Nba, Bargnani non basta a Toronto

Andrea Bargnani segna 17 punti, ma non bastano ai Toronto Raptors (18-48), che cadono in casa per 95-90 contro i Charlotte Bobcats. I Bobcats passano con i 23 punti di DJ Augustin. La domenica Nba regala la prestazione da record della difesa di Boston. I Celtics (47-17) si riprendono il primo posto solitario nella Eastern Conference con il successo per 87-56 sui Milwaukee Bucks (26-39). I vicecampioni Nba, che fanno segnare 10 giocatori, non avevano mai limitato gli avversari a 56 punti nell’era caratterizzata dal cronometro dei 24 secondi.

Nba, tutti i risultati

Questi i risultati delle partite della regular season Nba:

Cleveland Cavaliers-Oklahoma City Thunder 75-95; Toronto Raptors-Charlotte Bobcats 90-95; Phoenix Suns-Orlando Magic 88-111; Boston Celtics-Milwaukee Bucks 87-56; New York Knicks-Indiana Pacers 93-106; Golden State Warriors-Minnesota Timberwolves 100-77.

All Star Game 2011, vince l’Italia

Festa grande al Mediolanum Forum di Assago, dove la nazionale italiana affrontava All Star Team, una selezione dei migliori stranieri in forza a squadre nostrane, per l’All Star Game 2011.  Pianigiani contro Dan Peterson, in una gara che vale solo per la gloria, perché le partite importanti, quelle con i punti in palio, arriveranno la prossima estate, quando l’Italia si ritroverà a difendere l’onore nei Campionati Europei.

Una partita senza punti in palio, ma non per questo priva di fascino, visto che il palazzetto veniva riempito da 8.129 spettatori festosi e partecipi, davanti ad uno spettacolo degno di una partita vera.

E che partita ragazzi! L’inizio era veramente in salita per la “povera” Italia, orfana di Bargnani, Belinelli e Gallinari e piena zeppa di giovani leve, con i soli Mordente e Mancinelli a fare da chiocce. L’All Star Team passeggiava sulle giovani speranze dell’Italia, che non riusciva a contenere le folate offensive di Hunter e James White. Alla fine del primo tempo i ragazzi di Pianigiani erano sotto di ben 18 punti (49-31) e le speranze di rimonta erano ridotte al lumicino.

Milano inaugura l’All Star Game 2011

Festa al Mediolanum Forum per l’All Star Game di basket, la sfida tra la Nazionale italiana di Simone Pianigiani e la selezione di stelle straniere che militano nel nostro campionato guidata da Dan Peterson. Il pubblico milanese non ha resistito al richiamo di una manifestazione che mancava da cinque anni e ha gremito gli spalti del Forum. La prima edizione italiana dell’All Star Game si era svolta nel 1982, proprio a Milano, città scelta anche quest’anno come vetrina per un rito importato dalla Nba e che ha come parole d’ordine lo spettacolo e il divertimento, grazie anche alla gara dei tiri da tre e a quella dedicata alle schiacciate. Il quintetto di partenza dell’ All Star Team degli stranieri sarà composto dai sassaresi James White, Travis Diener, Othello Hunter, dal canturino Nicolas Mazzarino e dalla stella della Pepsi Caserta Jumaine Jones. Pianigiani, orfano di Bargnani, Belinelli e Gallinari, i tre americani del gruppo azzurro, ha scelto di sfruttare l’All Star Game per dare spazio a tanti giovani, come Nicolò Melli, Jeff Viggiano, Daniel Hackett e Alessandro Gentile, che avranno l’opportunità di mettersi in mostra in vista degli Europei del prossimo settembre in Lituania.

