Pepsi Caserta, Di Bella: “Vogliamo la vittoria a Pesaro”

La Pepsi ha concluso in mattinata la preparazione e ha raggiunto Pesaro dove, domani, sarà affronterà la Scavolini, una delle avversarie storiche dei casertani. Nelle seduta di rifinitura il tecnico Sacripanti – ex di turno domani a Pesaro – ha potuto contare anche su Eric Willians, infortunatosi martedì scorso nella vittoriosa gara della ‘Last 16′ di Eurocup contro la forte formazione spagnola dell’Estudiantes di Madrid. Vittoria importante non solo per la classifica della manifestazione europea ma anche perchè ha segnato un immediato riscatto della squadra dopo lo scivolone interno in campionato ad opera di Sassari. All’andata la Scavolini si impose a Caserta affrontando una squadra che non era riuscita ancora a trovare il passo giusto, dopo una preparazione estiva affrettata per gli impegni dell’Eurocup.Il nostro obiettivo – ha spiegato il capitano Di Bella – è conquistare un nuovo successo esterno dopo quelli di Biella e Treviso e, dunque, recuperare i due punti persi in casa con Sassari. Così potremmo trascorrere in un’atmosfera più serena i giorni di riposo previsti per le Final Eight di Coppa Italia e riprendere, poi, nelle migliori condizioni fisiche e psicologiche, gli impegni di campionato e di Coppa”.

Armani Jeans, infortunio muscolare per Eze

Guai in vista per il nuovo acquisto dell’Armani Jeans Milano, Ben Eze. Attraverso il sito ufficiale delle società meneghina è stato diffuso il comunicato sulle condizioni del giocatore:

“Pallacanestro Olimpia Armani Jeans Milano comunica che gli accertamenti cui è stato sottoposto il giocatore Benjamin Eze hanno evidenziato una lesione muscolare alla coscia sinistra. Il giocatore si sta già sottoponendo al percorso terapeutico-riabilitativo stabilito dallo staff medico, che rivaluterà l’entità dell’infortunio nei prossimi giorni.

Nba, tutti i risultati

Questi i risultati  delle partite della regular season Nba:

Indiana Pacers-Portland Trail Blazers 100-87; Philadelphia 76ers-New York Knicks 100-98; Washington Wizards-Orlando Magic 92-110; Toronto Raptors-Minnesota Timberwolves 111-100; Charlotte Bobcats-Miami Heat 97-109; Atlanta Hawks-Los Angeles Clippers 101-100; Detroit Pistons-New Jersey Nets 92-82; Boston Celtics-Dallas Maverics 97-101; Denver Nuggets-Utah Jazz 106-113; Sacramento Kings-San Antonio Spurs 100-113; Phoenix Suns-Oklahoma City Thunder 107-111; Memphis Grizzlies-Cleveland Cavaliers 112-105.

Nba, Bargnani sveglia Toronto che torna alla vittoria

Andrea Bargnani si sveglia e l’incubo di Toronto finisce. Il ‘mago’ segna 30 punti e trascina i Raptors al successo casalingo per 111-100 contro i Minnesota Timberwolves. La formazione canadese, che non vinceva dal 2 gennaio e che ora ha un record di 14-37, interrompe finalmente la serie di 13 sconfitte consecutive, la seconda peggior striscia della propria storia. Bargnani, reduce da 4 partite mediocri, arriva a 30 punti nonostante una prestazione rivedibile al tiro (10/26 dal campo e 3/7 da 3 punti).  Toronto sfrutta la serata speciale di Josè Calderon, che distribuisce 19 assist (con 6 punti). Lasciano il segno anche DeMar DeRozan (20 punti) e Amir Johnson (19 punti e 12 rimbalzi). Minnesota (11-38) si conferma una delle peggiori squadre della lega e il solito Kevin Love (20 punti e 15 rimbalzi) non basta per evitare l’ennesimo passo falso.

Nba, Cleveland arriva a 23 sconfitte conseutive

Da quando non c’è più King James, Cleveland cade a picco. I Cavs sono arrivati, dopo il 112-105 a Memphis contro i Grizzlies, a 23 sconfitte consecutive, record uguagliato in negativo in tutta l’Nba. Come loro avevano fatto solo i Grizzlies (che all’epoca giocavano in Canada, a Vancouver) nella stagione 1995-’96 ed i Denver Nuggets nel 1997-’98. Intanto all’Air Canada Center di Toronto, Andrea Bargnani ha dimenticato la delusione per la mancata convocazione per l’All Star Game di Los Angeles segnando 30 punti nel match che i Raptors hanno vinto per 111-100 contro i Minnesota Timberwolves. Il cammino di Toronto rimane comunque fortemente negativo, visto che dall’inizio del campionato hanno messo insieme 14 vittorie e 37 sconfitte, scendendo fino all’ultimo posto nell’Atlantic Division. A Filadelfia Danilo Gallinari è andato in doppia doppia contro i Sixers, ma i suoi 18 punti ed i 13 rimbalzi non sono bastati ai NY Knicks per vincere: ‘Philà si è infatti imposta di misura, per 100-98.

