Euroleague, grande ritorno di Maljkovic

Il coach serbo che ha vinto 4 Euroleague fra Spalato, Limoges e Panathinaikos ed è anche il CT della Slovenia guida il Cedevita Zagabria (Croazia). L’Armani ha preso David Chiotti da Casale. Blumstorna al Lietuvos.

E’ un mercato che fa perno sui grandi della panchina. Il Cedevita Zagabria quest’anno gioca l’Euroleague con una licenza B  si è assicurata uno degli allenatori più prestigiosi nella storia del basket degli ultimi 25 anni, Bozidar Maljkovic, 60 anni. E’ membro dell’esclusivo club dei 5 allenatori ad  aver vinto almeno 4 titoli europeie che comprende Ettore Messina (2 successi con la Virtus e 2 con il Cska).

“Bozo” ha cominciato nell’89 e 90 col grande Spalato di Kukoc e Radja, a proseguito regalando al Limoges (e al basket francese, a dispetto della Benetton che perse la finale con un certo Toni Kukoc prima di andare ai Bulls) il primo e unico successo in Euroleague nel ’93 e poi il primo del Panathinaikos Atene nel ’96, poi ha allenato il Racing Parigi, dal ’90 al ’92 il Barcellona, l’Unicaja Malaga vincendo la Coppa Kotrac, 2 stagioni il Real Madrid, portato il Caja Laboral all’unica finale (2007). Torna in Croazia dopo aver allenato la squadra russa del Lokomotiva Kuban, è anche il CT della nazionale slovena dall’anno scorso. La  carriera di Bozo, iniziata nella natia Serbia, comprende dunque 5 titoli europei e 6 titoli nazionali oltre a varie coppe nazionali.

Eurolega 2013 decise le sei fasce della prossima edizione

Sono state decise le sei fasce in cui verranno distribuite le 24 squadre che prenderanno parte alla prossima Eurolega: la Montepaschi Siena è in seconda, Milano è in quinta, il che lascerebbe presagire un altro girone di ferro. I toscani di Luca Banchi saranno nella stessa fascia di Real Madrid, al Cska Mosca (che ha appena ufficializzato l’ingaggio di Zoran Erceg) e al Caja Laboral Vitoria: il Fenerbahce Ulker di Simone Pianigiani partirà invece in quarta fascia, alle spalle dell’Anadolu Efes, la migliore squadra turca. L’Alba Berlino, vincitrice della scorsa Eurocup, accede al tabellone principale con la licenza C, che permette l’inserimento in terza fascia, dove ci sono anche Partizan e Khimki. L’ultima fascia comprende le new-entry Cedevita, Besiktas e Chalone-sur-Saone più un’ultima squadra che arriverà dal qualifying round, che si svolgerà a Desio e a cui parteciperà anche Cantù. Il sorteggio degli accoppiamenti del qualifying-round e della composizione dei gironi del tabellone principale si terrà il prossimo 6 luglio a Barcellona.

Euroleague record, 5 allenatori italiani

Torna Ettore Messina, debutta Luca Banchi, Simone Pianigiani da Siena al Fenerbahce, con Scariolo e Trinchieri. Rivoluzione delle panchine in Turchia, “Mister 153” Erman Kunter lascia Cholet per tornare al Besiktas.

Nella NBA Oklahoma vuole Jackson. Continua il valzer delle panchine in Euroleague. Dopo la separazione di Dusan Ivkovic e Zeljko Obradovic dalle due formazioni che hanno dominato la competizione nei primi due anni del secondo decennio e quella di Simone Pianigiani dalla Montepaschi  all’indomani del record dei 6 scudetti per discutere in queste ore il trasferimento al Fenerbahce, la prima grande mossa è stata il ritorno di Ettore Messina al Cska beffato dall’Olympiacos a maggio nell’ultima finale e fermatosi ai 2 successi dell’allenatore  italiano che ha vinto più titoli e giocato più finali.

Le squadre turche cambiano dunque allenatore, la delusione quest’anno è stata fortissima e ancora una volta il fattore campo e gli investimenti della Turkish Airlines non sono stati uno stimolo sufficiente per vedere nelle Final Four una squadra della mezzaluna, e la corsa al primo successo è rinviata alla prossima stagione.

