Con Time-out Radio Rosa si vede sul web

Dalla stagione 2007-2008 Radio Rosa si dedica al grande basket con la trasmissione Time out. Un programma settimanale, in onda ogni mercoledì alle 18,35, per approfondire i temi della giornata cestistica. Particolare attenzione alla Mens Sana e accanto una panoramica a 360 gradi su cosa avviene nel massimo campionato, attraverso le analisi e i commenti di Enrico Campana, opinionista di Pallarancione.com, e il contributo di ospiti illustri che via via, nel corso degli anni, si sono avvicendati al microfono, da Carlo Recalcati e Valerio Bianchini a Dan Peterson, da Lorenzo Marruganti a Mario Blasone.

Il sospetto che Baskettopoli continui ancora, puntata 3

LA QUESTIONE ARBITRALEFrancesco Grotti tribuno dei fischietti  muove nuovamente le acque, e sollecita la Fip a indagare sull’abbassamento dei voti  che alcuni osservatori avrebbero dato alle “teste calde”  della protesta delle divise con 31 squalificati  costata i playoff al presidente del sindacato Luciano Tola.

Come abbiamo visto, Tiziano Zancanella è un presidente degli arbitri purtroppo molto controverso, come non era mai successo nella storia di questo organismo, alla faccia della sua maschera di bonomia semplice, e della sua prima promessa quando venduta la pompa di benzina in provincia di  Padova si presentò con la “famosa” promessa:

Ridarò   il sorriso agli arbitri”.

Andate a raccontarlo a Luciano Tola, il predecessore,  immacolato, sconosciuto ai  verbali del magistrato.  Due anni fa era il presidente del CIA, ufficialmente il corifeo dell’autogestione. Mostra subito i muscoli quando  gli consegnano – sembra solo per sua insistenza, come lui sostiene –  le carte di Baskettopoli. Sui verbali scopre infatti, fra gli altri,  alcuni fatterelli riguardanti un paio di superfischietti di A  gettonatissimi, che da tempo portano a casa  più di 30mila euro all’anno. Li sospende un turno. Errore.

Ancora Matteo Imbrò sulla strada della Montepaschi

La Virtus Bologna e Siena si ritrovano di  fronte dopo due anni per giocarsi a Udine il Piccolo Scudetto. Altri momenti di gioia importanti in casa Mens Sana, oltre al 3-0 della prima squadra  con il quale ha eliminato Sassari qualificandosi per la finale dove dovrà attendere il risultato di Armani-Scavolini che sono sul 2-1.

A due anni di distanza dalla finale casalinga di Casalecchio vinta dai bolognesi, Virtus Bologna e Montepaschi Siena si ritrovano al Palacarnera  di Udine per la finale  dello scudetto Under 19. Favorita stavolta è Siena, perché è in finale per la sesta volta in 7 anni e  ha battuto  di ben 25 punti la sorprendente Virtus Roma che nelle semifinali aveva eliminato la Virtus Siena vice-campione d’Italia e una della favorite.

La Montepaschi di coach Baioni, concentratissima, è stata implacabile in difesa. Tanti contropiedi dei vincitori con canestri decisivi di Magrini e di Mattia Udom, quest’ultimo ala piccola di 2,03 da due stagioni nel roster della formazione di Pianigiani, e uno dei talenti che potrebbero essere lanciati la prossima stagione.

Montepaschi favorita anche per il piccolo scudetto

Oggi al carnera di Udine le semifinali del campionato Under 19, intanto la Virtus Roma ha eliminato la Virtus Siena vice-campione d’Italia. Lo scudetto “Under 19” al Carnera di Udine, con tracce importanti di “basket melting-pot” (basta scorrere i cognomi, perché il reclutamento si sposta all’estero)  è arrivato alle semifinali con le formazioni giovanili di quattro squadre di A, Montepaschi,  Virtus Roma, Virtus Bologna e Biella.

Nei quarti di finale eliminate la Virtus Siena, vice-campione uscente, Junior Casale, Comark Bergamo e  Stella Azzurra Roma, 3 club di categoria inferiore e la neo-retrocessa dalla A piemontese.

