Nba, Bryant primo atleta che lascia le impronte a Hollywood

Il cestista americano Kobe Bryant, fuoriclasse dei Los Angeles Lakers con cui ha vinto 5 titoli Nba, è diventato il primo atleta ad apporre le proprie impronte, di mani e piedi, sul cemento del marciapiede davanti al celebre ‘Grauman’s Chinese Theater’ di Hollywood, ovvero sul marciapiede dove ci sono i segni (sempre di mani e piedi) del passaggio di numerosissime stelle del cinema, come Marylin Monroe, Rita Hayworth, John Wayne, Jack Nicholson, Groucho Marx, Shirley Temple e tanti altri. La cerimonia delle impronte di Bryant si è svolta nell’ambito delle manifestazioni di contorno all’All Star Game in programma questa notte a Los Angeles.

All Star Game, Griffin vince la gara di schiacciate saltando una macchina

Blake Griffin salta un’automobile e vince la gara delle schiacciate. La star dei Los Angeles Clippers confeziona un numero da circo per aggiudicarsi l’evento più spettacolare dell’intero All Star Weekend Nba. Griffin, 21enne padrone di casa allo Staples Center, si prende lo scettro dello ‘slam dunk contest’ con una performance a dir poco speciale che coinvolge anche il suo compagno Baron Davis. Nel round decisivo della competizione, sotto al canestro viene parcheggiata una Kia Optima, con Davis al volante. Dal tettuccio apribile dell’auto, arriva l’assist: il pallone salta fuori, Griffin decolla saltando agevolmente oltre la vettura e schiaccia. Il numero da stuntman vale il trionfo: Griffin ottiene il 68% delle preferenze espresse dai tifosi di tutto il mondo via sms e spegne le speranze del suo rivale Javale McGee. Il giocatore dei Washington Wizards si arrende dopo aver regalato spettacolo nelle fasi preliminari: si presenta con una doppia schiacciata in due canestri affiancati, poi con la collaborazione del compagno John Wall infila 3 palloni in sequenza nello stesso anello. In finale, però, spunta l’automobile, impossibile far meglio.

Serbia, Ivkovic si dimette

Nelle condizioni attuali, non sono capace, nè fisicamente, nè mentalmente  di portare avanti il lavoro che ho iniziato nel 2008“. Così Dusan Ivkovic, allenatore della Nazionale serba di pallacanestro, ha rassegnato oggi le sue dimissioni. La decisione, reso nota in un comunicato indirizzato alla Federazione serba di basket, giunge in seguito ad alcune disfunzioni interne e alla seria crisi finanziaria della Federazione. Alla guida della nazionale dal 2008, Dusan Ivkovic ha conquistato nel 2009 una medaglia d’argento al Campionato d’Europa in Polonia. La sua squadra si è inoltre classificata quarta al Mondiale in Turchia nel 2010.

Nba, Bargnani trascina Toronto

Andrea Bargnani tira fuori dal cilindro 27 punti e Toronto sorride. I Raptors superano i Los Angeles Clippers per 98-93 e regalano al pubblico dell’Air Canada Centre una delle rare soddisfazioni stagionali. Toronto, che ha un record di 15-40, si affida al ‘mago’ italiano. Bargnani, titolare per 40’47”, supera i 20 punti per la quinta partita consecutiva e si conferma il miglior realizzatore della squadra allenata da coach Jay Triano.

Nba, tutti i risultati

Questi i risultati delle partite della regular season Nba:

Boston Celtics-Miami Heat 85-82; Orlando Magic-Los Angeles Lakers 89-75; Cleveland Cavaliers-Washington Wizards 100-115; Detroit Pistons-Portland Trail Blazers 100-105; Toronto Raptors-Los Angeles Clippers 98-93; Memphis Grizzlies-Denver Nuggets 116-108; Phoenix Suns-Sacramento Kings 108-113; Golden State Warriors-Oklahoma City Thunder 100-94