Serie A Cantù ospiterà i premilinari di Eurolega

Cantù é già proiettata verso l’inizio della prossima stagione: il 22 settembre i finalisti della Coppa Italia se la vedranno di nuovo con Siena nella sfida che assegnerà la Supercoppa Italiana, che potrebbe giocarsi ancora in Romagna, non più a Forlì bensì a Rimini. Poi ci sarà il preliminare di Eurolega, una Final Eight in cui proprio Cantù sarà padrona di casa. Dal 25 al 29 settembre, infatti, Desio ospiterà la fase che assegnerà l’ultimo posto per il tabellone principale di Eurolega. Cantù dovrà sfruttare al meglio il fattore campo – dove nell’ultima stagione di Eurolega ha battuto Olympiacos, Maccabi e Caja Laboral – e affronterà i preliminari contro Donetsk, Nymburk, Le Mans, Academic Sofia, Ulm, Ostenda e Unics Kazan.

Eurolega 2012 a Milano licenza A sino al 2014, per Cantù il Qualifying Rounds

L’Emporio Armani Milano ha ottenuto oggi dalla Euroleague con una licenza A di partecipazione fino alla stagione 2013/14 inclusa. Il board di Eurolega ha concesso anche alla Pallacanestro Cantù una wild card per il Qualifying Rounds della massima competizione continentale. Il mini torneo si terrà dal 25 al 29 settembre 2012 e permetterà alla vincente (che uscirà tra Cantù, BC Donetsk, CEZ Basketball Nymburk, Le Mans Sarthe Basket, PBC Lukoil Academic Sofia, Ratiopharm Ulm, Telenet BC Oostende, Unics Kazan) di accedere ai gironi della regular season di Eurolega. Le restanti 7 accederanno automaticamente all’Eurocup. Il sorteggio per la composizione degli accoppiamenti del tabellone avverrà a Barcellona venerdì 6 luglio. Questo il commento del presidente di Milano, Livio Proli.

Pur avendo conquistato il diritto di prendere parte all’Eurolega sul campo, obiettivo sportivo per noi prioritario la decisione ci riempie di orgoglio e conferma quanto siano apprezzati a livello internazionale  gli sforzi prodotti dalla società in questi quattro anni di crescita dentro e fuori del campo. La fiducia che ci è stata accordata rappresenta uno stimolo ulteriore a far bene per rendere orgogliosi i nostri tifosi e confermare la bontà della scelta.

Queste le novità delle Coppe Europee

La Spagna perde un club ma è sempre al top con 4 squadre in Euroleague dove l’Italia presenta Armani e Montepaschi ma Cantù deve qualificarsi, in Eurocup debutta il Banco di Sardegna e rinuncia la Scavolini. Nelle coppe europee 2012-2013 l’Italia sarà rappresentata da Montepaschi Siena e Armani Milano (Euroleague), Bennet Cantù (qualificazioni Euroleague), Banco di Sardegna Sassari (Eurocup) al suo debutto internazionale. La Scavolini Pesaro ha rinunciato all’Eurocup.  Rispetto all’anno scorso, confermate 4 squadre con Sassari al posto di Treviso.

L’Armani ha ottenuto una licenza biennale acquisendo in pratica quella di Roma derivante dai risultati negli ultimi 3 anni. Arrivata l’anno scorso fra le prime 16 Cantù giocherà le qualificazioni di Euroleague grazie a una wild card, se non dovesse qualificarsi parteciperebbe di diritto alla Eurocup.

Per quanto riguarda le novità, l’Euroleague che prevede le Final Four nell’Arena O2 di Londra da 21 mila posti modifica la formula delle Top 16 con due gironi da 8 andata-ritorno per cui si giocherà anche un doppio turno settimanale. Niente più due gruppi di qualificazione in campo neutro, ma un girone a 8 i n cui Cantù è favolrita con l’Unics Kazan.

L’Eurocup torna invece indietro di 4 anni, niente più Final Four ma semifinali andata-ritorno (in caso di 1-1 vale il saldo del confronto diretto) e finale secca in sede neutra. Queste le squadre dell’Euroleague nel main draw (in neretto le debuttanti): Efes Istanbul, Fenerbahce Istanbul, Besiktas (3 Turchia), Caja Laboral, Barcellona, Real Madrid, Unicaja Malaga (4 Spagna, ha perso Bilbao), Olympiacos, Panathinaikos (2 Grecia) ,Armani Milano, Montepaschi Siena (2 Italia), Cska Mosca, Khimki Mosca (2 Russia), Brose Bamberg, Alba Berlino (2 Germania), Maccabi Tel Aviv (Israele), Asseco Prokom (Polonia), Olimpia Lubiana (Slovenia), Partizan Belgrado (Serbia), Zalgiris Kaunas (Lituania), Cedevita Zagabria (Croazia), Elan Chalon-sur-Saone (Francia), Lietuvos Rytas (Lettonia), oltre alla qualificata.