Orlando Woolridge si è spento a 52 anni, problemi cardiaci

Lasciata la NBA giocò nella Benetton e nella Buckler Bologna vincendo una Coppa Italia e una Supercoppa. Aveva solo 52  anni Orlando Woolridge, ex giocatore di Treviso e Birtus Bologna, morto a Mansiefld (Luisiana) per problemi cardiaci.

Giunto  in Italia nel novembre 1994, quando aveva già superato la trentina e giocato nella NBA, disse sì alla  Benetton Treviso allenata da Mike D’Antoni (607 punti in 30 gare)  che arrivò alla finale scudetto, persa contro la Buckler e vinse la Coppa Italia contro Trieste (23 punti in finale e titolo di miglior giocatore) e la Coppa Europea contro il Tau Vitoria (26 punti in finale top scorer ex aequo con Naumoski).

Premio Fair Play per Umberto Vezzosi

Storie curiose – Ai campionati nazionali Under 19  un allenatore-educatore e  la sua ricetta anti-stress. Sono in corsa a Udine i campionati nazionali juniores e tutti gli occhi sono puntati sulla formazione  della Virtus che ha il maggior numero di azzurrini, e che l’anno passato ha vinto il titolo Under 17  e raggiunto la finale Under 19. Si è parlato molto, in questi giorni, della squadra senese, sia perché in campo ha perso le prime due gare con Ruvo di Puglia e la Virtus Bologna guidata dall’ex Matteo Imbrò per 75-64, per l’interesse che riscuote sul mercato il 18enne centro Amedeo Tessitori uno dei giocatori più interessante del mercato papabile per la Under 18 e la Under nei prossimi europei giovanili. Il Tess, pisano, ha segnato 48 punti nelle ultime due gare.

Serie A1 2012 la Montepaschi Siena in finale scudetto Sassari finisce k.o.

L’ennesima finale scudetto per Siena. La Montepaschi è infatti la prima finalista dei playoff scudetto del campionato di basket di Serie A1 2011-12. A Sassari in gara-3 delle semifinali a vincere é ancora la squadra di Pianigiani 79-64. Niente da fare dunque per la matricola terribile Dinamo Sassari. Migliore giocatore della partita, ancora una volta, é McCalebb, con 21 punti. Domani si giocherà invece gara-3 dell’altra semifinale tra Milano e Pesaro, con l’EA7 Armani in vantaggio 2-0 e nettamente favorita per la conquista della finale.

BANCO DI SARDEGNA SASSARI: Metreveli, Binetti, Hosley 13, Devecchi 3, T.Diener 4, Sacchetti 2, Plisnic 8, D.Diener 10, Vanuzzo 5, Pinton 2, Easley 17. Allenatore: Sacchetti. MONTEPASCHI SIENA: McCalebb 21, Zisis 5, Carraretto ne, Thornton 9, Lavrinovic 12, Kaukenas 10, Ress 4, Michelori 7, Lechthaler, Stonerook 4, Aradori 6, Moss 1. Allenatore: Pianigiani. ARBITRI: Cicoria-Begnis-Lanzarini NOTE: parziali 12-23, 28-44, 45-61. Tiri liberi: Sassari 16/21, Montepaschi 7/1. Usciti per 5 falli: nessuno.

Legadue 2012 Cervi operato ad un passo dal premio Colussi

Il cestista Riccardo Cervi è stato operato nella giornata di ieri al ginocchio sinistro. un intervento particolare ma previsto da tempo, con l’obiettivo di favorire la funzionalità dell’articolazione. Al 21enne centro (alto 2.14) sono state effettuate infiltrazioni di fattori di crescita piastrinici sul tendine rotuleo del ginocchio sinistro. Cervi è inoltre il favorito per la vittoria finale del titolo di miglior italiano dell’annata, visto che l’astro nascente di Reggio Emilia è primo nella speciale graduatoria davanti a Michele Maggioli. A partire da quest’anno, il premio verrà dedicato a Martin Colussi, l’esterno di Veroli scomparso pochi giorni fa in un tragico incidente stradale.