Nba, vincono i Knicks di Gallinari

I Knicks tornano alla vittoria sul campo dei Nets. A New Jersey, la squadra di coach Mike D’Antoni s’impone per 105-95 e si riscatta dopo i due brutti ko contro Clippers e Lakers, le due squadre di Los Angeles. Senza Stoudemire, rimasto precauzionalmente a riposo per un problema al piede destro, e con un Danilo Gallinari poco incisivo, è Wilson Chandler il miglior realizzatore di New York con 21 punti (5/15, 3/6) e 8 rimbalzi. Il gallo si accontenta di 7 punti (1/3 da due, 1/2 da tre, 2/2 ai tiri liberi), e 8 rimbalzi. I 22 punti di Devin Harris non bastano inveceai Nets. Giornata storta, invece, per l’altro italiano Marco Belinelli e i suoi Hornets, al tappeto contro Chicago per 97-88. New Orleans, avanti di 12 punti nel terzo quarto, s’inchina di fronte a un ottimo Derrick Rose (23 punti) e incassa la settima sconfitta nelle ultime nove gare.

Nba, tutti i risultati

Questi i  risultati della regular season del campionato Nba:

Charlotte – Atlanta 88-86; San Antonio – Washington 118-94; Dallas – Houston 106-102; New York – New Jersey 105-95; Philadelphia – Minnesota 107-87; Chicago – New Orleans 97-88; Indiana – Milwaukee 103-97; Oklahoma – Sacramento 99-97

Final Eight, alle 18.15 la finale tra Siena e Cantù

Saranno Montepaschi Siena e Bennet Cantù a contendersi la Coppa Italia nella finale di stasera  a Torino. Una finale inedita che andrà in scena per la prima volta e che vedrà protagoniste senza dubbio le due migliori orchestre di questa Final Eight. I campioni d’Italia non ha avuto alcun problema a superare Montegranaro e raggiungere la terza finale consecutiva, così come Cantù ha spazzato via quella Air Avellino che ai quarti aveva domato Milano. La vittoria di Siena è arrivata al termine di una gara in costante controllo, condotta con la consueta autorità. Un applauso va comunque anche a Montegranaro, alla prima semifinale della sua storia, capace di non arrendersi fin all’ultimo, ben sostenuta da Ford (19) in area e Cinciarini (13) in regia. E parlando di impatto non si può non considerare quello devastante di Nicolas Mazzarino nel secondo quarto della seconda semifinale. Il ciclone uruguaiano si è abbattuto sull’Air Avellino con 17 punti (21 totali) e ha scavato il margine decisivo. E ora Cantù sogna lo sgambetto a Siena.

Final Eight, Cantù batte Avellino e aspetta Siena

Bennet Cantù- Air Avellino 82-65

Nicolas Mazzarino trascina Cantù in finale della Coppa Italia di basket. Con 21 punti del capitano, la Bennet supera la Air Avellino 82-65 e conquista per la terza volta nella sua storia l’atto conclusivo della Coppa. L’equilibrio del primo quarto viene spezzato da Cantù nel secondo periodo non appena Mazzarino entra in partita: due triple dell’uruguaiano fissano il parziale di 8-0 con cui la squadra di Trinchieri dà la prima impronta decisa alla partita. Le percentuali in attacco di Avellino calano, anche perchè il positivo Johnson del primo quarto (8 punti) è costretto a uscire per infortunio. Così i lombardi accelerano con le triple dello stesso Mazzarino e Micov per il +19 (42-23). La prestazione del capitano canturino è straordinaria: 17 punti con 5/6 da tre. Cantù scappa nella prima metà del terzo quarto, salendo a +27 grazie a Leunen e Micov. Dean però non ci sta e firma, con Szewczyk, il parziale di 12-0 con cui Avellino rientra a -15. L’Air ci prova ma Leunen e Ortner riportano Cantù a distanza di sicurezza per il meritato trionfo

Final Eight, Siena supera Montegranaro e vola in finale

Montepaschi Siena-Fabi Shoes Montegranaro 80-67

Siena centra la terza finale di Coppa Italia consecutiva superando 80-67  la Fabi Shoes Montegranaro. La gara non è mai stata in discussione, con i campioni d’Italia in totale controllo, nonostantegli avversari abbiano onorato al meglio la prima semifinale della loro storia. Siena piazza il primo allungo importante nel secondo quarto, quando entra in gioco il fattore Kaukenas. Il lituano infila 8 punti di seguito che danno consistenza al +14 (36-22) dei toscani. Cinciarini e Ford provano a far rientrare Montegranaro ma allo 0-6 di parziale in favore dei marchigiani, Siena risponde con un 7-0 firmato Lavrinovic-Moss che vale il +16. Il punteggio fa l’elastico: Montegranaro infatti torna in scia con Ivanov e Ford e arriva in ritardo di otto punti all’ultimo intervallo (59-51). Nonostante l’altalena e una Fabi mai doma, Siena non va in difficoltà, anche perchè la squadra di Pillastrini deve esprimersi al massimo per restare incollata. Pianigiani invece fa ampie rotazioni e raccoglie risposte: Lavrinovic piazza cinque punti di seguito, Rakovic lo imita con quattro così gli ultimi due minuti diventano pura accademia per i campioni d’Italia.

