Il connubio tra la Nike e la stella dei Miami Heats, LeBron James, si intensifica e cementifica ulteriormente. L’azienda, infatti, rincara i prezzi e punta su LeBron: il colosso dell’abbigliamento sportivo ha deciso di aumentare il costo delle calzature per far fronte a un calo dei margini di profitto riscontrato negli ultimi mesi a causa della recessione.
NBA
Con Armani-Boston la NBA sbarca il 7 ottobre a Milano
Per la Montepaschi due in America con gli Spurs (6 ottobre) e Cleveland (8 ottobre), coinvolte anche Fenerbahce, Real Madrid, Barcellona, Alba Berlino: 115 le amichevoli NBA, la prima Clippers-Denver il 6 ottobre a Los Angeles
La NBA ha annunciato il calendario della pre-season che comprende ben 115 partite, si recupera in grande stile il “taglio” brutale dell’ultima stagione dovuto alla serrata dei proprietari. Il prologo è una serie di test-match con alcune squadre europee, e avranno questo onore anche le italiane Armani e Montepaschi.
Ibaka contratto triplicato, guadagna quanto Gallinari
L’eccellente finale olimpica hanno provocato un altro rialzo nelle quotazioni di Sergi Ibaka, il re della stoppata congolese adottato anni fa dalla Spagna dopo l’uccisione dei genitori. E’ stato allevato con istruzione cattolica, per questo se ci fate caso al momento di entrare in campo si fa il segno della croce.
Ibaka è stato fondamentale per portare Oklahoma alla prima finale, e il general manager Sam Presti finiti i Giochi Olimpici si è subito messo al lavoro per il rinnovo del contratto anticipato sia per “Air Congo” e James Harden. I due saranno agenti liberi dal 2013, ma i Thunder vogliono fin d’ora tenersi ben stretti gli elementi del quintetto, e quindi oltre l’argento Ibaka è stato premiato con un contratto quadriennale di 40 milioni di dollari, la stessa cifra che all’inizio dell’anno Denver ha garantito a Gallinari. In una sola stagione, Ibaka ha triplicato i guadagni, terminato il contratto da 3 milioni alla fine del 2012-13, partirà quello da 10 milioni fino al 2017.
Presentazione Lakers Dwight Howard, voglio vincere
Dwight Howard è arrivato in California, Superman si accasa ai Lakers in maniera ufficiale. Poche ore dopo l’annuncio ufficiale del mega scambio che l’ha portato a Los Angeles, Howard, si è presentato alla stampa in compagnia del general manager Mitch Kupchak.
“Sono felice di essere ai Lakers, è l’unica cosa che conta in questo momento – ha spiegato il 27enne centro di Atlanta, secondo quanto riportato dal sito della franchigia californiana – Los Angeles in questi mesi qui mi ha fatto sentire a casa. Da noi ci si aspetta molto e io voglio vincere, dare il 100% e tornare a divertirmi in campo. I Lakers mi hanno preso principalmente per le mie doti difensive, ma mi è sempre piaciuto dominare anche in attacco. Era tempo di voltare pagina sia per me che per Orlando e ora l’abbiamo fatto: non vedo l’ora di cominciare”.
Bryant accoglie Howard “Superman” ai Lakers
Dwight Howard ai Los Angeles Lakers, ora è ufficiale. Il centro degli Orlando Magic passa alla franchigia californiana che riceve anche Chris Duhon e Earl Clark dal team della Florida nell’ambito di una maxi-operazione a cui partecipano anche Denver Nuggets e Philadelphia Sixers. I Magic otterranno Arron Afflalo, Al Harrington, Nikola Vucevic, Josh McRoberts, Moe Harkless (prima scelta di Philadelphia), tre future prime scelte e due future seconde scelte.
Denver riceverà Andre Iguodala da Philadelphia, dove approderanno Andrew Bynum, destinato ad essere rimpiazzato da Howard a Los Angeles, e Jason Richardson. Howard potrebbe decidere di non prolungare il contratto in scadenza nel 2013.
