Assemblea GIBA, Mancinelli in campo per il ribaltone

Lunedì assemblea a Bologna dei Giocatori divisi in due partiti per un cambiamento dell’Associazione  e  una serie di proposte sui temi di stretta attualità, a cominciare dalla disoccupazione

Di Antonio Trevigiano

Siamo alla vigilia dell’Assemblea GIBA interrotta a Imola  a primavera in maniera inusuale e ripresa a dicembre, c’è anche l’elezione del Presidente. Due schieramenti candidati da una parte il Presidente uscente Cassì con il fido “Riccio” Ragazzi, una guardia di discreto valore, dall’altra i “rampanti” con il candidato Marzoli, idem come sopra.

Al vecchio governo (dicasi gestione Cassì…) vengono imputati : Eleggibilità, Nas e di “contare poco” e “accusano” detto parlando spiccio senza tema di querele  il Presidente di essersi ammorbidito e imborghesito di curare più gli interessi del suo studio legale nei lodi della FIP ( piccola precisazione: la FIP è la Federazione con più lodi al Coni, si potrebbe quindi dire senza tema di smentita che siamo un movimento…sullodato…).

Lnp serra le fila per entrare nella squadra di Petrucci

IL CASO – Un’autocandidatura esterna contestata dal direttivo di rischia di rovinare il clima favorevole per il ritorno del presidente storico del basket.

Scelto nel proprio contesto  il candidato per il rappresentante della  squadra di Petrucci, nel nome del dott.Marco Tajana,  il direttivo della Lega Nazionale Pallacanestro  tenta adesso  evitare una spaccatura  dell’organismo delle 220 società minori e una figuraccia al basket nel momento in cui torna Gianni Petrucci e certi raid nei pascoloi dei furbetti non sono consentiti. Per questo, come ha preannunciato  prima di un viaggio in Centro-America dal quale rientrerà a metà dicembre,  il presidente Bruttini chiederà un incontro al futuro presidente della Fip e all’attuale vicario Laguardia per trovare una soluzione ragionevole ad un fatto senza precedenti.

Sergio Scariolo lascia la panchina a Orenga, lavorerà ancora per gli spagnoli

Adesso è ufficiale, soluzione amichevole, promosso il suo vice Juan Antonio Orenga che debutterà agli europei in Slovenia.

Sergio Scariolo lascia la nazionale spagnola e il nuovo CT sarà lo spagnolo Juan Antonio Orenga, che è stato il suo vice. La Federazione chiede a Scariolo di rimanere nella struttura tecnica, ma non spiega con quale ruolo, se di DT o manager organizzativo.

L’uscita di scena di Scariolo  avviene in un clima  cordiale. Il tecnico italiano ha completato un ciclo di 4 anni, iniziato nel 2009, un periodo che non ha precedenti come risultati, con due titoli europei (un traguardo che nessun altro aveva ottenuto), l’argento olimpico nella finale molto combattuta e spettacolare con gli Stati Uniti a Londra, la seconda della nazionale iberica dopo quella di Los Angeles ’84 che però fu dominata dagli americani. Inoltre nel 2010 la partecipazione ai mondiali in Turchia, dove la Spagna non è andata in medaglia.

La festa degli 80 anni della Lazio, l’aquila romana riprende il volo coi giovani

Gianni Petrucci ha “bedetto” il progetto sociale-sportivo del club di Perrella, Paratore, Asteo, Primo. Gilardi e Abdul Jeelani che con Simone Santi ha una forte penetrazione sulla Capitale

Nella gremitissima sala dell’Auditorium del CONI in Viale Tiziano 74 la Lazio Pallacanestro ha celebrato i suoi “primi” 80 anni di vita cestistica al cospetto del gotha capitolino capitanato da Gianni Petrucci, prossimo al ritorno alla Fip in veste di pluripresidente . Fra i relatori anche il Presidente della Lazio Basket, Simone Santi, il Vice-presidente della FIP Gaetano Laguardia, il presidente del C.R.FIP Lazio Francesco Martini, il Presidente della Nuova Lazio Pallacanestro Riano Eraldo Bocci, il consigliere comunale Giulio Pelonzi (presidente di Lazio in Campidoglio) e il Responsabile Ufficio Immigrazione di Caritas Italiana Oliviero Forti”.

Sciolto il nodo del caso Saric, darà la scossa al Cibona

Alla fine sciolto il contratto con Bilbao e rivoltosi al giudice, può tornare in campo col club storico delle 2 coppe dei Campioni e 15 scudetti che ha licenziato il coach Mrsic.

