Legadue 2012 Forlì attesa da un rush finale tremendo: la società non esonera Vucinic

Nenad Vucinic resta sulla panchina di Forlì: dopo le voci circolate negli ultimi due giorni, il coach serbo-neozelandese é stato salvato dal terzo Consiglio d’Amministrazione. Il tecnico potrà così preparare la difficile partita di Brindisi, prevista per domenica 15 aprile dopo la sosta per le festività pasquali. D’altronde Forlì é attesa da un rush finale difficilissimo: in sequenza, con alternanza tra gare fuori e in casa, affronterà prima Brindisi, poi Verona, ed a seguire Pistoia e Reggio Emilia. Intanto la Fulgor Libertas ha chiesto alla Federazione di esprimersi in merito alla posizione di Marco Bianchi, aggregato alle giovanili, spesso nei dieci refertati, ma mai sceso in campo in questa stagione. Se ci fosse la possibilità di non considerarlo come tesserato, per Forlì resterebbe ancora la possibilità di effettuare un ultimo movimento di mercato.

Serie A1 2012 la Bennet Cantù perde anche Shermadini

Brutta tegola per la Bennet Cantù di coach Andrea Trinchieri in vista della volata finale per il secondo posto finale in Regular Season: il pivot georgiano Georgi Shermadini avrebbe infatti riportato una frattura ad un piede: per il giocatore si prevede almeno un mese di stop. L’infortunio del 22enne, 9 punti e 5.2 rimbalzi in 18′ di media sin qui in stagione, si aggiunge all’assenza di Vladimir Micov, operato al ginocchio e atteso per i playoff, senza contare l’infortunio che ha compromesso l’annata di Marko Scekic.

Legadue 2012 Reggio Emilia da sola in vetta

Nell’undicesima giornata del girone di ritorno in Legadue, sono tre i risultati più importanti per gli scenari della classifica: Reggio Emilia che vince facile in casa contro Ostuni, Pistoia sconfitta contro la Sigma Barcellona e Scafati che cede contro la Conad Bologna. Con questi risultati, gli emiliani salgono da soli in testa alla classifica con 34 punti con due lunghezze di vantaggio sulla Giorgio Tesi Group, la Enel Brindisi (77-60 contro Verona) e la Givova. Più staccato il gruppo di squadre che lottano per un posto nei playoff, Brescia e Jesi. Per la Centrale del Latte bel successo esterno a Forlì, mentre la Fileni BPA supera in casa S.Antimo per 89-77.

Serie A domenica 1′ di silenzio per commemorare Sauro Bufalini

Il presidente della Federazione italiana pallacanestro, Dino Meneghin, ha decretato un minuto di silenzio su tutti i campi per onorare la memoria di Sauro Bufalini, scomparso domenica scorsa. Nato nel 1941 a Pisa, Bufalini é stato negli anni Sessanta giocatore della nazionale italiana e di Ignis Varese, Partenope Napoli e Reyer Venezia.

 

Ecco la lettera con cui Zancanella vuole una sola lista arbitrale

Pallarancione.com è riuscita a procuarsi e pubblica la lettera integrale con la quale il presidente del CIA tenta di convincere gli arbitri a supportare il concetto di una lista unica per il campionato professionistico, promettendo vantaggi a tutti, peccato che la ancora una volta queste parole siano una specie di circolare, per tastare il terreno, mettere le mani avanti e non abbia cercato di scardinare le caste andando sul campo, girovagando qua e là per la penisola col suo seguito  del “pissi pissi bau bau”, e il presidente del CIA sia stato sconfessato nel suo operato dalla Giudicante.

