Il basket finisce su Sportitalia2, per la nazionale Petrucci vuole la Rai

Di Antonio Trevigiano

La Coppa Italia ci suggerisce una puntata speciale di “Punti e virgole” concernente il rapporto televisione/pallacanestro con la speranza di rivitalizzare l’interesse:
1) Il presidente Petrucci  per la Nazionale Italiana vuole  di meglio – con tutto il rispetto – di Sportitalia, quindi punta alla Rai. A presto (vedi punto2)  inizierà la trattativa e siamo sicuri che ci riuscirà forse già per gli Europei 2013
2) Il capo della Comunicazione e Marketing Tolomei anima del contratto con Sportitalia viene ritenuto responsabile  in FIP di non essersi tutelato nei pagamenti.. C’è un contratto, stipulato da mesi – sembra con la mediazione della Rcs – ballano 200 mila euro,  strano ma vero la Fip non avrebbe emesso ancora fattura. O deve farlo Rcs? Situazione ingarbugliata, al punto da chiedersi: allora questo contratto potrebbe saltare? O essere ceduto alla Rai, magari con relativo diritto d’agenzia a vantaggio del cedente?

Mens Sana Basket SpA, il marchio registrato a Bologna è finito a Rimini

Giornate frenetiche e caldissime per i tre PM della Procura di Siena Nastasi, Natalini e Grosso che stanno vagliando tre filoni delicatissimi e complicatissimi, un intrico di operazioni finanziarie, incardinati su varie operazioni che portano al Monte dei Paschi. Si parte dal chiacchieratissimo acquisto di Antonveneta e  lo scandalo dei derivati per arrivare ai rapporti con le collegate fra le quali si ipotizza anche il sostegno dato  Mens Sana Spa e le sue operazioni con la banca. E quindi la vicenda col club cestistico potrebbe essere un capitolo a sé e distinto dall’indagine disposta dalla Procura  per  i pagamenti all’estero dei giocatori e il reato di “frode fiscale”.

Su quest’ultima  ipotesi di reato fino ad oggi si è venuti a conoscenza di un solo caso accertato, quello di Benjamin Eze, passaporto nigeriano e italiano per matrimonio, scoperto durante un’indagine dalla Guardia di Finanza al quale seguì una grossa multa e un patteggiamento per 250 mila euro. La Fip venne messa al corrente in seguito con la segnalazione alla Comtec, l’organismo di controllo che sovrintende alla regolarità delle norme fiscali e sugli adempimenti previdenziale e tutela del lavoratore.

Navarro non segna, ma il Barcellona si riprende la Coppa

Grazie alla panchina più lunga e all’ingaggio di Brad Oleson, il cecchino dele triple strappato ai rivali del Caja Laboral alla vigilia,il Barcellona ha presentato all’incasso questo vantaggio vincendo la 23esima Copa del Rey a Vitoria . E  quindi si né  ripresa il titolo che il Real gli aveva strappato lo scorso anno  bissandolo con la Supercoppa a settembre.

C’è quindi una svolta importante della stagione, anche se il Real Madrid resta il dominatore incontrastato della Liga dove il Barcellona ha perso 6 gare ed è al 1° posto del girone di Euroleague con 6 vittorie su 6 mentre il Barcellona è in testa nel suo girone ma con 5/1.

Nel giorno di Siena Pianigiani vince la Coppa di Turchia

Dal letto il suo primo trofeo. Mentre  Pianigiani è ancora in  ospedale  ricoverato per una brutta tonsillite lascia al vice Luca  Delmonte la squadra che si riconcilia col pubblico vincendo la Coppa di Turchia. Guarda  caso tutto questo arriva nello stesso giorno in cui la sua ex squadra, la Montepaschi,  vince  a Milano la quinta Coppa Italia guidata dal suo successore Luca Banchi.

Dopo tantissime pene e delusioni, come la qualificazione in extremis per le Top16 e le sconfitte nelle prime 6 giornate che mettono in forte rischio i playoff,  i giallo-neri hanno battuto a Eskisehir  i cugini del Galatasaray rinforzati dal forte ex canturino Markoishvili, per 63-57. Si è ritrovato di colpo David Andersen , l’ex senese della Montepaschi Siena ha segnato 21 punti con 5 rimbalzi.  Decisive due bombe nel finale di Preldzic e Bogdanovic, importante il lungo turco Savas (14 punti e 6 rimbalzi). Il Fenernahce che ha vinto la terza coppa in 4 anni era andata sotto nel primo tempo e con un massimo di 12 punti, 32-44.

