Milano rischia, Nba verso l’accordo

Tengono banco questa settimana l’ Euroleague con l’Armani in Belgio e Barcellona-Siena e la trattativa fra Giocatori e Proprietari

  • Per il 4° turno di Euroleague, si ridurranno le squadre imbattute (attualmente sono 5, Caja Laboral, Cska, Panathinaikos, Barcellona e Siena) con  due big-match di questa settimana che prevede giovedì gli scontri diretti di Atene e Barcellona.
  • Per quanto riguarda le italiane, gara delicatissima per l’Armani  con la necessità di recuperare a Charleroi i 2 punti persi in casa contro l’Efes nel girone di ferro dove non c’è una sola squadra a punteggio pieno ma anche senza vittorie. I belgi, allenati da Giovanni Bozzi, arrivano dalle qualificazioni ma hanno vinto l’unica gara proprio con l’Efes, e questo complica le cose per la squadra di Sergio Scariolo che nel ranking delle 24 formazioni  è solo al 17° posto (e al 18° come percentuale), buona ultima per quanto riguarda le palle recuperate (2 di media!) e penultima negli assist (11). Come dire: il problema è negli esterni, per ora l’asse Cook-Nicholas è stato insufficiente, la squadra si è salvata coi rimbalzi nei quali è al 1° posto (29 di media in difesa).

Euroleage, l’Armani deve ripartire da zero

Seconda sconfitta consecutiva, l’Efes passa a Milano e per la squadra di Scariolo si tratta di prendere i 2 punti persi la settimana prossima in Belgio, altrimenti rischia grosso

  • Risorge l’Efes, la prima squadra turca a far parlare di se, mettendo in crisi l’Armani, e dopo 3 turni rimangono imbattute Cska, Barcellona, Siena, Caja Laboral e il Panathinaikos che chiude il turno giocando di venerdì. Prima sconfitta del Real Madrid, mentre non arriva la seconda tripletta delle squadre italiane perché i turchi rovinano la possibile festa con le vittorie casalinghe di Siena e di Cantù.
  • La Bennet fermata in casa sabato dalla Scavolini riprende energia e conquista due punti d’oro lanciando il 22enne gigante georgiano Shermandini, un arrivo dell’ultima ora, e con una buona prova in regia del suo regista-diesel Andrea Cinciarini contro il Bilbao, squadra debuttante e rivelazione del campionato spagnolo.
  • Serataccia di Milano, evidentemente alle prese con un processo di assemblaggio che sembrava a buon punto, nel girone di ferro, per cui con la seconda sconfitta consecutiva, adesso la squadra di Sergio Scariolo deve andare a vincere la prossima settimana a Charleroi che nel turno precedente aveva vinto sul campo dell’Efes che a Milano ha giocato una gara concreta e ottenuto la seconda vittoria su due trasferte grazie a Barac e Yliasova.
  • Milano ha segnato solo 54 punti, è riuscita farsi subito  male (4-12, poi 9-22, con 3/11 al tiro, 8 perse e zero recuperi) con una difesa molle, e ben 22 punti subiti nel primo quarto, ha fatto fatica riprendersi dopo essere andata sotto di 15. Quintetto sbagliatissimo, con gli italiani Melli e Mancinelli, Cook e Nichols e Bourousis, mentre Fotsis ha giocato poco per un problema alla caviglia. Dalla panchina non è arrivato il solito contributo, Gallinari ha riportato sotto a fatica la squadra ma chiuso con 2/10 al tiro, 4 errori dall’arco, irritato per un 5° fallo dubbio ha anche reagito ed è stato espulso. Hairston cher viaggiava a 21 punti di media, non si è ripetuto, -1 come valutazione dopo essere stato il jolly vincente in diverse occasioni.  Senza scuse Drew Nicholas, l’ex di turno, 2/7 al tiro, soli 4 punti e ben 7 perse sono lo specchio della sua prova, evidentemente non è più lo stesso giocatore che trascinava il Panathinaikos. Segno meno anche per Rocca, Radosevic mentre Giachetti (-3) è pure lui l’ombra di quel giocatore che cambiava i ritmi di Roma.