Dwight Howard ai Lakers di Kobe Bryant, affare fatto
E ora lo stradominio degli assi di Miami potrebbe anche rischiare di essere limitato dalla nuova coppia stellare che va a formarsi in California, dove Dwight Howard pare essere di fatto nuovo cestista dei Los Angeles Lakers di Kobe Bryant che nell’affare per arrivare al cestista di Orlando ha deciso di sacrificarne un paio. Con ordine: a riportare l’affare come ormai concluso è il network Espn, secondo cui il centro degli Orlando Magic passa alla franchigia californiana nell’ambito di una maxi-operazione che coinvolge anche Denver Nuggets e Philadelphia Sixers.
I Magic otterranno Arron Afflalo, Al Harrington, Nikola Vucevic, Moe Harkless (prima scelta di Philadelphia) e tre future prime scelte, una da ciascun team che partecipa all’affare. Denver riceverà Andre Iguodala da Philadelphia, dove approderanno Andrew Bynum, destinato ad essere rimpiazzato da Howard a Los Angeles, e Jason Richardson.
Mercato Nba Lakers in pressing per Dwight Howard
Potrebbe essere il tormentone estivo in casa Nba, visto che il corteggiamento dei Los Angeles Lakers a Dwight Howard monopolizza l’attenzione nel mercato del basket a stelle e strisce da tempo e sta ricevendo nelle ultime ore iun susssulto importante.
Secondo Yahoo Sports, i Lakers tornano all’assalto per acquisire il centro degli Orlando Magic con un’operazione destinata a coinvolgere anche Philadelphia Sixers e Denver Nuggets.
Oltre a Howard, i californiani prenderebbero Al Harrington da Denver, cedendo gli attuali lunghi titolari: Pau Gasol ai Magic e Andrew Bynum ai Sixers. I Magic riceverebbero anche la guardia Arron Afflalo da Denver, mentre i Nuggets otterrebbero Andre Iguodala da Philadelphia.
Star Nba per Barack Obama il 22 agosto 2012 a New York
C’è da sostenere la rielezione a Presidente degli Stati Uniti di Barack Obama, che molti tra i giocatori di basket Nba avevano fortemente sostenuto anche nel corso della prima candidatura, e le stelle Nba hanno deciso di muoversi anche questa volta. Dopo le star del cinema e del mondo della moda, è la volta dello sport schierarsi con il presidente Obama.
Vecchie e nuove glorie del basket come Michael Jordan, Carmelo Anthony, Alonzo Mourning, Patrick Ewing, solo per citarne alcuni, si riuniranno il 22 agosto a New York a Chelsea Piers per sostenere la rielezione del presidente. ‘Popolarì i prezzi questa volta rispetto alle cifre astronomiche chieste per partecipare alle cene a casa delle star hollywoodiane.
Bryant in Europa? Turchia meglio dell’Italia
Sebbene abbia da scrivere – ne siamo certi – pagine ancora sensazionali nel proseguo della carriera, Kobe Bryant non evita di rispondere a chi gli chiede dell’eventualità – o meno – di chiudere la carriera in Italia. Lo hanno fatto i referenti del sito Yahoo! Sports a cui il cestista dei Los Angeles Lakers ha replicato:
“Chiudere la carriera in Europa? Sarebbe naturale per me. L’Italia ha un posto speciale nel mio cuore, sono cresciuto lì. Ma non più lo stesso posto, quando ero un ragazzino il campionato italiano era il migliore d’Europa. Sarebbe naturale per me”.
Il 33enne ha vissuto in Italia la sua infanzia. Rispetto a quel periodo, però, il basket tricolore è cambiato e non è più il top a livello continentale.