LE PAGELLE DI COPPA ITALIA, Petrucci il vero padrone di casa

Di Antonio Trevigiano

10 GIANNI PETRUCCI il vero padrone di casa e non solo grazie all’esperienza …ha già capito ciò che funziona e cosa deve cambiare

9  DANIELHACKETT  mai MVP più meritato, ve l’avevamo detto che stava crescendo… poi è italiano.. vale doppio

8   LUCA BANCHI ha diretto benissimo ha personalità e carattere

La Coppa Italia di Siena e il pollice verso di Rcs

Ha vinto Siena, viva Siena come si dice, si va avanti e la rubrica  “Punti e Virgola”  ha ancora qualcosa di interessante da ricordare.
1) Renzi presidente lega basket  ha incassato da Aquarone Direttore Generale di RCS Sport che nella conferenza stampa si è detto insoddisfatto della manifestazione, per fortuna c’erano 5.000 spettatori da Varese…..
2) Difficilmente RCS, in piena riorganizzazione generale,  rinnoverà il contratto ma cosa ha fatto la Lega per implementare l’avvenimento? In compenso Petrucci la settimana precedente per una cena ha avuto a Roma 13 presidenti su 16

La Coppa Italia e il caso umoristico dei dirigenti in panchina

Lunga riunione alla vigilia della  mattina della finale di Coppa Italia tra gli arbitri e l’organo tecnico. Hanno diretto la partita Lamonica, Cicoria, Lanzarini, riserva Martolini. Si è affrontato il caso della presenza sulla panchina di Siena dell’ex presidente che in seguito alle dimissioni da questa carica non avrebbe dovuto avere titolo, argomento che doveva essere discusso prima e non in quella circostanza creando una inutile turbativa.

Il caso era stato segnalato dopo i primi due giorni all’organo tecnico vedendo che il  dirigente senese s’era alzato in piedi durante la semifinale  ridendo  ironicamente – sembra – un paio di volte alle decisioni di Lamonica.

In Spagna pubblico-record per la Coppa: 100.205 spettatori

Superato il traguardo dei 100 mila spettatori!. Come interesse la Copa del Rey anche quest’anno ha largamente battuto la Coppa Italia nonostante il miglior palcoscenico (Forum Assago). Siamo adesso in attesa di conoscere i dati ufficiali di Legabasket.

Nelle quattro giornate per 7 incontri nell’arena di Vitoria-Gasteiz, uno degli ultimi impianti costruiti in Europa,  hanno assistito 100.205 spettatori, nuovo record per la manifestazione  Il precedente record era di 97.276 due anni fa a Bilbao. Il record di affluenza  per singola gara è stato di 15085 spettatori per la semifinale Barcellona-Caja Laboral.

In Spagna Barcellona-Valencia finale di Copa del Rey

Grande successo di folla e spettacolo per la Copa del Rey, la coppa nazionale che si svolge dal 1933 e che si conclude con una finale inedita, Barcellona contro Valencia. Il Barcelona è favorita per il success n.23 dopo che il Real Madrid campione uscente nei quarti  ha sbagliato due match balls alla fine del tempo regolamentare e del 1° tempo supplementare e il Caja Laboral è crollato a picco nel 4° tempo, con un 25-12 che non ha bisogno di commenti.Grande protagonista è stato ancora una volta Juan Carlo Navarro, che l’ex campione del mondo Andre Nocioni ha definito il Manu Ginobili europeo.

I casi di Caserta e Montagranaro, Petrucci poteva non sapere?

Nota di Cielo D’Alcamo

Adesso il “divo Petrucci” che dal Forum tuona contro la lega per i casi di Caserta e Montegranaro che rischiano di azzoppare il campionato: non è possibile – questo il succo della sua filippica – che una squadra che inizia il campionato non lo porti a termine!.

Ma fateci capire… Scusate, ma lui fino all’altro giorno cosa dirigeva? Il coro degli alpini o l’associazione produttori bresaola valtellinesi?  Della pallacanestro e della “sua” Federazione ha sempre saputo tutto,nella lunga permanenza al CONI è stato informato su quanto accadeva  minuto per minuto. Volete una prova, fra le 100?. Quando è intervenuto con l’avv.Valori, consulente legale della Fip, e il”suo” presidente Meneghin perché fossero resi pubblici i verbali di Baskettopoli. O vogliamo parlare dei molti amici del basket che andavano a Palazzo H per toccare il tasto dolente della gestione del basket e sfogliare il quaderno delle doglianze.

