oklahoma che ha avuto venerdì il tiro del 3-0 coi Lakers e sabato li ha stesi con 32-20 nell’ultimo quarto con una tripla di Kevin Durant a 13” dal termine, ma San Antonio  sta macinando successi su successi, la striscia vincente dei texani  è arrivata a quota 17  sul campo dei Clippers uscendo alla grande dalla brutta tempesta de 1° quarto, 11-33.

Nessuna formazione ha mai perso da 3-0 e San Antonio che rigioca stanotte allo Steaples Center va per un secondo cappotto, dopo il 4-0 con Utah, per vedersela nella finale della West Conference con Oklahoma col vantaggio di campo e naturalmente anche della spesa fisica e nervosa, perché quella di Greg Popovich, genio della gestione delle “risorse umane” e premiato meritatamente per la seconda volta Coach of The Year,   è una squadra che sa controllare la gara a suo piacimento, unica nei cambi di ritmo. L’ha dimostrato anche in semifinale3  con un parziale di 24-0 col quale fra il 2° e 3° tempo ha ribaltato la situazione per vincere la sua sesta partita su 7 di playoff con un distacco di almeno 10 punti.

La gioventù, invece, oltre ai 68 punti del duo Westbrook-Durant, vale a dire i 3/4 del totale hanno determinato il crollo dei Lakers nella doppia sfida nel giro di sole 24 ore, perché le statistiche della sfida sono livellate, i padroni di casa hanno vinto ai rimbalzi ma non sono stati dominati perché Perkins ha tenuto (9 rimbalzi, 3 stoppate), e alla fine il match winner ombra  può essere considerato Sergi Ibaka con 14 punti e  5 stoppate della 10 totali, mentre per l’aritmetica senza i 5 punti di Derek Fisher i Thundercity avrebbero perso e quindi ha avuto ragione l’ex capitano dei giallobù che scaricato  per Ramon Session,l’uomo in meno di questa serie, dichiarò che stava firmando per la squadra vincitrice del titolo. In realtà, Oklahoma deve ancora completare l’opera coi Lakers e per il resto si vedrà. Non sono stati sufficienti i 38 punti di Bryant, i Lakers hanno litigato col tiro.