Capobianco: “Le Final Eight hanno sempre molto fascino”

Coach Capobianco, nonostante l’attesa per un nuovo posto in panchina, segue da vicino le vicende delle final eight di Coppa Italia:
Un avvio davvero interessante. In queste competizioni dove si è dentro o fuori nel giro di 40’, si è partiti un po’ contratti, ma le prime sfide sono state davvero molto belle e senza che nessuna delle due squadre lasciasse nulla al caso. Tutti conoscono la forza, il gioco corale e di squadra di Siena. Ma soprattutto tutti sanno o ne hanno avuto la dimostrazione nella vittoria di Eurolega contro il Partizan, che la forza più grande di Siena in questo momentoè quella mentale. Conosco molto bene il modo di lavorare di Dalmonte e possodire che per certo non avrà lasciato nulla al caso e lavorato come sempreovvero preparare il match nei minimi particolari e provare a giocare sui punti deboli degli avversari. Nella prima parte Pesaro c’era anche riuscita, poi peròi vari aspetto di ‘forza’ di cui si parlava in precedenza sono venuti a galla. Ma nonostante tutto è stata una partita di grande interesse tattico dove ognuno degli allenatori ha schierato le proprie mosse tattiche”.

Armani Jeans, prosegue il percorso riabilitativo di Eze

Attraverso il sito ufficiale della società la Pallacanestro Olimpia Armani Jeans comunica che a seguito delle risultanze degli accertamenti cui è stato sottoposto, il giocatore Benjamin Eze continua il percorso terapeutico-riabilitativo predisposto dallo staff medico. Eze è a disposizione con la squadra per le Final Eight di Coppa Italia a Torino e le sue condizioni verranno monitorate quotidianamente.

Nba, Cleveland torna alla vittoria. Gallinari si inchina a Bryant

Dopo 26 sconfitte consecutive termina il momento più nero della storia di Cleveland. I Cavs interrompono la serie negativa tornando al successo contro i Los Angeles Clippers 126-119 dopo i tempi supplementari. Non basta invece Bargnani a salvare Toronto dalla sconfitta. Il mago mette a segno 29 punti e 6 rimbalzi nella sfida del campionato Nba con Portland: alla fine però passano i Blazers 102-96 trascinati da Aldridge e Fernandez. I Raptors, che hanno avuto nel cestista italiano il miglior realizzatore devono così incassare un’amara sconfitta. Sorridono invece gli Hornets, che nonostante la prova poco brillante di Marco Belinelli (solo 3 punti e 2 rimbalzi in 14 minuti di gioco) superano gli Orlando Magic grazie ai canestri di Green e West. A Orlando non è bastata la grinta di Howard che ha chiuso con 20 punti e 17 rimbalzi. Niente da fare invece per i Knicks battuti dai Lakers 113-96: il quintetto di Los Angeles ha potuto contare sui soliti Bryant e Gasol, mentre New York ha dovuto cedere nonostante la buona prestazione di Stoudemire . Danilo Gallinari ha chiuso il match contro i giganti californiani con 14 punti e 6 rimbalzi.

Nba, tutti i risultati

Questi i  risultati delle partite della regular season Nba:

Indiana Pacers-Minnesota Timberwolves 116-105; Orlando Magic-New Orleans Hornets 93-99; Philadelphia 76ers-San Antonio Spurs 77-71; Toronto Raptors-Portland Trail Blazers 96-102; Charlotte Bobcats-New Jersey Nets 89-94; Cleveland Cavaliers-Los Angeles Clippers 126-119 (overtime); Detroit Pistons-Miami Heat 92-106; New York Knicks-Los Angeles Lakers 96-113; Memphis Grizzlies-Milwaukee Bucks 89-86; Utah Jazz-Phoenix Suns 83-95