L’Eurocup anti-crisi torna all’antico

Niente più Final Four e torneo di qualificazione, 25 squadre ammesse direttamente più le 7 eliminate delle qualificazioni di Euroleague. Tira aria di crisi, è sempre più difficile trovare organizzatori disposti ad accollarsi i costi di una Final Four che non sia quella di Euroleague, e l’Eurocup dal prossimo anno torna ai tempi dell’Uleb Cup quando dal 2004 al 2008 la finale si giocava in una gara unica.

Per il momento sono sospese le Final Eight (Torino 2009) e le Final Four che hanno dato risposte deludenti di pubblico, vedi l’ultima di Mosca  nonostante due squadre russe. E la prossima stagione si torna alle semifinali andata e ritorno (in caso di 1-1 passa chi ha il miglior saldo nel confronto diretto) e viene cancellato il torneo di qualificazione.

Adesso saranno qualificate direttamente 25 formazioni, più le 7 del torneo di qualificazione della Turkish Airlines Euroleague. La decisione sarà  ratificata dal meeting dei club europei il 5 luglio.

Eurolega, sicura la Montepaschi, per la seconda decide lo scudetto

Montepaschi Siena non è l’unica squadra italiana al momento ad avere il diritto alla Licenza A di Euroleague, sembrerà paradossale ma sul tabellone viene indicata con un asterisco la Lottomatica Roma (che oggi si chiama Acea) anche se si specifica che in virtù dei risultati di questa stagione è ultima nel ranking e dovrà cedere, come l’anno scorso, il suo posto e non è affatto scontato che come l’anno scorso gli subentri una squadra italiana, perché fra i 20 casi che a scalare danno diritto ad avere una licenza A, il 4° riguarda lo scudetto tricolore e il 15° alla finalista.

Eurolega 2012 la finale arbitrata dall’italiano Lamonica

E’ stato un arbitro italiano, Luigi Lamonica, pescarese, di 46 anni, a dirigere ieri la finale di Eurolega, vinta a sorpresa dall’Olympiacos, con un canestro realizzato a sette decimi di secondo dalla fine da Georgios Printezis, dopo una partita tirarissima. Lamonica, da Istanbul dove s’è celebrata la Final Four, ha lasciato alcune dichiarazione al termine del match, a chi gli ha avanzato un paragone con l’arbitro Collina.

Io come Collina? No, lasciamo stare, non mi calza. Lui è stato eletto sette volte il miglior arbitro del mondo.

Eurolega Istanbul 2012 Olympiacos Atene-Cska Mosca in cifre

Eurolega 2012, il taccuino di Istanbul

Semifinali

Cska-Panathinaikos 66-64 (15-29, 17-5, 19-24, 15-9)

Olympiacos-Barcellona  68-64 (17-11, 16-18, 17-19, 18-17)

Finale 3° posto

Regal Barcellona-Panathinaikos 74-69 (21-20, 27-17, 10-15, 16-17; 21 Huertas, 13 Ingles, 132 Wallace; 17 Diamantidis, 13 Maric, 11 Logan)

Finale

Olympiacos-Cska  62-61 (7-10, 13-24, 20-19, 22-8; arbitri Lamonica/Ita, Martin/Spa, Sahin/Ita-Tur)

Eurolega 2012 la Grecia conquista l’Europa coi giovani fatti in casa

A Istanbul con una rimonta di ben 19 punti e un canestro allo scadere l’Olympiacos vince la sua seconda Euroleague grazie all’esplosione di Kostas Pananikolau e al tiro di Printezis. Da mesi dicevo che Ivkovic alle soglie dei 70 anni era l’allenatore più moderno del basket europeo.