Poi che Meneghin voglia salvarlo ricorrendo contro il suo giudice, intervento di una delicatezza discutibile e che mina pure i suoi organi di giustizia sportiva, è un altro aspetto. Certo la vittoria di Giovanrosa, l’arbitro di Legadue ingiustamente retrocesso, non l’unico caso del genere, è un pericoloso precedente, e poi ci sono tanti altri esposti rigettati.Insomma si entra nell’ottica di casi  delicatissimi, che certamente finiranno alla giustizia ordinaria perchè è ormai chiaro che c’è una frattura insanabile, Zancanella è contestatop da quelli che gli hanno dato il voto, e cercare di tenere assieme il settore con lo scotch  significa creare nuove tensioni, a scapito della regolaerità del campionato e anche dell’operazione di reclutamento degli arbitri, quando l’ambiente è intossicato e certi fischietti battono certi politici per l’attaccamento alla poltrona, e smesso il fischietto avranno sempre un gettone garantitocome commissari, osservatori, designatori, osservatori dei designatori e così via. Una casta in campo e una fuori…

La lettera di Zancanella:

Colpo di scena, la Lombardia si ribella alla Riforma dei campionati

Come sempre, nella storia italiana, è Milano a scrivere le grandi svolte. Ecco l’effetto immediato della quasi plebiscitaria adesione, con 186 società dilettanti,  alla protesta  promossa da LNP e attuata sul campi di gioco nell’ultimo turno dei campionati  fermando le prime 2 azioni.  Una protesta rispettosa e su quasi tutti i campi accolta da un grande applauso contro la riforma fintamente selettiva che declasserebbe la Serie C, oggi campionato nazionale strategico, e che la FIP vorrebbe votare nel Consiglio Federale del 13/14 aprile.

La scintilla che qualcosa sta per cambiare, infatti, è arrivata infatti lunedì sera a Milano nell’assemblea delle società lombarde DNA, DNB, DNC convocata e gestita dal Presidente del Comitato regionale Lombardo Enrico Ragnolini.  Sono state sostanzialmente respinte le motivazioni della riforma, e quindi la lettura politica è che Meneghin non ha più l’appoggio della sua Regione.

La mancata accettazione delle linee di riforma proposte in Assemblea da Ragnolini, presidente della Consulta,  sono un fatto inaspettato, di enorme rilevanza politica in quanto Ragnolini è di fatto l’ideatore ed estensore della riforma.

Tutti gli intervenuti hanno bocciato l’incomprensibile proposta di regionalizzazione della DNC e l’altrettanto incomprensibile proposta di allargamento a 12 gironi, che significa pari costi e perdita del valore d’avviamento del diritto sportivo che ha una valenza in quanto il basket è lo sport cittadino di spicco in quasi tutti i comuni.

All Star Game Legadue 2012 ecco i roster delle due squadre

Domani prenderà il via l’All Star Game di Legadue (la prima edizione del SuisseGas All Star Game) che si giocherà a Riccione (ore 20.45, differita RaiSport1 alle 22.15): la Legadue ha annunciato gli ultimi cambiamenti negli organici, a causa delle varie defezioni delle ultime ore.

EST – Non ci saranno Andrea Pecile (Conad) e Filippo Masoni (Imola) nella squadra che porterà il marchio Fondazione Cuore e Circolazione-Progetto-Ci Vuole Cuore, quindi Piero Bucchi (coach di Brindisi) avrà questi 12 giocatori: Patrick Baldassarre (Conad), Simone Berti, Giovanni Carenza e Aaron Johnson (Ostuni), Jeff Brooks, Michele Maggioli e Rich McConnell (Jesi), Craig Callahan (Brindisi), David Cournooh (Imola), Shawn Huff e Terrence Roderick (Forlì), Mario West (Verona).
OVEST – Non ci saranno invece Giacomo Galanda, Dwight Hardy (Pistoia) e Riccardo Cervi (Reggio Emilia) nella squadra che porterà il marchio Associazione Segno Onlus. Per Sandro Dell’Agnello (Brescia) i 12 saranno così Troy Bell e Alessandro Cittadini (Sant’Antimo), David Brkic (Veroli), Dawan Robinson e Giovanni Pini (Reggio Emilia), Ryan Bucci e Michael Hicks (Barcellona), Mario Ghersetti (Brescia), Paul Marigney e James Thomas (Scafati), Lorenzo Saccaggi (Pistoia) e Alan Voskuil (Piacenza).