Nba, Belinelli ok e gli Hornets tornano alla vittoria

Marco Belinelli segna 12 punti e contribuisce al successo casalingo di New Orleans, che supera 115-103 i Sacramento Kings. La guardia bolognese, titolare per 23’19”, chiude con 3/7 al tiro e 1/ 3 dall’arco. Gli Hornets, che hanno un record di 39-29, si godono il ritorno di Chris Paul. Il play, al rientro dopo lo stop per una commozione cerebrale, domina la scena con 33 punti e 15 assist. Accanto a lui brilla David West (25 punti e 9 rimbalzi). I Kings (15-49), virtualmente già in vacanza, affondano nonostante i 25 punti di Marcus Thornton, ex di turno.

Nba, Bargnani sottotono ma Toronto vince

Andrea Bargnani non brilla, ma Toronto sorride. L’azzurro segna 8 punti con uno score pessimo al tiro 1/13 al tiro (0/6 da 3 punti) nel match casalingo che i suoi Raptors vincono 108-98 contro gli Indiana Pacers. Bargnani, al rientro dopo una gara saltata per influenza, parte titolare e gioca 30’56” in cui si mette in evidenza soprattutto per i 5 rimbalzi e le 2 stoppate. Toronto, che ora ha un record di 18-47, si affidano a Leandro Barbosa, 29 punti. Il brasiliano confeziona la miglior prestazione stagionale e regala un pò di pepe alla serata: con la vittoria già in cassaforte, prova a segnare anche nell’ultima azione. Uno sgarbo agli avversari, secondo le regole non scritte della Nba.

Nba, San Antonio domina a ovest mentre Chicago tallona Boston

In prossimità dei playoff  Nba, i San Antonio Spurs (53-12), miglior squadra della lega, piegano i Sacramento Kings (15-48) con  27 punti di Tony Parker e i 24 di Manu Ginobili. Gli speroni difendono la prima testa di serie nel tabellone della Western Conference con ben 6 partite di vantaggio sui Dallas Mavericks (47-18).

Completamente diversa, invece, la situazione nella Eastern Conference. I Boston Celtics (46-17) cadono per 89-86 sul campo dei Philadelphia 76ers (34-31) e dopo il secondo stop consecutivo sono tallonati dai Chicago Bulls. I tori, trascinati da Derrick Rose (34 punti) travolgono gli Atlanta Hawks (37-28) per 94-76. Chicago, al quinto successo di fila, ha un record di 46-18: i Celtics sono lontani solo mezza partita. (

Nba, tutti i risultati

Questi i  risultati delle partite della regular season Nba:

New Jersey Nets-Los Angeles Clippers 102-98 (overtime); Philadelphia 76ers-Boston Celtics 89-86; Toronto Raptors-Indiana Pacers 108-98; Charlotte Bobcats-Portland Trail Blazers 97-92; Chicago Bulls-Atlanta Hawks 94-76; Minnesota Timberwolves-Utah Jazz 122-101; Oklahoma City Thunder-Detroit Pistons 104-94; San Antonio Spurs-Sacramento Kings 108-103; Golden State Warriors-Orlando Magic 123-120

Nba, Belinelli trascina gli Hornets

Marco Belinelli firma 18 punti nel successo esterno che New Orleans coglie per 96-81 sul campo di Cleveland. La guardia bolognese, titolare per ben 41′, chiude con 7/14 al tiro (2/5 da 3 punti), 5 rimbalzi, 1 assist e 1 stoppata. Belinelli risulta decisivo nella serata in cui gli Hornets, che hanno un record di 37-28, perdono Chris Paul per una commozione cerebrale. Il play (13 punti e 11 assist) deve lasciare il campo nel corso del terzo periodo. L’assenza forzata della superstar, portata in ospedale per controlli, non impedisce a New Orleans di piazzare un parziale di 24-8 che ribalta definitivamente le sorti della partita.