Nba, Gallinari trascina i Knicks

Danilo Gallinari trascina New York, mentre gli Hornets di Marco Belinelli incassano un nuovo ko. I Knicks della Grande Mela si aggiudicano la sfida con Detroit 124-106: grande merito anche al cestista italiano che ha messo in campo il suo show personale chiudendo con 29 punti e 5 rimbalzi. Meglio di lui nel quintetto newyorchese solo Stoudemire (33 punti e 6 rimbalzi). Ai Pistons non sono invece bastati i 35 punti di Gordon per portare a casa il successo. E per un italiano che fa festa, ce n’è un altro che deve registrare un’altra sconfitta: New Orleans cede ai Suns di Phoenix e Belinelli in 13’35” di gioco incide molto poco, con solo 2 punti e un rimbalzo all’attivo. Prova a difendere gli Hornets Paul chiudendo con uno score di 26 punti che non bastano però ad evitare il ko

Nba, tutti i risultati

Questi i  risultati delle partite della regular season Nba:

Oklahoma City Thunder – Miami Heat 103 – 108; Los Angeles Lakers – Boston Celtics 96 – 109; Orlando Magic – Cleveland Cavaliers 103 – 87; Philadelphia 76ers – Denver Nuggets 110 – 99; New York Knicks – Detroit Pistons 124 – 106; Phoenix Suns – New Orleans Hornets 104 – 102; Golden State Warriors – Utah Jazz 96 – 81

Nba, Boston vince a L.A.

Allo Staples Center, i tifosi dei Los Angeles Lakers sperano di sconfiggere ancora i rivali di Boston, ma sono i Celtics che si aggiudicano per 109-96 il remake californiano della finale 2010. I vicecampioni Nba, che hanno un record di 36-11, prendono il largo con il 16-2 piazzato in 4 minuti di fuoco del quarto periodo. Paul Pierce (32 punti), Ray Allen (21 punti), Kevin Garnett (18 punti e 13 rimbalzo) e Rajon Rondo (10 punti e 16 assist) sono una garanzia assoluta per coach Doc Rivers. Dall’altra parte, invece, c’è solo Kobe Bryant. I 41 punti del numero 24 non evitano il secondo k.o. consecutivo dei detentori del titolo. I Lakers (33-15) si aggrappano alla superstar che nella seconda metà del quarto periodo gioca praticamente da sola. Bryant (16/29 al tiro e 3/5 da 3 punti) sfida ripetutamente la difesa dei Celtics: si toglie lo sfizio di superare quota 27.000 punti in carriera (27.013 per la precisione) ma non ferma i biancoverdi. Gli servirebbe la collaborazione di Pau Gasol (12 punti con 5/13 al tiro) e Lamar Odom (15 punti), che però non vivono una serata memorabile. Da dimenticare, invece, quella di Ron Artest (3 punti con 1/10 dal campo)

Europei 2011, gli azzurri pescano Serbia, Francia e Germania nel girone B

Saranno nell’ordine Serbia, Germania, Lettonia, Francia e Israele le rivali dell’Italia nel girone B degli Europei di basket che si svolgeranno in Lituania dal 31 agosto al 18 settembre. È l’esito del sorteggio effettuato oggi. Gli azzurri e i loro avversari giocheranno a Siauliai. Le prime tre classificate del gruppo accederanno alla seconda fase. Per la prima volta il campionato europeo comprende 24 squadre. “È sicuramente un girone tosto ed equilibrato, ma le nostre aspettative sono positive – ha commentato il capo allenatore dell’Italia Simone Pianigiani -. Per noi è una grande occasione. Il nostro è un gruppo nuovo, in crescita, che speriamo sia quanto più completo possibile. Il confronto con squadre forti ci aiuta sicuramente a crescere. Decisamente questo girone è un ostacolo durissimo, con una prima fase che manda a casa la metà delle squadre, ma le nostre motivazioni sono sicuramente forti“. “È un girone con squadre forti, ma andremo in Lituania per fare bella figura – ha dichiarato il presidente della Federbasket Dino Meneghin -. La nostra è una Nazionale che vuol crescere e per crescere deve rispettare tutti, ma non temere nessuno“.