Nuova svolta nella carriera già molto intensa se non controversa di Dario Saric, 18 anni, 2,08, il fenomeno del basket giovanile capace di giocare in 5 ruoli. Il dalmata, nato a Sebenico come Drazen Petrovic ma che si ispira a Magic Johnson,  dopo i trionfi nell’europeo U16 e nell’U18 (25,6 e 10,1 rimbalzi, 39 punti nella finale con la Lituania, indiscusso MVP) della scorsa estate,  grazie al  CT della nazionale croata Repesa ha debuttato  con successo nelle qualificazioni europee (9,8 punti, 6,3 rimbalzi, 1,7 assist, 1,2 recuperi, 72% al tiro, 35,7% da 3) e adesso si è sbrogliata la vicenda del contratto e tornerà in campo con il Cibona Zagabria che ha vinto 15 titoli nazionali e 2 Coppe dei Campioni (’85 e ’86).

Cedevita Zagabria, torna Aza Petrovic come allenatore

Il fratello maggiore di Drazen Pertrovic vicino alla firma dopo le dimissioni di Maljkovic e la sconfitta di Milano. Quasi sicuro ormai il ritorno al Cedevita di Alekandar Petrovic, ex giocatore della nazionale jugoslava e della Scavolini Pesaro di Valerio Bianchini e fratello del più famoso Drazen nel Cibona vincitore dell’Euroleague protagonista di un buon lavoro in passato (1° posto della regular season e finale per il titolo). Dopo le dimissioni di Bozidar Maljkovic, il Cedevita è stata diretta dal vice Jaksa Vulic  nella gara persa a Milano (60-75), ma è ancora in corsa per il 4° post6o anche se con una debolissima speranza e lo 0-2 con la squadra di Scariolo.

In Spagna Real imbattibile, Barcellona alla quarta sconfitta e riscossa Caja Laboral

Per i madrileni nona vittoria consecutiva grazie a Rudy Fernandez e Felipe Reyes, hanno perso ancora i campioni in carica e l’Unicaja Malaga, riscossa del Caja Laboral.

Con soli 71 punti, appena il 41% in area (1/5 Llull, 1/4 Mirotic e  Begic, 0/4 Suarez, 3/9 Felipe Reyes), 15 perse, la miseria di 7 assist totali  il Real Madrid ha vinto a Siviglia con un Cajasol  in ultima posizione (8 sconfitte su 9) ma che  spronata dal suo coach Aito, ex CT della Spagna a Pechino,  ha dato del filo da torcere ai madrileni.La squadra di Laso che ha già vinto la Supercoppa  domina la scena, con 9/9 e 4 punti sulle seconde Bilbao e Herbalife Gran Canaria che hanno vinto in trasferta e il Valencia ha inflitto la sconfitta n.4 al Barcellona.  La squadra isolana di coach Pedro Martinez, 50 anni, scuola Barcellona e poi aiutante di Her Brown alla Joventud e coach di Manresa, è la rivelazione della stagione, grazie al mormone Ryan Toolson che dopo aver fatto il volontario in Guatemala giocò alla Benetton.

Meneghin congedo amaro: “Non so se mi vedrete ancora sui campi da basket”

Il suo ultimo consiglio federale  con un velo di commozione, ha ringraziato i collaboratori dicendo che il pullam del basket avrà un guidatore di assoluto spessore, senza citare Petrucci.

Si è commosso il presideente  Dino Meneghin nel suo ultimo consiglio federale.

Sono stati quattro anni estremamente difficili – e il compito di tutti noi era di far funzionare al meglio la macchina. Spesso, e a torto, la Fip viene vista come un organismo che chiede senza dare nulla in cambio: non è così! Molto si fa e molto è stato fatto in tutti i settori, dalle squadre Nazionali al Minibasket e questa estate qualche sorriso lo abbiamo fatto. Spero vivamente che arrivino sempre migliori risultati e che questi facciano da traino”.

Novità fra gli arbitri, il “superfischietto” recita a suo modo e finisce in Fascia2

La prima sorpresa del nuovo sistema di valutazione e designazione è l’uscita dal gruppo di vertice di Paternicò e il salto di qualità del livornese Seghetti nei big-match

Sembra sia andata così,  nel modo più semplice, fingendo di non accorgersi  che i tempi erano cambiati. E che la casta del fischietto che l’aveva issato  fin sotto il vertice, non poteva più garantirgli il  salvacondotto in omaggio al suo motto,  “le regole per gli amici si interpretano, per gli altri si applicano”.

Da questa stagione, con grande felicità  del campionato dove sembra proprio di vivere l’atmosfera dell’anno dello scudetto calcistico del Verona, che coincise con la novità del sorteggio riproposta dal basket,  le norme (almeno per gli arbitri) valgono  per tutti indistintamente. Non esistono  più mammasantissima o quaquaraquà . Nel sistema-ascensore  consente di salire e scendere, dipende solo da te, sei quello che dimostri in campo e non per le  relazioni e magari anche negli affari, se magari  hai migliaia di fischietti da vendere.