Legadue 2012 l’Enel Brinidis perde Jimmie Hunter

Brutte notizie per l’Enel Brindisi: la squadra pugliese rischia infatti di perdere per oltre un mese Jimmie Hunter, a causa di una distorsione al ginocchio rimediata sul finire del match di domenica vinto contro Verona. La peggiore notizia possibile per la squadra di Piero Bucchi, che perde così il proprio miglior realizzatore (15.4 punti di media). Per il momento l’Enel, che a breve ritroverà Klaudio Ndoja dopo due mesi di stop, ha deciso di non ingaggiare un sostituto, affidandosi a Marcus Neal per gli allenamenti. Il giovane americano, protagonista in Slovacchia, proviene da una breve parentesi in prova a Teramo.

Se Zancanella ha 31 arbitri contro, perché rimane al suo posto?

I 19 arbitri sospesi per non aver indossato la divisa regolamentare nelle gare del 17-18 marzo  sconteranno la sospensione decretata dalla Commissione Giudicante Nazionale fino all’11 aprile, e quindi sono fuori dal turno pasquale. La motivazione del provvedimento è riferita agli articoli 2 (Obbligo di lealtà e correttezza) e 123 (Sospensione) del Regolamento di Giustizia.

Si tratta di Roberto Begnis, Maurizio Biggi, Evangelista Caiazza, Renato Capurro, Roberto Chiari, Giampaolo Cicoria, Fabio Facchini, Massimiliano Filippini, Marco Giansanti, Gianluca Mattioli, Mauro Pozzana, Giorgio Provini, Davide Ramilli, Dino Ena Seghetti, Luciano Tola, Francesco Di Giambattista, Andrea Masi, Roberto Materdomini e Pasquale Pecorella.  Alcuni di questi nomi figurano nel “de relato” di Baskettopoli, anche se non è scattato alcun provvedimento. Una delle tante cose inspiegabili e, del resto, quello di Luciano Tola, il presidente  CIA dell’autogestione, è un caso paradossale di questi “veli” fluttuanti: si trova infatti in compagnia di quei capataz del fischietto che poi l’hanno sfiduciato costringendo a dimettersi e successivamente con un renversè di 180 gradi gli hanno assicurato voti per diventare presidente dell’Aiap.

Serie A1 2012 Cantù perde Micov per infortunio

Brutte notizie in casa Cantù: Vladimir Micov salterà per infortunio l’ultimo mese di regular season. Il serbo, infatti, domani verrà operato al ginocchio e ne avrà per almeno 30 giorni. Ad annunciarlo è stato il tecnico della Bennet Cantù, Andrea Trinchieri, nel post-partita di Teramo:

Voglio ringraziare Micov, mi ha dato una grande mano nelle rotazioni nonostante non stesse al meglio: martedì si opera, lo aspettiamo.

Micov salterà dunque i due big-match contro Siena (a Desio il 12 aprile) e a Milano (domenica 15) e la volata finale per il secondo posto in stagione regolare, che può valere mezza qualificazione all’Eurolega, visto che in caso di scudetto del Montepaschi soltanto la finalista andrà a disputare il principale torneo continentale.

Serie A 2012 la Commissione Giudicante Nazionale sospende 19 arbitri sino all’11 aprile

La Commissione Giudicante Nazionale della Federbasket ha sospeso oggi e fino all’11 aprile i 19 arbitri che per protesta non avevano indossato la divisa regolamentare nelle gare del 17 e 18 marzo scorsi. Lo ha reso noto questa l’ufficio stampa della Federazione attraverso un comunicato ufficiale. La decisione per il provvedimento e’ stata presa in base agli articoli 2 (‘obbligo di lealta’ e correttezza) e 123 (‘sospensione’) del Regolamento di Giustizia.

Serie A1 2012 Scariolo soddisfatto della sua Milano

Vincendo anche ieri nel match di ritorno della decima giornata, Milano è stata l’unica squadra ad essersi imposta su Venezia due volte su due nel corso di questo campionato. Le scarpette rosse festeggiano davanti al patron Giorgio Armani una vittoria che le riporta al terzo posto in campionato, a due punti da Cantù e a quattro dalla capolista Montepaschi Siena, che però deve recuperare una partita. Così coach Sergio Scariolo in conferenza stampa all’indomani del successo su Venezia.