Eurolega, Siena annienta Galatasaray e resta imbattuta

La Montepaschi Siena resta imbattuta in Eurolega grazie alla terza vittoria in tre partite: i biancoverdi di Pianigiani hanno infatti superato con un largo 103-77 i turchi del Galatasaray. La settimana prossima i toscani sono invece attesi dal big match di questa prima fase a gironi, in quel di Barcellona. Migliori in campo nel match di ieri sera contro il Galatasaray, Kaukenas, che ha chiuso con 24 punti, e McCalebb, con 19. In doppia cifra per punti realizzati anche Andersen con 13 e Aradori con 11. Tra gli ospiti, da registrare i 12 punti di Andric, 11 di Arslan, 10 di Shipp e Shumpert.

IL TABELLINO DEL MATCH

Montepaschi Siena-Galatasaray Istanbul 103-77
(30-16, 50-37, 76-54)

Siena: McCalebb 19, Zisis 2, Andersen 13, Rakocevic, 4 Carraretto, Lavrinovic 9, Kaukenas 24, Ress 8, Michelori, Stonerook 5, Aradori 11, Moss 8. All.: Pianigiani.
Galatasaray: Shipp 10, Lakovic 9, Topaloglu, Shumpert 10, Acik, Andric 12, Yildirim ne, Aldemir 9, Lucas 8, Songaila 8, Arslan 11, Ozer. All.: Mahmuti.
Arbitri: Christodolou (Gre), Jovcic (Ser), Anastopoulos (Gre).
Note: Tiri liberi: Siena 25/28, Galatasaray 14/16. Tiri da tre: Siena 10/18, Galatasaray 5/14. Fallo tecnico: 17’21” Stonerook (Siena), 31’08” Shumpert (Galatasaray), 38’28” Songaila (Galatasaray). Fallo antisportivo: 38’28” Songaila (Galatasaray). Rimbalzi: Siena 32, Galatasaray 29. Spettatori: 3600 circa.

Euroleague, Milano e Cantù: nessun dorma

Nel terzo turno settimanale le lombarde costrette a vincere per arrivare alle Top 16 mentre altro impegno casalingo  facile per Siena contro il Galatasaray.

  • Riprende  mercoledì’ l’Euroleague col doppio confronto italo-turco Milano-Efes e Siena-Galatasaray  e Cantù-Bilbao, con la prospettiva della seconda tripletta stagionale, mentre Andrei Kirilenko è stato proclamato Giocatore del Mese.
  • Anche se il calendario del Cska è stato facile, ma lo zar del basket ha contribuito a riportare una ventata di entusiasmo dopo le delusione dello scorso anno e  grazie anche al costosissimo mercato si respira l’euforia degli anni dei successi firmati da Ettore Messina.
  • Il n.15 dei Reds di Mosca, una specie di ballerino di 2 metri e 8 centimetri per lo straordinario gioco di gambe, è stato MVP nella prima giornata, ci ha preso gusto, si trova a meraviglia con l’emergente e fantasioso play Alexander Shved, una delle rivelazioni degli europei, ed essendo free-agent potrebbe anche decidere di non tornare nella NBA perché sarebbe fra i partenti degli Utah Jazz dopo una fortunata carriera decennale che l’ha visto giocare l’All Star Game e fra i migliori difensori della Lega. Si parla di un trasferimento ai Los Angeles Clippers, ed è probabile che decida di restare a Mosca per conquistare il titolo europeo.
  • Kirilenko segna 14,5 punti per gara, sia da sotto che da fuori con ottime percentuali (61,5% da 2, 8/13 e 66,7% da 3, 2/3), è al 1° posto  in ben 3 specialità: rimbalzi (9,5 di media), stoppate (2,5) e indice di valutazione (30), e brilla anche negli assist (5,5) con 27 minuti di gioco.
  • Dopo 3 turni, domina davvero le statistiche  dove  la sorpresa sono due ex senesi, Domercant e Hairston e l’unico italiano  fra i primi 10 è Gallinari. Il rendimento di Hairston che nell’Armani è praticamente il 6° uomo   lascia aperto un interrogativo: perché Siena ha deciso di sacrificare un giocatore che l’anno passato aveva avuto picchi di rendimento alti, certificati dal titolo di Giocatore della Settimana nel playoff, per puntare su DeJuan Summers messo fuori squadra dopo un deludente inizio di stagione?

Lavrinovic tiene Siena fra le grandi di Euroleague

Bilancio negativo per le squadre italiane: vince solo la Mps con il debutto di Rakocevic sotto la sufficienza, prima sconfitta per Cantù e Milano che però ritrova Drew Nicholas.