Serie A1 2012 coach Trinchieri chiude la stagione di Cantù

Si è svolta quest’oggi la conferenza stampa di fine stagione di coach Andrea Trinchieri, allenatore della Bennet Cantù, eliminata a sorpresa ai quarti di finale playoff da una super Scavolini Pesaro (capace di rimontare la serie dallo 0-2), dopo essere stata finalista per la conquista dello scudetto nella scorsa stagione, poi sconfitta dalla Montepaschi Siena.

Siamo stati eliminati prima di quello che ci aspettavamo e questo lascia l’amaro in bocca, da una squadra che ha giocato meglio di noi nelle ultime tre partite. Nessuno mi toglie dalla testa l’idea che se avessimo avuto un giorno di recupero in più magari avremmo disputato una gara5 diversa perchè fin quando abbiamo avuto energie, e il primo tempo mi è testimone, siamo stati protagonisti di una buona prestazione. Poi, per merito di Pesaro e a causa di cinque canestri che ci hanno tagliato le gambe e su cui penso non si potesse fare molto di più in difesa, abbiamo dovuto arrenderci. Per questo sono amareggiato: speravo e credo ci meritassimo un esito diverso. Però è successo e non bisogna avere remore nel analizzarlo considerando che l’infortunio di Leunen in gara3, che è stata la nostra migliore in trasferta, ha certamente pesato.

Ma coach Trincheri vuole anche guardare il bicchiere mezzo pieno di una stagione che ha riservato comunque anche grandi e positive emozioni. Come la finale in Coppa Italia, persa ancora contro Siena, ma soprattutto la conquista della Supercoppa Italiana, che aveva lasciato sognare lo scudetto ai tifosi canterini. Senza dimenticare l’avventura in Eurolega, che si è conclusa alle Top 16 per un canestro di troppo subito.

L’amaro in bocca è ancora presente ma sarebbe un errore considerare solo questo il valore della stagione. Penso che la finale di Coppa Italia abbia avuto un risvolto importante perché si è trattato del primo avviso ai naviganti di quello che avremmo sofferto: ossia la possibilità di recuperare da una gara all’altra. Alla terza partita in tre giorni non ci siamo presentati. Non bisogna mai avere paura di segnalare le proprie responsabilità. Una delle cose che è pesata in questa annata è stata la costruzione del roster. La squadra aveva un organico ben attrezzato, ma il gap di atletismo e di capacità di recupero in partite ravvicinate è stato il nostro Tallone d’Achille. Si è visto quante più gambe avesse Pesaro in gara 5. Cosa lascia questa stagione? Una Supercoppa, una finale di Coppa Italia, le Top 16 di Eurolega a un canestro dai playoff, ma soprattutto il credito che questa società ha ottenuto. L’anno scorso allenatori e giocatori hanno avuto il palcoscenico e un’esposizione delle loro qualità altissima.

Andrea Trinchieri, infine, chiude facendo un plauso a tutto l’ambiente Cantù, società in primis, che ha permesso ai lombardi di tornare su palcoscenici europei dopo anni bui, giusto contesto in cui deve militare una squadra che ha fatto la storia del basket italiano ed europeo.

In questa stagione chi è salita alle luci della ribalta è stata la Pallacanestro Cantù che è riuscita a fare qualcosa che da tempo non accadeva: riempire tutte le volte, con un crescendo dalla partenza in sordina al tutto esaurito con il Barcellona, il palazzo di Desio che non era la nostra casa, ma lo è diventata. Il fatto che la società sia stata nominata come uno dei club con la migliore organizzazione in Eurolega è significativo, soprattutto se pensiamo da dove siamo partiti. Abbiamo ottenuto una marea di riconoscimenti in Europa, dove il campanilismo è meno sentito, assicurando a Cantù una collocazione nella pallacanestro continentale. Avremmo tutti sperato di raggiungere un risultato similare o quanto meno vicino agli ultimi due anni in campionato. Non ci siamo riusciti per tutta una serie di motivi. La delusione non deve però cancellare quello che è stato perché non puoi distruggere un anno per una settimana.

Serie A1 2012 la Pallacanestro Varese e Recalcati si separano

Si chiude, molto probabilmente definitivamente, la storia tra Varese e Recalcati. La società lombarda ha infatti reso noto quest’oggi che l’accordo con l’ex ct della Nazionale, terminerà alla scadenza naturale del contratto il prossimo 30 giugno. Recalcati era sulla panchina del Varese dal 2010, dopo aver allenato i biancorossi anche nel bienno 1997-1999.