Questa Coppa Italia tutta-Fip, senza i presidenti dei club

Signori buongiorno, ecco la puntata di “Punti e virgole” ricchissima di spunti con le giornate milanesi di Coppa Italia che finirà con un’inedita Varese-Siena:
1) La Coppa Italia è una manifestazione della Lega o della FIP ?
2) Presenti al completo tutti i Presidenti di Comitato Regionale, mentre il solo Presidente di Società al Forum era Del Franco di Pesaro. Nel parterre del Forum sembrava di essere nei corridoi di via Vitorchiano e si è avuta chiara l’impressione di chi comanderà il basket nel futuro la FIP gli altri organismi saranno di contorno

Requisitoria di Petrucci per i casi di Caserta e Montegranaro, la Lega incassa

Di Antonio Trevigiano

Giornata due al Forum Mediolanum dopo il doppio botto dell’eliminazione di Armani e Cantù, ovviamente  in tono dimesso, anche se la rubrica “Punti e virgole” cerca di tenere alto l’interesse.

1) Sala Stampa affollata per la presentazione del libro di Mattioli, ex capo di successo (argento olimpico del Settore Nazionale “anni presidenza Maifredi”) momenti di ricordi e commozione, ma quando ha preso la parola Petrucci si è capito subito dal tono della voce che avrebbe attaccato.. Obiettivo la Legabasket… dura requisitoria sulle dichiarazioni di Gervasio Presidente Juve Caserta e sull’atteggiamento della Sutor Montegranaro in merito allo sciopero dei suoi giocatori
2) E il presidente di Legabasket, si chiede la gente, padrona di casa come organizzatrice delle Final Eight, come pensate abbia reagito? Renzi Valentino  in prima fila non ha cercato neanche una replica per difendere i suoi datori di lavoro…

Stato di crisi a Montegranaro e Caserta, la GIBA vicina ai giocatori

Siamo ormai  nella seconda parte della stagione ed escono allo scoperto denunciando  lo stato di crisi  Montegranaro e Caserta, una parte importante del centro -sud dove si è vinto l’unico scudetto realizzando un impianto in 102 giorni e riuscendo con fortuna e bravura ingaggiare il  più grande cannoniere, un Maradona del basket. Una volta arrivavano anche i giocatori da NBA, oggi è il paradiso dei passaportati e degli oriundi e uno di questi due anni fa è stato premiato con la cittadinanza sportiva perché è riuscito  a  non segnare un solo punto in un europeo!

I segnali degli scricchiolii si udivano da tempo, è sparita Teramo, la Benetton si ès postata su progetti sociali la ventata di ottimismo portata da Gianni Petrucci convinto che il basket sia quello che aveva lasciato  convocando tutti i presidenti a dena  allo scopo di volere una Lega più forte  viene spazzata bruscamente via proprio mentre il basket presenta la sua vetrina nel Forum, la Scala del Basket,  nella speranza di riguadagnare il favore degli imprenditori e dello sponsor.

Il basket onora il basket bello di Ragno Bertini e Barabba Bariviera

Fra gli italiani premiati nella Hall of Fame di questo sabato 9 febbraio a  Milano (diretta Sportitalia2, 16.30,  due giocatori che, seppure agli antipodi, ho molto ammirato,  Franco Bertini e  Renzo Bariviera.

Franco Bertini esponente della”meglio gioventù” primi Anni Sessanta, quella che rappresentò l’Italia alle Olimpiadi di Tokio,  aveva la nomea dell’ intellettuale del basket, divoratore di saggi  importanti, l’aria da filosofo, giocava con gli occhiali da vista trattenuti dall’elastico una magrezza spettrale. Arrivò a Varesecol nomignolo di “Ragno”dopo il primo scudetto dell’allenatore Rico Garbosi, la squadra di Tonino Zorzi,Nesti, Gavagnin,  Maggetti, Gatti, Toth,  Bufalini e un giovanissimo  Toto Bulgheroni quest’ultimo presidente-proprietario e oggi buon golf-amateur e consigliere della Federgolf .

La foto con la maglia n.10 dell’Ignis con  le due mani e le gambe aperte su un rimbalzo fa capire perché si credesse noi giunto davvero dal mondo degli aracnoidi, anche se per la verità era il suo gioco ragionato, di tecnica pura, che poi troverà un erede in Aldo Ossola detto “Von Karajan” che gli conferiva la caratteristica di tessitore intelligente. Notevole anche il suo fair play, interessato al successo ma convinto come quel poeta inglese che soleva esortare gli sportivi nel tenersi dalla larga da due grandi imbroglione, vittoria e sconfitta.