Faccio i complimenti alla mia squadra ma anche al nostro avversario che ha dimostrato la sua preparazione, il suo carattere e la sua determinazione. Sono pertanto soddisfatto di allenare l’unica squadra che li ha battuti due volte. L’Umana ha dimostrato di valere la posizione che occupa. Il merito della rimonta é solo loro, abbiamo avuto un calo e abbiamo sbagliato troppi tiri liberi. Abbiamo costruito la vittoria sul controllo dei rimbalzi, ed é stato fondamentale. Siamo la miglior squadra nei confronti con le squadre da playoff e la peggiore contro quelle di classifica più bassa: questo é il nostro paradigma di questa settimana e su questo dobbiamo migliorare.

Soddisfatto anche coach Andrea Mazzon per la solidità mostrata dall’Umana nonostante la sconfitta.

Loro sono più fisici e atletici di noi ma i miei ragazzi sono stati realmente bravi perché ci hanno creduto sempre. Ci abbiamo provato ma siamo stati puniti soprattutto da alcune triple a fil di sirena. Non ho capito alcune scelte arbitrali nel primo quarto e voglio riguardarmi la partita per questo. Tatticamente le abbiamo provate tutte per provare a girare la partita cercando ogni risorsa.

EA7 Milano – Umana Venezia 79-70 (27-11, 43-28, 60-49)

EA7 Milano: Giachetti 0, Mancinelli 12, Hairston 7, Fotsis 6, Cook 10, Rocca 2, Filloy ne, Bourousis 27, Melli 2, Bremer 6, Gentile 5, Radosevic 2. All.: Scariolo. Umana Venezia: Clark 8, Allegretti ne, Tomassini ne, Slay 14, Szewczyk 17, Meini 3, Young 24, Fantoni 2, Bowers 5, Rosselli 1, Magro ne, Bryan 6. All.: Mazzon. Arbitri: Pozzana, Giansanti, Provini. Note – Tiri liberi: EA7 13/25, Umana 17/22. Tiri da 3 punti: EA7 8/23, Umana 5/21. Rimbalzi EA7 44, Umana 22. Usciti per 5 falli: Szewczyk a 39′ 53″. Falli tecnici: Mazzon a 17′ 30″. Falli antisportivi: nessuno. Spettatori: 5100.

Serie A1 2012 Recalcati esalta la sua Varese dopo il successo su Sassari

Carlo Recalcati, all’indomani del successo ottenuto dalla sua Cimberio Varese sulla lanciatissima Sassari, torna a parlare dell’importante vittoria, grazie alla quale mantiene viva la speranza di agguantare l’ottava piazza che dà diritto ai playoff.

Le cose semplici evidentemente non ci piacciono e ci siamo complicati una partita quando le cose si stavano mettendo bene: ma sappiamo che contro squadre di qualità come Sassari non bisogna mai dire l’ultima parola. Nel terzo e quarto periodo abbiamo faticato con la loro difesa zone press e ci preoccupavamo troppo di portare palla oltre la metà campo piuttosto che attaccare. Nella situazione di difficoltà comunque la squadra ha dato risposte confortanti squadra e soprattutto e soprattutto l’ingresso di Goss ci ha dato una mano importante, dando una sterzato importante ai suoi compagni. La pausa ci ha messo un po’ di ruggine, ma fortunatamente nel momento difficile abbiamo trovato risorse importanti, anche se oggettivamente avremmo dovuto rischiare meno e far circolare meglio la palla anche per prenderci falli e tiri liberi. Eravamo stra-contenti di Goss già l’anno scorso, volevamo aumentare la nostra fisicità per diventare più competitivi e abbiamo optato per altre scelte, ma conoscevamo benissimo le sue qualità e appena è stato possibile l’abbiamo riportato qui.