Bruttini (Lnp): “Scelto Tajana perché è un personaggio nuovo e capace”

Il presidente della Lega minore  ha voluto sottolineare l’orientamento del direttivo sulla scelta del candidato ufficiale per il  Consiglio federale

Fabio Bruttini ha dovuto sbrigare la “pratica” della scelta del candidato di Lnp  per il prossimo consiglio federale fra i 10 consiglieri. Il direttivo gli aveva dato il mandato di scegliere  il rappresentante fra  i tre nomi emersi da un confronto interno, una bella patata bollente.

E alla fine il presidente ha scelto il dottor Marco Tajana di Legnano il quale sta creando un grande interesse per il basket con un progetto articolato (promozione della prima squadra, attenzione al vivaio vicecampione d’Italia categoria Ragazzi, iniziative di responsabilità sociale , impianto, etc) e ha portato nel grande centro la Coppa Italia.

Per la squadra di Petrucci Lnp punta su Marco Tajana, che fa la Toscana?

Intanto Legabasket deciderà l’11 dicembre il proprio delegato nel consiglio federale, un forte consenso su Anna Cremascoli (Cantù) per una svolta decisa che non è il blocco delle retrocessioni.

Notizia del’ultima ora, con tanto di comunicato ufficiale.  Il dottor Marco Tajana, giovane dirigente-imprenditore sportivo dei Knights e Legnano e  co-titolare di un importante studio associato di dottori commercialisti dell’Altomilanese sarà  il candidato   di LNP  per la squadra di Petrucci, quale espressione del direttivo.  Legabasket invece è ancora divisa e deciderà l’11 dicembre, ha detto no la dottoressa Cremascoli per impegni con l’azienda e la famiglia che coagula attorno a se un forte consenso per una svolta rispetto agli ultimi 6 anni di gestione e non è d’accordo sul blocco delle retrocessioni, argomento populista e senza senso perché possibile solo in presenza di un’omogeneità  del consorzio dei club che producono profitto. Si vuole arrivare a un processo inverso, la scusa sarebbe di far giocare di più gli italiani. Come direbbe l’avvocato Porelli: questa non passa.

La nuova mappa del potere del basket, Mario Boni difenderà i colleghi disoccupati

Fervono le trattative per la definizione dei Consiglieri Federali  tra tradimenti, alleanze,voto di scambio, vertici e  riunioni carbonare . Niente di nuovo sotto il sole. Lo scenario, insomma, è lo stesso della politica, il costume italiano ha le stesse usanze ad ogni livello. Per cinque Consiglieri di provenienza comitati regionali i giochi sembrano fatti: Lombardia Albini, Emilia Galimberti, Veneto Crotti, Lazio La Guardia ( il vicepresidente vicario  manterrebbe la delega lunga al CIA) Campania Del Franco.

Di Antonio Trevigiano

Gran confusione invece per i delegati di Lega e Associazione Giocatori  (GIBA). Questa confusione potrebbe far cambiare gli equilibri geo-politici e allora sì che ci sarebbe una vera e propria rivoluzione , il Grande Capo vigila e non lo permetterà. Andiamo con ordine.
Rappresentante giocatrici donne ad oggi unica candidata Sandra Palombarini è stata apprezzata per il suo lavoro nel Settore Squadre Nazionali, è piemontese, ben accetta da tutti.

L’Italia farà la spola fra Trieste e Capodistria?

Dopo il sorteggio, la prima decisione sarà quella di stabilire il quartier generale per le eliminatorie, ma la vicinanza della cittadina slovena garantisce agli azzurri una grande tifoseria.

Sorteggio bagnato, sorteggio fortunato?. La spettacolo della bella trovata della cerimonia di lancio dell’europeo 2013 (4-22 settembre) all’interno delle famose Grosse di Postumia, una delle mete preferite della Slovenia, è stata rovinata dalla pioggia, sgocciolava  sul capo dei 600 invitati e un freddo umido entrava nelle ossa, chi stava peggio era Dino Meneghin con un  febbrone da cavallo nella sua ultima uscita internazionale che fra meno di due mesi lascerà la presidenza a Gianni Petrucci.

Sorteggio europeo 2013, russi, turchi e greci per l’Italia solito inizio rischiatutto

Il 4 settembre debutto contro la Russia medaglia di bronzo uscente e olimpica e poi il 5 la Turchia di Tanjevic vice.campione del Mondo, quindi Finlandia, la quotata Grecia e Svezia per entrare fra le prime 3. Per Meneghin e Pianigiani girone duro.

Il sorteggio per l’Europeo 2013 in Slovenia dal 4 al 22 settembre con l’Italia in terza fascia ha riservato agli azzurri un viaggio impegnativo attraverso l’Est, i Balcani, la Russia e i paesi del nord. Le avversarie del Girone D che la sorte ci ha riservato in dono nella cerimonia suggestiva all’interno delle Grotte di Postumia sono nell’ordine Russia, Grecia, Finlandia, Turchia e Svezia.