  • Nel match clou della giornata, il Real Madrid si è dimostrato più forte dell’Armani in una gara aperta decisa dai cecchini della squadra di Pablo Laso, il nuovo coach ancor imbattuto, ovvero Rudy Fernandez e Jaycee Carrol (ex Teramo) che hanno segnato in 2 quasi la metà dei punti. Gallinari all’altezza della situazione (12 punti, 12 di valutazione, pericoloso con 7 falli subiti), miglior gara di Nicholas Drew da quando è al’Armani, mentre Bourouis e l’ex Fotsis non riescono a tradurre sul campo il presunto vantaggio nei rimbalzi, tutto da rifare perché il Real vola, una delle 6 squadre a punteggio pieno dopo due turni. Fra le quali c’è anche la Mps Siena ha non ha avuto bisogno di Igor Rakovic, zero punti, 2 tiri sbagliati da 3 in 7 minuti per venire a capo della rinnovata (e indebolita) Olimpia Lubiana grazie al ritorno di Kristof Lavrinovic, una sicurezza, i 17 punti di McCalebb e una partita nel segno del pentimento di David Moss scagionato dall’accusa di stupro dal tribunale di Firenze, e quindi deciso a evitare il taglio anche se si parla dell’arrivo di Oscar Thomas, altro personaggio che ha goduto del generoso “Refugium Peccatorum” italiano e dopo la vicenda del passaporto falso potrebbe venire a sciacquare i suoi panni a Siena.
  • Dopo la tripletta del primo turno, l’unica vittoria è quella di Siena che per incisivo non ha fatto giocare De Juan Summers (e chi può permettersi di lasciare fuori in italia, un giocatore della NBA?), l’Armani ha contenuto la sconfitta a Madrid e non è un particolare da poco perché il suo è un girone di ferro e alla fine potrebbe contare il quoziente canestri. Onorevolissima sconfitta della Bennet sul campo del Caja laboral, una delle Top Ten della competizione.

Scariolo: “Il Real Madrid ha più classe di Milano”

La grande impresa non c’è stata, l’Armani Jeans Milano è tornata con le pive nel sacco dalla trasferta di Madrid, anche se l’amarezza è grande per aver sfiorato il colpaccio. Parla, primo tra tutti, il capitano Rocca:

“Abbiamo giocato una buona partita per tre quarti, conquistando anche un buon margine di vantaggio. Purtroppo il Real ci ha rimontato quasi subito e noi non siamo riusciti a portare a casa la partita. Non siamo certamente contenti per come è andata, ma credo che questa sconfitta ci servirà per capire in cosa dobbiamo ancora migliorare per vincere partite come quella di oggi”.

Anche il coach, nonché grande ex, Sergio Scariolo analizza la partita:

“E’ stato un incontro particolare, siamo stati in corsa fino all’ultimo quarto poi le cose sono cambiate, ha prevalso la maggiore classe degli spagnoli, e direi anche la loro tenuta atletica. Ad un certo punto quando Milano ha preso il via ottenendo un cospicuo vantaggio, credevo di farcela, poi però Madrid è uscito fuori alla grande e ci ha messo in difficoltà meritando la vittoria”.

Eurolega, Siena supera Lubiana e Milano spaventa il Madrid

Il derby in Eurolega tra Spagna e Italia finisce 2-0 per gli iberici. Dopo la bella figura di Cantù a Vitoria, anche Milano convince contro il Real Madrid. L’85-78 finale è anche severo nei confronti della squadra di Sergio Scariolo, che ha giocato alla pari – anzi a lungo anche meglio – contro la semifinalista dello scorso anno, che ha fatto debuttare anche un giocatore NBA come Serge Ibaka (3’30” per l’ala di Oklahoma City). Milano sogna nel terzo quarto, quando un clamoroso 13-0 tutto di Drew Nicholas (24) nel giro di 55” (tre triple e quattro liberi sui tecnici di Suarez e Llull) segna il 40-53. Ma qui la Caja Magica – dove alcuni tifosi ricordano il pilota Marco Simoncelli – si scalda e il Real rimonta lentamente con le cinque triple in fila di Llull (13), Carroll (21 in 19′) e Rudy Fernandez (17) contro la zona 2-3 di Milano. Un favoloso Hairston (18) e Gallinari (12) tengono comunque in quota Milano, fino al 71-72 di Nicholas. Ma qui arriva un 12-4 con 6 punti di Carroll, e in mezzo c’è pure un antisportivo di Hairston su Fernandez, mentre Milano non segna più su azione negli ultimi 5 minuti.