Tre indizi sono una prova. Aver messo fuori Siena nel playoff e battuto Barcellona in semifinale coi due loro allenatori quarantenni e recuperato 19 punti all’ultima versione del suo ex club, il  Cska del trio Kirilenko-Teodosic-Krstic, col quale aveva perso 3 semifinali prima che arrivasse Ettore Messina a completare l’opera ha dato più gusto  alla seconda Coppa dei Campioni di questo grande allenatore che aveva  già vinto 15 anni fa sempre con l’Olympiacos, la sua seconda casa.

Eurolega 2012 il sorprendente Olympiacos sul tetto dell’Europa

Incredibile finale per l’Eurolega 2012: un canestro a 7 decimi dalla fine di Giorgios Printezis regala all’Olympiacos, sfavoritissima sin dall’inizio delle final four, di regalare il successo finale ll’annata europea, e dopo aver superato Siena e Barcellona ottiene una grande vittoria contro il favoritissimo CSKA Mosca, con un 62-61 finale davvero inatteso. Anche perchè al 28′ i russi sono molto avanti, sul 53-34: poi, però, il CSKA si spegne improvvisamente con due soli canestri negli ultimi 12 minuti. E’ il trionfo di Dusan Ivkovic (nella foto), campione d’Europa con i greci già nel 1997, ultimo trofeo di valore per un club che negli ultimi  15 anni ha vissuto guardando i successi del Panathinaikos. Ivkovic è una delle sole due stelle rimaste nonostante il budget fortemente ridimensionato: l’altra star, Vassilis Spanoulis, è l’MVP dopo una finale da 18 punti e l’assist per il canestro finale di Printezis. E per Spanoulis è il secondo trionfo: il primo fu tre anni fa, con i cugini del Panathinaikos.

Olympiacos Pireo-CSKA Mosca 62-61 (7-10; 20-34; 40-53)

Olympiacos Pireo: Mantzaris 3, Spanoulis 15, Keselj 3, Antic 7, Dorsey; Hines, Papadopoulos, Printezis 12, Papanikolaou 18, Sloukas 4, Law. N.e. Gecevicius. All. Ivkovic. CSKA Mosca: Teodosic 15, Siskauskas 8, Kirilenko 12, Khryapa 3, Krstic 11; Lavrinovic 5, Voronov, Vorontsevich, Shved 3, Kaun 2, Gordon 2. N.e. Mejia. All. Kazlauskas. Note – Arbitri: Lamonica (Ita), Martin (Spa), Sahin (Tur). Tiri da 2: Olympiacos 11/26; Cska 16/30. Tiri da 3: Olympiacos 8/22; Cska 6/16. Tiri liberi: Olympiacos 16/27; Cska 11/19. Rimbalzi: Olympiacos 28; Cska 33. Spettatori: 15.550.

Eurolega 2012 il russo Kirilenko MVP della squadra ideale

Tutti europei i 5 premiati, il top scorer MCalebb (Montepaschi)  nel secondo quintetto. Le Final Four 2013 approdano a Londra nell’arena olimpica da 20 mila posti.

Anche la votazione dell’All Euroleague Team, la Squadra Ideale della stagione 2011-2012 conferma il dominio dei giocatori continentali rispetto agli stranieri, anche se 26 su 48 in totale in rappresentanza di 10 paesi figurano nelle 4 formazioni qualificate per queste Final Four di Istanbul.

I magnifici cinque sono Dimitri Diamantidis (Grecia, Panathinaikos), Vassilli Spanoulis (Grecia, Olympiacos), Erazem Lorbek (Slovenia, Barcellona), Andrei Kirilenko (Russia, Cska), Nenad Krstic (Cska).

Eurolega finale 2012 nella terna arbitrale Lamonica e Sahin

La finalissima tra CSKA Mosca e Olympiacos Pireo (domenica 13 maggio, ore 20) sarà diretta dai due arbitri italiani Luigi Lamonica e Tolga Sahin (turco trasferitosi  dopo la laurea in Italia per aver sposato un’italiana, e dirigente del CIA siciliano) insieme allo spagnolo Jose Martin.

Per Luigi Lamonica è l’ennesima soddisfazione di una splendida carriera che lo ha portato a dirigere la semifinale olimpica a Pechino nel 2008, la finale di EuroBasket 2011 e a essere designato per i Giochi Olimpici di Londra 2012.

Gianluca Mattioli arbitrerà la finale del Nike Junior Tournament Lietuvos Rytas-Fenerbahce Ulker. Un altro arbitro italiano, Guerrino Cerebuch, ha diretto la finale di Eurocup 2012 tra Valencia e Khimki.