Le altre sedi della prima fase degli Europei sono Alytus, Panevezys, Klaipeda, mentre Vilnius ospiterà la seconda fase (7-12 settembre) e Kaunas (14-18 settembre) la fase finale dai quarti in poi. Questo il calendario delle partite dell’Italia. Italia-Serbia (31 agosto ); Italia-Germania (1 settembre); Italia-Lettonia (2 settembre); Italia-Francia (4 settembre) Italia-Israele (5 settembre). Gli altri gironi: Girone A (Panevezys): Spagna, Turchia, Lituania, Gran Bretagna, Polonia, seconda qualificata Additional qualifying round (tra Finlandia, Portogallo e Ungheria, che si concluderà il 24 agosto); Girone C (Alytus): Grecia, Croazia, Montenegro, Macedonia, Bosnia Erzegovina, prima qualificata Additional qualifying round; Girone D (Klaipeda): Slovenia, Russia, Belgio, Georgia, Bulgaria, Ucraina.

Serie A1, i risultati della 17a giornata

Questi i risultati della 17/a giornata, 2/a di ritorno del campionato di serie A di basket maschile.

Benetton Treviso-Armani Jeans Milano 76-59 giocata ieri Fabi Shoes Montegranaro-Montepaschi Siena 70-74 Vanoli-Braga Cremona-Bennet Cantù 68-71 Cimberio Varese-Air Avellino 83-85 Lottomatica Roma-Scavolini Siviglia Pesaro 85-53 Banca Tercas Teramo-Angelico Biella 87-83 dopo 1ts Canadian Solar Bologna-Enel Brindisi 93-72 Pepsi Caserta-Dinamo Sassari 90-94 dopo 1ts

Classifica: Siena punti 32; Milano 26; Cantù 24; Bologna, Montegranaro e Avellino 18; Pesaro, Roma e Caserta 16; Treviso, Sassari, Biella, Varese 14; Cremona 12; Teramo e Brindisi 10.

Prossimo turno (6/2, h.18) Sassari-Teramo (5/02, h.20) Milano-Biella (h.11:45) Pesaro-Caserta Avellino-Bologna Treviso-Montegranaro Cantù-Roma Siena-Varese Cremona-Brindisi.

Serie A1. Siena soffre, ma passa a Montegranaro

Fabi Shoes Montegranaro- Montepaschi Siena 70-74

Spettacolare incontro al Palasavelli di Porto San Giorgio tra la Fabi Shoes Montegranaro e la capolista Montepaschi Siena nell’anticipo di pranzo della seconda giornata di ritorno della serie A di basket. Un match esplosivo dove la Montepaschi  ha dimostrato ancora una volta la propria superiorità contro una Fabi Shoes che ha tenuto testa ai giganti toscani rendendo orgoglioso il pubblico di casa (in 3400 sugli spalti) per tutto l’incontro. Primo periodo piuttosto convulso. Gli ospiti dimostrano subito di voler concretizzare e distanziare i marchigiani (3-6 al 3′), Montegranaro risponde e cerca di guadagnare spazi, ma sotto canestro i ragazzi di Pillastrini sembrano sottotono e distratti. Dalla lunetta sono diverse le occasioni perse. Al 7′ Antonutti riesce a infilare due punti che sembrano risvegliare la squadra. È Ford a portare nuova energia (13-17 e 18-21) ma la difesa continua ad essere morbida e i senesi ne approfittano. A fare la differenza Kaukenas e Rakovic che permettono agli ospiti di mantenere il vantaggio, chiudendo la prima frazione sul 21-23. Montegranaro non si lascia intimorire e a un minuto dalla seconda sirena d’inizio riesce nel pareggio (23-23) tanto da costringere coach Pianigiani a chieder il time out. Al 13′ Maestranzi si scatena e porta i gialloblù in vantaggio (26-23). La Montepaschi ha però tempi di reazione rapidissimi: da qui in poi è punto a punto. A scatenare le contestazioni all’arbitraggio da parte della tifoseria di casa un fallo dei gialloblù valso ai senesi il 30-34. Montegranaro si deconcentra e Siena chiude la frazione con 35-43. Al rientro dalla pausa lunga i padroni di casa tentano di recuperare e al 23′ Ford e Cavaliero sembrano riuscirci (44-47), ma Siena alza il ritmo e i locali a malapena riescono a difendersi. Zisis e Kaukenas tengono salda la squadra e lasciano i locali a una distanza di -9(al 28′ 46-57). La frazione si chiude 50- 59, non senza lo strenuo tentativo dei gialloblù di recuperare. Ultimo quarto, ultima possibilità per i locali di riuscire nella titani impresa di battere sul paquet casalingo la capolista. Jones e Antonutti affondano e riescono (52-59 e 54-61) al 3′ di gioco a far ben sperare. Pianigiani di nuovo richiama i ragazzi in panchina. Ma tocca ad Antonutti ( 56-61) e poi a Ford (58-61) continuare l’assalto. Viene gi— il palasport quando Ray infila tre punti e raggiunge praticamente Siena (61-62). Conferma quel -1 anche Ray al 36′(63-64) e si riaccende la speranza per Montegranaro. Finale sul filo di lana. Ford ad 1′ dalla sirena aggiunge due punti, ma la Fabi Shoes perde la calma e la palla. Siena ne approfitta dalla lunetta (67-72). Maestranzi a 15″ dalla fine infila un canestro da tre (70-72). Ma è Siena a strappare la vittoria: 70-74.