SIENA IN SCIOLTEZZA – Il 79-57 di Siena su Lubiana si decide già dal primo quarto, in cui il Montepaschi vuole riscattare il ko contro Caserta in campionato ed ottiene un break di 17-0 che vale il 21-4, con Andersen, Kaukenas (11) e Moss (10) che va subito in doppia cifra. Siena esce bene dall’intervallo, ritrovando Andersen leggermente acciacato e con le accelerazioni di McCalebb (17) va dal +7 al +26. Esordio senza punti per Igor Rakocevic: l’ex capocannoniere di Eurolega gioca 7′ in cui sbaglia due tiri da tre punti.

Euroleague, Cantù poco italiana in Spagna

20-10 per i canturini contro il Caja Laboral, oggi il  Real cala l’asso Ibaka contro l’Armani e Siena cambia squadra con il cecchino Rakocevic.

  • La settimana di Euroleague riserva la prima sconfitta dopo le tripletta delle italiane nel turno d’avvio. Cantù gioca una gara forte, di spessore, tiene per 3 quarti ma segna solo 10 punti negli ultimi 10 minuti a Vitoria, e il Caja Laboral una squadra da un decennio fra le migliori d’Europa anche se ha giocato (e perso) una sola finale la doppia nell’ultima frazione con 22 punti del cecchino bosniaco Mirza Teletovic (22 punti).  L’altro martello degli spagnoli è invece  un altro slavo, il montenegrino Milko Bjelica che segna 17 punti partendo dalla panchina.
  • Nel quintetto gli spagnoli lanciano il francese Huertel che risponde con 11 punti, mentre l’esperto Pablo Prigioni (4 punti) è il suo sostituto. Cantù affida la regia a Cinciarini che fa le sue prime esperienze in questa competizione, 5 punti, mentre ne segnano 2  e 4 rispettivamente  Basile e Marconato che hanno giocato in Spagna. Hanno risposto Mazzarino e Scekic, miglior realizzatore Mikov (14 punti) ormai una carta sicura.
  • Nelle altre gare della giornata, che si conclude stasera, facili vittorie del Cska in casa coi tedeschi (+20) e a Zagabria  dei campioni d’Europa del Panathinaikos (+19), l’Unicaja ha strappato 2 punti d’oro in casa allo Zalgiris che dopo aver licenziato Ilias Zourous, il Ct greco, ha mandato in panchina Vitold Masalkis ma sta cercando un allenatore quotato. Fra i lituani altra gara deludente dell’ex senese Milan Rakovic, 2 punti (1/3 al tiro) e soli 2 rimbalzi in 15 minuti, poco considerato dai compagni.
  • Nel Girone C, il più forte, nel quale stasera il clou è Real Madrid-Armani, i belgi dello Spirou allenati da Giovanni Bozzi non ci stanno a fare la squadra materasso, e vincono di 1 punto sul campo dell’Efes, una della favorite. I turchi avevano vinto a Belgrado, la situazione si fa ancora più fluida, un secondo successo per la squadra milanese che ha debuttato battendo il Maccabi  darebbe slancio alla squadra di Sergio Scariolo che vuole tornare a un ruolo di protagonista in Europa.

Montepaschi Siena ingaggia il sebro Rakocevic

E’ arrivata l‘ufficialità per quanto concerne l’accordo tra la Montepaschi Siena e l’atleta Igor Rakocevic. La guardia serba si é laureato per tre volte capocannoniere dell’Eurolega, l’ultima proprio nella scorsa edizione con l’Efes Pilsen Istanbul. Il player ha firmato un contratto di un anno con opzione per il secondo. Dopo il ko interno con Caserta, Siena ha così ulteriormente rinforzato il proprio organico, che diventa ancora più competitivo specialmente in prospettiva Eurolega.

PILLOLE DI RAKOCEVIC – Cresciuto e affermatosi nella Stella Rossa, ha giocato due anni a Podgorica poi, dopo un oro all’Europeo con la nazionale jugoslava, è stato chiamato nel 2002-03 in Nba ai Minnesota Wolves con 1.9 punti di media. Tornato in Europa, ha giocato in Spagna tra Valencia, Real Madrid e poi tre anni a Vitoria, dove ha vinto un campionato. Quest’anno era senza squadra, si è allenato a casa sua a Belgrado insieme alla Stella Rossa.