Nba, tutti i risultati

Questi i risultati delle partite della regular season Nba:

Miami Heat-Chicago Bulls 86-87; San Antonio Spurs-Los Angeles Lakers 83-99; Detroit Pistons-Washington Wizards 113-102; Philadelphia 76ers-Golden State 125-117 (overtime); Atlanta Hawks-New York Knicks 79-92; Cleveland Cavaliers-New Orleans Hornets 81-96; Oklahoma City Thunder-Phoenix Suns 122-118 (overtime); Dallas Mavericks-Memphis Grizzlies 103-104; Milwaukee Bucks-Boston Celtics 83-89

Serie A1, Varese ok con Cremona

Cimberio Varese-Vanoli Cremona  76-71

Vittoria al cardiopalma per la Cimberio, sconfitta più che onorevole per la Vanoli che ha retto il passo dei padroni di casa sino all’ultimo minuto. Dopo una sfida equilibratissima, nella quale nessuna delle due squadre è mai riuscita a prendere il sopravvento e ad avere un margine di una certa sicurezza, a cambiare le carte in gioco è stata la maggiore fisicità di Varese sotto i tabelloni e un pò di precisione in più dalla linea del personale nelle battute decisive. I varesini tirano un grosso sospiro di sollievo dopo la sconfitta subita la scorsa settimana a Brindisi che aveva fatto evaporare anche il vantaggio della differenza canestri nei confronti dei pugliesi.

Serie A1, Sassari batte Pesaro e si allontana dal fondo della classifica

Dinamo Sassari-Scavolini Pesaro 80-75

La Dinamo parte malissimo, ma si aggrappa alle sue stelle White e Hunter, torna in partita dopo un primo tempo inguardabile e alla fine batte Pesaro nel finale, ipotecando una grossa fetta di salvezza. Sempre in svantaggio fino alla metà del terzo quarto, nel finale i sassaresi si trasformano e agganciano a quota 20 proprio la Scavolini Siviglia, mantenendo un vantaggio notevole sulla zona retrocessione.

Serie A1, Roma si rilancia contro Peterson

Lottomatica Roma-Armani Jeans Milano

La Lottomatica batte l’emergenza infortuni e contro Milano ottiene una vittoria fondamentale  in ottica play-off e che potrebbe rappresentare la svolta della stagione di Roma. Un successo, clamoroso, e non solo per le dimensioni del risultato, ma soprattutto visto lo squilibrio delle forze in campo, con la panchina lunghissima di Milano, che resta con Cantù al secondo posto, contro quella mini della Virtus, orfana anche di Dedovic, con Gigli a mezzo servizio, e sempre priva di Giachetti e Vitali. Inizio in salita per i capitolini con tre triple di fila di Maciulis, Jaaber e Hawkins che danno la prima spallata alla gara. Ottima la reazione di Roma che non sbanda e ricuce con tanta sostanza in difesa, ordine in attacco grazie a Gordic e alla vena realizzativa di Dasic, la cui tripla sul finale del primo quarto vale il primo sorpasso e i suoi primi 10 punti. Milano va a corrente alternata, solo Hawkins si batte come un leone e sfrutta qualche passaggio a vuoto romano. Smith, Datome e Washington accumulano il vantaggio che chiude i giochi e regala alla Lottomatica una vittoria fondamentale

Serie A1, Bologna nel finale espugna Montegranaro

Fabi Shoes Montegranaro-Canadian Bologna 72-75

È iniziato con un minuto di silenzio per le vittime dell’alluvione che ha colpito Casette d’Ete (Fermo) l’acceso confronto a Porto San Giorgio tra la Fabi Shoes Montegranaro e il Canadian Solar Bologna. Nel finale i bolognesei riescono ad espugnare Montegranaro, grazie alla concentrazione tenuta per tutta la gara, decisa poi nell’ultimo quarto di gioco. Nel primo quarto d’ora i tifosi della Montegranaro hanno protestato contro la ventilata scelta della società di concludere il campionato nel palazzetto di Roseto degli Abruzzi. Sono rimasti in silezioni, e hanno esposto striscioni contro l’amministrazione comunale, rea di non aver mantenuto l’impegno di realizzare un nuovo palasport.