Nba, sprofonda Toronto. Si ferma la striscia di New Orleans

Record di errori per Andrea Bargnani e Toronto incassa l’11esima sconfitta consecutiva. Perde anche Marco Belinelli dopo le 10 vittorie consecutive inanellate dai suoi  New Orleans. Il sabato Nba non regala soddisfazioni agli italiani impegnati sui parquet a stelle e strisce. È nera, in particolare, la serata di Bargnani. I suoi Raptors (13-35) cadono sul campo dei Minnesota Timberwolves (11-36) per 103-87 nella sfida tra 2 delle peggiori squadre della lega. Bargnani, titolare per 31’53«, chiude con 15 punti ma il suo tabellino è da brividi. Il ‘magò, che pure è il top scorer della squadra con Ed Davis, mette a referto un pessimo 5/24 al tiro (0/5 da 3 punti): i 19 errori sono un primato negativo per il lungo azzurro e oscurano ampiamente i 3 rimbalzi, i 3 assist i 2 recuperi e le 3 stoppate.

Serie A1, Treviso rovina la festa a Peterson

Benetton Treviso-Armani Jeans Milano 76-59

Treviso travolge in casa l’Armani Jeans e conquista due punti preziosi. I biancoverdi risalgono dal pantano del fondo classifica mentre per Dan Peterson è la prima sconfitta dal suo ritorno sulla panchina di Milano. È la partita del riscatto con un Bulleri da antologia. Sul parquet di casa la Benetton ritrova l’ex capitano Marco Mordente da avversario, assente l’azzurro Mancinelli, bloccato in casa dalla febbre. Palla a due con Treviso che schiera il neo acquisto Brian Skinner, poi Markovic, Motiejunas, Peric e Brunner mentre per Milano ci sono Pecherov, Maciulius, Jaaber, Rocca Mason, Hawkins. Milano è granitica, Treviso imposta un gioco veloce ma poco produttivo all’inizio. Maciulis rompe il ghiaccio per le scarpette rosse. La Benetton spinge con Brunner e Peric ma le furie rosse comandate da un Hawkins in forma strepitosa faticano a mantenere il ritmo. Treviso ci prova mettendo in campo Bulleri e Devin Smith che infilando da tre riaccende le speranze trevigiane. Il secondo quarto travolgente per i padroni di casa. Bombe da tre, tiri liberi, da due. Ce n’è per tutti i gusti. Il sorpasso su Milano è decretato. L’Armani perde la concentrazione e la misura sul tiro sbagliando a ripetizione. Jaaber accellera, si fa spazio nel gioco, Milano recupera e fa sfumare il +10 della tranquillità. Ma dopo il riposo lungo, Treviso reagisce con determinazione, forza e volontà. È un’altra partita. A canestro non commettere errori. Milano è in affanno, lascia fare a Treviso. Un cambio di ritmo e di gioco per l’Armani che non combacia con il posto di classifica e l’alto livello di gioco, abituale per Milano. Bulleri strepitoso in finale di gara. Armani dalle mani fragili, Benetton stranamente corazzata. Una vittoria che sembra più un assist da Milano a Treviso per aiutare un club glorioso, quello biancoverde, a serio rischio retrocessione.

Nba, i risultati della notte

Questi i risultati delle partite della regular season Nba di questa notte:

Indiana Pacers – New Jersey Nets 124-92; Toronto Raptors – Milwaukee Bucks 110-116 (overtime); Philadelphia 76ers – Memphis Grizzlies 94-99; Miami Heat – Detroit Pistons 88-87; Atlanta Hawks – New York Knicks 111-102; Cleveland Cavaliers – Denver Nuggets 103-117; Oklahoma City – Washington Wizards 124-117 (overtime); Chicago Bulls – Orlando Magic 99-90; Utah Jazz – Minnesota Timberwolves 108-100; Los Angeles Lakers – Sacramento Kings 95-100; Phoenix Suns – Boston Celtics 88-71; Golden State Warriors – Charlotte Bobcats 113-121.