A Recalcati esprimiamo il ringraziamento per il lavoro svolto in questi due anni alla guida della prima squadra e per l’impegno profuso a favore della Società e del Consorzio Varese nel Cuore.

Serie A1 2012 la Fabi Group lascia la Sutor Montegranaro

La notizia era nell’aria da qualche tempo, ma soltanto oggi ha trovato una conferma ufficiale: la Fabi Group non sara’ piu’ il main sponsor della Sutor Montegranaro.

L’azienda continuera’ ad essere vicina alla gloriosa societa’ di Montegranaro con la presenza di Emanuele Fabi, brand manager, all’interno del neonato ‘consorzio’ a supporto della proprieta’ Fabi Group ringrazia Sutor per aver condiviso un progetto importante, grandi emozioni sportive e le augura un futuro di successi e di sostegno da parte delle realta’ imprenditoriali del territorio.

Legadue 2012 gara4 semifinale play-off Scafati pareggia la serie con Pistoia

Scafati fa sua gara4 della semifinale contro Pistoia per 92-83 e porta in parità la serie, che vedrà la sua logica conclusione in gara5 in programma domenica alle ore 20.45 in Toscana. Match che sarà trasmesso in diretta su E’ Tv (canale 829 di Sky) e deciderà l’avversaria che affronterà Brindisi in finale. La Givova ha pareggiato la serie grazie ad un grande Marigney (23 punti) e ad un superaltivo Radulovic da 22 con 6/8 da tre. A Pistoia non sono invece bastati i 26 di Hardy e i 21 di Gurini, visto che la rimonta della Giorgio Tesi Group (iniziata sul 60-40) si é fermata al -3 (80-77) con Radulovic che realizza la tripla decisiva. Un canestro che ha creato moltissime polemiche, visto che mezza difesa pistoiese era ferma per discutere con gli arbitri.

Finali Nazionali Juniores da domani i quarti di finale

Si é conclusa la prima fase delle Finali Nazionali Juniores che hanno emesso i primi verdetti. Sono tre le squadre promosse ai quarti di finale: Biella, Virtus Bologna, Montepaschi Siena e Virtus Roma hanno infatti vinto i rispettivi gironi da imbattute. Le quattro squadre osserveranno un giorno di riposo in attesa di conoscere le avversarie dei quarti di finale di domani. La formula delle Finali giovanili prevede infatti che vengano disputate a metà settimana gli spareggi tra le seconde e le terze dei gironi. Che usciranno tra le sfide che vedranno opposte Stella Azzurra Roma e Ruvo di Puglia, Treviso-Virtus Siena, Rimini-Casale Monferrato e Bergamo-Don Bosco Livorno.

Serie A1 gara2 play-off Montepaschi Siena-Banco di Sardegna Sassari 92-66

In gara2 della semifinale scudetto, la Montepaschi Siena sconfigge nuovamente il Banco Sardegna Sassari 92-66, portandosi sul 2-0 nella serie. A differenza di quanto avvenuto nell’incontro di lunedi’, in cui nel primo periodo c’era stato molto equilibrio in campo, stavolta Siena ha dominato sin dal primo minuto di gioco. Adesso la serie si sposta a Sassari: venerdi’ sera e’ in programma gara3, con Siena che ha dalla sua il primo matchpoint per chiudere la serie e qualificarsi alla sesta finale scudetto consecutiva. Dopo il primo quarto il quintetto di Pianigiani è già avanti di 15 punti (29-14). Il divario cresce sino ai 25 punti al 15′ (42-17). Nel secondo tempo, al rientro in campo dall’intervallo lungo, Siena gestisce con tranquillità il vantaggio: al 30′ il punteggio è di 76-55 per la testa di serie numero uno del tabellone playoff, al 36′ i punti di vantaggio sono addirittura 31 (90-59). Alla fine della serata il miglior marcatore è il sassarese Plisnic, autore di 18 punti, mentre per la Montepaschi, che manda a canestro tutti e dodici giocatori a referto, il top scorer è McCalebb con 13 punti.