Nba 2012-2013 Miami-Boston all’esordio
I Miami Heat festeggiano il titolo Nba debuttando contro Boston il 30 ottobre. Per il trio azzurro formato da Andrea Bargnani, Marco Belinelli e Danilo Gallinari, invece, la regular season 2012-2013 comincia 24 ore più tardi.
Il calendario del campionato della National Basketball Association prende forma: 1230 partite fino al 17 aprile, con l’interruzione per l’All Star Game in programma a Houston il 17 febbraio. Un lunghissimo show di 5 mesi e mezzo, con tante date da cerchiare in rosso e un Natale a tinte tricolori.
Belinelli ai Bulls: “A Chicago per vincere”
E’ arrivata l’ufficialità di una notizia che circolava ormai da giorni: Marco Belinelli è un nuovo giocatori dei Chicago Bulls e a rivelarne la certificazione è lo stesso cestista su twitter. Belinelli sta per firmare un contratto biennale e si è già lasciato andare nel primo commento:
“Sono molto felice e stimolato da questa scelta. Sono state settimane difficili, ci sono state delusioni ma alla fine la mia perseveranza ha portato il risultato che ho sempre desiderato. Chicago è una squadra dalle grandi ambizioni che ha scritto la storia della NBA. Ho fatto una scelta guidato dalla passione e dal mio unico desiderio: vincere. Avrei potuto scegliere realtà che mi avrebbero portato maggiori guadagni, ma è per me giunto il momento di mettermi alla prova in un team di questo valore. In 5 anni di Nba ho sempre dovuto lottare e guadagnare ogni minuto giocato. Le sfide non mi spaventano”.
Ronnie Brewer ai New York Knicks
A fare spazio nelle file dei Chicago Bulls a Marco Belinelli è Ronnie Brewer, guardia che saluta i Tori per accasarsi a New York presso i Knicks. L’annuncio è arrivato, il trasferimento è cosa fatta: Brewer era un free agent e ha firmato con Chicago per una stagione.
Tra le altre cose, il classe 1985 è famoso per il suo non propriamente ortodosso stile di tiro, dovuto ad un infortunio patito da bambino mentre andava su uno scivolo ad acqua
Belinelli ai Bulls, Chicago verso l’annuncio
I Chicago Bulls si apprestano ad ufficializzare l’ingaggio di Marco Belinelli. La guardia bolognese dovrebbe firmare un contratto biennale con la franchigia dell’Illinois. L’approdo della 26enne guardia di San Giovanni in Persiceto ai tori è praticamente certo dopo la rinuncia di Chicago a Omer Asik: i Bulls lasceranno partire il centro turco e non pareggeranno il contratto triennale che gli Houston Rockets hanno offerto al lungo.
L’addio ad Asik è di fatto imposto dai limiti del salary cap. Le cifre proposte a Belinelli, reduce da una positiva annata con i New Orleans Hornets, consentono alla franchigia di rispettare i vincoli.
Nel roster affidato al coach Tom Thibodeau, l’azzurro colmerà il vuoto lasciato dalla cessione di Kyle Korver e completerà il reparto dei ‘piccolì che, per buona parte della prossima stagione, sarà privo dell’infortunato Derrick Rose.
Gli Spurs offrono 5 milioni a McCalebb
San Antonio pronta a firmare il MVP dello scudetto di Siena, il problema è l’indennizzo: per Mps la buonuscita standard NBA di 500 mila dollari è inferiore alla cifra per liberarlo. Chicago offre 2 milioni a Belinelli per una stagione, i Clippers entrano nella trattativa. Il Dream Team gioca domani sera a Barcellona.
Nell’operazione di rinnovamento intrapresa nel dopo-Obradovic (la panchina è stata affidata al greco Argiris Pedoulakis),guardando anche al budget, il Panathinaikos, il club che ha dominato (6 trofei) la prima decade dell’Euroleague del Duemila ha puntato sul croato Roko Ukic (27 anni, 1,96) in appoggio al leader carismatico Dimitris Diamantidis.