Cimberio Varese – Banco Sardegna Sassari 85-79 (13-17, 45-29, 67-60)

Cimberio: Demartini ne, Goss 12, Stipcevic 19, Rannikko 6, Talts 13, Diawara 19, Reati 2, Garri ne, Kangur 10, Ganeto, Bertoglio ne, Fajardo 4. All. Carlo Recalcati. Banco Sardegna: Metreveli, Binetti ne, Hosley 9, Devecchi ne, Diener T. 20, Sacchetti B. 12, Plisnic 9, Diener D. 21, Vanuzzo, Pinton, Easley 8. All. Romeo Sacchetti. Arbitri: Cerebuch, Filippini e Capurro. Note: Tiri liberi: Cimberio 17/ 22, Banco Sardegna 16/18. Uscito per 5 falli: Plisnic 38’19″ (78-72). Tiri da tre punti: Cimberio 8/23, Banco Sardegna 9/28. Rimbalzi: Cimberio 34, Banco Sardegna 33. Spettatori paganti 4.038, incasso 46.048, compresa la quota abbonati.

Serie A1 2012 Djordjevic se la prende con l’asciugamano

Ieri Treviso ha perso sul campo dell’Acea Roma lo ‘spareggio’ per il decimo posto. Match deciso dopo un tempo supplementare, al termine di una partita nervosissima, condizionata dalle espulsioni di Tucker e del tecnico Djordjevic. Al PalaTiziano le emozioni non sono mancate nè sul parquet nè fuori, dove le forze di polizia hanno evitato il contatto tra la tifoseria più calda e l’allenatore serbo. E oggi, all’indomani del match di Roma, Sasha Djordjevic è tornato sul fallo tecnico che ha condannato alla sconfitta la sua Benetton.

Premetto che mi devo prendere la responsabilità di quello che è accaduto davanti alla squadra e ai tifosi, l’ho detto anche ai ragazzi a fine partita in spogliatoio, la loro reazione è stata incredibile, si sono stretti attorno a me facendomi capire come questo gruppo sia fantastico, quello dei miei giocatori è stato uno degli applausi e degli abbracci in spogliatoio più belli della mia carriera, questo sono certo ci renderà ancora più uniti nel combattere in tutte le prossime partite di qui alla fine, alla caccia del nostro obiettivo. Io stavo facendo il mio lavoro, parlavo tranquillo e sotto controllo con il tavolo per concordare il time out successivo all’azione di Roma, sono stati gli arbitri a venire loro da me a rimproverarmi perché con un piede oltrepassavo la linea. In quei casi la tensione è alle stelle, secondo me è meglio non rischiare di provocare reazioni di alcun genere, ma non sono caduto nella provocazione, ho solo detto con tranquillità che stavo facendo il mio lavoro e chiamando il time out. Dopo aver parlato con due arbitri, ho avuto un moto di stizza lanciando l’asciugamano verso la mia panchina, ma non ce l’avevo con gli arbitri, stavo discutendo con il mio staff. Non avessi avuto in mano l’asciugamano adesso probabilmente avremmo vinto la partita.

Acea Roma – Benetton Treviso 102-99 dts (21-15,13-15,33-28,16-25, 19-16)

Roma: Tonolli, Mordente 2, Datome 23, Kakiouzis 5, Gordic 17, Maestranzi 9, Tucker 11, Varnado 20, Slokar 15. N.e. Marchetti, Di Giacomo, Staffieri. All. Calvani. Treviso: Ortner 14, Mekel 7, Becirovic 16, Goree 25, Bulleri 6, De Nicolao 3, Thomas 12, Cuccarolo 3, Moldoveanu 5, Viggiano 8. N.e. Cecchinato, Gaspardo. All. Djordjevic. Arbitri: Facchini, Lanzarini, Caiazza. Note: Tiri da tre punti: Roma 7/17, Treviso 13/31. Tiri liberi: Roma 33/36, Treviso 16/19. Rimbalzi: Roma 40, Treviso 34. Usciti per 5 falli: Tucker al 27’43”, Ortner al 39’22”. Spettatori: 2638.