Eurolega, Milano trema: il Madrid ha preso Serge Ibaka, stella NBA degli Oklahoma City Thunder

Come sostituto dell’infortunato Novica Velickovic (operato al menisco) il Real Madrid ha ingaggiato con un contratto a gettone, un gran bel giocatore del calibro di Serge Ibaka. Il congolese naturalizzato spagnolo, che ha trionfato negli ultimi Europei con la nazionale di Sergio Scariolo, ha infatti firmato per due mesi (a 200.000 euro complessivi) con il Real. Anche se, come per molte altre stelle della NBA,  il contratto che lo lega agli Oklahoma City Thunder (fino al 2013) imporrà ad Ibaka di tornare negli USA nel caso in cui il lockout terminasse prima della scadenza dell’accordo col Real. La notizia interessa molto da vicino anche Scariolo, attuale coach dell’Emporio Armani Milano, che se lo potrebbe trovare subito di fronte: Ibaka, infatti, potrebbe essere tesserato già in occasione del match di Eurolega di giovedi sera proprio tra Real e Milano. Per il Real si tratta di un’aggiunta di grande valore, visto che il 22enne degli Oklahoma City Thunder è stato il terzo miglior stoppatore dell’ultima stagione NBA (con 2.4 di media) a cui aveva aggiunto 9.9 punti e 7.6 rimbalzi.

Il Maccabi corre ai ripari, Scariolo torna in Spagna da nemico

In Euroleague occhi puntati sul girone di ferro: Keith Lanford da Mosca a Tel Aviv, giovedì il supermatch Real Madrid-Armani

  • Se lo Zalgiris è ancora alla ricerca del coach che prenderà il posto di Ilias Zouros, il CT della Grecia, messo alla porta come un pivello al primo ko contro il Cska di Kirilenko, l’uomo del giorno, il Maccabi corre ai ripari dopo la sconfitta (netta) di Milano, dove si è capito che dietro la squadra è meno forte di quella che con Perkins e Jaremy Pargo arrivò lo scorso anno a sorpresa alla finale, e che  Chuck Eidson (passato al Barcellona) ha lasciato un vuoto che Davin Smith (ex Benetton)  non è riuscito a colmare rischiando il taglio.
  • Ecco quindi debuttare, nella gara del 27 ottobre  con Partizan Belgrado, Keith Langford, 28 anni, 1,93, 18,7 punti, 4,1 rimbalzi, 2,5 assist e ottimo difensore, portato in Europa dalla Virtus Bologna dal g.m. Andrea Luchi, quando le V nere giocavano alla pari con Siena e il campionato italiano registrava  il maggior equilibrio. Successivamente Lanford, mancino, anche ottimo passatore, è stato ingaggiato  dal Khimki Mosca quando Sergio Scariolo allenava la squadra russa. Fallita la qualificazione per l’Euroleague, il Khimki ha deciso di risparmiare sul budget, come fece già l’anno scorso chiudendo il rapporto a metà stagione con Scariolo, e si rafforza quindi il Maccabi nel girone dove ben 5 squadre su 6 sono da playoff (oltre agli israeliani, Armani Milano, Real Madrid, Efes Istanbul e Partizan Belgrado, mentre una delle 2 eliminate riguarda in partenza i belgi dello Spirou.
  • L’agenda settimanale delle tre  squadre italiane che hanno cominciato con una tripletta (vittoria esterna di Siena in Russia, e interne di Milano e Cantù contro il Maccabi e il Nancy) prevede per giovedì 27  il debutto casalingo della Mps contro l’Olimpia Lubiana e la trasferta dell’Armani a Madrid contro il Real Madrid. Si tratta della squadra che vanta il maggior numero di Coppe dei Campioni e della quale Sergio Scariolo è stato coach e direttore generale, e che nel primo turno ha vinto col maggior scarto in trasferta, +26 in Belgio.

Lo Zalgiris licenzia Zouros il Ct della Grecia!

Intanto il KK Zagabria ha preso 31 punti in Germania dopo il cambio di allenatore, ma si consola col lancio di Dario Saric.

  • Vita dura per gli allenatori di Euroleague. Al termine della prima giornata sono già saltate due teste, e una particolarmente illustre come quella di Ilias Zouros, il CT che ha permesso a una  Grecia priva di ben 4 titolari di raggiungere il torneo di qualificazione olimpico, traguardo invece fallito in maniera deludente dall’Italia nonostante schierasse per la prima volta 3 giocatori NBA.
  • Dopo la pesante sconfitta casalinga col Cska, lo Zalgiris Kaunas ha chiuso bruscamente il rapporto con coach ingaggiato un anno fa, a stagione iniziata. Zouros aveva fatto un buon lavoro vincendo il titolo nazionale e la Lega Baltica, evidentemente ha pagato le scelte di mercato (indecifrabili per ora gli americani Lawson e Weems, deludente Milovan Rakovic),  la cessione di Marty Pocius al Real Madrid e il poco tempo a disposizione per cercare il nuovo assetto di squadra. Inoltre è notoriamente un tipo focoso, vedi le critiche rilasciate durante gli europei ai suoi giocatori per alcune prestazioni difensive.

Euroleague, ecco la risposta di Milano

Nel primo turno con 7 vittorie esterne su 11 gare, tripletta per le squadre italiane: Siena vince a Kazan, Cantù domina Nancy e l’Armani blocca il Maccabi vice-campione d’Europa.

  • Per le squadre italiane un inizio brillante: 3 vittorie su 3. Apre la Mps campione d’Italia grazie al solito calendario ad hoc, poi la Bennet Cantù al rientro nelle competizione  dopo 17 anni fa un buon lavoro contro i francesi del Nancy forti di Nicolas Batum, stella francese della NBA. Per finire chiude l’Armani con un 2° e 3° tempo da squadra vera  nel match più delicato e  atteso del primo turno contro il Maccabi. Piano però a non sognare ad occhi aperti perché questo Maccabi che deve partire con Ohayon, sconosciuto  ragazzo del kibbutz, non è il  lontano parente della squadra sconfitta nell’ultima finale dal Panathinaikos,  perché Farmer (New Jersey Nets) e Devin Smith (ex Benetton)  oggi non valgono certo Jeremy Pargo e Chuck Eidson che hanno cambiato maglia. E David Blatt non ci ha fatto vedere quel che vale il talentuoso Schyer, una delle migliori guardie uscite dal college nelle ultime due stagioni, mentre si sente anche il peso dell’infortunio di Doron Parkins.
  • Sugli scudi Malik Hairston  che parte dalla panchina ma gioca 31 minuti con 25 punti, 7/9, 2/4 da 3, 5/7 nei liberi, 4 rimbalzi, 6 assist senza dimenticare il lavoro difensivo. Questo l’ìdentikit di un All Around ideale, una sorpresa anche i 6 assist mentre progredisce  nel tiro, specie da 3. Gli manca il dribbling stretto, da NBA, per  solo questo è sbarcato in Europa.  Sacrificato a Siena  che l’anno scorso l’ha curato  e lanciato anche se poi il rapporto si è misteriosamente  rotto, forse per un contratto al ribasso, l’ex giocatore  NBA che non aveva saputo ritagliarsi un ruolo definito nei San Antonio è il match winner dell’Armani. Una squadra già sui carboni ardenti dopo il brutto ko di Pesaro che saggiamente lancia nel 5° iniziale Danilo Gallinari (operazione riuscita, 23 punti, 11 falli subiti, 13/16 dalla lunetta e 7 rimbalzi per l’ex Knicks). Nella squadra  di Scariolo rispondono i lunghi,  Bourousis c’è, stentano invece a ingranare ancora Nicholas Drew (-3)  l’identica anima persa di Pesaro, forse più uno specialista, e Omar Cook il quale paga  le fatiche estive con la nazionale montenegrina e non riesce ancora a essere quel play incisivo  e assist-machine  delle stagioni in Spagna.

1a / Eurolega girone C (Milano): risultati e classifica

Risultati e classifiche del primo turno di Eurolega di basket gruppo C

Milano soffre nel primo quarto ma poi si riprende e – trascinata da Hairston e Gallinari – si aggiudica la sfida contro il Maccabi Tel Aviv di fronte a un pubblico, quello di Aassago, che ha saputo trascinare i padroni di casa fino allla sirena conclusiva. Vittorie nel girone anche per Anadolu Efes che espugna il parquet del Partizan e per il Real Madrid di Navarro, capace di schiantare il Belgacom Spirou con un distacco di 24 punti.

Partizan-Anadolu Efes 73-84

Belgacom Spirou-Real Madrid 76-100

Emporio Armani Milano-Maccabi Electra 89-82

CLASSIFICA

EA7 Milano, Real Madrid, Anadolu Efes 2; Partizan, Belgacom Spirou, Maccabi Electra 0.